Riso del buonumore

Ciao! Sono stata assente per parecchio tempo, lo so… spiegherò le ragioni ne “il punto” in calce alla ricetta. Vi dico solo che sto attraversando un periodo speciale della mia vita, e a questo devo il titolo della ricetta! 😀 Ora dovrò recuperare… prometto di leggere tutte le ricette che ho perso fin’ora. 🙂 Questa ricetta mi è stata ispirata dalla mia sorellona che si è impegnata a prepararmi un buon pranzetto vegano… Io l’ho un po’ modificata, eccola qui.
Ingredienti (per 2 persone):
1 bicchiere di riso tondo integrale
1 cipolla
1 carota
1 zucchina
1 manciata di sesamo
1 manciata di uvetta sultanina
1 manciata di pinoli
1/2 bicchiere di vino bianco delicato
1 dado bio
olio evo qb
sale qb

Procedimento:
Soffriggere la cipolla, la zucchina e la carota direttamente nella pentola a pressione lasciata aperta. Aggiungere il riso, lasciarlo rosolare qualche minuto, quindi sfumare con il vino. Quando il vino sarà evaporato, aggiungere il dado e acqua pari a 3 volte e 1/2 il volume del riso. A questo punto chiudere la pentola a pressione e cuocere come da istruzioni… Di solito il riso integrale richiede 45 minuti di cottura in pentola normale, quindi nella pentola a pressione i tempi si riducono di almeno la metà, ma comunque varia a seconda del tipo di riso che utilizzate. Il riso tondo è abbastanza morbido, quindi 15 minuti dal fischio sono stati sufficienti. Mentre il riso cuoce, tostate i pinoli ed il sesamo, poi rosolateli in olio insieme all’uvetta precedentemente ammorbidita in acqua tiepida. Quando aprirete la pentola, controllate la quantità d’acqua rimasta, e, se vi sembra troppa, alzate la fiamma e fate evaporare fino ad ottenere una consistenza abbastanza asciutta, ma cremosa. Servite in piatti caldi, cospargendo in superficie con il sesamo, i pinoli e l’uvetta. Se volete dare un tocco in più, potete servire con un lemon twist… ossia una scorzetta di buccia di limone tagliata lunga e sottile.

Il punto:
Amici… sono incinta!! 😀 😀 😀 E felicissima! 🙂 Il motivo della mia lunga assenza è che… ahimè, le nausee si sono fatte sentire, quindi non solo ho cucinato ben poco… ma mi davano addirittura fastidio le immagini di cibi elaborati, per non parlare degli odori, ai quali sono tutt’ora ipersensibile, ma almeno non mi provocano più il tanto odiato senso di disgusto! Per questo motivo ho dovuto stare alla larga dal blog! Per fortuna il mio compagno cucina benissimo quindi ho goduto dei suoi manicaretti… nonostante più volte sia dovuta scappare dalla cucina a causa dell’odore di cipolla o di soffritto! Ora va meglio… sono alla 20ma settimana e non vedo l’ora di iniziare a sentire i suoi calcetti!! 🙂 Mi sto documentando su come crescere i figli vegan dalla nascita… sono alla prima gravidanza, quindi credo che la saggezza della molte mamme presenti sul blog sarà un prezioso aiuto. Ovviamente qualsiasi consiglio è più che ben accetto! 🙂 Vi lascio con un’immagine del mio Leonardo che prende il suo giochino tutte le sere prima di andare a dormire e se lo porta nella cuccia! Che amore!!