Soiarella libera interpretazione

Le mie continue visite su Veganblog.it mi stanno dando degli spunti per autoprodurre dei “latticini vegetali” e il primo risultato, la soiarella, è stato abbastanza lusinghiero! Mi sono avvalsa della ricetta Soiarella di UNAReginahotel ed ho apportato delle variazioni rispetto alla ricetta secondo i commenti letti su quel post e il famoso “retrogusto fagioloso” l’ho del tutto debellato sostituendo il limone con l’aceto di mele (almeno secondo il mio palato). L’avevo sperimentata ad agosto e già rifatta diverse volte, ma solo ora mi ricordo di trascriverla qui su Veganblog.it, chiedo venia…
Ingredienti:
1 bicchiere di latte di soia non dolcificato (circa 200 ml) non di frigorifero
1 confezione di yogurt di soia naturale non dolcificato da 500 g
2 cucchiaini colmi di agar-agar
1 cucchiaino di olio evo
1 cucchiaino di panna di soia
1/2 cucchiaino di sale iodato
2 cucchiai rasi di aceto di mele
1 pizzico di zenzero
1 pizzico di rosmarino
1 pizzico di timo
1 pizzico di maggiorana

Procedimento:
Sciogliere l’agar-agar nel bicchiere di latte di soia. Versare il latte in un pentolino insieme agli altri ingredienti. Mescolare bene e portare a bollore; spegnere dopo 5 minuti dall’ebollizione, sempre mescolando un po’. Lasciare raffreddare 10 minuti; nel frattempo ungere delle coppette (ho riciclato delle coppette da 250 ml) e versare il composto. Lasciare ancora raffreddare per 5 minuti, coprire con un coperchietto/pellicola/alluminio e mettere in frigo per far rapprendere, almeno 3 ore prima di consumarla. Con queste quantità ho ottenuto 3 coppette. L’ho preparata all’ora di pranzo e l’ho mangiata la sera stessa… insieme ad un pomodoro a fette e qualche goccia di balsamico… una caprese tutta vegan, accompagnata da una fetta di pane di segale. Buon appetito!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. buone tutte le versioni di vegformaggio!

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  2. Sì buone le vegformaggette 🙂

    Reply

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