Crostata… o forse no

Oggi ero indecisa tra torta alle carote e crostata e, beh, ho deciso di non scegliere :-).P1010343
Ingredienti per la base:

350 g di farina (nel mio caso avena, mais fioretto, integrale e tipo 2)
fruttosio (non vi so dire la quantità esatta perchè ho asaggiato fino al giusto grado di dolcezza che volevo.. saranno stati 2 cucchiai)
1 bicchiere scarso circa di latte di avena (ma va bene qualsiasi e la dose non è precisissima perchè come sempre vado a occhio)
1/2 bicchiere circa di olio
estratto di vaniglia
1 carota grattugiata fine
acqua (se dovesse servire)
1 bustina di lievito

Ingredienti per la crema:
2 cucchiai circa di nocciole (ma ovviamente va a gusto e a quanta crema si vuole ottenere)
1 cucchiaino raso di zuucchero di canna (ma come sempre si può omettere… io lo faccio per il boy)
farina di carrube (quella marrone che sostituisce il cacao per intenderci)
farina di semi di carrube (quella che serve per addensare)
1 vasetto di composta di frutti di bosco  (la mia era in frutta da spalmare, senza zucheri aggiunti, ma solo succo di mela)

Procedimento:
Per iniziare ho frullato le nocciole con pochissimo zucchero, farina di carruba e farina di semi di carrube; a questo punto ho aggiunto 1 cucchiaio di marmellata, ho frullato ancora ottenendo un composto quasi solido. A questo punto ho messo in una ciotola e mescolato con il resto della marmellata (se risultasse ancora troppo duro aggiungere un pò d’acqua che io ho messo nel vasetto vuoto della marmellata così da recuperate tutto il contenuto). Messa da parte la crema mi sono dedicata alla “frolla”. Come vi dicevo ero indecisa tra il fare crostata o torta e allora ho deciso di non decidere :-D. In una ciotola ho messo l’olio e il latte d’avena leggermente scaldato (lo avevo in frigo) a cui avevo aggiunto la vaniglia e ho, diciamo, montato con il frullino; ho poi aggiunto il fruttosio e frullato ancora, infine la carota e frullato di nuovo. A questo liquido ho aggiunto la farina, che a parte avevo mescolato con il lievito, aggiungendo acqua se serve. Lavorato con le fruste fino a ottenere un composto più morbido di una frolla, ma comunque compatto (tipo quello degli gnocchi per capirci). A questo punto ho oliato e leggermente infarinato una tortiera e steso aiutandomi con le dita (infarinatele se serve) un pò di più, ma non tanto, di metà impasto facendo in modo di fare un piccolo bordo (per non far uscire il ripieno); steso la crema livellandola bene a questo punto ho ricavato delle striscie dal resto dell’impasto (ho fatto dei cilindri che poi ho schiacciato con le dita) e coperta tutta la torta… 1/2 ora di forno (poi ho lascito 5 minuti a forno spento) a 170° ed è pronta 🙂                                              P1010340
Qui invece le lasagne di porro e finocchi fatte qualche giorno fa :-).

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Catmat, è gustosissima la tua torta! E la lasagna, poi…wow 😀 onestamente anche la mia torta con okara volevo fosse una crostata…ma ho esagerato con l’acqua e così è nata una soffice torta 😳 😀

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  2. …appena è apparsa ho pensato a te! Sei unica nel tuo genere… questa crostata è bellissima… e non ho dubbi deliziosissima! 🙂
    …mi piace questo tuo “andare a occhio” 😉
    Anche la lasagna non scherza! Ma gli strati sono composti solo da porri e finocchio o c’è anche la sfoglia in mezzo?? Sono stracremosi…ummmmmmmmmmmm! Che bontà!
    Un bacione Cat! 🙂 🙂

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  3. ih ih grazie terri io ormai l’acqua la aggiungo apposta per oyttenere questa consistenza poi stavolta la carota ha aiutato ancora di più 🙂
    si niki ci sarebbe anche la sfoglia 🙂 ma stavolta hop abbondato con il condimento e si sono un pò perse di vista 🙂

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  4. Crostata o no, dico che é magnifica!!! 😀
    Mitica Catmat hai fatto centro anche stavolta eheh !!! 😉
    E che buona lasagna! 🙂 Domani quasi quasi… :mrgreen:

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  5. Lali se puoi falla ! davvero da non credere i finocchi nella lasagna ci stanno una meraviglia 🙂

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  6. …anche il condimento deve essere una favolizia! 🙂 🙂

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  7. che bella torta Cat! e sposa perfettamente i miei gusti!!!! Una fettina ora..ci starebbe davvero benissimoooo!!!

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  8. La crostata nn potevi farla che tu! Ed il mix di farine che hai usato mi piace tanto. Lasagne ? A quando la replica? Ne vorrei un pochetto anch io!!

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  9. ciao.Che squisitezza slurposa quelle lasagne.
    Ho osservato solo oggi la tua foto,bello il/la gattone/a ,bella la frase, e bella l’atmosfera retrò ( a che epoca ti sei ispirata di preciso? anni ’30?).

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  10. ih ih la crostata è già più che dimezzata ( ogni tanto mi faccio schifo da sola 😉 ) in quanto alle lasagne era un pò che non mi ci dedicavo e davvero me ne sono pentita perchè queste mi han fatto tornare una stravoglia di farle più spesso! grazie Madda quella foto è di una decina di anni fa e quello è il mio micione che ora non c’è più .. per elaborarla così mi sono ispirata a un tutorial visto su you tube di uno dei due tutor che seguo sempre e raffigura un atmosfera da sogno .. non avevo in mente un era precisa ma devo dire che ci sta bene pure gli anni trenta effettivamente 🙂

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