Ciambella Gialla

Le maiuscole son volute ed hanno il preciso scopo di conferire un’identità e un ricordo speciali a questo ciambellone. Perché? Perché l’ho fatto in un momento particolare di questo particolare Natale (anche la ripetizione è voluta! 😉 ).  E’ un dolcetto fatto per Marco e Attilio (e i parenti tutti al banchetto di Natale) durante il mio primo digiuno terapeutico, durato quasi 4 giorni, proprio in corrispondenza delle festività natalizie. Sono ancora in fase “solo crudo” post-digiuno (che di fatto è finito ieri) e mi sento così entusiasta e felice da voler condividere questa esperienza con voi tutti. Questo breve cammino è stato molto intenso ed ha avuto un valore spirituale grandissimo per me, soprattutto perché non ero sola. La mia piccola Elena mi ha accompagnata. Febbre alta (40°), muco e catarro ci hanno colpite pesantemente. La preoccupazione non era tanto per me, quanto per Elena, per il suo respiro che diventava ora dopo ora più affaticato, quasi affannoso, con un brutto sibilo, indice che era proprio piena piena di catarro. Qualunque medico-pediatra avrebbe gridato alla bronchite…perché mi sa che proprio di quella si trattava. La nostra pediatra, al telefono, mi ha fatto tante raccomandazioni e ci ha prescritto delle gocce omeopatiche per la tosse che avremmo potuto assumere entrambe. Ma nessuna farmacia della città più vicina al nostro paesello conosce le gocce e comunque non può procurarle prima del 27… Ed è stato un bene, perché con tutta serenità, dietro consiglio di un amico (caro), ho deciso per il digiuno terapeutico per me e per la piccola guerriera che a breve compirà 1 anno. La malattia ci ha tenute segregate in casa e lontane dai banchetti familiari e credo che proprio di questo avessimo bisogno. I sintomi probabilmente volevano anche ricordarci che era tempo di tornare pelle a pelle, io e lei, respiro in sincronia, pensiero in unione profonda e totale. Era tempo di recuperare uno spazio esclusivo, solo nostro, mentre il mondo intero fuori continuava a girare, compresi babbo Marco e lo gnomAttilio. Io e le mie litrate di spremute d’arancia per assicurare il latte a tutti e due i bimbi, lei  e il latte e la frutta (poca) frullata. Ma ci siamo nutrite d’altro. Di silenzio, di lunghi sonni cuore contro cuore, di carezze, di baci sulla fronte, di sorrisi provati dal malessere eppur pieni di vita e complicità. Tanto olio di mandorle, tanti massaggi, il nostro esser donne qui e ora, madre e figlia, vibrazione su vibrazione. E la comprensione e fiducia e sostegno degli uomini di casa, come sempre, ad accudirci a sostenerci. Con le ore la leggerezza, la lentezza, la calma e la lucidità crescevano. Un chiaro segnale è arrivato per dirci che tutto si sarebbe risolto per il meglio: mentre stavo allattando Elena, appiccicata a me da 10 ore consecutive, il suo carillon di carta a forma di luna ha cominciato a suonare da solo nell’altra stanza. E allora la gioia e la fiducia mi hanno travolta: eravamo sulla giusta strada! Quella stessa notte il fischio del respiro di Elena è sparito e sono iniziati i nostri chiari miglioramenti. Oggi siamo tornate in piena forma! Ancora in casa, perché fuori diluvia senza sosta da stamane, ma prontissime per un pazzo fine settimana! 🙂 Ecco. Tutto questo papiro per dirvi che per l’ennesima volta l’istinto non ha tradito. L’ascolto del corpo, l’attesa, il raccoglimento  siano sempre i nostri migliori consiglieri. Non dimentichiamoci di loro, non facciamoci prendere da sciocche paure, perché nella Natura c’è saggezza e nella saggezza c’è la soluzione ad ogni problema.  Shanti, amici, tanta luce!
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Ingredienti:
2 tazze di farina tipo 0
1 tazza di farina di mais fioretto
1/2 tazza di zucchero di canna chiaro
1 limone (la scorza grattugiata)
1 bustina di lievito a base di cremor tartaro
1/2 cucchiaino di curcuma
5 cucchiai di dao dolce (malto di riso)
1 yogurt di soia naturale
1 tazza d’acqua
3/4 di tazza di olio di mais
zuccherini Biovegan per decorare (a base di amido di cereali, con coloranti alimentari)

Procedimento:
Unire e mescolare tutti gli ingredienti secchi, aggiungere  il malto e i liquidi. Mescolare fino ad ottenere un impasto fluido e liscio. Oliare uno stampo per ciambella (il mio era da 24 cm), infornare a 180° per 30 minuti e proseguire la cottura a 160° per altri 30 minuti. La superficie dovrà essere dorata, giallo acceso. Lasciate freddare, spalmate la superficie con una emulsione di malto di riso e poca acqua e decorate con gli zuccherini. Tutti dicono che è una favola, io posso solo dirvi che è morbidissimo ;).

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Brava Vale, e complimenti…! Proverò la Ciambella Gialla al più presto, per i miei mescaleros… 🙂

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  2. che buona 🙂 dici che potrebbe venire uguarlmente senza yoìugurt di soia .. potrei sostituirlo con un budino magari un pò meno sodo del normale?

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  3. Torta bellissima, con la farina di mais che io adoro nelle panificazioni…e poi che dire del tuo racconto.
    Sei/siete energia pura.
    Un bacio

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  4. È vero che la nostra forza viene da dentro, dai piccoli gesti e dalle persone che più ci amano e amiamo! <3

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  5. wow che esperienza intensa! Scusa il paragone, ma anch’io con le mie gattine vivo emozioni forti…senza parole, ovviamente, ma solo con gli sguardi e piccole coccole anche da parte loro (tipo lecchettini per “lavarmi”, o zampette che si allungano per sfiorarmi…)…abbracci intensi…beh certo con tua figlia…parte di te per sempre non oso immaginare l’intensità…9 mesi in assoluta simbiosi…impagabile!! Lei ricorderà per sempre, ne sono certa!! 😀

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  6. @Catmat, credo che verrebbe lo stesso, sì…forse un po’ meno morbida, ma non è detto. Prova e let us know! 🙂
    @Enri, Nica, Robi, Terri: vi abbraccio con tutta ‘energia che ho! 🙂

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  7. Ammiro tantissimo quest’esperienza intensissima che hai avuto il coraggio di affrontare! Più volte ho sentito che il mio corpo ne aveva bisogno, ma senza alcun sostegno (anzi) e le paure inculcate da questa pazza società non sono mai riuscita con successo… complimenti! E anche per la ciambella, che di sicuro la “voglia” di digiunare la fa passare tutta XD

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  8. uso questo post x esprimere auguri a tutti.
    non so se posso ,ma vorrei sapere se la piccola ha interamente digiunato x quattro giorni,senza bere alcun liquido?
    anche io sperimento una forma di digiuno, un semidigiuno mensile di 3 gg, .grazie

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  9. Vale, ogni volta che ti leggo rimango sempre incantata…
    Sei una persona davvero meravigliosa e soprattutto fortissima 🙂 E la piccolina è tutta sua mamma! A volte mi piacerebbe avere la vostra stessa energia…
    Augurissimi e complimenti per la ciambella! :*

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  10. @piccbio, come scritto sopra nel post, Elena, che il 5 gennaio compirà 1 anno, ha sempre ciucciato il mio latte limitandosi a mangiare solo poca frutta frullata. Io ho bevuto spremute d’arancia tutto il tempo per assicurarmi i liquidi per la produzione di latte! 🙂
    @Marica e MissNothing: la forza è dentro di noi, e comunque sono giunta a questi lidi dopo anni di cammino, anche su strade sbagliate.
    Shanti e di nuovo auguri a tutte-tutti. Tanta luce!

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  11. Che straordinaria esperienza e che grande forza complimenti,la tua ciambella e’ una meraviglia senza altro la provero’ al piu presto,grazie:)

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  12. Grazie a te, Natasha! Fammi sapere come ti viene quando la farai :). L’unione riesce sempre a dare grandissima forza…basta anche l’unione di pensieri! Baci

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  13. certamente, una bimba di quasi un anno trova nel latte materno quello che le serve. mi era sfuggita la lettura di quei righi.
    🙂

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  14. Piccbio, in cosa consiste il tuo digiuno mensile? Solo acqua? Acqua e succo di limone? Altro? Sono molto interessata alla questione…Immagino per te si tratti di digiuno depurativo. O è mirato alla cura di qualche malessere? Non è mia intenzione essere indiscreta, rispondi solo se ti va! :*

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  15. pochi giorni fa avevo comunicato questa mia piccola esperienza
    http://www.veganblog.it/2006/04/29/a-proposito-di-digiuni/
    che è nata come bisogno di emmm giro vita ,poichè mangio molta verdura e frutta e ho una taglia in più ma non di ciccia. allora il semidigiuno mi asciuga ,ma l’esperienza acquisisce altri valori. Non è una terapia poichè, grazie a Dio, sto bene in salute. cosa dunque succede? che x tre gg bevo acqua, tisane , succhi di frutta , di carota ecc. La sera ho bisogno di almeno 50 gr di sgranocchiabile,e allora prendo dei crackers.non so se sbaglio,ma faccio coincidere il semidigiuno con i primi giorni del ciclo,in cui spesso ho forti dolori che mi tengono chiusa in casa 🙁
    🙂

    Reply
  16. non so perchè ma non pubblica la mia risposta inviata ieri. In a nutshell,dicevo che ,grazie a Dio, al momento sto bene in salute e il digiuno non è terapeutico.
    ma il girovita è gonfio a causa della troppa frutta e verdura quotidiana. si traTTA DI un semidigiuno,cioè molti liquidi acqua succhi tisane e 50 gr di crackers la sera. tuttavia l’esperienza non è solo di tipo nutrizionale,diventa qualcosa di più
    ne avevo scritto anche qui
    http://www.veganblog.it/2006/04/29/a-proposito-di-digiuni/
    🙂

    Reply
  17. @piccbio:
    Ciao… scusa se mi intrometto… 🙂
    Anche a me capita di ritrovarmi appesantita nel girovita…
    Mangio tantissima frutta e verdura! In questo modo però mi si altera la flora intestinale, dato soprattutto dal consumo di molta frutta (in inverno sono i kiwi… in estate le pesche 🙄 )
    …causando un inevitabile gonfiore.
    Ma… ricorro prontamente alla “preziosa” radice di Kuzu! 🙂 🙂
    Assumo il Kuzu per 10 giorni, mattino e sera, assieme a tè Kukicha, umeboshi e shoyu per i primi 3, poi proseguo con solo tè e kuzu. Dopo solo 2 giorni vedo il miglioramento! Naturalmente in quei giorni cerco di mangiare meno frutta… o perlomeno ripiego su mele cotte in cui a fine cottura aggiungo il Kuzu.
    Questa radice, ma penso tu la conosca, ha notevoli proprietà salutari.
    Lo sto facendo proprio in questi giorni, da Venerdì. E’ per questo che sono entrata nei commenti… non volevo fare la sapienta, e scusa se mi sono permessa…
    Ti auguro una felice giornata! 🙂 🙂

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  18. Gentile Niki come si usa il kuzu? Sono molto interessata

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  19. @Maria:
    Ciao cara… Il Kuzu è un amido ricavato da una radice 🙂
    E’ un potente gastroprotettore naturale! Disintossica l’organismo velocemente. Disinfiamma e lenisce i bruciori di stomaco, ed elimina il reflusso esofageo, è un antinfiammatorio, alcalinizzante e viene subito digerito dallo stomaco e assorbito dall’intestino.
    Io lo prendo al mattino a digiuno e la sera prima di coricarmi.

    Sciolgo 1c di Kuzu, non di metallo, in mezza tazzina di tè Kukicha freddo. Aggiungo 1 c di purea di umeboshi, oppure va bene anche un pezzettino di prugna umeboshi e verso nel pentolino dove ho già messo a scaldare una tazza di te Kukicha. Quando il te è caldo ci verso il kuzu precedentemente sciolto e sempre mescolando porto a bollore. Appena diventa quasi trasparente ci aggiungo lo shoyu. Lascio cuocere 1 minuto, verso nella tazza e bevo subito caldo.

    Dopo 3 giorni non aggiungo più l’umeboshi e lo shoyu, ma preparo solo kuzu e Kukicha. Se non hai l’umeboshi e lo shoyu (salsa di soia) puoi usare solo il kuzu e il te. Il beneficio ci sarà comunque.
    Lo uso anche per addensare e renderevellutate le zuppe e le mele cotte. In questo modo beneficio ulteriormente delle sue preziose proprietà! Lo uso da anni e non manca mai nella mia dispensa. Lo puoi trovare in tutti i negozi che vendono prodotti ed alimenti biologici. Spero di esserti stata utile 🙂 😉

    Reply
  20. Ciao Niki anche io faccio uso smodato di frutta, verdura e legumi e spesso sono gonfia! Da quando però non mangio più frutta dopo i pasti, o per meglio dire cerco di mangiare frutta solo a colazione, il gonfiore e diminuito! Da poco ho anche iniziato l piscina e l attività fisica ha contribuito a eliminare quasi del tutto il gonfiore e digerisco meglio!! Pensavo di essere l unica che aveva gonfiori e quindi pensavo di mangiar male.. Mi in cuori!! Purtroppo questo e l unico problemino che da questo tipo di alimentazione.. Ma a me poco me ne frega!! 😀

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  21. Ciao Niki anche io faccio uso smodato di frutta, verdura e legumi e spesso sono gonfia! Da quando però non mangio più frutta dopo i pasti, o per meglio dire cerco di mangiare frutta solo a colazione, il gonfiore e diminuito! Da poco ho anche iniziato l piscina e l attività fisica ha contribuito a eliminare quasi del tutto il gonfiore e digerisco meglio!! Pensavo di essere l unica che aveva gonfiori e quindi pensavo di mangiar male.. Mi in cuori!! Purtroppo questo e l unico problemino che da questo tipo di alimentazione.. Ma a me poco frega!! 😀

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  22. Ciao Niki anche io faccio uso smodato di frutta, verdura e legumi e spesso sono gonfia! Da quando però non mangio più frutta dopo i pasti, o per meglio dire cerco di mangiare frutta solo a colazione, il gonfiore e diminuito! Da poco ho anche iniziato l piscina e l attività fisica ha contribuito a eliminare quasi del tutto il gonfiore e digerisco meglio!! Pensavo di essere l unica che aveva gonfiori e quindi pensavo di mangiar male.. Mi rincuori!! Purtroppo questo e l unico problemino che da questo tipo di alimentazione.. Ma a me poco frega!! 😀

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  23. Scusate ma il computer spesso fa come vuole 😀

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  24. @Robi: Ciao!
    Anch’io non mangio mai frutta dopo i pasti… solo a colazione o come merenda :mrgreen:
    Il fatto è che se esagero ( ma ne sono troppo golosa :mrgreen: )
    il gonfiore come dici tu è inevitabile! 🙁
    Ma quando mi sento particolarmente a disagio… faccio una mini terapia con il Kuzu… 😉
    Fatto sta che non mi entrano più i calzoni… 🙄
    Bacini colorati!

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  25. …e dopo qualche giorno, come per miracolo tutto torna nella norma… con grande beneficio di tutto l’organismo! 🙂
    Ciao e felice giornata! 🙂 🙂

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  26. Voglio provare anch io kuzu!!! Anch io, come chissà quante ancora, ne mangio esageratamente : troppo buona. Ma anche di verdure sia crude che cotte

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  27. Voglio provare anch io kuzu!!! Anch io, come chissà quante ancora, ne mangio esageratamente : troppo buona. Ma anche di verdure sia crude che cotte

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  28. Niki gentilissima,grazie mille per queste informazioni. Non vedo proprio di cosa preoccuparsi se ci si inserisce in una conversazione!il forum è proprio questo ,no? anzi anzi, a me persopnalm. interessano molto di più tutte le informazioni possibili, eventualmente anche i giudizi critici su ricette e convinzioni. Quindi sono io che ti ringrazio.
    🙂
    🙂

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  29. @Gio: anche le verdure… si… specie a crudo! 😉
    Ma non rinuncerei mai a loro… Sono l’ottanta per cento della mia alimentazione.. :mrgreen:

    Comunque cara Gio, fidati, io con il kuzu mi trovo benissimo!
    E’ assieme al kukicha, il Miso, l’umeboshi, l’agar e le alghe un vero portento di salute ed energia vitale! 🙂
    Buon pomeriggio!

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  30. @piccbio: 🙂
    Grazie cara! 😆

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  31. e aggiungo che proprio non avevo nozione di queste sostanze che citi. Facciamo circolare le nostre conoscenze,senza tema di sentirci SAPIENTINE 🙂
    ancora grz

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  32. Vale la tua esperienza e la tua forza sono per me una grande fonte di ispirazione. A breve anch’io diventerò mamma, e ho davvero tanto da imparare, soprattutto da persone come te che fanno della propria etica un vero stile di vita, che condivido in pieno. Sappi che ti chiederò un sacco di consigli!! 😉 al momento mi sto documentando sull’alimentazione Vegan in gravidanza e x lo svezzamento, ma certo ascoltare il parere di una mamma che vive e ha già vissuto queste esperienze ha sicuramente un’altra valenza.
    @niki con questo kuzu hai illuminato tutti!! Domani lo cerco e mi documento meglio!! 😉

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  33. Che bella notizia!!!! Scrivimi quando vuoi…la condivisione di esperienze e il dialogo fra mamme è una gran cosa, un’immensa fonte di conoscenza e di cambiamento. Tanta luce, cara! A quando il lieto evento?

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