Torta dei fratelli

Ciao a tutte e tutti! Domenica scorsa il mio fratellino ha compiuto 18 anni, dunque ho pensato bene di fargli una torta :D. Dal momento che è una torta della nonna un po’ modificata, ho pensato di mantenere il nome sulle parentele…IMG_1019-2
Ingredienti per la frolla:
450 g di farina 0 (o quella che preferite; evitate la 00 perché è la morte)
150 g di zucchero di canna
180 ml di latte di riso (o altro vegetale)
100 ml di olio di semi
1 pizzico di bicarbonato
un po’ di malto sciolto in acqua (opzionale)

Ingredienti per il ripieno:
cioccolata fondente a piacere
600 ml di latte di riso (o altro vegetale, ma sconsiglio soia)
40 g di farina bianca (non 00)
20 g di frumina
1 cucchiaio colmo di olio di semi
80 g di zucchero di canna chiaro
1 limone
1 bacca di vaniglia
curcuma
nocciole intere

Procedimento:
Prepariamo la pasta frolla. In una terrina capiente mettere la farina, versarci sopra olio e zucchero, lavorarli dapprima tra loro e infine incorporare pian piano la farina. Fatto ciò, aggiungere gradualmente il latte, mescolando sempre per non fare grumi, e alla fine il bicarbonato. Lavorare con le mani fino a ottenere una palla omogenea e compatta, cacciarla in frigorifero e accendere il forno a 180°. Prepariamo ora la crema pasticcera: nella pentola che useremo, versare il latte. A questo aggiungere la buccia dell’intero limone, lasciando – volendo – anche qualche pezzetto più grande, ma senza prendere la parte bianca, e congiungere anche i semi dell’intera bacca di vaniglia; per un gusto vaniglioso extra mettere in infusione anche il baccello vuoto. Poi versare il cucchiaio d’olio, lo zucchero e – importante! – aggiungere le farine a freddo, mescolando bene per sciogliere tutto; soltanto dopo aggiungere 1 pizzico di curcuma per colorare la crema e mettere sul fornello. Da qui mescolare seeeeempre, con un cucchiaio di legno e tenendo il fuoco medio, dopo qualche minuto la crema si rassoderà, spegnere quando vi sembra opportuno. Prendere lo stampo per la torta, metterci carta forno o oliare e infarinare. Tirare fuori la frolla e con 2/3 costruire base e bordo, bucherellando la prima. Sopra di essa metterci tanto cioccolato fondente quanto volete, distribuito su tutta la superficie e a pezzettoni piuttosto grossi, io ne ho usati 20-30 g; coprire direttamente con la crema pasticcera. Con il rimanente terzo di pasta fare le strisce che copriranno la crostata e disporle sopra la crema; come tocco finale ficcare in ogni quadro di crema visibile una nocciola. Se siete fortunat* da avere in casa del malto (io no), scioglietelo in poca acqua e spennellate le strisce, per lucidarle. Cuocere in forno a 180° per circa 40 minuti, aspettare che il fratello compia 18 anni qualche ora dopo e gustare!

Consigli sulla crema:
Quest’estate presa da un raptus pasticcero l’ho fatta e rifatta più volte, quindi vi rivelo la mia versione definitiva, che ha fatto godere le papille gustative non solo della scrivente, ma anche di altri homo sapiens, da filo-vegani a onnivori impenitenti. Io uso latte di riso biologico, la soia è bocciata su tutti i fronti, deve essere un latte zuccherino, non proteinoso. Limone più ne mettete meglio è, vaniglia pure, ma attenzione che se si lascia in infusione un pelo troppo il baccello vuoto la crema diventa amara. Ovviamente bandita la vanillina artificiale. La crema perfetta viene con lo zucchero di canna chiaro (quello vero, non colorato con caramello. Io uso Coop Solidal e via. Anche la Ecor ce l’ha simile, praticamente è lo stesso prodotto). Se sono sicura che il bianco semolato sia stato dimenticato dai nostri scaffali, quindi non vi passerà per la testa, con il Mascobado e simili la crema non viene altrettanto bene, non tanto per il colore (e chissenefrega, siamo contro il razzismo!), quanto causa retrogusto amaro, tipo liquirizia. A malincuore ho dovuto bocciarlo. 🙁 La farina, se a questo punto vogliamo preservare il colore chiaro, deve essere al massimo semiintegrale, io di solito vado di 0 perché non ho problemi di glutine. Come alternativa alla frumina va bene la maizena, mentre la fecola dà una consistenza un pelo diversa (più opaca e filamentosa), invece con le prime due diventa bella traslucida e gelatinosa. Anche qui, olio di semi il più neutro possibile. È importante mescolare a freddo tutti gli ingredienti perché altrimenti si formeranno inevitabilmente grumi. Penso sia tutto!

Il punto:
Ho voluto fare questa torta non solo perchè voglio bene a mio fratello, ma perchè lui i latticini non può proprio mangiarli. È intollerante a parecchie cose, tra cui appunto il latte vaccino, quindi spesso sono solo io in famiglia che cucino dolci che possa mangiare anche lui. Quest’estate, negli ultimi tempi che ho trascorso a Torino, è venuto a trovarmi per due settimane e con la dieta vegana si è trovato benissimo, anche nella salute (ovviamente l’ho sommerso di piatti-prelibati-propaganda, tra cui la crema pasticcera sopra…). Per questo è diventato quasi vegano (vive con i miei e non cucina, quindi mia madre ogni tanto gli rifila qualche piatto crudele…) e ciò mi ha riempito di gioia :D. Tra le altre cose è intollerante anche al pomodoro, per cena avevo fatto delle pizze – che non mangiava da mesi! – , ma sono sparite prima che riuscissi a fotografare. Replicherò appena possibile! Anche della torta avrei voluto mettere altre foto, ma tempo di prendere la macchina e metà era già sparita! Gradita da tutta la famiglia ;). In questi giorni in cui non ho con me la fotocamera (l’ho lasciata in Veneto, argh) ovviamente mi stanno venendo mille idee per cucinare, ma almeno per una settimana non potrò documentare nulla… Continuerò a leggervi fino alla mia prossima ricetta! Un bacio!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ma che mito di sorella che sei!!! =) E grande tuo fratello mezzo vegano e neo maggiorenne! Fagli gi auguroni!!! 😀
    Ma parliamo della sorella… Che dire??? Bòòòòòòòna!!! Avevo proprio bisogno di una ricetta così x il compleanno mio e della mia gemella! 😀

    Reply
  2. Golosa, accattivante, genuina e … tenera! Complimenti, é una torta coi fiocchi!!! 🙂
    Capisco l’affetto che hai per tuo fratello: anch’io ne ho uno che adoro… 😀
    Se vuoi provarla sulla pizza, per tuo fratello, ho pubblicato tempo fa una salsa dal nome “No tomato red sauce” che ha persino il sapore del pomodoro anche se di pomodoro non é! 😉

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  3. wow!! Bellissima questa torta nocciolosa!!
    Super brava!!
    Io ho una sorella e anche io la vizio con leccornie vegan!

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  4. Innanzitutto, tanti auguri al tuo fratellino! 😀
    Dev’essere stato un compleanno dolcissimo, questa torta è favolosa! *_*

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  5. Ehhmmmehmmmm… 2 torte per me, grazie 😉
    Mi attira moooooooltissimo. Auguri fratello (ino)

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  6. @Callaudia: graaazie!! Ma davvero?? Quando è il compleanno? Mi fa piacere essere di ispirazione!

    @Lali: sei gentilissima, ma soprattutto sei un genio!!!!! Grazie!! Ho visto ora la ricetta (io avevo fatto un semplice frullato denso di peperoni rossi…), è perfetta! Sia per l’inventiva, sia perché così d’inverno non occorre ricorrere al pomodoro in barattolo o fuori stagione. Chapeau!

    @Nica, MissNothing, Giopepi: grazie mille a tutte!!! Riferirò gli auguri 😉

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  7. Il 5 novembre. =) In realtà ho in mente da un po’ delle tartine aromatizzate, ma non aggiungo altro perchè vorrei postarne la ricetta se vengono bene! 😉 Però avevo bisogno di una ricetta vegan per la pasta frolla da usare come base e la tua mi cade a fagiuolo! La crema invece avrà molti degli ingredienti che hai usato tu… in realtà è una crema famosa fatta e rifatta da tutti credo, con qualcosa in più però.. 😉 Non svelo altro!

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  8. Che ricettona, Grace!! 😀 Che fortunati i tuoi !! 😀

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  9. che brava con tuo fratello, che pazienza 🙂 questa ricetta della crema è wow, sono curiosa di provarla!!

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  10. Che bella questa torta,la voglio anch’io!!

    (e invece mi devo accontentare di un fratello che è tutt’altro che veg[etari]ano!) XD

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  11. @Callaudia: Così ci riempi di curiositààà!! Aspetto con ansia il 5 novembre allora 😉

    @Terri: Eh sì! Peraltro mi hai fatto venire in mente che potrei seriamente impegnarmi a fare ricette gluten-free in futuro 😉

    @Patapata e andrea: grazie mille! 😀

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  12. Bellissima Grace… che pensiero dolcissimo hai preparato per tuo fratello! 🙂
    E’ splendida…! La crema pasticcera sembra quasi una favolosa confettura 😉
    Felice Domenica piccola!

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  13. Grace sei dolcissima a fare queste prelibatezze al tuo fratellino! E questa torta…. Che dire…. Per ora finisce nel mio ricettario, e spero che a breve finirà anche nella mia pancia!! 😉

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  14. @Niki: Grazie mille! Felice settimana a te!

    @Sfisfi: Che onore, grazie! Spero non ti deluderà 😉

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  15. @Grace: che dire? Grazie!! 😀 😀 Aspetto, quando vorrai, le tue fantestiche gluten free!! 😀 😀

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