Conserva di rose

Esistono molte ricette per questa preparazione, per par condicio vi posterò la mia interpretazione di quella più moderna e di quella più antica, entrambe validissime. La ricetta è dedicata a Eleonora, mio bellissimo fiore.

(Le dosi che seguono sono davvero minime e bastano solo per un vasetto da 500 gr)

Ingredienti per la ricetta moderna:
50 gr di petali di rose da sciroppo non trattate
250 gr di zucchero
200 ml di acqua
1/2 bustina di Fruttapec (gelificante per conserve dolci a base di pectina)

Ingredienti per la ricetta ricetta antica:
50 gr di petali di rose da sciroppo non trattate
150 gr di zucchero
100 ml di acqua
1 cucchiaio di succo di limone (l’equivalente di 1/4 di limone) – facoltativo

Procedimento per la ricetta moderna:
Fate macerare per un giorno i petali di rosa privati della parte bianca dell’attaccatura,

poi mettete in una pentola a freddo 250 gr di zucchero, 200 ml dell’acqua in cui avete macerato i petali e il Fruttapec, aggiungete i petali che taglierete grossolanamente con una paletta di legno, portate ad ebollizione e fate cuocere per 20 minuti. (Il Fruttapec si può sostituire con dei torsoli di mela, ma il tempo di cottura si allunga).

La conserva è pronta per essere invasata.

Procedimento per la ricetta antica:
Raccogliete i petali tra le 10 e le 11 del mattino (nel momento del loro massimo profumo, nella foto la GattaPazza mangia le foglie con evidente soddisfazione…)

pestate in un mortaio i petali privati dell’attaccatura bianca con metà dello zucchero ed il succo di limone (facoltativo), sciogliete il restante zucchero nell’acqua e aggiungete i petali pestati, poi cuocete fino ad addensamento: potrebbe volerci parecchio tempo (fate la prova piattino, quando inclinandolo il composto si addenserà senza scendere, la conserva sarà pronta).

Il punto:

La versione moderna ha una cottura rapida ed un colore straordinariamente intenso, quasi chimico (le foto di questo post riguardano questa versione della ricetta), purtroppo il Fruttapec contiene molto succo di limone disidratato che tende a coprire un po’ il profumo ed il sapore delle rose. La versione antica ha un colore più attenuato e richiede più tempo, ma si può fare anche senza limone ed ha un sapore incomparabile…

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Sicuramente buonissima!!! chissa che profumo e l’aroma….. non uso il fruttapec, la versione antica è più adatta alle mie abitudini, complimenti davvero ottima 🙂

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  2. dev’essere delicata e profumatissima ma non so se avrei il coraggio di staccare i petali alle povere rose…sono così belle e durano fiorite già così poco…. trovvo sentimentale? naaaa…basterebbe che me la trovassi già pronta!! heheheh…
    bravissima tu e brava la tua assistente pelosa….sempre assaggiare in cucina! 😉 ^__^

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  3. @Felicia: hai ragione, la preferisco anch’io… 🙂
    @Marta: non ci crederai ma staccandole fai un favore alla pianta, che già durante la fioritura comincia a organizzarsi per fare i semi, ovviamente è uno sforzo inutile perché le rose si propagano per talea… 🙂 🙂
    la mia aiutante la pensa esattamente come te…! 😀

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  4. caspita che cosa suplime! Sembra quasi che usarla a colazione la simuisca…

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  5. NaturalArmonia 2 Maggio 2011, 12:03

    FA-VO-LO-SA!!! La voglio (la marmellata già pronta, ovviamente!!! 😉 )

    Mmmmm…però una curiosità, quali sono le rose da sciroppo?
    Nel mio giardino ci sono antiche rose rampicanti bianche, rosse e poi roselline rosa . . . ma van bene tutte le rose oppure no?

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  6. Uh che bella!!! Io ho rinunciato alle piante di rose, anche se le adoro, perchè mi si ammalavano sempre!!!! Mi piacerebbe riprodurre la tua marmellata è bellissima 🙂

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  7. Piccola domanda: vicino a casa mia ci sono rose che crescono spontanenamente, non sono trattate, quindi sicure. Va bene qualsiasi varietà? vorrei proprio provare a rifarla, scegliendo la versione antica, grazie 🙂

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  8. meravigliosa!!!!! 😀 ecco infatti come io avrei utilizzato le rose da sciroppo! 😀

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  9. @NaturalArmonia & Felicia: le rose da sciroppo hanno i petali un po’ più spessi (carnosi, anche se in un sito vegan è una parolaccia… :)) ed un profumo intensissimo…
    io le ho prese ad Euroflora, sono queste: http://www.beautyrose.it/
    (La Rosa Bruna)

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  10. Wow =)) Ma toglimi una curiosità…Com’è il sapore dei petali di rose?!?? =D

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  11. Che bella e credo che sia altrettanto buona!
    Neanche io amo fruttapec, l’anno scorso a casa l’abbiamo provato con le albicocche e preferisco decisamente la versione classica.
    Mi piacciono tanto queste ricette con i fiori, devo documentarmi di più non so quali si possono utilizzare e in che modo, in che periodo devono essere colti ecc
    Complimenti!

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  12. @Nena: è buonissimo… 🙂 da cotti hanno una consistenza adorabile e mantengono il profumo di rosa 🙂

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  13. @AnnaB: c’è da dire che con il Fruttapec la resa è molto maggiore…per non parlare del colore e, nel caso della frutta, del sapore…

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  14. MERAVIGLIA MERAVIGLIA MERAVIGLIA!

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  15. @Felicia: se sono rose selvatiche (o canine) puoi sempre fare la marmellata di bacche…! 🙂

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  16. Eleganza e gusto puri!!!

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  17. Mamma mia Luu!!!! Ma questa è magia!!!! 🙂
    Veramente inebriante!!!!! Non ho parole… Se trovo le rose non trattate la provo! Se al posto del Fruttapec (che non ho mai usato e non mi ispira un gran che) usassi l’agar agar? 😀

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  18. @Anto: con l’agar agar potresti fare delle buonissime caramelle gelée…alla rosa! 🙂

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  19. @Anto: con l’agar agar potresti fare delle buonissime caramelle gelée…alla rosa! 🙂 :O) puoi usare i torsoli di mela, contengono pectina e fanno la stessa funzione, oppure puoi cuocere di più la conserva…

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  20. evviva le rose!!!! 😀 bellissima.. che colore!!! sicuramente però proverò quella antica, perché il limone non mi piace se copre il resto…
    🙂

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  21. Che meraviglia Luu! Bravissima!
    Nel genovesato le rose da sciroppo sono tipiche, per chi è curioso posto un link:
    http://www.altavallescrivia.net/template1.asp?menu=33&label=rose

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  22. romantica la conserva di rose

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  23. Che splendore *__*

    …non ho mai mangiato però delle rose 🙁 e iniziare con una conserva come la tua non mi dispiacerebbe affatto 😛

    Grande Luu 😉

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  24. che delicatezza questa ricetta..e chissà che gusto primaverile!!Veramente una chicca!!!

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  25. @tutti: grazie! 🙂 🙂
    @Pippi: è un link interessantissimo, molte grazie! 🙂 🙂

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  26. Che bella! domanda, ho al momento 3 piante di rose fiorite, una rossa una tea e una color pesca (che è piccolina e ha 1 sola rosa) secondo te posso usarle allo stesso modo, certo per la tea il colore non sarà bellissimo .. ma io amo il suo profumo. 🙂

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  27. @Nadir: usa solo quelle molto profumate… 🙂 🙂

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