Fusilli ai cannellini

Questa pasta è particolare per la cottura più che per il condimento! Anche qui siamo di ispirazione fortemente macrobiotica (sto frequentando un bellissimo corso proprio in questi giorni!)
Ingredienti:
300 g di fusilli o altra pasta corta
1 litro di acqua
1 porro
1 carota
1 tazza di fagioli cannellini già cotti nell’alga kombu
sale/pepe qb
rosmarino a piacere

Procedimento:
Questa particolare pasta viene cotta come un risotto, quindi prendete una pentola capiente e mettete sul fondo la carota e il porro tagliati a pezzettini, poi mettete i fusilli , i cannellini e l’acqua. Salate, ma attenzione, metterete meno sale di quanto fate cuocendo normalmente la pasta, se vi piace aggiungete pepe e un rametto di rosmarino.
Accendete il fuoco, chiudete il coperchio ma rimanete vicino alla pentola, perchè all’improvviso la schiuma cercherà di uscire! A quel punto, togliete il coperchio e con un mestolo di legno girate il tutto. Abbassate leggermente la fiamma (che comunque non diventa mai troppo bassa, la pasta deve cuocere!) e continuate la cottura fino a quando tutta l’acqua sarà stata assorbita dalla pasta che non risulterà comunque completamente asciutta, ma un po’ “sughettosa”! Servire e gustare!! Buon appetito!

Il punto
Questo modo di cuocere la pasta è secondo me molto etico, infatti si spreca pochissima acqua, ed è una risorsa di cui dobbiamo cominciare a preoccuparci e rispettare davvero profondamente! Poi, visto che il condimento cuoce tutto insieme con la pasta, i sapori sono più intensi e la pasta risulta cremosa! Ultima considerazione da fare, non si sporcano tante pentole e padelline, si risparmia tempo a lavare i piatti e si spreca meno detersivo!! Proprio una pasta veg, che ne dite?!

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Un’idea davvero geniale!!! Tanto di cappello Emily!!!!

    Reply
  2. Brava..a me piace la pasta del macro. Allora è questo il trucco!Grazie di avermelo svelato, perchè io ai corsi non ci voglio andare… 🙁

    Reply
  3. Grazie Mus! L’idea non è mia, ma gradisco comunque il complimento 😉
    Romina, guarda, anche io ero scettica circa il corso al macro, e invece, adesso che siamo arrivati alla fine, devo dire che ho imparato tantissimo e sono davvero soddisfatta!!

    Reply
  4. Ma la pasta come risulta? Non è scotta?

    Reply
  5. No Anna, non è scotta, con queste dosi (300 g x 1 litro d’acqua) la pasta è della giusta consistenza. Chiaro che se ti piace al dente, metterai un po’ meno acqua, e poi va mangiata subito, se rimane ad aspettare troppo nella pentola, si incolla…ma questo succede anche con la pasta cotta classicamente!

    Reply
  6. Grazie, proverò 🙂 Non si finisce mai di imparare

    Reply
  7. Emily…lo so che l’idea non e’ tua, infatti intendevo dire che idea davvero geniale che ha questa cucina macrobiotica!….e grazie a te che ci hai insegnato qualcosa di nuovo e utile che non sapevamo.

    Reply
  8. Davvero geniale questa cosa, non c’avevo mai pensato! Adesso proverò di sicuro! 🙂

    Reply
  9. Il metodo è molto interessante, la proverò! Solo un domanda, non rimane troppo amidosa? 🙂 🙂

    Reply
  10. Perdonami, ma io le minestre di legumi le cucino così da sempre (variando la quantità d’acqua la ottieni più o meno cremosa) la pasta la lesso solo voglio la pastasciutta.
    In tutti i casi, è bello scoprire che il metodo che utilizziamo in famiglia da decenni è macrobiotico 🙂
    Buonissimi i cannellini!

    Reply
  11. La pasta risottata è sempre gustosa!!

    Reply
  12. Interessante il tuo metodo.

    La macrobiotica mi intriga sempre di più: la filosofia ke la regge mi interessa senpre di più

    Reply
  13. Fatina92, in realtà la “filosofia” della macrobiotica è molto semplice: mangia sano e consapevole e resterai in salute a lungo!
    A me non piace molto, la trovo un pochino individualista, x esempio la loro scelta relativa ai prodotti di origine animale mi lascia basita, non sono affatto vegetariani ma evitano i latticini e le uova…ma non c’è molta etica e nessuna pietà x gli animali.
    Ma devo ammettere che da loro ho imparato (e ancora imparo!) moltissimo!

    Reply
  14. Ah eccola la famosa pasta a cottura macrobiotica! Complimenti EmilyVeg, la proverò sicuramente!

    Reply
  15. Utilizzo questo metodo di cottura ormai da molto tempo e sono d’accordo con le tue considerazioni..brava!!!

    Reply
  16. la cultura italica in merito alla cottura della pasta ha sempre portato avanti l’adagio di 1 litro di acqua x 100gr di pasta, per garantire una buona cottura, evitare la pasta si rompa, far rilasciare una parte di amido alla pasta etc etc…
    nonostante questo si sono negli anni fatte strada una serie di modalità alternative di cotture (v. anche link http://espresso.repubblica.it/food/dettaglio/butta-la-pasta-in-poca-acqua-per-risparmiare/2071783).

    non sapevo che la macrobiotica avesse detto la sua in questo ambito, ma credo che in cucina più che altrove ci sia spazio per la sperimentazione e per il gusto soggettivo.

    grazie per aver condiviso con noi 🙂

    Reply
  17. Si infatti io condivido il loro modo di pensare perchè ci tengono a fare del bene al proprio corpo.. ma cm hai detto tu nn tengono conto che gli animali sn esseri viventi cm noi…
    eppure proprio xk ank loro seguono 1 alimentazione particolare comprendono e tollerano con più facilità le abitudini alimentari altrui

    la cosa ke mi confonde sempre è il loro metodo di cottura…. non cuocere niente x 1 periodo dell’anno e poi invece stracuocere: devo approfondire mi sa ke 1 corso mi farebbe proprio bn

    Reply
  18. L’abbiamo appena mangiata! DELIZIOSA!!!! Grazie mille!!!!

    Reply
  19. la farò per cena sicuramente!..non mi piace sprecare acqua, è un bene prezioso che spesso sottovalutiamo..questo è un metodo moolto interessante che non conoscevo!!molto sfiziosa, complimenti:-D una domanda: quanta acqua per 80/100 gr di pasta?

    Reply
  20. Ciao Mari! Io mi regolo così: circa 330 ml di acqua x etto di pasta!
    Comunque, da quando ho scoperto questo metodo, ormai a casa mia la pasta si fa solo così! E sto più attenta anche quando lesso le verdure, le copro appena di acqua, cercando di sprecarne il meno possibile!
    Buona vita!

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti