Ciao a tutti! 😀 Presa da fervida voglia di sperimentazioni, ho ricreato ciò che per me è il top della pasticceria: la tartelletta. Ecco cosa ho combinato.
Ingredienti per la pasta frolla:
250 g di farina (io ho utilizzato quella di farro)
70 g di zucchero di canna integrale
60 g di olio di semi di girasole
9 g di lievito per dolci a base di cremor tartaro
1/3 di bustina di vanillina
buccia grattugiata di 1/2 limone
acqua (circa 1/2 bicchiere)
Ingredienti per la crema pasticcera:
500 ml di latte di soia
35 g di amido di mais
1 C Â raso di stevia Truvia (oppure 2 C Â colmi di zucchero)
1/3 di bustina di vanillina
buccia grattugiata di 1/2 limone
Procedimento per la frolla:
Setacciate insieme gli ingredienti secchi, unitevi l’olio e mescolate tutto; aggiungete poi acqua a filo fino a raggiungere la consistenza che vi permetta di avere un impasto sodo e morbido, ma non molle. Lasciate riposare per 1/2 oretta.
Ora staccate delle piccole palline dall’impasto e modellatele sulle vostre formine a cestino, che non è necessario ungere (garantisco che a cottura ultimata si staccano semplicemente girandole 🙂 ).
Disponetele su una teglia ed infornate a 180°
tiratele fuori prima che l’impasto cominci ad imbrunirsi: rimarranno così estremamente morbide e friabili; nel mio forno sono occorsi 15 minuti.
Lasciate raffreddare e preparate la crema pasticcera: mischiate a freddo gli ingredienti (eliminando i grumi formati dall’amido), poi versate in un pentolino antiaderente e, continuando a mescolare, portate a bollore e fate cuocere per 10 minuti, fino a raggiungere la consistenza adatta. Spegnete, travasate in un contenitore di vetro o ceramica e aspettate che si raffreddi (magari cercando di non mangiucchiarne la metà come ho fatto io 😀 ). Ora procedete all’assemblaggio! Io ho riempito i cestini utilizzando una siringa da pasticceria; per la decorazione c’è da sbizzarrirsi: frutti di bosco e altri tipi di frutta a pezzi a piacere, frutta secca, scagliette di cioccolato fondente, cocco grattuggiato… io, al solito impaziente di assaggiare, ho utilizzato ciò che avevo sottomano senza troppa precisione 😉 .
Considerazioni:
Sono davvero soddisfatta di questo esperimento, in particolar modo della pasta frolla: l’ho trovata fantastica! Assolutamente da provare, impossibile capire che si tratta di una frolla veg, è così scioglievole! A prova di pasticcere onnivoro; la riproporrò senz’altro in versione biscotto! Ok, forse il mio entusiasmo è esagerato, ma fare qualcosa che allo stesso tempo rispetti i miei principi e piaccia a tutti al punto di “devi proprio darmi la ricetta”, è davvero appagante! Ottima idea per stupire i più scettici con un dolcetto non troppo elaborato, d’effetto e delizioso!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che belle queste tartellette! Mmmmm…
Complimenti: hanno un aspetto meraviglioso 😀 !
Sono veramente belle belle belleeeeee *.* …anche noi abbiamo le formine ma le abbiamo usate solo una volta, prossimamente proviamo la tua ricetta!! La crema è troppo invitante 😛 per non parlare della frolla…e poi le hai guarnite troppo carineeee 🙂 brava davvero!!
Grazie <3 Non vedo l'ora di rifarle e migliorare le decorazioni, però devo prepararmi… perchè so che finirò inevitabilmente per sbaffarmele tutteeee 😀
vista la ricetta dell’ultima crostata mi sono incuriosita e hoplà ho scoperto le tartellette. Queste mi sa che le proviamo a brevissimo!
@Soei99: a breve pubblicherò la ricetta per la crema pasticcera con le dosi più precise e assolutamente collaudate 😀 !
Pasta frolla TOP 😀😀 Fatta senza glutine è venuta friabile e morbida allo stesso tempo😘😘