Spezzatino Valérie


Eccomi qui con una ricetta che nasconde dietro una storiella simpatica. Forse non tutti sanno che… ultimamente sono scesa in Italia diverse volte per gli impegni di VeganOK-EXPO, dei quali ho pubblicato i reportage su Promiseland.it… in uno dei viaggi, su un treno francese della SNCF, c’era una cameriera che passava con il carrellino a vendere caffé, croissants etc. per la colazione. Sapendo che non c’era niente per me ho comunque posto la fatidica  domanda per sapere se i prodotti contenevano latte, uova o derivati, miele… la ragazza, che chiamerò Valérie per comodità, mi risponde che sì, ne contengono, poi si gira repentinamente verso di me e mi chiede: “Ma lei è vegana?”. Wow sono rimasta stupita, ma ovviamente le ho detto subito di sì. Le ho detto cosa stavo andando a fare in Italia, le ho parlato della nostra organizzazione e le ho dato il biglietto da visita di Veganwiz.fr per le ricette… Abbiamo chiacchierato un po’ degli argomenti a noi cari e poi lei è tornata al lavoro. Fine della storia? Eh no! Perché lei restava un po’ in Italia e ci eravamo scambiate i numeri di telefono. Il giorno del rientro a casa ci siamo sentite via messaggino ed è saltato fuori che lei avrebbe di nuovo lavorato sullo stesso treno che io avrei preso per il ritorno, allora mi ha chiesto se mi andava che mi portasse lo spezzatino di soia che aveva preparato anche per la sua cena. Curiosa le ho scritto subito di sì! Anche perché io non sono riuscita mai a fare una ricetta con la soia a pezzettoni che mi soddisfacesse pienamente. Avevo in borsa due vaschette pronte di BioAppetì che così mi sono mangiata per pranzo e la cena me l’ha offerta Valérie: due vegane sullo stesso treno! Una concentrazione per metro quadro insperata! La cosa divertente è che lei mi ha messo lo spezzatino nei contenitori come a tutti gli altri viaggiatori e me l’ha servito al mio posto come chi aveva fatto l’ordine, col pane caldo, il vassoietto etc. ma invece di darmi le altre pietanze puzzolenti io avevo il mio bel piattino vegan e ci siamo molto divertite, soprattutto quando è passata a riprendere il vassoio e mi ha chiesto se andava tutto bene e io le ho risposto che non pensavo che in treno si potesse mangiare così bene! Penso che i viaggiatori francesi che mi hanno sentita abbiano pensato che ero matta, o che avevo cattivo gusto… In realtà sotto i loro occhi ignari penso proprio che sia stato servito il primo piatto vegan della storia della ristorazione su di un treno francese!

Ed ecco quello che ho mangiato in treno, perdonate la foto presa con il cellulare! A casa ho rifatto la ricetta, che mi è piaciuta talmente tanto che penso proprio che diventerà la mia ricetta preferita per la soia disidratata. 🙂

Ingredienti:
80 g di soia disidratata a pezzettoni
2 melanzane medie o 1 grande
2 peperoni verdi fini e lunghi, quelli profumati
2 cucchiaini di brodo vegetale in polvere (io di solito uso quello della marca Sapori perché senza glutammato, con poco sale ed è il mio preferito)
15 olive nere snocciolate
4 peperoncini piccanti secchi (o quanti ne volete voi)
6 cucchiai di olio di sesamo
400 ml di passata di pomodoro
1 gambo di sedano tagliato fino
1/2 cucchiaino di sedano secco in polvere
1 cucchiaino di origano in polvere
2-3 cucchiai di salsa di soia shoyu

Procedimento:
Mettere un paio di litri di acqua in una casseruola abbastanza capiente, aggiungere il brodo vegetale e portare a bollore. Aggiungere la soia e lasciar sobollire una decina di minuti. Scolare e lasciar raffreddare un po’ la soia per poterla maneggiare. Tagliare i bocconcini a metà, devono essere abbastanza piccoli di dimensioni. Tagliare a cubetti le melanzane lavate lasciando loro la buccia e saltarle nell’olio con il sedano. Aggiungere i peperoni lavati, privati dei semi e tagliati a striscioline, aggiungere anche le olive nere snocciolate, i peperoncini secchi, il sedano in polvere e l’origano. Quando le melanzane saranno dorate deglassare il fondo della padella con la salsa di soia, aggiungere la soia in pezzi e bagnare con la passata di pomodoro. Lasciar cuocere a fuoco medio-basso e pentola coperta per 25 minuti, controllare di tanto in tanto se è necessario aggiungere acqua, o se l’avete tenuto un poco del brodo vegetale dove avete cotto la soia.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Che simpatica coincidenza! lo avresti mai pensato che avresti imparato ad apprezzare questo ingrediente grazie al treno!?

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  2. Che bella storia, anzi un esempio di customer care! Vegani di tutto il mondo uniamoci!

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  3. Gnam, gnam! Da provare questa ricetta! La mamma di una mia cara amica fa lo spezzatino di soia con i piselli che è davvero squisito. Dovrò chiederle la ricetta.
    Adoro viaggiare proprio per questo motivo: le coincidenze, gli incontri e i continui scambi!

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  4. Bella questa storia, e buono lo spezzatino!!!

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  5. Caspita che bella storia e che belle coincidenze!!!ottimo lo spezzatino!!

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  6. Ma che forte barbara!!!! Ho troppo sorriso 🙂

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  7. Troppo gustoso…troppo troppo troppo! 🙂

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  8. Evvai che bello 🙂
    Non ho mai amato molto lo spezzatino, ma la vista di questo piattino è invitante. Peccato che per le melanzane bisognerà aspettare la prossima estate.

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  9. che bella storia e soprattutto che bella ricetta. finalmente le mie polpette di soia avranno una degna preparazione.

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  10. Che bella questa storia, e questo spezzatino deve essere proprio bello saporito! Anche io non sono proprio brava a cucinare la soia in bocconcini mi viene sempre un pò sciapa, devo provare questa ricetta 😀

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  11. ottimo spezzatino.Io invece ad un autogrill nelle campagne delle marche ho chiesto se avevano qualcosa di vegetariano e mi hanno risposto:certo certo abbiamo la cotoletta e il tonno. 🙂

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  12. Bella questa storia, perchè a me non capita mai?? Complimenti per lo spezzatino, anch’io ne faccio uno simile ed è buonissimo! 🙂

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  13. bellissima la storia che c’è dietro a questo piatto: è bello sapere che in qst mondo nn è così difficile trovare xsn ke ci capiscono: a volte basta affidarci al caso

    buonissimo lo spezzatino…. è il mio secondo piatto preferito!!!! Ank io lo faccio sempre com le olive…. e di solito ci metto le carote e le zucchine (qnd le ho)

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  14. Ciao a tutti: felice che vi sia piaciuta! In effetti io ho tenuto la preparazione più asciutta perché non volevo mangiare tanto pane, con sughi e salse cerco di farlo sempre.
    CucinoinCina: non l’avrei mai immaginato no! E per fortuna la curiosità ha avuto la meglio!
    Donatella: è proprio quello che stiamo facendo, anche qui in questo momento! 😉
    Monica: di questa ricetta mi piace proprio il sapore potente delle melanzane, che adoro in ogni modo, lo spezzatino di soia prima lo preparavo con altre verdure e mi sembrava sempre troppo insignificante, qui sono proprio le melanzane che lo rendono speciale.
    Emily: provare per credere!
    Pamela: quando si dice cogliere al volo le occasioni!
    Maddy: ciao Maddy! Questo è successo poco dopo che ci eravamo incontrate! 😉
    Cesca: sììììì ❗
    Nadir: tu hai capito tutto! Sono andata contro il mio modo abituale di acquistare proprio per fare subito la ricetta e non dimenticarla, ma è già da settembre che io non compro pomodori, zucchine e melanzane… può succedermi due-tre volte l’anno di sgarrare, ma solo per “esigenze di servizio” (buona questa!). Ho trovato molto pratico iscrivermi a un servizio on-line francese che ogni mese ti manda un’e-mail con l’elenco della frutta e verdura di stagione…
    Stefania: evvai!
    Aliing87: stesso problema mio, prova questa e mi saprai dire, ovviamente chi non ama il piccante non lo mette, tanto ci sono anche le olive a dar sapore…
    Romina: noooooooooo! Gli hai chiesto su quale albero crescono i tonni? E se sono appesi a testa in giù o in sù? 🙁
    Michy: bisogna lanciarsi e “attaccare bottone” con tutti! 😆
    Fatina: sì, proprio vero! Poi ti immagini la sorpresa e la voglia di parlare di due vegane che si ritrovano per caso in treno così ❓

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  15. Ciao ragazze, sono nuova nuova (7 settimane che mi dedico alla cucina veg) e non so come contattare Paola per avere indicazioni sul suo vegburger che ha postato in maggio dello sorso anno, ma magari qualcuno di voi mi sa rispondere….cos’è il tritatino di soia??? soia in fiocchi da reidratare?? non l’ho mai usata e non saprei come fare… ma quel burger sembra fantastico..e mi piacerebbe provarlo…adoro i panini grazie a chiunque legga e risponda…
    Lolly

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  16. Ciao Lolly, se vai in alto in alto in questa pagina trovi varie opzioni, tra cui anche VEG-CHEF, lì trovi tutti i profili di ognuno di noi, anche quello di Paola e per parlare con lei direttamente puoi cercare la ricetta che ti interessa nel suo profilo e lasciarle un commento.

    A parte questo la soia che ho usato anche io nella mia ricetta è soia che qui in Francia chiamano “texturata”, è disidratata e le danno diverse forme, nel mio caso di “bocconcini”, per fare il ragù di soia è come macinata, in grani insomma, sicuramente la trovi al Naturasì in sacchetti, è anche disidratata, cioè secca secca. 🙂

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  17. Sì Lolly: come dicevi nel commento a Paola: la soia disidratata è quella che hai trovato nel tuo negozietto! Con quella e del seitan io ci ho fatto anche la bolognese per la pasta (ho pubblicato la ricetta qui su VB) e nella forma granulare la puoi usare per fare ripieni, farcire verdure etc. in sostituzione del crudele macinato… buoni esperimenti! 🙂

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  18. grazie mille pizza pie, sei stata veloce e esaustiva, ora vado sulla ricetta di paola e le scrivo, comunque sono andata a vedere quello che avevo comprato e sono i fiocchi di soia da reidratare, poi vado a vedere nel negozietto se per caso hanno anche i bocconcini, che vorrei provare a mo di pollo, grazie ciao

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  19. scusa pizza pie, ma ho guardato sul profilo di Paola ma l’ultima ricetta postata è di gennaio di quest’anno….almeno credo (non sono ancora molto pratica di blog scusa), cmq avevo già scritto sul blog della sua ricetta del vegburger ma l’ultimo commento risale a ottobre o novembre anno scorso…forse mi sbaglio? delucidami per favore grazie

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  20. Bene! Io la soia in grani la uso senza reidratarla perché rimanga più consistente, i bocconcini quando si reidratano diventano abbastanza spugnosi, per questo mi sono piaciuti tagliati piccoli come qui… buon appetito! 🙂

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  21. Ri-ciao Lolly: poco importa a quando risale la data di pubblicazione della ricetta, ogni ricetta è legata al profilo della persona che l’ha pubblicata e il profilo contiene un’e-mail (non pubblica), a quell’indirizzo (se ancora valido) vengono inviate in automatico le notifiche di tutti i commenti che vengono lasciati. Se la persona riceve il commento poi sta al suo buon cuore, o alla sua disponibilità rispondere, ma che io sappia di solito qui su VB rispondiamo sempre tutti, salvo impedimenti oggettivi… anche io ho fatto lunghi periodi in cui, per problemi di tempo, non pubblicavo più, ma se qualcuno mi scriveva un commento cercavo di rispondere.
    Ho visto il tuo commento al veg-burger. Cmq per farti vedere che soia uso io puoi dare un’occhiata qui:
    http://vg-zone.net/2009/01/22/proteines-de-soja-texturees-primeal/
    Questa è la marca che trovo io in Francia, in Italia probabilmente ne avrai altre, ma il prodotto è quello. 🙂

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  22. grazie pizza pie :-)))) sei stata grandissima a rispondermi cosi alla svelta, ok stasera provo a fare il tritatino!!!

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  23. ricetta rubata da te e preparata per il compleanno di mia madre..anche io non amo particolarmente la soia disidratata, ma questa ricetta mi ha fatto ricredere. meravigliosamente buona, specie se mangiata il giorno dopo, con il tutto ancora più insaporito..grazie mille di cuore!

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  24. 🙂 Grazie a voi, sono contenta vi sia piaciuto! Ieri nel paniere bio ho trovato delle melanzane… quasi quasi… 😉

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  25. in treno??? wow! pasto vegan in treno incredibbbbBBBBBBBBile! la tua ricetta però è molto più invitante lol e impiattata bene 🙂 che bontà lo spezzatino di soia gnam

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