Non sono solita vantarmi delle mie ricette, ma quella di oggi è stata un successone! 😀
Ingredienti (per 2 persone):
1 bicchiere di riso venere
2 carciofi
300 ml di latte di soia
30 g di farina
15 ml di olio evo
1 bustina di zafferano
1 pizzico di curcuma
sale
brodo vegetale
Procedimento:
Cuocere il riso come di consueto, con acqua o brodo.
Pulire i carciofi, privandoli delle spine, delle foglie dure e della barbetta interna, tenendoli immersi in acqua e succo di limone.
Tagliarli fini tenendo da parte qualche spicchio per decorare, stufarli quindi in padella con un dito di brodo e coperti fin quando diventano teneri.
Preparare la besciamella con il latte, la farina e l’olio. A fine cottura aggiungere sale a piacere, zafferano e curcuma.
A questo punto il riso dovrebbe essere cotto, quindi scolarlo bene e dividerlo in 2 ciotole, pressandolo bene.
Scaldare la besciamella, aggiungervi i carciofi, tranne gli spicchi interi, ed il loro brodo di cottura fino ad ottenere una crema fluida (io l’ho messo tutto, circa 2 mestoli).
Capovolgere le ciotole di riso ormai tiepido nel centro del piatto, coprire con la salsa calda e decorare con i carciofi tenuti da parte.
Considerazioni:
Per prima cosa un grandizzimo graaaazieeeee a Pepo che, con la sua abilità, ha fatto sparire tutte le brutture della mia foto!!!! 🙂
Visto che carino il carciofino??? 😀
Era attaccato ad un gambo e non ho avuto il coraggio di deturparlo!!!!!
L’idea di questa ricetta è nata nel locale di vedrete qualche scorcio nelle foto a seguire, trovato in un vicoletto di Acqui Terme, in cui ho visto l’ispirante abbinamento riso nero-besciamella gialla.
L’illuminazione era molto bassa, quindi quello che sono riuscita a fare è tutto qua…
Peccato che non fosse cruelty free, perchè era davvero delizioso: piccolo, accogliente, familiare e curato in ogni dettaglio.
La cucina attenta alla stagionalità degli ingredienti, tantissime portate vegetariane (ma scarso di vegane), presentazione stupenda dei piatti, ingredienti inconsueti per un ristorante, come il riso venere e la pasta di kamut…
Quasi quasi un localino così me lo aprirei, in versione vegan!! 😀
Infine ecco un’altra piacevole scoperta del nostro week end termale: ce n’erano in tutte le librerie ed avevano aderito tantissimi locali!!!!
Qua un’altra libreria ben fornita di materiale etico….. (anche nelle altre vetrine)
E per concludere, il miraggio che ho visto appena arrivata nella piazza centrale:
C’era un profumino….mmmmm….
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
La foto era bellissima già di suo non ho fatto nulla XD!!!!!!!!!
bella ricetta!!! adoro il riso con la besciamella 🙂
in più questo “viaggetto” tra ristoranti e librerie ben documentato è meraviglioso 😀
Ottimo risotto, bellissimi i colori e le consistenze!!!
Favoloso anche il weekend termale… che invidia!!! 😀
Adoro il riso venere, hai creto un bellissimo accostamento di sapori e colori!!! complimenti 🙂
questa ricetta è favolosa!!!il sapore dev’essere delizioso e la presentazione veramente molto bella!!!il locale è veramente carinissimo..con queste lanterne retrò appese..molto belle…sembra quasi un risotrante costruito in un boschetto incantato!!molto molto carino!!! 😀
bellissimo il tuo piatto! 🙂 io ad essere sincera sono attiratissima dalla bancarella del tè….. ehehehe
oh mamma quella bancarella col tè la voglio io, mi ci sarei attaccato tutta la vita.
Anche Stellina sogna di aprire un locale vegan, ma quanti siamo XD.
A parte questo, devo dire che la tua ricetta è stupenda, la foto è molto bella, ma gli ingredienti e la preparazione fanno presupporre che devi aver creato qualcosa di fantastico (ho le papille e le papille in estasi XD). Complimenti 😀
Grazie Miki, Felicia, Ambrosia…
@Pepo: non mi sembri troppo sincero!!! 😉 :*
@Mignao: grazie ma non c’è molto da invidiare…io non stavo benissimo e siamo rimasti un po’ delusi da queste terme, non rispecchiavano le nostre aspettative,purtroppo!
@Monica: si era davvero bello, eravamo all’interno ma sembrava di essere in un dehor in un piccolo paesino d’altri tempi!!
@Amexis: credo che un localetto vegan lo vorremmo aprire davvero in tanti!!! 😀
Grazie davvero…come si fa una faccina che arrossisce tutta???? 😉
complimenti!!! ottimo abbinamento, super gustoso! 😉
Che bella cremina, e bravissima anche per il reportage.
questa cupoletta di riso deve essere qualcosa di veramente sublime!!
Che fame! Un piatto di riso così subito grazie! Grazie anche per aver condiviso con noi le foto!
Grazie a tutte!!!!! 😀
@Manuela: è un piacere condividere le esperienze con gli amici di Veganblog!!! 🙂
Complimenti per il piatto e le foto 😛
….però non ho capito perchè hai inquadrato due volte quelle specie di lampadari o___o ma cosa hanno di così particolare????? o____o
Bellissimo il banchetto informativo 😛
Complimenti Vale 😉
ottima ricetta Stellina! maaa… si può dire come si chiama il locale? mi capita spesso di passare da Acqui in orario cena ma non ho mai trovato un bel posto dove fermarmi… mi faresti una cortesia grazie! ciao
Grazie Nello… Cmq, quelle-specie-di-lampadari sono 2 diversi e sono quello che vedevo io dal tavolino che era in una pessima posizione per far foto….non potevo mica girare per il locale a mo’ di reporter!! 😉
E poi mi piacevano!! u.u
Ittica, mi dispiace ma il nome del locale proprio non lo so…in ogni caso non me la sentirei di consigliarlo perchè, in quanto a portate vegane, c’è praticamente da rimanere a bocca asciutta…mi è andata bene che c’era un piatto del giorno cruelty free e poi la macedonia…
Però è facile da trovare: dalla piazza con la fontana termale, guardando la fontana, prendi il vicoletto più piccolo alla tua destra e lo trovi sulla sinistra dopo pochi metri…è facile da riconoscere perchè è l’unico piccolo ed accogliente.. Spero di essere stata comprensibile!!! 😀
grazie ancora, lo troverò senz’altro, almeno ora so più o meno dove e cosa cercare 😉
Bellissimi foto. Molto interessante la ricetta. 😉