Strudel salato improvvisato


Cosa fare di un rotolo di pasta sfoglia (ormai in scadenza!) avanzo dai bagordi delle feste e di un bel mazzo di bietole fresche appena acquistate da Michelangelo (il mio ortolano di fiducia, vero artista del vegetale!)?? Avevo pensato a qualcosa di più “depurativo”, ma la smania del recupero ha avuto il sopravvento ed ecco uno strudel salato improvvisatissimo!!

Ingredienti:
mezzo kg. di bietoline fresche
1 rotolo di pasta sfoglia vegan
4 pomodorini secchi
1 tocchetto di formaggio Santeciano Vegourmet
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di olio evo
sale e pepe
semi di sesamo
semi di nigella

Procedimento:
Per prima cosa ho pulito e poi lessato le bietole in poca acqua salata. Poi le ho strizzate ben bene, tagliuzzate e ripassate in padella con l’olio, uno spicchio d’aglio, sale e pepe. Contemporaneamente ho messo a bagno in acqua calda ad ammollare  i quattro pomodorini secchi. Nell’attesa che le bietole raffreddassero ho steso il rotolo di pasta sfoglia, tritato i pomodori secchi e il tocchetto di formaggio vegan Santeciano con il mixer.  Ho mescolato il composto alle bietole, ho tolto lo spicchio d’aglio e “spatasciato” il tutto in mezzo al rotolo di pasta sfoglia. Lentamente e con pazienza (che non è una delle mie doti prevalenti!!) ho poi arrotolato la sfoglia con l’aiuto della carta forno, piegandone bene i bordi per  non far uscire il ripieno, fino a dare al tutto la forma di uno strudel. L’ho spennellato con del latte di soia e poi ricoperto a pioggia di semi di sesamo e di nigella. Et voilà … 30 minuti in forno ventilato a 180° e il gioco è fatto … Buon appetito!

Considerazioni:
1) Ho acquistato per la prima volta formaggi vegan circa un mese fa, prima di Natale. Devo dire che non sono mai stata un’amante dei formaggi, neanche da onnivora o vegetariana (forse per il mio imprinting macrobiotico) per cui non ne ho mai sentito la mancanza da vegan. Però ne ero incuriosita. Devo dire che sono piacevoli…E soprattutto possono essere un utile punto d’incontro per piatti da condividere con chi è ancora onnivoro… Ho avuto 14 amici onnivori (per non dire parecchio carnivori e un po’ scettici sul menù) a tavola da me per festeggiare l’ultimo Capodanno, invitati ad una cena rigorosamente vegan!! Ho utilizzato, tra le altre cose, anche questi formaggi e devo dire che se non avessi detto loro che erano vegetali (un po’ per provocazione, un po’ per scatenare un discorso serio di riflessione) non si sarebbero accorti della differenza! Parole loro (fra uno strafogamento e l’altro!!)…
2) Ho scoperto da poco pure i semi di Nigella!!! Li ho trovati nel corso di un rapido raid in un banchetto del mercatino di Natale di Piazza Santa Croce qui a Firenze…. Ne avevo sentito parlare e quindi … zac … ne ho acquistato rapidissima e con l’aria indifferente (altrimenti Fabio mi stressa che sto lì a cincischiare) un bel sacchettino, insieme a del thè al gelsomino… Profumati e lievemente “pepati”, hanno un aroma particolare… Non saprei dove altro andarli a cercare perchè non ero mai riuscita a trovarli in nessun negozio, neanche di alimenti biologici … Speriamo che la mia scorta duri fino al prossimo mercatino di Natale …
In ultimo … volevo presentarvi Bettina … arrivata alla Fondazione Biagello proprio la vigilia di Natale grazie agli amici dell’OIPA di Firenze … Una piccola pelosetta con una storia di maltrattamenti alle spalle, ma con un presente e futuro sereno e “coccoloso” … Per ora è soprannominata “sua mordità” … poi, quando si sarà rassenerata (ed è già molto più tranquilla!!!) vedremo di aggiornare il soprannome …

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. che tortino meraviglioso!!! 🙂
    ma quello che mi incuriosisce di più è sicuramente il tuo amico peloso? come lo tieni? a me piacerebbe tanto avere un pelosetto così..ma tutti mi dicono che è difficile tenerli.. mi spiegheresti dove l’hai adottato? è un’associazione che ne ha altri?
    grazie..

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  2. Lo strudel è davvero invitante, il piccolo pelosetto tenerissimo!!!!

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  3. …se questi sono i piatti che improvvisi…

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  4. Ilaria il tuo strudel è straordinario *__*

    …e la tua Bettina lo è ancora di più 😛

    Però ti ricordo, che il marchio visualizzato alle sue spalle fa parte dell’Algida 😛 E proprio l’algida fa parte delle tantissime catene che supportano la vivisezione 🙁 la quale viene praticata proprio su anime indifese come la tua Bettina 😥

    Quindi, in futuro, cerca di evitare questo marchio 😉

    Complimentissimi 😛

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  5. mamma mia che strudel! e Sua Mordità è proprio carina!!!! 🙂

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  6. Ma quanto è bella Bettina?!? 😀 Anche lo strudel però merita, proprio stuzzicante!!! 😀

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  7. Oddio ma Bettina è fantastica (e il nome??? STUPENDO ahah) e lo strudel è a dir poco invitante… non ho ancora cenato.. guardo la tua foto e… SOFFRO 🙂

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  8. Anche io ho il “vizio” di prendere la pasta sfoglia e arrotolarci qualunque dentro cosa abbia nel frigo! da provare.punto.

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  9. ah! dimenticavo….”sua mordità” awhahwahwhawhahwahwhawhahwahwha non cambiarlo come nome, è favoloso! 😀

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  10. Buono, buono, buono. E questa cosa dei semi di nigella mi ispira assai. Devo trovarli.

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  11. Grazie dei complimenti per il pasticcio culinario … ma soprattutto per Sua Mordità .. e .. hai ragionissima Nello e mi scuso con tutti, ma non sono riuscita a cancellare il marchio con il programmino on line di ritocco foto e, nella foga di farvi conoscere Bettina, alla fine l’ho lasciato. Comunque vorrei spiegarvi l’arrivo e l’utilizzo di quella scatolina sullo sfondo…sono scatoline dell’Algida appunto che ho raccolto vuote qualche anno fa per costruire al mio primo cricetino, Biagello, tutto un percorso di tubi e scatoline (la Biagello Box appunto)da montare fuori dalla gabbia dove scorrazzava libero a piu’ non posso… Adesso Bettina ha ereditato tutti questi giochi ed ecco perchè è lì di fronte alla scatolina…
    @Pimpi: questi animaletti non sono per niente difficili da tenere!Quando hanno capito di poter avere fiducia sono anzi coccolosissimi e tanto teneri! Per Bettina mi sono rivolta all’OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione degli Animali) sezione di Firenze, ma sono in tutta Italia e puoi trovare la sede piu’ vicina a te sul loro sito http://www.oipaitalia.com. Bettina per esempio è stata recuperata da un negozio di animali dove era stata maltrattata e fatta riprodurre, ma per il forte stress non alimentava i suoi cuccioli e perciò, essendo “inutilizzabile e invendibile” rischiava di diventare cibo per qualche serpente..

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  12. o mamma mia ch ebella che è Bettina!!!!!!!!!!fantastica!!guarda che musetto dolce!!!!!!!
    e il tuo strudel è veramente strainvitante..alla faccia dell’improvvisato..cavoli è meraviglioso!!!!!!!!! 🙂

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  13. @ Epistrophy: wooooow 😛 troppo forte il Biagello box :mrgreen: :mrgreen: …non ti devi scusare, l’avevo immaginato che la foto fosse stata scattata con ingenuità 😛 Ho ritenuto fare questa riflessione nel commento, non in tono di richiamo, ma soltanto per diffondere (a chi non sa) una triste verità che anche io anni fa non conoscevo affatto 🙁

    …cmq credo proprio che la piccola Bettina si divertirà un mondo :mrgreen: :mrgreen:

    Ciao Ilaria 😛 scappo 🙁 Buon pranzo a tutti 😉

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  14. Che delizia, complimenti.

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  15. Gnammm… Bettina è carinissima !

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  16. Bettina che meraviglia!!!!!!! Ma è dolcissima, che sguardo disarmante, davvero!!! Mamma mia, me la spupazzerei tutta!!! 🙂 sarai ricompensata per averla salvata da un triste destino!
    Ora veniamo allo strudel salato: ottimo! Poi io adoro il sesamo! Per i semi di nigella mi devo documentare…

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  17. per fortuna che era improvvisata!complimenti anche per la cena e x la dolcissima bestiola!:)

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  18. Questa Bettina è molto carina. 😉
    Strudel salato, meraviglioso.

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  19. lo strudel è stupendo, ma la piccola morditrice mi piace infinatemente, mi ha conquistato totalmente, la adoooooorooooo!!!!!!!!
    un vagone di coccole alla piccolina, un abbraccio a te, che sei una fata meravigliosa ad aiutare questi piccoli, un raggio di speranza, ti adorooo!!!

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