Zucchinokara

Come tutti nel frigo rimane sempre qualcosina e stavolta è toccato agli zucchini e a una povera patata sola soletta, per non parlare dell’okara che era già destinata in panificazione; avevo voglia da tanto di caramelle cotte (le chiama così le polpette la mia bimba) ed allora ho approfittato che tutti facevano il pisolino pomeridiano per cimentarmi in queste polpettine. Ho utilizzato solamente la parte verde, tagliata spessa degli zucchini, cioè scartato l’anima spugnosa, per evitare di dover mettere tanta farina per togliere l’acqua che vanno a formare.20131121-043229.jpg
Ingredienti:
200 g di zucchini cotti a vapore (parte verde)
1 cucchiaio di sesamo (nero)
150 g di okara di soia
1 patata media bollita (200 g circa)
1 cucchiaio di lievito in fiocchi
4 cucchiai di farina di lenticchie
2 cucchiai di cocco rapè
aglio, cipolla, origano in polvere qb
pangrattato per impanare qb
olio qb

Procedimento:
Mettere in un piatto gli zucchini e schiacciarli con una forchetta; non li ho frullati di proposito per evitare troppa acquosità. Prendere la patata e schiacciare anche lei con forchetta; se si vuole usare lo schiacciapatate, ma non mi andava di usarlo, e pulirlo, per una sola! Io a questo punto avevo riunito zucchini, patate, okara, spezie e farina di lenticchie, ma sentivo troppo il sapore “amarognolo” della farina ed ho aggiunto il cocco, che toglie quel retrogusto, ma nemmeno si sente. Aggiustare di sale e mescolare bene con le mani sino ad ottenere un impasto “polpettabile”. Prendere 2 piatti e in uno mettere il pan grattato; procedere a fare delle palline di quantità come un cucchiaio, schiacciarli leggermente, passare nel pangrattato e metterle nel piatto pulito. Una volta terminato mettere un po’ di olio in una padella e cuocere a doratura, io ho usato metà evo e metà olio di sesamo che per me dà quel tocco in più. Un volta cotte passarle su carta assorbente e poi impiattare.20131121-055956.jpg

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Anch’io vorrei un cestino di queste squisite “caramelle” !!!
    Fortunata la tua piccola Pepi! 😉
    L’interno assomiglia alle buon polpettine di pane che fa la mia mamma 🙂
    Sei la maghetta “purpettara! cara Gio, ti vengono sempre così belle che ti viene naturale allungare la manina per afferrarne una 😉 😉
    Ti auguro una giornata meravigliosa!

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  2. Ok, prendine pure! Io amo le polpette, che ci metti dentro di ogni e ogni volta un sapore diverso; anche quelle col pane son fantastiche! Buona giornata anche a te 😉

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  3. Sembrano deliziose, poi quella forchettona azzurra…invita ancor di più l’assaggio 🙂 Complimenti!

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  4. ..mi suonano familiari!!!!
    Evviva le caramelle di Pepi…chissà se una per la zia Nica ne rimane….

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  5. Nica certo ! Altrimenti se ne fanno altre! Troppo buone, anzi se hai qualcosa in frigo mando Dino a prenderti sull Harley

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  6. Che bellissime (e buonissime) caramelle!

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  7. Toc toc… E’ permesso? :mrgreen: Arrivo un po’ tardi perchè nei giorni scorsi ho avuto i minuti contati… ma un commento a queste meravigliose caramellotte devo proprio lasciarlo, ora che le ho viste !!! 😀
    Sono stupende tesoro di Giò e grazie perché con tutte queste chicche ci stai viziando!!! 😀

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  8. Per Lali la porta è sempre aperta 😉 Ma se tu che ci fai ingolosire con tutti i tuoi sformaggini…. A quando una strapizzapizzettosa?

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