Torta di mele

Ciao a tutti! Rieccomi dopo secoli, scusate le apparizioni tipo Madonnina di Lourdes, ma con il dottorato che finisce si fa quel che si può… Reduce dall’inverno tasmaniano vi propongo questa torta di mele (inventata mettendo insieme varie ricette e gusti personali) che sto facendo da tre mesi ininterrottamente 😉 ah ah! Io la trovo deliziosa, morbidissima e da leccarsi le dita 🙂 Magari voi la tenete da parte e ve la farete quando le mele saranno disponibili 😉 Spero piaccia anche a voi. Eccola qui!
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Ingredienti:
250 g di farina integrale di farro (o quella che preferite)
1 cucchiaino scarso di bicarbonato
60 g di acqua
40 g di olio di girasole bio
3 cucchiai di malto di riso
5 mele
1 manciata di uvetta
1 manciata di cocco grattugiato
canella qb
DSCN2170Procedimento:
Sciacquare e mettere a mollo l’uvetta in un po’ d’acqua. Sbucciare le mele, tagliarle a pezzetti e metterle a cuocere per 10 minuti, fino solo a farle ammorbidire. Nel frattempo in una terrina mescolare la farina e il bicarbonato e in una ciotola amalgamare l’acqua, l’olio e il malto. Versare i liquidi nella terrina con la farina e impastare fino ad ottenere una palla liscia, un po’ unta e assolutamente non friabile. Avvolgerla nella pellicola o alluminio e farla riposare in frigo per 1/2 oretta. Aggiungere l’uvetta, il cocco e la cannella alle mele cotte e mischiare bene. Quando è ora, tirare fuori l’impasto dal frigo e dividerlo in 2 parti: 2/3 per la base e 1/3 per il coperchio. Stendere la base su carta da forno con l’aiuto di un mattarello e quindi ricoprire il fondo e i bordi di una teglia di circa 20 cm di diametro. Versarci sopra il ripieno di mele, stendere anche la pasta per il coperchio e sigillare la torta. Infornare a 180° per 30 minuti. Tutto qui, è piu’ veloce a farlo che a raccontarlo!

Il punto:
Questa torta diventa buona buona se lasciata riposare almeno 24 ore. Io di solito la faccio la sera per il giorno dopo. L’umidità del ripieno di mele viene rilasciata con il tempo e rende la pasta morbida che si scioglie in bocca! Le ultime fette dopo 2-3 gg sono le migliori 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Sento già che ne diverrò dipendente eheheh :mrgreen: !!!
    Adoro le torte di mele… secondo me sono LE TORTE per eccellenza 😉
    Grazieeeeee e bacini 🙂

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  2. Grazie Lali! A me ricorda tanto le torte di Nonna Papera … ! Baci anche ai tuoi pelosini 🙂

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  3. Ciao Mati, ben tornata allora! Appena avro’ le mele la provo sicuramente, questo è il genere di dolce che mi fa impazzire!

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  4. Cara Mati ho visto appassionatamente tutti gli altri tuoi post e letto vari commenti. Prima di tutto le tue ricette sono magnignifiche, come questa tua torta di mele. Sapere di te, della tua vita e dei tuoi cambiamenti mi ha commossa. Penny è un amore…la foto dove siete insieme è da poster gigante!!! Siete bellissime. Ti mando tanta forza e un abbraccio grande 🙂

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  5. La pensiamo allo stesso modo, Mati … 🙂 !
    Una torta mi innamora per il messaggio che contiene in sé… 😉 E in questa ci vedo proprio Nonna Papera che la prepara con amore per i suoi nipotini per fare un pic nic tra l’erbetta tenera del prato 😆 !!! Bentornata tesoro! 🙂

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  6. @Silvia82, provala, non e’ un dolce capolavoro ma e’ buono e da’ tanta soddisfazione 🙂
    @Ametista, grazie mille. Io non riesco ad essere molto presente qui sul sito con i commenti ma le ricette le sfoglio tutte. Le tue hanno tutte un tocco particolare, sei proprio brava con erbe e fiori! Grazie per la forza, ne ho tanto bisogno!
    @Lali 🙂

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  7. bentornata cara mati!!! sono d’accordissimo con lali, le torte di mele sono insuperabili. quando ancora ero prigioniera dell’ufficio nelle giornate uggiose dicevo sempre alla mia collega che l’unico mio desiderio sarebbe stato andare a casa a fare una torta di mele da far raffreddare sulla finestra…. sono pasata dalla tua ricetta con le foto della razza e a proposito di animali del posto mi è venuto in mente il wombat che da quando l’ho visto in un video non riesco + a togliermelo dalla testa talmente è bello…. ne hai mai visto uno? è facile vederli?

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  8. Ciao Darma, grazie per l’apprezzamento 🙂 I wombats! Bellissimi. Si ne ho visti, sulle Cradle Mountains e’ pieno, e’ facile vederli all’imbrunire, con la prossima ricetta postero’ delle foto. Cmque, anche se sembrano orsacchiotti paciocconi, possono essere molto aggressivi e corrono fino a 40km/ora! La cosa piu’ buffa e’ che hanno un fondoschiena diciamo “corazzato” e quando si sentono in pericolo corrono nella tana e ne chiudono l’ingresso con il fondoschiena appunto…come fosse un tappo! Ah ah a me sta cosa fa morire dal ridere 😀 Un bacione!

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  9. ahaha… fantastico! mi piacciono ancora di + adesso… pazzesco che corrano così forte, ma una volta avevo letto che l’orso bruno può correre fino a 50km l’ora! roba che non gli starei dietro nemmeno in bici… comunque la prox volta che vedi un wombattorsacchiottone salutamelo! ciaoooooo

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  10. Ciao Silvia, grazie! E ciao Darma!!!! Grazie per avermi fatto conoscere i wombats….sono corsa a vedere….fenomenali, stupendiiii!!!! 😀

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  11. Anch’io voglio vedere il wombat 😀 !!!
    Un bell’orsacchiottone tenerone e tutto speedy :mrgreen: !!!

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  12. @lali ahaha, pensa vedere un wombat vicino a uno dei tuoi minipelosi…. sarebbe troppo forte…

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