Fiorditofu

Fiori, fiori… fiori!!! La parola d’ordine del momento, cari amici, è proprio questa. La primavera dilaga nei campi, nei boschi, ai cigli di ogni viottolo e sussurra ai nostri cuori di uomini, come a quello d’ogni creatura selvatica, che è venuto il momento di rinascere a vita nuova e di gioire del risveglio della natura. Con questi presupposti e col timido affacciarsi del bel tempo, ho intrapreso lo scorso weekend la mia prima escursione di primavera e dedicato ai suoi bellissimi fiori questa ricetta di veg-formaggio scioglievolissimo, simile al fiordilatte ed il reportage che segue!
Ingredienti (per una forma di 450 g circa):
2 bicchieri di latte di soya
3/4 di confezione da 300 g di silken tofu
30 g di farina di riso
3 cucchiai di lievito alimentare in fiocchi
2 cucchiai di olio di mais
il succo di 1/2 limone
1 cucchiaio scarso di fecola di patate
1 cucchiaino di malto d’orzo
1 cucchiaino di lecitina di soya granulare
3 cucchiaini di agar agar
1/2 bicchiere di acqua
sale qb

Procedimento:
In un recipiente adatto, mischiate il silken tofu nella quantità indicata con la farina di riso, la fecola, il lievito secco, la lecitina di soya, l’olio di mais (ma, se lo preferite, usate pure quello evo) ed il malto d’orzo. Frullate il tutto per amalgamare tra loro i vari ingredienti, poi aggiungete il latte di soya, aggiustate di sale ed unite il limone, prima di mettere il composto in un tegame che porrete sul fornello a scaldare a fuoco medio. Diluite in 1/2 bicchiere d’acqua l’agar agar ed unitelo alla crema sul fuoco non appena avrà raggiunto il bollore. Rimescolate accuratamente per pochi minuti ancora, dopo di che trasferite in uno stampo oleato la miscela ottenuta e lasciate che si rassodi in frigo per alcune ore (io ho atteso tutta 1 notte). Così facendo, si ottiene un veg-formaggio molto versatile, semi-molle ma compatto, che si può affettare, spalmare e che fonde alla temperatura del forno che é una bellezza! Guardate nella foto sottostante, ad esempio, come ha completato e valorizzato la mia pizza di verdure grigliate di sabato sera!

Nel pomeriggio  ero stata nei campi ed ero tornata a casa con un cestino pieno d’erbe selvatiche, oltre ad uno straordinario bouquet, dono di Madre Natura!

Ecco il mio “raccolto” di primavera
a base di alchemilla, erba del buon Enrico, foglie di tarassaco, fiori e foglie di viola mammola e di primula, con cui ho preparato una buona minestra di riso, con l’aggiunta di aglio, cipolla, 1 patata ed 1 carota!
Con le corolle del tarassaco, ho preparato lo Sciroppo di tarassaco di Tamara (è venuto squisito, meglio del miele d’api, ve l’assicuro!), mentre degli altri fiori ho fatto un mazzolino che ha trovato posto sul tavolo del soggiorno!
Ieri mattina, invece, sono stata nel bosco, al Comando Austro-Ungarico che si trova tra Carbonare e Lavarone. Ecco alcune foto dell’escursione.
Il segnavia mi ha mostrato un percorso misterioso…
… mentre il sole giocava a nascondino tra i rami degli alberi, tra mille rabeschi di luce…
D’un tratto,  il sentiero spariva nel folto del bosco…
… ed ho camminato per oltre un’ora, fino a quando ho raggiunto una radura silenziosa…
dalla quale ho percorso un viale scavato nella roccia…

in fondo al quale stava un tunnel verde…
Ecco apparire una costruzione semi-diroccata, somigliante ad un dedalo…
Il tempo pareva essersi fermato, tra quelle vestigia dense di storia…
quello che resta di una base militare austriaca, che porta ancora i segni della guerra
Ecco la foto che ho scattato prima di ripartire, dopo un bel pic nic!

Spero di non avervi annoiato, cari amici! Scusate la qualità delle foto del mio “reportage” che sono state realizzate col cellulare, poiché la macchina fotografica aveva le batterie scariche… Se non altro, spero di avervi fatto sorridere! 🙂

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog

Pubblicato da Lali degli Elfi

Ciao a tutti! Mi chiamo Anna, ma familiari ed amici mi chiamano Lali. Perché questo pseudonimo? Si tratta di un nomignolo che mi diede il mio fratellino quando eravamo piccoli, ma che, ancora adesso, sento più mio del mio stesso nome di battesimo... Vivo a Folgaria, un piccolo paese di montagna, che trovo semplicemente incantevole! Mi affascinano i suoi cieli rosa ed il profumo d’erbe, di fiori, di funghi, di legna bruciata che è nell’aria e che ti avvolge, portato dal vento, per la presenza del vicino bosco ed i suoi lunghi inverni, in cui tutto è candido e ammantato di neve. In tutte le stagioni dell’anno, quando ho un po’ di tempo libero, vado a fare delle lunghe escursioni che mi regalano un senso di gioia e di libertà… Seguo una dieta vegetariana, anche se mi ispiro molto alla cucina vegana. Complimenti per il sito che, per me, è il più bello nel suo genere! Veganblog è per me come una grande famiglia... Sono una persona molto creativa, appassionata, tra l’altro, anche di cucina ed è per me un onore poter condividere con voi le mie ricettuole… Un saluto a tutti voi! Lali