Cannelloni di ceci

Pochi ingredienti semplici e un po’ di fantasia per questi cannelloni gluten free.
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Ingredienti:

insalata belga
ceci
pomodorini
1/2 cipolla rossa
olive taggiasche
prezzemolo

Procedimento:
Mettere in ammollo i ceci per 1 notte. L’ammollo dei legumi e dei cereali non serve solo a diminuire i tempi di cottura, ma anche a neutralizzare i fitati e gli inibitori enzimatici che sono i responsabili della loro cattiva digestione e del gas che provocano. Dopo almeno 12 ore buttare l’acqua di ammollo e lessare con qualche foglia di salvia e rosmarino. Queste spezie rendono più digeribili i legumi. Prendere 2 grosse foglie (quelle esterne) di insalata iceberg, lavarle, asciugarle con cura con uno straccio – non nella centrifuga per asciugare l’insalata perché rischiano di rompersi – e tagliare eventuale costa interna, se è molto dura. Tritare nel mixer i ceci lessati, la cipolla e il prezzemolo. Aggiungere i pomodorini tagliati a pezzetti piccoli e le olive tagliuzzate. Mescolare questi ingredienti e condire con un po’ di olio evo.
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Andremo ora a farcire le foglie di insalata in questo modo: adagiamo sul patto la foglia, mettiamo il ripieno su metà foglia nel senso della lunghezza, ripieghiamo l’altra metà per formare degli involtini.
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Commenti:

Semplicissimo, ma gustoso, la forma a cannellone lo rende molto più raffinato della solita insalata. Per la domenica, quando si ha il tempo di sedersi a tavola a godersi un buon sano pranzo!DSCN6308 m
Questo è l’ultimo boccone, prima di mangiarlo ho voluto immortalarlo 😉

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
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  1. Idea favolosa! Ieri a pranzo li ho preparati cn un trito di noci pomodori secchi e carote! Adoro l’insalata belga (che per me è l’iceberg) 😀
    E dovresti provarli scottati in padella sfumati con del vino bianco! Ah che sapore favoloso! Stasera ripeto! 😀

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  2. Che super idea! Devono essere buonissimi 😛

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  3. Che bell’ideuzza preziosa … 🙂 ! Di sicuro verranno una bontà, con tutte le cose buone del ripieno… 😉
    Grazie per la condivisione 😀 !

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  4. Assolutamente divini! Brava, un’idea veloce e geniale! 😉

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  5. poderosa. questa la copio di sicuro!

    bless and love!

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  6. Ci hanno sempre attirato un sacco quelle belle foglie grandi, da poter riempire a proprio gusto ed ‘involtinare’ 😛 e le tue sembrano proprio gustose… 😆 complimenti!!

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  7. Buonissimi io li faccio con la scarola che ripasso un secondo in padella con salsa Tamari e un filo di olio.

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  8. Questa ricetta sana, semplice e gustosa è di quelle che fanno al caso mio 🙂 Ti dò il benvenuto in ritardo, ho già sbirciato il tuo blog, fantastico, ho trovato consigli davvero utili!
    A proposito di ammollo dei cereali, vorrei chiederti un chiarimento, dal momento che mi è stato detto che sbaglio a buttare via l’acqua di ammollo dei cereali (e che, al contrario, va utilizzata per la cottura perchè contiene vitamine che andrebbero altrimenti perse). Io la elimino e sciacquo il cereale per eliminare appunto i fitati! Ho trovato conferma sul tuo blog sulla correttezza di quest’azione, ma tu sai darmi qualche chiarimento ulteriore? Ti ringrazio 🙂

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  9. Jul io ho la mia tecnica ovvero: li metto in ammollo ma non molte ore, dopodiché aggiungo al tutto un pelo di acqua ma non molta, porto il tutto a bollore non appena bolle spengo immediatamente e lascio coperto bene bene bene in modo che si “cuocia” nel suo brodo 🙂 passate un bel po’ di ore, di solito preparo alla mattina e magno alla sera, apro il tutto, scolo l’acqua in eccesso che di solito è pochissimissima e via! cottura perfetta 🙂 non so se è il metodo migliore ma a me piace molto!

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  10. Ciao a tutti e grazie epr i commenti.
    Ametista, la ricetta era dedicata a te e alla tua passione x i ceci 😉
    Giulia, sinceramente ho sempre letto che l’acqua di ammollo di legumi e cereali va buttata, perchè si mettono in ammollo apposta per eliminare i fitati. Ieri sera dopo aver letto il tuo commento ho sfogliato un libro di nutrizione ayurvedica e per i legumi consiglierebbero non solo di metterli in ammollo per almeno una notte e gettare l’acqua, ma addirittura di cambiare l’acqua diverse volte durante la cottura. Quindi tranquilla, continua a gettare l’acqua di ammollo dei cerali, e invece riutilizza l’acqua dove hai lessato le verdure, quella sì che contiene qualche vitamina e un bel po’ di sali minerali! Come utilizzarla? Dipende ovviamente dalle verdure, ma in generale come base per le zuppe, oppure per cuocere la pasta… se proprio non prevedi niente di ciò nei giorni successivi, puoi usarla per annaffiare le piante (in quantità moderata se sono piante in vaso)… wow… ci sono un sacco di altri usi, mi sa che scriverò un post…

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  11. @Luca: in effetti la cottura per assorbimento è ad hoc per i cereali integrali! Anche io faccio quasi sempre così: si cuociono al punto giusto e non bisogna star dietro a lunghi tempi di bollitura 😀 Mentre per l’acqua di ammollo, come mi conferma Anna, faccio bene a buttarla per eliminare i fitati (che poi, diciamocelo, non sono un gran dramma… ma se il consumo è quotidiano e il metodo per diminuirne la concentrazione è semplice, perchè non adottarlo 😉 ).
    @Anna: per quanto riguarda i legumi sono già abituata a cambiare l’acqua di ammollo, e (sempre che lo ricordi) aggiungo anche un pezzettino di alga kombu 🙂 . Hai ragione, l’acqua di cottura delle verdure è preziosa! Se vorrai farne un post ne sarò felicissima, questo genere di spunti fanno sempre comodo! Grazie per l’interessamento 😀

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  12. Ciao Giulia, ho scritto il post

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  13. Anna cara ma grazieeeee!!!! Proprio ieri sera, a cena con amici, ho fatto un brodo con i ceci che ha avuto molto successo!!! Li cucino spesso. Grazie anche per le info sull’acqua dell’ammollo…non ci avevo capito granchè. Un abbraccio a presto 🙂

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