Pane niente scuse


Finalmente vi presento in modo ufficiale il mio pane! Chi mi segue da un po’ sa già che “va a ruba”, parafrasando un post sul mio blog ad esso dedicato, e oggi finalmente vi spiego perché e, se vorrete, come ottenerlo anche a casa vostra.
L’ho chiamato “Pane niente scuse” perché fare il pane con questo procedimento è davvero banale: minimi ingredienti, nessuna necessità di impastare, poche fasi e ottimizzazione dei tempi per la sua realizzazione. Non ci sono più scuse quindi per non sfornarsi del buon pane fatto in casa! Quella che vedete nella foto è la mia prima pagnotta realizzata in Cina con questo metodo semplice e veloce scovato su internet. “Inventato” da un noto fornaio d’oltreoceano, è stato poi la fonte del suo  impero panificatorio realizzato in America, ma non ricordo il link  in cui l’ho visto 🙁 Come primo esperimento, per paura di fare qualche pasticcio, ho usato solo la farina bianca ma da quella volta in poi ho sempre adottato, per gusto e salute,  una farina prevalentemente integrale con l’aggiunta di semi oleosi e questo procedimento, che non prevede di impastare, da un risultato comunque perfetto ed anzi,  si rivela molto utile per l’impiego di questa ed altre farine che tendono ad appiccicarsi e che rendono la lavorazione a mano,  piuttosto difficoltosa. Ma veniamo alla ricetta!

Ingredienti:
500 g di farina bianca o mix preferito
1 cucchiaino di lievito di birra secco
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero o malto
350 g di acqua tiepida
2 cucchiai di olio evo (facoltativo)
Procedimento:

Versate in un’ampia ciotola la farina, aggiungete il lievito, lo zucchero e il sale e miscelate le polveri. Versatevi l’acqua tiepida tutta in una volta  e rimestate gli ingredienti pochi attimi con una forchetta o, se proprio vi volete sporcare, con le dita di una mano, in modo che la farina assorba tutta l’acqua. Lo so, viene voglia di impastare, ma non lo fate! Quella roba informe che avete ottenuto va bene così com’è!

Sollevate la massa e mettete sul fondo della ciotola una manciata di farina, riposizionate la pasta nel contenitore e coprite con un coperchio o della pellicola alimentare. Lasciatelo riposare nel forno spento dalle 9 alle 12 ore. In genere io faccio questo passaggio la sera dopo cena, la massa riposa tutta la notte ed  il mattino seguente la rilavoro. Il “segreto” è tutto qui: minima manipolazione e lunga lievitazione. Dopo questo riposo, la massa si presenterà così gonfia ed appiccicosa:

Eccolo più da vicino in piena fermentazione…

Ora infarinatevi le dita e staccate per bene l’impasto dalle pareti della ciotola. Rovesciate la pasta su di un piano infarinato, ripiegate la massa dai quattro lati verso il centro bagnandovi le mani con l’olio o infarinandole nuovamente e risistematela nella ciotola con le pieghe in sotto.


Lasciarlo riposare così un’ora circa, ma volendo anche di più dentro il forno con la sola luce accesa.

E a questo punto si presenterà così,  ben lievitato e pieno di bolle, pronto per assumere la forma che vorrete.

In questo primo esperimento io l’ho messo in uno stampo a cerniera coperto di carta da forno, spennellato con poco olio la superficie, cosparso di semi di sesamo, praticato un taglio al centro e fatto rilievitare un’oretta. Panificando spesso in questi mesi mi sono resa conto quanto è vero che i tempi di lievitazione e la resa finale dipendono dalla stagione, dall’umidità nell’aria e dalla temperatura della  cucina e quindi bisognerà osservare la reazioni della  massa seguendo i suoi tempi di sviluppo, mantenendo la regola che ad ogni rimaneggiamento va fatta rilievitare. Portate il forno a 250° funzione statico, infornate il pane abbassando la temperatura a 220° per 15 minuti e poi ancora a 200°  per altri 15 minuti circa. A metà cottura potrete togliere il pane dallo stampo in modo che asciughi e cuocia meglio. La pagnotta è pronta quando battendo con le nocche sulla sua base, essa suonerà “a vuoto”: il tempo ed un po’ di esperienza insegnerà a capire di che rumore si tratta ;). Sfornate, lasciate asciugare su una griglia e gustate il pane niente scuse! Provate, il risultato è garantito: otterrete un pane leggero, sano e gustoso ed adatto ad accompagnare ogni vostro piatto 😀

Uso lo stesso procedimento anche per fare la pizza  aggiungendo appena 20,  25 g di acqua in più! Viene deliziosa!! A presto con altre lievitazioni  😉

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Avrei voglia di affondarci i denti 😛

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  2. Ok, il procedimento è lo stesso che uso io, con la controindicazione che mi spacco le braccia a lavorarlo per almeno 10 minuti!!!! Devo assolutamente provare questo metodo, quindi mischio gli ingredienti e lo lascio tutta la notte in forno…provare provare! Quello che mi stuzzica molto è la pizza…se il metodo è uguale, vai di pizze!!! 🙂 🙂

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  3. Sembra semplicissimo ma soprattutto buonissimo! posso chiederti per quanto tempo si conserva fragrante?

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  4. E’ davvero eccezionale, semplice e veloce e ci viene buonissima anche la pizza: l’ho appena preparata e la resa merita davvero! ormai pane e pizza li faccio sempre così! 😉

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  5. Sei proprio un mito 🙂 che altro aggiungere

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  6. Fantastico questo metodo per fare il pane! Complimenti davvero perchè è venuto benissimo! Mi segno subito questa ricetta per la prossima volta che faccio il pane! 🙂

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  7. Hai spiegato in modo dettagliato! Superbrava!
    Il tuo pane niente scuse e’ venuto davvero ottimo!
    Anche io mi segno la ricetta solo che al posto del lievito di birra secco metto il lievito di pasta madre.

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  8. Provate, da delle belle soddisfazioni: con pochissimo lievito, niente olio e pochi passaggi! Resta fragrante almeno per tre giorni…e poi di più non dura!:D Tanto si rifà in un attimo!
    Io spesso lo congelo a fette e lo tosto al forno all’occorrenza: così è ancora più buono 😉

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  9. Ok, ora non ho più davvero scuse per non provare a fare il pane! 🙂
    Dall’aspetto me lo immagino esattamenmte come lo descrivi: fragrante, profumato, leggero e sano…mmm…

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  10. Ecco ora non ho proprio più scuse 😉
    Il primo sabato che sono a casa mi metto a farlo il venerdi sera.
    Oppure se lo lasciassi più di dodici ore non va bene?tipo diciassette ore?sto facendo i calcoli per capire quando lo posso fare.
    E il forno deve essere a sportello chiuso o aperto o socchiuso?aiutooo 🙂

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  11. Anch’io negli ultimi tempi sto facendo il pane senza impastarlo più di tanto..quasi nulla, e ho scoperto che viene più morbido proprio come il tuo!!!Complimenti cara…mannaggia non ho mai tempo di sbirciare il tuo blog..!!

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  12. @Maddy: durante le lievitazioni tieni tranquillamente il forno chiuso. A me è capitato difare il primo impasto dopo cena, lasciarlo riposare la notte, la mattina seguente e fare le pieghe dopo pranzo, dargli la forma a merenda e mangiarlo a cena!! e quindi direi di sì! 😀
    @Pamela: grazie, comunque quando vuoi io sono anche di là 😉

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  13. antonino oliveri 9 Novembre 2011, 07:41

    Corro a farlo e ti farò sapere- Grazie

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  14. Finalmente la ricetta del famoso pane “rubato” 🙂
    Peccato che ho fatto il pane proprio ieri e sono a posto per un pò…ma comunque metto da parte la ricetta per la prossima panificazione 😉

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  15. Wow, è bellissimo!!!! io ho provato tante volte a fare il pane…… ma nn mi è mai venuto così bene! e mai così lievitato! O.o bravissima!
    p.s: adesso voglio provare la tua pastafrolla!

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  16. Vado a farlo anche io…grazie!

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  17. @Antonio:tienimi aggiornata!
    @Alliing: tranquilla, se te la dovessi perdere tra le centinaia di ricette di VB la trovi sempre sul mio blog!
    @ Ambrosia: Grazie, vedrai che stavolta sarà perfetto: quello della foto era la mia prima prova, poi è venuto sempre meglio ;)Allora vai di frolla e poi di pane 🙂

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  18. Ehi, cucinoincina, non è il famoso pane senza impasto? lo trovi in diversi blog che non posso specificare perchè non sono vegani, perchè vi si fa pandoro e panettone eccezionali ma con burri e uova!

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  19. Non ti so dire il nome e la fonte originale, io l’ho trovato per caso ed è possibile che sia quello che dici tu 😉

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  20. Grazie! Anch’io avevo trovato la ricetta tempo fa ma l’avevo persa. Ora, grazie a te, l’ho finalmente provata e, che dire: squisito! L’ho cotto questa mattina dopo averlo fatto lievitare per tutta la notte anche nell’ultima lievitazione ed è venuto strabene. Di solito il mio pane aveva sempre un peso specifico simile al piombo, questo invece è leggerissimo e alveolato. Fantastico! Me lo sono portato in ufficio ma non credo che arriverà all’ora di pranzo 😉
    Solo una domanda: credi che si possa usare anche il lievito fresco? Quello in cubetti per intenderci.

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  21. Di niente Susi! Si certo che va bene il lievito di birra fresco, io non lo uso perchè quì in Cina non lo trovo! E te ne dovrebbe bastare meno di metà per questa dose :)!! E’ meglio non abusarne se non serve 😉

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  22. Ciao, e grazie per la ricetta semplice per il pane. Credo che la provero`…
    Puoi dare istruzioni un po` piu` specifiche per farci la pizza? Tipo se stenderla, quando, e quanto cuocerla?
    Tutti i miei tentativi di fare la pizza sono sempre finiti in freesbees, fino a che ho lasciato perdere e non l’ho piu` provata. Ma mi piacerebbe provare con questa ricetta se funziona bene.
    Grazie.
    Daniela

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  23. Appena posso la posto! Comunque non cambia nulla puoi tranquillamente usare lo stesso impasto e, quando è pronto invece di farci una pagnotta, lo dividi in due e lo stendi su due teglie. Spennelli di olio, farcisci come credi e lasci lievitare un paio di ore prima di infornare lontano dagli spifferi. Inforni a 220° per 12-20 min poi dipende dal forno. Viene buonissima: la mia non l’ho mai lanciata 😉 !!!

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  24. Provato ieri!! Confesso che ero un pò dubbiosa, ma il risultato è stato stre- pi-to-so! Anche troppo perchè con l’olio nuovo ce lo siamo quasi finito!
    La ricetta di cui parli dovrebbe essere questa:
    http://www.nytimes.com/2006/11/08/dining/081mrex.html
    L’avevo vista tempo fa e mi incuriosiva molto.
    Proverò anche con la farina integrale.
    Grazie e continua così!
    C

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  25. Grazie Chiara, sì lo so se cominci a mangiarlo poi non smetti: ho risolto sfornandolo solo una volta a settimana, non c’erano altre alternative!
    Vedrai, con la farina integrale è ancora più buono e bruschettato una goduria!!

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  26. grazie per la risposta e le delucidazioni sulla pizza.
    Probabilmente il motivo per cui arricchivo la mia collezione di Frisbee era che non la facevo lievitare prima di infornarla… Grazie tantissime, la provo in settinama!
    Ciao, dall’altra parte dell’oceano,
    Daniela

    Reply
  27. eccomi di nuovo qui.
    Ho provato la ricetta, e in linea di massima e` venuto come pane, e non un mattone, che per me e` gia` un gran risultato! Penso che il mio forno non scaldi abbastanza, perche` ho seguito le tue istruzioni di cottura ma e` venuto un po` umido dentro e senza la crosta. Probabilmente dovevo alzara ancora di piu` la temperatura e cuocerlo piu` a lungo… E si che l’ho pure cotto sulla piastra per la pizza…
    Ma la mollica era piena di buchi come si deve.
    Domani mattina lo assaggio e vedo come e` venuto il sapore.
    Ma gia` dall’odore immagino che sia venuto bene!
    Grazie per l’ispirazione! Non credo che l’avrei mai provato senza la tua ricetta e le foto!
    Ciao,
    Daniela

    Reply
  28. Hai fatto bene a provare e direi che per come lo lo descrivi non sembra venuto male! Assaggialo e fammi sapere!
    L’umidità interna appena sfornato è abbastanza normale visto la quantità di acqua che contiene e sarà quella che lo terrà morbido per diversi giorni. Magari prova a metà cottura a toglierlo dallo stampo e lasciarlo cuocere solo sulla grata, dovrebbe asciugare meglio e fare una leggera crosticina 😉
    Sono contenta di esserti stata utile, se ti servono altre ispirazioni passa anche per il mio blog (indirizzo sul profilo), troverai altre ricette anche senza glutine 🙂

    Reply
  29. Prettyinscarlet 2 Dicembre 2011, 12:31

    Ma che idea fantastica! Questo pane è così invitante che non vedo l’ora di provarlo! Non sono vegana, ma anch’io vivo all’estero (in Rep. Ceca)e da un mese mi è stato diagnosticato il diabete gestazionale. Dovrei mangiare pane integrale, ma qui è difficile trovarlo di buona qualità, è pieno di conservanti e additivi, con il tuo metodo sarebbe facilissimo prepararlo da sola. Grazie mille per questa ricetta. 🙂

    Reply
  30. Ciao, non ho mai fatto il pane in vita mia ma oggi ho dimenticato di comprarlo e non ho intenzione di scendere in citta’ per un po’, per cui sono costretta a provare (altro che niente scuse 😉 )
    Volevo chiederti, considerato che non ho il lievito in polvere, se secondo te posso provare con il lievito di birra in cubetto (fresco) magari usandone 1/3 (tipo come per l’impasto della vera pizza napoletana, dove metti pochissimo lievito e allunghi i tempi)..mi dirai “cosa ne so, provaci!” e hai ragione ma ho pensato che magari avessi gia’ provato o per curiosita’ o per necessita’ e potessi darmi una dritta!
    Grazie! 🙂

    Reply
  31. Credo proprio di sì Renata: in fondo il concetto è lo stesso, dovrai ovviamente scioglierlo in un pò d’acqua tiepida e poi unirlo insieme all’all’altra acqua alle farine che vorrai utilizzare!
    Fammi sapere dell’esperimento! Io ormai lo faccio ad occhi chiusi e viene sempre bene, anche con le farine integrali!

    Reply
  32. @CucinoinCina:
    Grazie mille!
    Stavo solo aspettando una tua conferma per mettermi all’opera!
    Devo solo piu’ calcolare i tempi di preparazione per arrivare alla fase di cottura che sia dopo le 23 (cosi’ accendo il forno in un orario accettabile)
    Appena sforno ti faccio senz’altro sapere com’e’ venuto!
    (Il tuo e’ da vetrina del panettiere!)
    Ti ri-ringrazio e a presto! 😀

    Reply
  33. Salve Marta, torno con un’aggiornamento sulle mie esperienze con la tua ricetta per il pane senza scuse.
    Allora, confermo a Renata che e` facilissimo a farsi, cosi` facile che io lo faccio almeno un paio di volte a settimana, e viene benissimo!
    Ho dato la ricetta a mia madre, che mai in vita sua ha fatto il pane e non ama tanto cucinare, ma pure lei oramai lo fa ogni due o tre giorni perche` tra lei e mio fratello e famiglia, se lo spazzolano in brevissimo tempo.
    Ho anche dato la ricetta a parecchie amiche perche` lo hanno assaggiato e vogliono provare a farlo.
    Provalo, ne vale la pena!!
    Io dopo alcuni tentativi ho preso un po` la mano su come dovrebbe essere, e ho imparato ad aggiustare l’acqua anche in base alla quantita` di farina integrale che uso.
    Faccio 2/3 bianca e 1/3 integrale.
    Uso un po` piu` acqua della ricetta originale, e viene molto appiccicoso, ma quando cuoce viene bello lievitato e pieno di buchi, con una bella mollica!
    La crosta ancora non viene come la tua, nella foto qui sopra, ma va bene uguale….
    E` cosi` buono che non ci si fa caso!
    Ho provato a farne dei panini e si sono gonfiati tantissimo, e sono venuti ben cotti dentro! La prossima volta ne faro` di piu`!
    Ho provato a farci le pizzette in padella, sia come il pane arabo pita ( padella asciutta) che come pane fritto (padella con un po` d’olio)… e` venuto troppo buono per poterlo rifare… me lo sono mangiato tutto prima ancora che si raffreddasse! Troppo troppo buono!
    Insomma, sta venendo benissimo! Grazie tantissime per aver condiviso la ricetta, e` stata davvero il punto di lancio di una esperienza molto soddisfacente!
    Poi comincero` a metterci cose dentro, tipo olive, noci e simili… Ma per adesso ce lo godiamo semplice.
    Grazie di nuovo e buona festa della donna a te e a tutte le fantastiche donne che passano per questo blog e condividono le loro dolcezze, e non sono quelle alimentari!
    Daniela

    Reply
  34. @Daniela: E’ un piacere condividere queste certezze, ed il pane, istituzione italiana è troppo importante per non farselo in modo sano e veloce da sè!
    Io lo faccio più di rado ruotandolo con altri cereali per non esagerare con glutine, frumento e lievito seppur poco: ormai lo faccio con molti tipi di farine, li trovi sul mio blog, e la crosta viene fantastica.
    Prova a seguire per bene le temperature indicate, lasciandolo un pò di più per ciascuno step e oltre a morbido dentro sarà anche croccante fuori!!
    @Renata: allora aspetto il risultato 🙂

    Reply
  35. @CucinoinCina:
    L’ho sfornato due orette fa l’ho assaggiato proprio ora!
    Incredibile!!! E’ perfetto! (e ha pure la crosticina croccante!!!)
    Ho soltanto sciolto 1/3 di cubetto di lievito bio in un po’ d’acqua presa dai 350gr totali insieme al cucchiaino di zucchero dopodiche’ ho versato il tutto in mezzo alla farina a fontana e seguito i tuoi step! (solo in forno ventilato piuttosto che statico mi si sono allungati un po’ i tempi di cottura)
    Tra l’altro grazie anche per aver messo tutte le foto!!
    Purtroppo non ho la bilancia e mi arrangio con un becker graduato (male) e non avessi visto la prima foto avrei avuto un impasto troppo liquido 😀
    Spero, la prossima volta, di riuscire a dargli anche una bella forma (non mi e’ uscito proprio bellissimo)
    Pensavo anche di provare con la pasta madre sciolta in acqua al posto del lievito (cosi’ ho pure la scusa per decidermi a farla) e mi e’ gia’ venuta in mente una versione dolce con le uvette e i pinoli..insomma se la base e’ ottima le varianti non possono essere da meno!
    Grazie mille!!

    Ho fatto il pane..ho fatto il pane..

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  36. Sapevo che le foto sarebbero state indispensabili per capire al primo colpo, siamo troppo abituati a chiamare “impasti” solo certe forme e consistenze…
    Il tuo entusiasmo mi inorgoglisce! Bravissima e continua cosììì!! 🙂

    Reply
  37. Ad essere sincera adopero poco il forno e sono poco pratica di impasti perche’ solitamente opto per il crudo o, se proprio devo, per la cottura a vapore che lasci le verdure croccanti..per cui vedere le foto mi ha aiutata parecchio.
    Una cosa che ho notato, pero’, e’ che nella cucina vegan difficilmente si sbaglia (o se succede esce fuori un’altra cosa, ma sempre buona)..tanto per dirne una, non sono mai riuscita a fare una crostata onnivora decente, quella vegan, pur non adoperando neanche il lievito (qualcuno lo fa) mi viene fuori superlativa..
    E’ inutile.. MagicVegan!
    Grazie ancora per la disponibilita’!

    PS: Stamattina si era leggermente asciugato ed era perfetto! 😉

    Reply
  38. Bellissima! Insomma, io adoravo fare il pane, avevo anche iniziato con la pasta madre, ma poi manca il tempo, e alla fine ho lasciato stare pensando che quel poco che ho è meglio usarlo per figlie e sport visto che sennò me lo brucio.

    Ma con questa ricetta posso riprovarci! Non ho lievito in casa, ma so che non resisto, ho una bustina di cremor tartaro, mi sa che domani sera lo metto su con quella 🙂 S

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  39. Grazie ragazze!
    Questo impasto è semplice e veloce, perfetto per portare salute in tavola e tempo da vivere al meglio lontano da essa! 😉
    In bocca al lupo con il cremor tartaro, non ne ho idea se ti verrà anche se ho molte perplessità 😉
    Si tratta di un composto a lunga lievitazione a differrenza di quello che necessita l’altro lievito, dovresti stravolgere il procedimento…incrocio le dita per te…

    Reply
  40. Ho trovato ancora una bustina di lievito di birra secco in dispensa, e l’ho usata. Il cremor tartaro ho letto che va meglio per i dolci, e avendo la scelta non ho rischiato! Lievitato stanotte, benissimo, ora è alla fine della seconda lievitazione, due ore invece di una (visto che non fa caldo, non è umido, meglio più che meno…), e sembra come quello della foto. Ora dò la forma. Ecco, visto quanto impasto c’è mi chiedevo se hai fatto un panino solo o due, ma dalle foto sembra uno e uno ne faccio! Ho già voglia di assaggiarlo… 🙂

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  41. wow! Pane superlativo, e grazie di tutte le foto del procedimento!

    Reply
  42. @Daniela: hai fatto bene, con la dose descritta ho fatto un’unica pagnotta, ma ne puoi fare quanti ne vuoi riducendo però i tempi di cottura 😉 Brava! Vedrai che all’assaggio no ti deluderà e domani, o dopodomani (se ce lo fai arrivare) appena tostato è ancora più delizioso e digeribile! 🙂

    Reply
  43. Grazie Elisabetta, sono contenta ti piaccia: sembra proprio che tutti i passaggi fotografici siano stati davvero utili a molti! 😉

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  44. @CucinoinCina ciao, dalla foto sembra che questo pane sia superlativo 🙂 e perciò vorrei provare anch’io solo che la mattina lavoro…pensi che se anzichè 12 ore di lievitazione fossero 16 sarebbe un problema per la buona riuscita del pane?
    Grazie mille e complimenti ancora

    Reply
  45. Certo, lascialo stare pure di più, anche io che ho ripreso a lavorare il mattino, proseguo il pomeriggio. Con queste farine non succede nulla, mentre con altre con meno glutine, ad esempio di farro, la troppa lievitazione tenderebbe a farlo collassare, ma in questo caso non succederà! fammi sapere poi…

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  46. Ok GRAZIE ti faro’ sapere…incrociamo le dita….:)

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  47. @Cucinoincina Riuscitooooo 🙂 e se ci sono riuscita io…500gr spazzolati in una sera dalla mia famiglia,l’unica controindicazione di questo pane!!!! Ho scelto di farlo solo con grano duro macinato ma vorrei provare con della farina di farro, ci sono delle modifiche da fare?Posso aggiungere nell’impadto delle olive?Grazie

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  48. è vero, va via in un lampo!!
    se fai solo farro forse i tempi di lievitazione sono troppo lunghi, ma è anche vero che in casa è ancora freddido e foerse ti aspetta fino al pomeriggio. Prova , oppure per 1/3 usa un’altra farina e poi dimmi che di farro non ho mai provato!
    Buonissimo invece aggiungendo olive, pomodorini reidratati, capperi, funghi, quello che vuoi… ciaooooooooo

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  49. @CucinoinCina: ieri ho rifatto il pane per una cena speciale è stato spazzolato tutto 🙂 solo che mi sono resa conto che forse non ha lievitato bene perchè era più “compatto” di quello che mostri tu in foto…forse perchè ho utilizzato solo semola di grano duro e avrei dovuto aggiungere più acqua?

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  50. probabile che la semola abbia appesantito un pò e non so quanto l’aumento di acqua avrebbe migliorato la cosa, magari un pochino. Inoltre ogni farina, a diverse temperature e condizioni ambientali, richiede più o meno liquido, in più ora fa davvero freddino e forse pure la lievitazione ha stentato un pò!
    Riprova magari tagliandola con altra farina, più leggera. comunque se è piaciuto va bene così, alla prossima semmai provalo tostato, una goduria!!

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