Faripolenta ai funghi


Questa è una ricetta che forse ha bisogno di qualche perfezionamento ma a piace già così. E’ figlia di un ibrido tra una polenta e una farinata di lupini. La consistenza, un po’ sbriciolosa, però è diversa sia dalla farinata sia dalla polenta e assomiglia più a una torta salata. Per questa ricetta ho preso liberamente spunto dalla Farinata di cavolo nero di Rumorfree, dove veniva usata la farina di mais.

Ingredienti:
1 manciata di funghi già cotti (e conditi con olio evo, peperoncino, aneto e poco aglio)
4 cucchiai colmi di farina di lupini
4 cucchiai di farina di mais bramata
1 cucchiaio di evo
1 bicchiere scarso di acqua frizzante
peperoncino
misticanza di fiori
basilico essiccato

Procedimento:
Preparare la pastella con la farina di lupini, 3 cucchiai di quella di mais, il basilico, il peperoncino, l’olio e l’acqua. Quest’ultima va aggiunta a filo, poca alla volta. Il composto che si deve ottenere deve essere liscio (senza grumi) ma denso. Far riposare la pastella nel freezer per 15 minuti. Nel frattempo preriscaldare il forno a 250°.
Rivestire una teglia di dimensioni 20×20 di carta forno e distribuirvi sopra 1 cucchiaio di farina di mais. Posizionare un pochino di funghi (più se ne mettono più la faripolenta tenderà a sfaldarsi perché i funghi rilasciano acqua). Versare la pastella in modo che si distribuisca in modo uniforme nella teglia. Metterci sopra qualche altro fungo (la pastella è densa e ci si possono adagiare sopra tranquillamente) e cospargere di misticanza di fiori. Infornare per 20 minuti, preferibilmente nella parte centrale del forno per evitare che si sbruciacchi.
Far raffreddare e tagliare a quadratini con una paletta di quelle che si usano per le lasagne.
Eccola con i funghi di accompagnamento, come avete già avuto l’occasione di vedere

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. mammamia che bontà! ma mi dici dove trovi la misticanza di fiori a roma??? ho girato tutti i naturasi e simili che conosco ma niente! sob

    Reply
  2. Luciaca, io l’ho presa da Naturasì di via L.G. Marini. Guarda bene nel reparto spezie, non sempre è ben ordinato.

    Reply
  3. è zona della mia sorellona! mi tocca andare a trovarla presto allora, grazie 🙂

    Reply
  4. Buonissima!!! mi piace un pò sbriciolona, tipico della farina di mais, è davvero invitante 🙂

    Reply
  5. ottima! Chissà che buona! Da provare anche questa!!!

    Reply
  6. Questa è veg-telepatia… io per il 31 volevo proprio realizzare un piatto molto simile ma poi (per tutta una serie di avvenimenti che stavano succedendo in Bolivia) il supermercato era mezzo vuoto e non ho trovato la farina di mais! 🙁 Appena la trovo, copierò la tua ricetta!!! 🙂

    Reply
  7. Adoro questi meticci a tavola :mrgreen:

    …e anche nella vita, visto che ne ho due in casa 😉

    Reply
  8. che bontà!!l’avevo intravista già qualche giorno fa,ma ho problemi a scrivere e leggere i commenti!è deliziosa!

    Reply
  9. Veramente invitante! 🙂

    Reply
  10. Strabuona e deliziosa 🙂 polenta e funghi è un’accoppiata vincente 😉

    Reply
  11. Luciaca, la hanno anche al Naturasì dell’Eur, via dell’Oceano Pacifico (SIC) nel reparto spezie.
    Buonissima la ricetta (ma la farina di lupini si trova solo su TiBioNa?)

    Reply
  12. grazie Laura! questa mi è molto più vicina 🙂

    Reply
  13. Ma secondo voi la polenta si può fare anche al forno? Intendo la polenta classica di mais?

    Reply
  14. Mooooolto appetitosa… 😉

    Reply
  15. Sicuramente una mischia di farine da provare 😛

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti