Pink fantasy

Ovvero gelato di barbabietole e fragole… 😉

Ingredienti (per 2 persone):
2 barbabietole rosse pelate congelate
1 mela congelata
7 fragole fresche
1 yogurt di soya alla vaniglia (autoprodotto circa 140 g)
1 pizzico di peperoncino
1 pizzico di miscela di spezie e fiori bio per dolci
1 goccio di sciroppo d’agave (facoltativo)
fragole da usare per guarnizione
mandorle tritate per guarnizione

Procedimento:
Tagliate a fettine sia la mela che le palline di barbabietola e mettele in freezer in due contenitori diversi. Io le ho messe la mattina per poi utilizzarle a pranzo. Preparate il vostro super frullatore pronto all’azione, inserite tutti gli ingredienti, eccetto le mandorle tritate e le fragole da usarsi per guarnizione e goooooooo!!! Frullate tutto. Quando avrete ottenuto una bella crema densa e ancora un poco congelata, mettete tutto il vostro pink-gelato in una ciotola e lasciate riposare per una decina di minuti in freezer, in modo che riprenda consistenza. Ecco il risultato…
Componete le coppette, guarnendo secondo la vostra fantasia… molto pink!!! Guardate che bel colorino!

Il punto:
La barbabietola è un ortaggio strano, ha una dolcezza particolare che si trova lì sulla soglia, se fa un passo avanti diventa dessert… se fa un passo indietro diventa verdura. In questa ricettina l’ho spinta verso il dessert! Ho pensato per assonanza di colori, e per una mia fissa personale, che le fragole ci stessero bene. Credo che l’abbinamento delle fragole smorzi il sapore un po’ noioso della barbabietola… insomma è come vedere due amici che si compensano l’un l’altro, senza sopraffarsi. La punta di peperoncino poi ci stà proprio bene!

Dedico questo gelatino frutto-verduroso a tutto il blog! Il nome Pink-fantasy è dovuto sia al colore del gelato, sia alla voglia di pensare positivo… del tipo Think Pink! In questa foto me lo stò scofanando… 😉

Info nutrizionali:
La barbabietola è composta al 90% da acqua, proteine, glucidi, fibra alimentare, vitamine (B1, B2, B3, C, tracce di A)  e sali minerali (sodio, potassio, ferro, calcio e fosforo). Il suo colore rosso è dovuto ad un colorante naturale E 162, spesso utilizzato dall’industria alimentare per migliorare l’aspetto di altri alimenti. E’ ricca di zuccheri (attenzione ai diabetici). Ha proprietà rinfrescanti, depurative, rimineralizzanti, indicata per stati di debolezza, convalescenze  e anemie!!!  Contiene poi le saponine che facilitano l’eliminazione dei grassi, rinforza i vasi capillari mantenendo in salute il sistema cardio-circolatorio. Come non citare poi le sue proprietà antiossidanti ed i benefici che apporta al cuore? Sapevate che contrasta le malattie del fegato? Il succo di barbabietola favorisce poi la formazione di globuli rossi (utile per gli anemici) ed è diuretico e digestivo! Barbabietolizzatevi! (…perdonate l’euforia…)

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog

Pubblicato da Leonora

Ciao a tutti... Ero vegetariana dal lontano Ottobre 1993, ora Raw-vegan convinta!... classe 1974. Ho scoperto questo blog per caso... ed è strepitoso per la quantità degli spunti e delle idee, ogni cosa non sembra mai banale ed è tutto estremamente curato. Purtroppo ogni persona che mi è vicina non mi ha mai capita, nè condivide la mia scelta. Il tempo ha dato comunque una mano... ora sono tutti quanti rassegnati all'idea che non mi vedranno mai mangiare una bistecca al sangue... ma le battutacce non mancano e non sono mai mancate, come se mi perdessi qualcosa di sublime e paradisiaco. Di professione faccio l'Architetto... e ricordo (è impossibile dimenticarlo) che diversi anni fa durante una collaborazione per un altro studio (ero solo una disegnatrice) mi è toccato disegnare un macello........ ovviamente studiandone i percorsi funzionali... terribile! Il mio boyfriend... storce il naso a sentir parlare di vegano... (lui è carnivonnivoro). Maaahhh Adoro le orchidee... ne ho sette in ufficio e quasi tutte ogni anno rifioriscono, facendomi sentire utile a qualcosa! Come ogni buon acquario che si rispetti sono perennemente insoddisfatta di tutto ciò che faccio... scrivere, disegnare, dipingere, cercare di suonare la chitarra elettrica, praticare fitness... e sognare a occhi aperti... a seconda del meteo! Stò cercando di intraprendere una vita vegan e mi accorgo di quanto sia difficile: 1) La difficoltà non stà nel cibo... io non mi sento privata di niente (come sostengono gli altri), anzi mi sento ispirata da ciò! 2) Rimpiango solo di non esserlo diventata molto prima!!! Ma è sempre una conquista aver aperto gli occhi! 3) La difficoltà stà nel mondo che ci circonda (ed i commenti della gente sono il minimo... ormai ci rido sopra a cose del tipo "sparirai" "diventerai ancora più bianca come un fantasma" "vivi di aria?")... per mondo che ci circonda intendo i prodotti cruelty disseminati ovunque come mine vaganti... o dolcetti che conducono ad una casetta di marzapane...