Plumcake montanaro

Ingredienti:
400 g di farina 0
100 g di fecola di patate
1 bustina di cremor tartaro
2 cc di vaniglia del Madagascar equo&solidale
1 Cc di aceto di mele
150 g di succo concentrato di mela
200 g di succo di mela (da bere)
200 g di marmellata di castagne home made(sostituibile con pari peso di veghella)
2 Cc di zucchero di canna grezzo
120 g di olio di girasole estratto a freddo
2 Cc di pinoli

Procedimento:
Miscelare i secchi setacciandoli: farina, fecola, lievito, vaniglia… con l’aiuto delle fatine della bella Addormentata, mia vicina di casa… divertirsi sporcandosi di polverine magiche  attira-starnuti. Tra un ecciù e l’altro, mescolare i liquidi in un altro recipiente: succo concentrato di mela, rubato alla Regina Cattiva, succo-spremuta di mela e la marmellata di castagne che la mamma-gnoma ha creato magicamente con strani trucchi pentolosi e l’olio di girasole! Mescolare poi il tutto… ma sì, impastrocchiamo!! Aggiungere per ultimo l’ingrediente potteriano: l’aceto di mele che farà lievitare tutto l’impastroccchio! Versare l’impastrocchio in una teglia da plumcake rivestita (fa freddo in autunno) di carta forno bagnata… truccare la nostra ceatura con lo zuccchero grezzo e i pinoli… e via in forno al calduccio(caspita 180°) per 45 minuti. Lasciar rilassare ancora in forno spento per 10 minuti la tortona e… addentare senza remore in compagnia!
Considerazioni:
Parla la dottoressa: si tratta di un ottimo connubio di sapori e virtù. Abbiamo la mela, che con il suo zucchero naturale evita l’impiego della “droga bianca”; ci sono le castagne, ricche di aminoacidi attivi sul sistema nervoso e in particolare serina, treonina e acido glutammico. Un dolcetto senza peccato, perfetto per chi avverte esaurimento psicofisico, insonnia e stress. Consigliato alle donne in gravidanza e ai bambini per iniziare la giornata senza merendine artificiali prodotte in mulini inesistenti.
Buona colazione e/ merenda a tutti! (La gnoma-mater ha dato un 10 e lode alla gnometta… e voi?).