Che buoni che sono i vermicelli di soia. Dicono che l’Italia è il Paese in cui si mangia meglio, ma ho davvero forti dubbi al riguardo…
Ingredienti (per 2 persone):
100 g di vermicelli di soia
1/2 peperone
1/2 zucchina
1 carota
1 pugno di asparagi
1 pugno di piselli
1 cipolla
zenzero
salsa di soia
Procedimento:
Ho affettato a fettine sottili la cipolla, il peperone, la zucchina e la carota, e a pezzetti gli asparagi e cotti in padella con dell’ olio evo per 10 minuti. Dopo aver sbollentato i vermicelli per 5 minuti, li ho conditi con le verdure, la salsa di soia e una bella spolverata di zenzero. Un’altra ricetta veloce per chi ha poco tempo. Adoro mangiare con le bacchette però mia figlia, dopo avermele sequestrate, me le ha gettate nel water -.- perciò mi sono dovuta sacrificare col cucchiaio e forchetta 😀 Buon appetitoo!
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Ciao a tutti il mio nome è Mariagrazia. Sono una semplice persona vegana con forti valori morali e ho sempre nutrito un amore per gli animali e per tutte le meraviglie che la natura ci offre. Sono sposata e ho due meravigliosi bambini, Sofia e Antonio. L'amore incondizionato che nutro per la mia famiglia, mi ha spinta ad essere una casalinga "devota". Prendermi cura di loro e della mia casa, mi fa sentire appagata e felice!
Non ho mai pensato di diventare vegan. Essere vegetariana mi bastava, ma dopo aver partorito ho scoperto che mia figlia è allergica all'uovo e intollerante al lattosio. Allattando al seno ho dovuto eliminare di netto questi alimenti dalla mia dieta e pian piano ho iniziato a sentirmi meglio e soprattutto più felice. Era la scelta che dovevo fare da sempre. Amo leggere: senza libri mi sento persa.. Mi ritengo un po' solitaria. Non amo luoghi troppo affollati, mi piace starmene più per conto mio. Vivo in una città della Basilicata chiamata Melfi. La sua bellezza mi permette ogni volta di fare lunghe passeggiate nelle quali perdermi tra i miei pensieri. Amo la colazione, il pistacchio, le tisane, i tatuaggi, il colore rosso, la kick boxing, la mia moto, la birra, la mia curva sud. Sono davvero felice di essere entrata in questo meraviglioso gruppo. È come una seconda famiglia..
Evvai 😀 !!! Proprio una delle mie ricette preferite 😉
!!!
E la piccola peste ha colpito ancora eheh
Santa polenta 😯 !
Hanno cambiato le faccine… proprio quella verde che mi piaceva tanto 😕 …
Per me in ogni Paese si mangia bene è solo questione di abitudine, tradizione e apertura mentale 😉
bless and love!
Un piatto bellissimo,confesso che non l’ho ancora mai fatte i vermicelli di soia. Anche io amo mangiare questi cibi con le bacchette. Bravissima,proverò senz’altro.
Anche io dubito seriamente che l’Italia sia il paese dove si mangia meglio … domenica sono stata in un ristorante giapponese e non ti dico che meraviglia di pietanze … tutte, ogni singola portata, perfettamente bilanciate tra verdure, carboidrati e proteine e tutti i gusti presenti: dolce agro amaro salato umami … uno splendore … e ho speso miseri 20 euro per mangiare tutto quello che volevo, con una schiera di cuochi bravissimi e giovanissimi che preparavano le robe davanti a te … e si vedeva che ci mettevano amore ed entusiasmo. Anche il fatto che in quel ristorante non siano ammessi sprechi (se lasci nel piatto ti aumentano il conto del 30% !!). Questo significa mangiare bene, veramente bene, rispettando il cibo, il lavoro e te stesso!! Domenica ci tornerò 😆
La tuou vermicelli alle verdure la farò sicuramente venerdì visto che ho tutti gli ingredienti, ma ho già programmato i pasti di domani e dopo (secondo la pratica dei monaci Zen eheheh)
ciao.permettete,anche a me piace assaggiare sapori nuovi e posso quindi affermare che l’Italia è il paese in cui si mangia meglio…la pastaaa,slurp!
Dopo un pò che frequento questo blog – e sono tra ultimi arrivati devo dire che ho trovato già un sacco di anime gemelle. Condivido in pieno il pensiero di Rita.
probabilmente anzi sicuramente, l’esser Veg se così ci vogliamo etichettare, porta a una meravigliosa apertura mentale in toto e non a una becera e atavica chiusura al “noi italiani siamo i migliori e basta”. Su una sola cosa però mi trovo a spezzare una lancia al nostro italico valore,un mio piccolo ma frequente pensiero, forse , e ripeto forse, siamo quelli che abbiamo dato al Mondo più “storia” (cito per esempio il rinascimento, antica Roma, conquiste sconfitte, colori sapori usi e costumi) ma non sono sicurissimo….
bless and love!
Buonissimi i vermicelli di soia alle verdure!! 😀 sicuramente di pietanze ottime ce ne sono molte sparse in giro per il mondo, però noi la nostra amata Roma (e anche Italia, dai!) non la scambieremmo con nulla al mondo!! È la gente che rovina il paese purtroppo 🙁 la cucina, come dice Luca, è questione di abitudine e cultura, migliore o peggiore dipende da ognuno di noi e la cucina italiana per noi, dà una pista a tutti
Mariagrazia!! Che fantasticherie!! 😀 Anch’io adoro gli spagehtti di soia!! Ti dirò sia io che la mia gemella da piccole avevamo gusti totalmente “stranieri”: a colazione volevamo solo alimenti salati, il latte non lo volevamo vedere nemmeno stampato, the e cracker era la nostra colazione oppure ( 😳 ) pesce…sorry…eravamo piccoline… a circa 15 anni solo cucina cinese o orientale (evitando però aglio e cipolle…)…i miei genitori si chiedevano spesso da dove fossimo arrivate!! 😆
Ragazzii grazie! Vi adoro tutti. E il mondo è bello ovunque!
Sai Luca, anche io mi sto scontrando sempre di più con la chiusura mentale italica in fatto di cibo … ogni volta mi viene in mente di rispondere: vai a riguardarti il fil Il pranzo di Babette, ma credo non capirebbero, né la mia battuta né il film se se lo andassero a rivederlo.
Quanto poi al fatto che abbiamo dato più “storia”al mondo, non credo davvero. Pensa alla storia cinese e giapponese. Molto più antica, dinamica e ricca di quella mediterranea. Il fatto è che non ce le insegnano. Ci insegnano solo la storia romana, del resto veniamo dal fascismo e ancora ce ne portiamo dietro la retorica e la proaganda mussoliniana, senza accorgercene
infatti R hai ragione ho specificato forse , io personalmente ritengo che sia stasto l’oriente India Cina Giappone a donare più “sotria” e “cultura del cibo” ma è solo un mio piccolissimo pensiero