Frutta ciocco-affogata

Un tripudio di sapori: mele e pere affogate in una crema leggera al cacao, yogurt di soia e anacardi… Tutto merito di Vika naturalmente con il suo Affogando nell’Eden. Io però avevo degli ingredienti più a misura familiare e poi non mi andava di accendere il forno per 2 mele e 1 pera e avevo molta fretta di mangiare questo dolce fantastico!

Ingredienti:
2 mele
1 pera
3 cucchiai di cacao magro
1/4 di cucchiaino di vaniglia Burbon integrale
2 cucchiaini di polvere di semi di carruba
1 e 1/2 cucchiai di zucchero integrale Mascobado
1/2 cucchiaino di stevia
1 e 1/2 bicchieri di acqua
6 cucchiai di yogurt di soia
anacardi al naturale
cacao per guarnire (versione dedicata a mio figlio)

Procedimento:
Lava bene e detorsola la frutta. Mettila a cuocere 2 minuti in pentola a pressione con 2-3 millimetri di acqua. Quando la frutta è cotta togli la buccia e dividi in 3 coppette. Ora passiamo alla cremina leggera come ha fatto Vika: metti in un pentolino la farina di semi di carruba, il cacao, la vaniglia, lo zucchero integrale e la stevia, aggiungi 1 e 1/2 bicchieri di acqua, mescola bene con una frusta per sciogliere i grumi e, sempre mescolando, porta a bollore. Dopo qualche minuto la crema dovrebbe iniziare ad addensare. Fai bollire per qualche altro minuto e poi spegni. Versa sulla frutta in parti uguali , aggiungi 2 cucchiai di yogurt per ogni coppetta e guarnisci con (spolverata di cacao versione bambino) gli anacardi.

Il punto:
E’ davvero un’esperienza fantastica, appaga i sensi e delizia il palato…  grazie Vika! L’ultima foto l’ha fatta mio figlio, la posto in quanto si vedono alcuni ingredienti: il cacao equo e solidale di Altromercato, lo yogurt di soya autoprodotto, gli anacardi… (e l’orzo in ammollo per il giorno dopo e cioè oggi, che ho fatto orzo e fagioli!!). Buon week end a tutti.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Tutti artisti qui 🙂 ma prima o poi anche io 😉

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  2. Anche tu lo sei, fai certi piattini! 😉

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  3. Una più fantastica dell’altra queste ricette con la frutta cotta!

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  4. fra te e vika mi avete fatto venire una voglia… mi sa che mi dovrò cimentare pure io..

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  5. mm che meraviglia, ho una voglia pazzesca di provare questa ricetta! purtroppo in casa però non ho nè stevia nè polvere di semi di carrube… se provassi a sostituire la stevia con un altro dolcificante e la polvere con un pochino di agar agar…? tra l’altro l’agar agar l’ho appena comprata, non l’ho mai usata. ne ho una specie di barretta… suggerimenti per l’uso da utilizzatori di agar agar più esperti…? 🙂

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  6. 😉 Mitica…. io per adesso faccio pausa (anche perchè ho iniziato con l’altro amore autunnale che aspettavo da un anno: IL KAKI!!!), però attendo sempre di avere ospiti a cena per proporlo come dolce!

    @Aly: l’agar agar necessita di un paio d’orette per addensarsi, e questo dolce (a mio parere) è meglio gustarlo tiepido 😉 La maizena o amido di mais, che è quello che ho usato io, va anche bene come addensante. Sennò della farina di cocco….

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  7. buooonissima anche questa versione!! sai cosa? se la rifai potresti usare, come base x la salsina, l’acqua di cottura della frutta!! 🙂

    Vika: posta, posta ricette con i kaki che il mio albero ne sta facendo tantissimi e devo trovare modi di usarli (alternativi alla marmellata, che ne sto facendo kg!!

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  8. Buongiorno e buona Domenica!
    @Cassiopea grazie! He he…non ne ho avanzata di acqua perchè l’ho fatta addensare ed è rimasto un gustoso sciroppino (solo un mezzo cucchiaino) che mi sono leccata mentre preparavo il resto 😉 !
    @Vika, Mitica tu! Io aspetto tue nuove per il Kaki dato che lo adoro…
    @Aly.Lilo, grazie! Come dolcificante puoi usare ciò che ti pare, escluderei zucchero bianco e fruttosio, il resto con più o meno calorie, va bene tutto!! Ecco l’agar agar, cm dice Vika, ha bisogno di un paio di ore per solidificare, nel senso che lo si fa sciogliere a calore, non avrai una crema densa, ma fatto raffreddare e messo nel frigo fa le funzioni della colla di pesce, insomma, è un gelificante. Puoi usare anche la farina semplice come faceva una volta mia nonna per fare il budino.
    @DarmaSin, cimentati e non te ne pentirai!
    @FlowerPower, yeppaaaaa!! 😉

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  9. Che delizia!! A noi purtroppo lo yogurt di soia non fa impazzire…però così probabilmente di maschera proprio bene 😛

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  10. Grazie @AnnalisaEnrica (ogni tanto mi piace scambiarvi di posto!! Chi è venuta alla luce per prima?). A me piace lo yogurt di soia, ma non lo mangio mai nudo e crudo, spesso col cioccolato o con della frutta frullata, diventa sfiziosissimo! 🙂

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  11. Ciao Polyhedral 🙂 è venuta alla luce prima Annalisa e poi Enrica…da quanto racconta mamma con 5 minuti di differenza 😀 essendo eterozigoti evidentemente avevamo fretta di conoscerci!! 😀 allora proveremo presto lo yogurt di soia “condito” con qualcosina di buono 😛

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  12. Ciao ragazze! Wow, quindi Annalisa è più vecchia 😉 ! Ma veramente non avete mai assaggiato lo yogurt di soia ‘condito’? Allora dovete almeno provare.

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  13. Veramente la più vecchia è Enrica, perché si è “formata” prima!! 🙂 comunque lo yogurt di soia l’abbiamo condito qualche volta…però in realtà era più condimento con un po’ di yogurt 😀

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  14. Insomma la faccenda è complessa! Se lo avete assaggiato perlomeno avete un’idea del gusto dello yogurt!

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