Strudel all’aroma di rosmarino

L’idea mi è venuta vedendo l’ultima ricetta della Capra, che con il suo strudel mi ha fatto venire voglia di provare ad usare il rosmarino e visto che ultimamente sto provando diverse ricette con diversi aromi, non potevo esimermi dal farlo. La ricetta è completamente diversa, ma il rosmarino ci sta benissimo comunque.

Ingredienti per la sfoglia:
200 g di farina di farro integrale
40 g di mandorle tritate (farina)
15 0ml di acqua calda
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaio di zucchero di canna
40 ml di olio (20 di oliva e 20 di semi)

Ingredienti per il ripieno:
6 fichi
2 pere
1 rametto di rosmarino
1 cucchiaio di zucchero di canna
2 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di mandorle

Procedimento:
Unire la farina, le mandorle, il bicarbonato e lo zucchero. Aggiungere l’olio e versare l’acqua calda poco alla volta impastando. Lasciare riposare la pasta e preparare il ripieno. Per il ripieno, tagliare a pezzetti i fichi (senza sbucciarli), le pere e le mandorle. Tritare lo zucchero di canna con il rosmarino fino a ridurlo in polvere e aggiungerlo al ripieno. Aggiungere poi il pangrattato e mescolare bene il tutto. Riprendere la pasta e stendere uno strato sottile, versare all’interno il ripieno e piegare i bordi. Una volta piegati i bordi (per non rischiare di romperla aiutatevi con la carta da forno) arrotolare su se stessa facendo in modo che ci siano più strati di frutta e unire la pasta all’altra estremità che verrà inumidita per far sì che rimanga attaccata. Mettere in forno a 180-200° per 30 minuti. Una volta uscito dal forno spennellare i fiori con il malto e servire caldo, se siete come me, o tiepido, se siete persone normali, ma freddo è ancora meglio (credo). 😉

Il punto:
Visto che non sono andata in vacanza, per mancanza di soldi e di compagnia e anche perchè speravo di studiare… ma visto che studiare non mi sta risultando semplice  e questa cosa mi deprime, per me quale migliore antidepressivo che quello di fare dolci? Chi mi conosce su facebook già li ha visti, ma per voi che siete qua vi lascio con un pò di foto dei miei ultimi esperimenti. Primo: Crostata fatta con crema pasticcera alla lavanda e pesche.

Altro esperimento con la lavanda: plumcake alla lavanda con fichi e mandorle. Molto buono!

E infine: biscotti di mandorle e curcuma con ripieno di marmellata di ciliegie (fatta da poco e già aperta :()

Quale preferite? Il 15 agosto per me è una giornata molto particolare. Un anno fa, in questo giorno, forse passavo il più brutto giorno mai vissuto in vita mia. Lo shock e l’angoscia, il senso di vuoto e la paura che ho provato quel giorno mi ha fatto chiudere in me stessa e riflettere sulla mia vita. È stato proprio quel giorno che iniziai a fare la mia scelta vegan e oggi guardandomi indietro penso che forse qualcosa di buono ne è uscito. Ho rivisto un pò il mio percorso sul blog e mi sono resa conto che sono cresciuta, sia come chef che come persona. La cosa più bella sarebbe sapere che questo mio piccolo contributo sia servito a qualcuno per il un cammino verso una scelta più consapevole e che abbia salvato qualche vita… Vi abbraccio tutti e tornate presto dalle vacanza!!!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ma che delizie, una più bella e innovativa dell’altra!Non so che darei per assaggiarle. Devi aver patito molto un anno fa per essere stato il giorno più brutto, ma guarda in poco tempo che sei riuscita a fare. Sei d’esempio ed ispirazione per me e chissà quanti altri visitatori di questo blog. Contini a stupirci con le tue creazioni golose e mai scontate; vedi De Andrè diceva: dai diamanti non nasce niente dal letame nasconi i fiori.

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  2. Grazie Dida 🙂 Tu come stai? non ti vedevo da un pò.

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  3. Bellissime le tue creazioni …come sempre d’altra parte… 🙂 Mi intrigs mooolto il plum cake… 😆 e anche questo strudel poi io adoro il rosmarino…per lo meno il 15 di agosto è stata una giornata in qui sei cambiata in meglio e ciò e sempre un bene…di sicuro le tue ricette hanno fatto capire a molte persone che la cucina vegan, non è pane e insalata…ma sopratutto dolci spettacolosamente BUONISSIMI!!!! :mrgreen:

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  4. Che belli i tuoi dolci, ma immagino che siano soprattutto buoni! 😉

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  5. Caspita, davvero insolito come accostamento! Dal titolo avrei detto che si trattasse di uno strudel salato…e invece è dolce, nonostante la presenza del rosmarino 🙂 (ma, d’altronde, so che anche nel castagnaccio lo si aggiunge…) 😉
    Anche gli altri 3 dolci li trovo stupendi, in particolare la crostata alle pesche: veramente scenografica! Chissà che aroma particolare le darà la lavanda…non riesco proprio ad immaginarmela in un dessert! Il profumo della lavanda in sé non mi piace tanto, ma sarei comunque davvero curiosa di assaggiare una di queste torte 🙂 E che dire del biscotto ripieno!? Sei stata in gambissima a non far fuoriuscire la marmellata 😉
    Pure io, come te, ho appena “compiuto” 1 anno da vegan… Ne puoi star certa che “qualcosa di buono ne è uscito”! Tanto per cominciare, per tutti gli animali la cui vita è stata risparmiata anche grazie alla tua scelta; in secondo luogo, per il grosso contributo che stai dando alla diffusione della conoscenza della cucina vegan attraverso le tue meravigliose creazioni! Ogni piccolo gesto che compiamo nella nostra vita è un semino che, forse, prima o poi darà i suoi frutti!

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  6. bellissime creazioni brava ci posti anche le ricette della crostata di pesche e plum cake?bellissimo il tuo pensiero…..un abbraccio ciao e grazie

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  7. ecco ora sono indecisa su cosa voglio…
    lo strudel è fantastico, poi con i fichi una bella bontà! 😛
    la crostata con crema di lavanda mi incuriosisce parecchio, ma hai messo la ricetta sul tuo blog? sono curiosa di capire come la fai 😀
    il plumcake ne mangierei una fetta ora 😀 e i dolcetti me li tengo per posto pranzo 😀

    che fai mi mandi un pacco??? posta prioritarissima! 😀

    Romina, non so cosa si successo ma in ogni modo devi guardare gli aspetti positivi ti sei avvicinata al veganesimo e sei diventata la migliore chef sia su veganblog che penso “sul mercato”…e secondo me devi costruire la tua vita sulle cose buone e non su quelle cattive…
    un abbraccio e mi raccomando esci! non voglio più sentire che ti butti in cucina per non uscire…
    anzi devi buttarti in cucina per uscire a mani piene 😀 magari per un pic nic! 😉

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  8. ehe l’avevo già visto su facebook e speravo pubblicassi la ricetta….. ke abbinamento originale, devo provarlo.

    il tuo primo anno da veg ti avrà sicuramente cambiata…. non avrai più gli amici di prima, ma è solo xk hai cambiato interessi e stile di vita.
    Tt abbiamo bisogno di qualcuno ke appoggi le ns idee, e certo il veganesimo è 1 strada difficile se si cerca qst….. ma se 6 riuscita a resistere fino a qst punto ciò dimostra ke 6 1 persona si fragile….. ma ank capace di far valere i tuoi ideali…. a differenza mia ke nn sn ancora riuscita del tutto a decidere da me….. tu 6 il buon esempio, forza romina!!!!! EEe nn smettere di pubblicare le tue magnifiche ricette….ke fanno bn all’umore di tt gli chef 😀 e ke sn fatte x essere gustate, qnd possibile, in buona compagnia….. ed essere apprezzate….

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  9. Brava romina 🙂 lo strudel e’ il mio dolce preferito e questa versione aromatica mi piace 🙂 in bocca al lupo per tutto!

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  10. Ciao atutte! Sono contenta che vi siano piaciute!
    Flowerpower: La lavanda nei dolci è stato una bella scoperta..se non ti piace l’odore, non credo possa piacerti l’aroma. Nel plumcake ad esempio ne ho messa tanta e rilasciava un gusto un pò amarognolo che poi con il dolce dei fichi ci stava proprio bene. Puoi provare a fare la crema pasticcera come quella della crostata. È semplimente coucous cotto e frullato, con l’aggiunta di latte e malto. In questo caso la lavanda l’ho messa nell’acqua di cottura per aromatizzarla e poi l’ho tolta, cosi l’aroma era leggero. Invece nel plumcake ho frullato i fiori insieme allo zucchero. Ti faccio tanti auguri per il tuo primo anno vegano 😀
    Iaia: il plumcake lo trovi sul blog, il biscotto non mi ricordo neanche le misure, però c’è farina semitegrale, farina di mandorle, malto o zucchero di canna, curcuma, scorza di limone, vaniglia e ripieno di ciliegia. la crostata invece è una base sempre di farina semintegrale, latte olio in una proporzione di circa 230 g di farina, 80 latte, 40-50 olio, un cucchiaio malto, 80 farina di mandorle, 1 cucchiaio di lievito, impasta metti in frigo e prepara il ripieno come ho descritto sopra.
    Mirtilla: inviati, arriveranno in giornata. Mi sono raccomandata col postino di arrivare per il dopo pranzo, ha detto che ci proverà! 😀
    Grazie per la “miglor chef sul mercato” ahahahha ma non è assolutamente cosi..sono ancora una frana. Ho molto da imparare. fammi sapere come vanno i tuoi esperimenti culinari. 😀
    Grazie Fatina, e pensare che io alla tua età non mi facevo tutte queste domande, nonn sapevo neanche cosa fosse il veganesimo..non so se son stata fortunata a vivere nell”ignoranza..si dice che ignoranti si vive felici, ma qualcuno ci rimette sempre.
    Ciao Fede: grazie 🙂

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  11. Uno meglio dell’altro ma per quanto mi riguarda strudel tutta la vita!
    Ti faccio davvero i complimenti per questo tuo percorso e per tutte le cose buone che ci fai vedere (e purtroppo non mangiare!!)

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  12. attendo a dopo pranzo…ma gli hai detto che il pranzo nell’orario dell’ufficio milanese è 12.15 puntalissimo??? Quindi manca pochissimo!

    tu ti sottostimi, devi avere più fiducia in te…almeno quanta ne abbiamo noi 😉 (il che vuol dire tantissima!)

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  13. Ma sei un’artista dei dolci, semplicmente fantastici, soprattutto mi intriga lo strudel (amo i dolci semplici e poco “dolci”).
    Io sono vegan da poco, praticamente dacché ho iniziato a pubblicare le ricette sul sito, prima ero solo vegetariana ma sono sempre più convinta della mia sclta e mi sono anche ripromessa di diffondere quanto più possibile i nostri ideali e la nostra cucina che a mio avviso è molto più creativa rispetto a quella onnivora (facile arrivare alla sera a casa e cuocersi una bella bistecca o cucinare 4 salti in padella)

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  14. No cavolo e ora? Io gli ho detto di passare verso le 14. Vabbè ci farai merenda. 😉 Cmq grazie, sei carina a dire cosi, ma ho veramente tanto o troppo da imparare.
    gala Grazie : 🙂

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  15. Brava Olivotta, hai perfettamente ragione. Io però cerco di mangiare il più semplice possibile durante i pasti visto che gia faccio troppi intrugli con i dolci. Ho dovuto fare una scelta ahahaha. Grazie dell’artista 🙂

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  16. Anch’io cucino semplice e senza tanti intigoli e soffritti, ma i piatti a base di verdure, legumi e cereali richiedono tempi di preparazione non brevi, e per me è diventato un bel passatempo e un modo per rilassarmi.

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  17. Tutto benissimo, grazie! Sono mamma a tempo pieno (con reperibilità notturna! E si da il caso che mia figlia si svegli ogni santissima notte!!!) e quindi ho poco tempo per stare al pc, fotografare le mie ricette ecc… E’ un peccato perchè sto sperimentando un sacco, ho messo a punto qualche tortino niente male, ma per ora resta nei nostri pancini! Però non mi perdo una ricetta eh!!La sera quando posso mi siedo e leggo i vostri post!

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  18. Si infatti mi ricordo che nell’ultima ricetta dicevi che c’eri quasi.. Gia te lo scrissi sotto un altro post ma nel caso non l’avissi letto li te lo riscrivo ora: Congratulazioni!!! Non vedo l’ora di vedere questi tortini e magari anche una tua foto con la bimba o bimbo? Mi ricordo le foto del tuo pancione 😀

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  19. così mi metti in crisi… non saprei davvero quale scegliere! se assecondassi i miei gusti direi crostata, ma pure questo strano strudel mi intriga parecchio e.. a un veg-biscottino non si dice mai di no! non dovresti nemmeno chiedertele certe cose mia cara, certo che tutto quello che fai, cucini e pubblichi serve! dalle ricette alle parole, tutto serve; la prova non mi stancherò mai di dirlo è che quando io ho provato a diventare vegana nel 2008 nonostante di testa fossi convinta non ci sono riuscita, mi è sembrata un’impresa insormontabile, mentre questa volta (ed è quasi un anno pure x me) che la rinnovata voglia di provarci ha coinciso con la scoperta di veganblog non ho avuto la minima difficoltà e anzi non sono mai stata così felice di qualcosa! la prima volta la vivevo come rinuncia, ora la vivo come una conquista e credimi non x adularti, la svolta sono veramente le ricette come quelle che fai tu, non solo tu ovviamente, ma dalle tue trapela una passione tale che non può non coinvolgere…. bacionissimi!

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  20. Anche per me è stata una conquista..pensavo che elimare i formaggi e il bianco d’uovo 😆 sarebbe stata un’impresa impossibile e poi invece mi sono resa conto che non era impossibile, ma necessario. All’inizio, a volte mi sentivo spossata e senza forze e chi mi stava intorno diceva di mangiare un uovo ogni tanto, ma poi si sono dovuti ricredere. Ho avuto mille difficoltà e confesso di averne ancora adesso..non sono molto convinta che quel che mangio mi faccia cosi bene tipo il latte di soia la mattina avena e frutta..non riesco a fare una clazione di sola frutta. Insomma devo ancora trovare la mia strada.
    Grazie delle tue parole Darmasin. :*

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  21. Ciao Romina, sai che ho fatto i tuoi biscotti con la mia marmellata!Anche lo strudel non è male, hai davvero delle idee originali.
    Dunque potremmo organizzare una serata, se venite, dove ognuno prepara la sua specialità e invitare anche altri. Sarebbe un successone ne sono sicura!Perciò , tu che sei brava al computer, potresti organizzare un raduno delle chef del veganblog per quando volete e contattarmi sulla mia mail
    biomela81@gmail.com

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  22. Buonissimo questo strudel Romina!! 😛 il rosmarino nei dolci a me è sempre piaciuto un sacco… infatti avevo anche fatto una marmellata con mele, timo e rosmarino….però è già finita ehehe :mrgreen: non ti lamentare per quella di ciliegie… le mie marmellate..beh, in realtà più che altro composte di frutta… durano al max 2 settimane!!
    comunque certo che in un anno hai fatto la differenza… per prima cosa, a livello diretto per i tanti animali che non hai mangiato né fatto soffrite… ma anche con la tua ttività qui in rete (e ti pare poco?) hai dato sostegno a tutti noi e contribuito con tantissime ricette… poi hai pure partecipato attivamente al veganfest…nonostante i momenti di scoramento hai sempre continuato a far valere il tuo punto di vista con amici e nemici onnivori… beh, sono cose che, sommate insieme, fanno sì la differenza 😉

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  23. Ma li mangi tutta sola queste meraviglie del palato!??bhe qualora avessi bisogno di compagnia sai dove trovarci…e nn sl x mangiare!!!è così bello conoscere nuova gente e far nuove esperienze…talvolta buttare il vecchio x il nuovo fa bene!!!! 🙂 🙂 🙂 almeno a me è andata cosi…

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  24. A proposito di trovarci..fine sett pross siete disponibili??? Per un raduno? Organizzo l’evento e vi faccio sapere..ma vorrei fossimo in tanti.

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  25. Cassie tu saresti disponibile? Il 25-26?

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  26. Romina: mi tengo libera 😉 se ricordo bene impegni per ora non ne ho presi…e il posto se ho ben capito è vicino tanto che anche una dumb della macchina come me può farcela!!

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  27. su fb con ke nome ti trovo se possibile saxlo???

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  28. Mi trovi come sugar less. Vedrò di fare l’evento,però vorrei che ci fossero un pò d persone. Vabbè vedremo.

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  29. Romina: io dovrei esserci al 99% indipendentemente dalla data 😉

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  30. Cassiopea io vorrei farlo quest’incontro..anche se è lontano, ma meno lontano di Milano. Saebbe carino e Pina mette a disposizione la casa. Ora chiedo un pò ai miei contatti su fb. Però la vedo dura.

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  31. ok…se si riesce a organizzare fammi sapere, io ci sono 😉

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  32. 🙂 dai rimandiamo a più avanti…
    Ma io riesco a venire in treno? mi sembra troppo da sola in auto…

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  33. Mirtilla , se arrivi alla stazione di Pietrasanta o anche Viareggio ti veniamo a prendere, come altri che volessero venire in treno.

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  34. verrei volentierissimo anch’io ho tanta voglia di conoscervi e di assaggiare le vostre delizie soprattutto i dolci, ma il 26 parto per la corsica per dieci giorni.
    Comunque a settembre casa mia (sulle alture di Pieve Ligure è a disposizione) è a disposizione e se ci sono ancora delle belle giornate si può stare tranquillamente in giardino o altrimenti in veranda.

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  35. Anche a me farebbe piacere- Dobbiamo trovare solo il luogo che fa più comodo a tutti.

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  36. io fino a milano o a metà liguria ci arrivo abbastanza bene, la toscana mi è un po’ lontana… però idem cioè voglia di parlarvi un po’ senza una tastiera di mezzo tanta! anche x il progetto risto mi piacerebbe una chiaccherata anche se x me sarebbe quasi impossibile partecipare, ma comunque in + si parla meglio è, a volte vengono comunque fuori idee.. 🙂

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  37. Ci organizzeremo, ma più salgo al nord, meno ho la possibilità di portare qualcosa. 🙁 Dai vedremo..da Pina era metà strada.. Boh. Perchè non vi iscrivete a fb e apriamo una pagina cosi ci mettiamo d’accordo.

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  38. non è detto che non riesca a venire da pina, dipende anche se è un giorno che posso piazzare il cane o meno, insommma vedremo..

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  39. Il cane, credo sia il benvenuto! 😛

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  40. ehm… bisognerebbe chiedere a pina.. poi maya è un po’ timida, se siamo in tante già si piglia male hi-hi

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  41. 🙂 bella Darma! possiamo organizzare una gita sociale…magari quella che mi è scappata per il veganfest!

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  42. sarebbe bello!! anche perchè io quest’anno x problemi di famiglia ho saltato le vacanze vere e proprie, almeno se vi vedo mi svago un po’…!

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  43. Anche io niente vacanze…un fine sett in montagna sarebbe l’ideale. Cmq un topo mi ha mangiato dei biscotti che avevo in dispenza e ora giace in frigo una crema (mio nuovo esperimento) che aspetta di essere spalmata su un letto di biscotti intinti nel caffè. Vado a comprarli. a dopo

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  44. santocielo romina! leggendo sembrava che avessi messo il topo in frigo…. 🙂

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  45. 🙁 nooo il topo noooo!!!
    Romina, prendine un paio di biscotti, sai è ora di merenda… 🙂

    sì, sarebbe proprio bella la gita. un modo per spezzare e ritrovarci dopo tante chiaccherate via tastiera 😀

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  46. ahahahha anche io rileggendo. Sembrava avessi fatto la crema di topo. Bona 🙁 🙁 Sapete ieri ho mangiato fuori (a proposito di schifezze) e c’era un menu con alcune cose *veg, cioè formaggi vari e un panino col tonno. Ho ordinato una torta al testo con l’erba (tipica umbra) e sapeva di salsiccia. Ho detto al cameriere se per caso avesso messo la salsiccia nel panino e magari l’avessero tolta per me. Lui nooo assolutamente, magari ha preso l’aroma dello stinco che era in forno. Io abbastanza affranta e lui che mi guarda e mi dice: ti manca vero il sapore della carne? O.o

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  47. io gli avrei detto: si mi manca talmente che ora ti mordo un braccio così sento di nuovo il sapore di carne ahaaha….

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  48. era qualche giorno che non entravo nel blog.che bella ricettina particolare!la crostata spacca.il dolce alla lavanda pure.ho letto del ferragosto scorso.mi dispiace veramente di cuore.ma è comunque vero che per ogni cosa negativa anche la peggiore,c’è sempre qualcosa di positivo.nel tuo caso come hai scritto è stato proprio il cambiamento verso il veganesimo.le tue ricette sono molto utili e creative.per cui continua a pubblicare.oggi è stata una giornata triste anche per me,se leggi nella ricetta di mirtilla dei piselli vedrai perchè.un abbraccio

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  49. Ciao Valentina..si hai ragione è cosi, anche se preferivo non viverle certe situazioni..Ho letto quello che hai scritto e penso a tutti quei maiali che sono negli allevamenti vicino casa mia che devono assistere a sofferenze ogni giorno.. per dire che li fanno diventare macchine, ma sono i momenti come quello che hai vissuto tu che ci fanno rendere conto che in realtà sono esseri viventi con sentimenti pure loro. Certo noi gia lo sappiamo, ma pensi che qualcuno se ne renda conto? come si può rinchiudere 50.000 maiali in costruzioni di lamiera con i 40 gradi di questi giorni?

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  50. ciao romina, pensa che mi sono iscrita a fb anche se solo x gli eventuali raduni.. il bello è che non ho ancora nemmeno guardato come funziona ma in effetti non mi interessa… l’unica cosa che mi interessa è vedervi se si riuscirà ad organizzare questa o un’altra volta! ci sono come Darma Sin

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