Il 29 ottobre Grace ha compiuto due anni e una torta era il minimo! Mi sono ispirata ad una ricetta trovata in un libro di pasticceria naturale, apportando delle modifiche. Le dosi sono per uno stampo da 18 cm, quindi per il classico formato di 24 cm raddoppiate le dosi!
Ingredienti:
150 g di carote
100 g di malto
150 g di farina monitoba
100 g di latte di mandorle
50 g di purée di mandorle
2 cucchiai di olio di semi di girasole
1 bustina di lievito naturale per dolci
1 pizzico di sale
1 limone (succo)
zucchero a velo qb
Procedimento:
Tagliare grossolanamente le carote, ammorbidirle leggermente in micronde per 30 secondi e frullarle con il minipimer. Mescolare gli ingredienti secchi e a parte gli ingredienti liquidi; unire le 2 parti e aggiungervi le carote e la purea di mandorle, mescolando bene. Ungere e infarinare lo stampo e infornare a 180° per 30 minuti circa. Una volta pronta, lasciar raffreddare e cospargere con zucchero a velo a piacere.
Considerazioni:
Questa torta è stata una piacevole scoperta, non mi aspettavo venisse così buona! E considerato che non amo particolarmente le carote la considero un successo personale! Ovviamente la torta era per me, Grace è stata felicissima della rucola che le ho preso (la sua erbetta preferita!), ma sembrava comunque molto interessata alla sua torta 😀
Ed ecco l’interno.
Spero vi piaccia!
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Che bella!! E che onore condividere il nome con la tartarughina, è uno spettacolo!! 😀
scusa Marica… una domanda tecnica: ma chi non ha il microonde (mai preso perché lo ritengo dannoso) come ammorbidisco le carote? le faccio bollire o al vapore? che ne pensi?
…che carina la tua Grace…. 😆 Augurissimi minuscola creaturina 🙂
La torta è una favola! Complimenti!!!! 😉 😉
@adelanna come risultato la cottura a vapore e quella a micronde si equivalgono, ma questo passaggio non è del tutto necessario: io l’ho fatto per non surriscaldare troppo il minipimer e per tritarle con più facilità! Se hai più pazienza o un buon frullatore puoi tritarle direttamente crude 🙂
@grace @niki grazie mille 🙂
Ciao Marica! Adoro la tua torta, adoro le carote e adoro la piccola Grace 🙂 Ti chiedo: cos’è esattamente la purea di mandorle? Sono mandorle frullate o si compra già pronta? Grazie mille!
Tantissimi auguri alla tua Grace! 😀 é bellissima!! Anche la torta non é da meno 😉 mi associo alla domanda soprastante riguardante la purea di mandorle….non la conosco
@Cippi @Sfisfi Grazie mille!!! La purea di mandorle la compro già pronta; per farla ci vuole un buon frullatore e un po’ di tempo: bisogna frullare le mandorle pochi secondi alla volta, per non farle riscaldare, e più volte fin quando tutti gli oli rilasciati dalle mandorle non diano un composto dalla consistenza “pureosa”! In alternativa credo che vada bene anche sostituirla con la stessa quantità di farina di mandorle, magari aggiungendo del latte se necessario, ma non ho mai provato! Nel caso fatemi sapere 😉
Ok chiaro! 🙂 grazie
Che bello festeggiare il compleanno dei propri fedelissimi 😉
Augurissimi, piccola Grace!
Che fortunata, questa tortina è meravigliosa! *_*
E quelle piccole zucchette (di zucchero, immagino) dove le hai trovate??
@Elena sì, le zucchette sono di zucchero! Le ho prese in un negozio specializzato di cucina 🙂
Una domanda…..per pure’ di mandorle intendete crema di mandorle o come la chiamano qui in USA burro di mandorle ? Grazie
Marica , scusa ma cosa e’ il pure’ di mandorle? Vuoi dire il burro di mandorle? O la crema di mandorle che credo sia la stessa cosa? Grazie . Vorrei farla oggi .
Miri
@Miri ciao! Scorri i commenti, ho spiegato poco sopra cos’è e come ottenerla 😉 Fammi sapere!
Ma i rettili sono portatori di salmonella. Hai fatto andare la tartaruga nel piatto col cibo. Non ci posso credere. Come è possibile?