Croissants alla francese

Rieccomi con una ricetta un po’ elaborata ma di cui vado particolarmente fiera… Per essere la prima volta in cui mi cimentavo nella preparazione dei croissant francesi direi che non c’è male!!! 😉 Mi sono documentata attraverso siti francesi ed italiani, ma anche tramite video ricette varie per poter capire un po’ come funzionava la cosa… Sinceramente pensavo di non riuscire a farcela, invece è andata bene! Certo devo migliorare, soprattutto nella fase dell’arrotolare i croissant, però dai, come prima volta può andare, no? 🙂

Ingredienti:
250 g di farina manitoba
250 g di farina 00
275 g di acqua
25 g di margarina veg
8 g di sale
60 g di zucchero di canna
20 di lievito di birra
250 g di margarina veg da aggiungere al momento di fare i giri della sfoglia
melassa + latte di soia per la spennellatura finale

Procedimento:
Anzitutto bisogna preparare l’impasto iniziale, impastando in una ciotola capiente (meglio se d’acciaio e magari precedentemente posta in frigo) prima le farine con l’acqua, lo zucchero di canna ed il lievito di birra sbriciolato. Lavorare bene per almeno 10 minuti, dopodiché aggiungere il sale e i 25 g di margarina veg ed impastare per altri 10 minuti minimo. Una volta ottenuto un impasto bello liscio ed elastico va messo in frigorifero nella stessa ciotola, coperto con la pellicola, a riposare per 6 ore (temperatura 4° o max 5° gradi, che nel mio frigo corrispondono circa alla regolazione n.3 del termostato). Intanto si può procedere all’ “appiattimento” della margarina, in questo modo: mettere sulla spianatoia (io non ce l’ho ancora, mi sono arrangiata con un tagliere! :-)) uno strato piuttosto lungo di pellicola trasparente, spolveralo con della farina ed adagiarvi la margarina, spolverando ora la sua superficie e coprirla con un altro strato di pellicola. Battere col mattarello fino ad appiattire la margarina (non tirare come si fa normalmente con le sfoglie!!! mi raccomando, ma battere fino ad appiattire!!) ottenendo un rettangolo di circa mezzo centimetro di spessore, più o meno così:
a questo punto mettere la margarina appiattita così com’è coperta di pellicola nel frigorifero.
Nel frattempo dedicatevi tranquillamente ad altre faccende, tanto avete ben 6 ore “buca”!!! 😉
Trascorse le 6 ore, riprendere l’impasto (che risulterà profumatissimo!!!), adagiarlo sul piano infarinato e stendere col mattarello cercando di eliminare tutte le bolle d’aria tipiche dell’impasto lievitato. Stendere bene ottenendo un rettangolo di 1 cm di spessore ed adagiarvi sopra il rettangolo di margarina, aiutandosi con la pellicola, partendo dal basso fino a coprire i 2/3 dell’impasto, più o meno così (sì, lo so, io ho sforato di poco i 2/3… ma non importa):
fatto ciò si comincia a piegare partendo dalla parte superiore (quella senza margarina) andando verso il centro, così:

e poi la parte inferiore verso il centro, così:

a questo punto il panetto deve essere ruotato di 90° in modo da avere la parte chiusa alla nostra sinistra e di conseguenza la parte aperta con le pieghe alla nostra destra, così:

sigillare bene  i bordi con le dita per evitare la fuoriuscita della margarina prima di procedere alla sfogliatura, così (o magari anche meglio di così!!!):

A questo punto non ho più foto del procedimento perché l’impasto stava “riscaldandosi” troppo a furia di lasciarlo aspettare per fotografare ogni passo, così ho dovuto metter via la macchina fotografica per occuparmi giustamente di lui!!! 🙂 Bisogna mantenere quest’impasto freddo il più possibile, è importante.
Ma non importa, vedrò di essere chiara lo stesso anche senza foto! 😉
1° Giro: Dunque, dopo aver sigillato con le dita il panetto bisogna stenderlo e picchiettarlo col mattarello, in lungo ed in largo, fino ad ottenere una sfoglia rettangolare dello spessore di poco più di 1/2 cm, posizionarlo in modo tale che il lato corto del rettangolo si trovi davanti a noi.
Iniziare a piegarlo come all’inizio, ma questa volta partendo dal basso verso l’alto, cioè la parte inferiore verso il centro e poi la parte superiore verso il centro (tipo portafogli). Girare nuovamente il panetto di 90°, sempre con il lato aperto a destra e sigillare nuovamente il lato aperto, come prima, con le dita. Questa volta il panetto così sigillato va impacchettato con la pellicola (ho riciclato quella già utilizzata per il panetto di margarina!), messo in frigorifero su un vassoio, per 40 minuti.
Trascorsi i 40 minuti, si procede al 2° Giro: riprendere l’impasto, metterlo sulla spianatoia infarinata (come avrete visto io mi sono arrangiata con della carta forno infarinata) e, come già fatto in precedenza, tirare la sfoglia in lungo ed in largo, ottenendo il solito rettangolo di spessore appena superiore a mezzo centimetro (7 o 8 mm), posizionandolo sempre con il lato corto verso di noi. Piegare come già fatto al 1° giro partendo dal lato inferiore verso il centro e poi quello superiore verso il centro (sempre tipo portafogli). Rigirare il panetto di 90° gradi (come al solito) con il lato aperto sempre a destra, però a questo punto non è più necessario sigillare il bordo aperto. Avvolgere il panetto con la pellicola, sistemarlo sul vassoio e riporlo nuovamente in frigo per altri 40 minuti.
3° Giro: ripetere la piegatura esattamente come il 2° giro e mettere il panetto impacchettato in frigo per altri 40 minuti.
Trascorsi in fine questi ultimi 40 minuti si può procedere alla preparazione dei croissant: infarinare la spianatoia e stendere col mattarello questa volta solo in lungo (e non in largo) un rettangolo di sfoglia dello spessore di circa 7 o 8 mm, facendo in modo che sia posizionato orizzontalmente verso di noi (quindi con il lato lungo verso di noi) e con un coltello ben affilato tagliare la sfoglia in tanti triangoli isosceli, come da foto:

ho disegnato il rettangolo di sfoglia con i triangoli per chiarire meglio un punto: Se si praticano dei tagli verticali, perpendicolari alla base dei triangoli, si è poi agevolati nell’arrotolare i croissant, poiché il taglio in questione fa in modo che le punte del croissant vengano facilmente rigirate verso l’interno, migliorando la tipica forma a corno… ma non è obbligatorio! Si tratta solo di un piccolo accorgimento per ottenere un risultato più o meno carino a seconda dei gusti, però, è chiaro! 😉 a me piace l’aspetto finale un po’ “cicciotto” anziché troppo, ehm, cornuto… 😉
Fatti i triangoli (con base di 10 cm ) ed i tagli (se si vogliono) si può procedere ad arrotolare i croissant, partendo dalla base verso la punta, allargando un po’ il taglio e facendo sì che la punta rimanga al di sotto del croissant, per evitare che si “stacchi” e si alzi durante la lievitazione e / o cottura…
A questo punto, e siamo alla fine, si trasferiscono i croissant su una teglia foderata di carta forno e si lasciano lievitare per almeno 2 ore in luogo tiepido, coperti da pellicola. Con una base di 10 cm per ogni triangolo ho ottenuto 13 croissant!
Una volta lievitati si spennellano con un’emulsione di latte di soia e melassa (oppure malto o sciroppo d’acero, quello che vi pare!)  e si infornano per pochi minuti in forno già caldo a 190° C circa. Nel mio fornetto ci vogliono dai 5 ai 7 minuti a 190°, spostandoli dalla parte superiore (dove li lascio cuocere 3 minuti) a quella inferiore del forno per il resto del tempo di cottura. Ognuno si regoli secondo il proprio forno, facendo attenzione affinché non si brucino!
Se non si ha voglia di cuocerli tutti, si possono congelare, ma prima di farli lievitare, in modo che poi si possa decidere di volta in volta quanti croissant cuocere. In tal caso bisogna tirar fuori dal congelatore i croissant e porli su una teglia foderata con carta forno per circa 6 ore. Avranno tutto il tempo di scongelarsi e lievitare normalmente.
Ecco un croissant congelato:

ed eccolo scongelato e lievitato durante le 6 ore:

qui spennellato prima di essere infornato:

Ed ecco una rassegna di croissant (ne cuocio uno al giorno! 😉 ): 

Siccome li mangia solo Luca (per me sono davvero “troppo”!!!) giustamente, visto che si fa un mazzo tanto a lavorare da mattina a sera come saldatore, può permettersi un croissant al mattino a colazione  senza doversi preoccupare della “linea” !!! 😉 ma è chiaro che queste sono delle brioches davvero spietate!!! Quindi mangiatene con moderazione! 😉
Un saluto a tutti!!!!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. … Anto … ehm… saranno spietate … ma un paio io me le mangerei 😀 voglio dire… sono MERAVIGLIOSE!

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  2. Un’opera d’arte!!!! sei stata bravissima, sono davvero stupendi, che pazienza!!!! Sicuramente degne di espozione in pasticceria…. 🙂

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  3. Ogni volta che vedo questa ricetta mi viene in mente quando da “bambino” preparai per la prima volta il pandoro… penso che se mamma avesse potuto uccidermi l’avrebbe fatto!!!
    Complimenti per i cornettini!!! davvero slurposissimi!

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  4. anto….cosa devono vedere i miei occhi dopo una lunga giornata di attività!!!!Che delizia per gli occhi ma soprattutto per la bocca spaziale….supremo….metaviglioso….ne voglio uno anch’io!!!

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  5. Grandissima la mia pasticcera 🙂 Hai fatto un capolavoro di cornetti, qua sul blog c’è una ricetta mia che non è degna nemmeno di portarti le ciabatte 🙂 Avevo provato anch’io ad usare un procedimento praticamente uguale io mi ero incartata con i piegamenti della pasta con la margarina, ritrovandomi con margarina che schizzava fuori dall’impasto, avevo recuperato il tutto facendo delle brioscine tonde mangiabili ma nulla a che vedere con queste meraviglie…mi hai fatto venire voglia di ritentarci 😛
    Ps: come sta mamma? Mandele il mio solito bacio 😉

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  6. Anto hai veramente superato te stessa!! Complimentissimi sei veramente Brava!! 🙂

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  7. davvero golosi……che fortuna avere tutte le mattine un croissant caldo prima di partire!

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  8. OMG! Odiiooo che creazione emravigliosa ma è favoloso, invitante e decisamente PERFETTO. Grandiosa Anto! Io veramente son commossa. Squisitiiii

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  9. Sei bravissima, complimenti Anto !!!

    Quanto “invidio” Luca ed il suo croissant quotidiano… 😉

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  10. io non so proprio cosa ci sia da migliorare!

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  11. Che belli!! Sei bravissima!!!

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  12. io non posso far altro che inchinarmi a questa meraviglia Anto!! i miei complimenti!! sono sincera, non ho letto tutto il procedimento, ma vista la lunghezza deve essere al quanto laborioso.. se li trovassi pronti però me ne mangerei un paio volentieri anche io!!! (al max poi vado a fare una corsetta 😉 )

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  13. Direi semplicemente perfette. Bravissima. 😉

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  14. Dire M A G N I F I C I è poco!!!! *-*

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  15. A parte la perfezione chissà che profumino avrai tutte le mattine in cucina….come entrare in pasticceria tutti i giorni , il che è una grande fortuna…a me quell’odorino mi fa sentire bene…proprio bene….!!! Bravissima!!!! io non ci provo nemmeno a fare una cosa del genere….ma sei ingegnere??? architetto???? Complimenti veri e sinceri 🙂

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  16. Oddio Anto…..non ho parole!!!!! Sei un’artista da podio!!!! Primo premio!!!!!!!!!

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  17. sei un genio..troppo brava!!! 🙂 🙂
    io non lo farei mai..anche per me è troppo..ma pure da fare! eheheh
    complimenti.. sono molto più belli di quelli del bar..e indubbiamente decisamente più buoni!! che fortunato il tuo ragazzo!

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  18. tesorooooooo ma che belli!!!! sono troppo lunghi ed elaborati da farsi io non li farò mai, nemmeno quando sarò in pensione credo, ma sei stata bravissima :-*

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  19. bravissima!!!!!

    la prossima volta che prendo una settimana di ferie, ci provo anch’io! 😀

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  20. Hey ma che meraviglia!!! E che pazienza!!
    Prima o poi la proverò, così come proverò a fare le sfoglie danesi! Questa ricetta mi aiuterà anche per quelle, ne sono sicuro.
    Intanto la salvo nei preferiti. =D
    un bacio!

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  21. Meriti una standing ovation, altrochè! Sei stata superbrava!

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  22. Super pasticcera!!!!
    Hai creato delle meraviglie e credo che Luca sappia che granchef ha in casa!!!
    L’anno scorso ho provato con il pandoro…..venuto non granchè ma ora ho capito meglio le piegature della pasta…sei stata molto precisa ed esaustiva! :))
    Grazie
    Mo’

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  23. Scusa ma non trovo Parole Adeguate x la Tua Ricetta .. sarebbero Limitative !!!!!! I Brividi mi hai fatto venire… Baciooooooo

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  24. Grazie a tutti quanti di vero cuore, sono felice che i miei primi croissants vi siano piaciuti sulla fiducia, nel senso che purtroppo non ho avuto modo di farveli assaggiare!!! Spero che prima o poi vi sia l’occasione di incontrarvi… so che molti di voi andranno al BioVeganFest di Bassano (bellissima Bassano del Grappa, ci siamo stati tipo 17 o 18 anni fa a suonare con la nostra prima band!!!! 😉 che bei ricordi!!!). Noi purtroppo non possiamo proprio venire perché è piuttosto lontano 🙁 ed abbiamo degli impegni con la band, comunque divertitevi anche da parte nostra!!!! Noi invece andremo ad una cena vegana organizzata a San Giorgio Canavese (decisamente più vicino ad Aosta), il cui ricavato andrà in beneficenza a favore degli animali. Si cena, ci si diverte, si incontrano vecchi e nuovi amici, si discute e poi la notte si torna a casa su per i monti, così che l’indomani si ritorni a “lavorare” alla band (chi è nella musica o nello spettacolo in genere sa che, specie in prossimità di concerti o registrazioni, spesso non esistono festività o riposi!!!).
    Adesso auguro una buona notte a tutti!! Ci risentiamo spero presto! 🙂

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  25. nooooooooooooooooooooo nn puoi farmi questo a queste ore!!!!!!!!!!! Ho appena fatto mega colazione con tantissime fette biscottate e nonostante questo me ne papperei uno!!!!!!! Sono FANTASTICI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Cavoli che belli 😛 Vorrei provare ma la margarina è l’unico ingrediente che non voglio usare 🙁 Questa ricetta me la stampo subito si si 😛

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  26. cappellinoviola 27 Ottobre 2010, 08:55

    caspita che capolavoro 🙂
    sono bellissimo e devono essere buonissimi
    io non ho tanta pazienza, ma se me ne mandassi un paio li assaggerei volentieri
    bravissima

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  27. O MIO DIOOOOOOOOOOOO…per un attimo sono rimasta paralizzata davanti alla foto!!!che delizia!!!proverò a farle sicuramente…anche se ho capito che è un lavoro un pò lunghino…

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  28. oh santi numi anto! che pazienza, che maestria, che…bontààààà!!!! è una di quelle cose che prima o poi (mi dico sempre) dovrò provare! grazie del reportage e buona giornata! ^__^

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  29. Grazie per questa ricetta e soprattutto per la spiegazione della piegatura della pasta! Non ero mai riuscita a capirla! Adesso posso mettermi a provarla anch’io questa famigerata sfoglia! Il croissant spolverato di zucchero a velo é fantastico! Sei bravissima: tutti i miei complimenti!!!! 🙂

    Reply
  30. Sono grandiosi.. e tu sei fantastica.. Anch’io non ne mangerei mai uno, troppa margarina per i miei gusti, ed anch’io li rifilerei ad Adriano che apprezzerebbe con gusto 😛
    Sei grandiosa e il tuo Luca, dopo questa dolce coccola mattutina, sono certa che inizi sempre la giornata con il sorriso!! 🙂
    Sei davvero fantastica, in ogni senso.. Spero che tu stia meglio e che il tuo cuore e la tua mente siano un pochino più sereni!!! 🙂
    Ti stringo forte
    A presto cheffetta!!! ^_^

    Reply
  31. sei bravissima, è una vera meraviglia la prima foto. Me li mangio con gli occhi 🙂

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  32. Come sempre, grazie a tutti!!!! 🙂
    Gemma, senza quel tipo di grasso credo che il croissant non sfogli… se preferisci puoi usare il burro di soia, ma ho il sospetto che sia la stessa cosa della margarina, solo che costa più caro!
    Io uso la margarina Vallé, VOGLIO fidarmi del fatto che ormai sia certificata col marchio VEGAN OK. Per certe preparazioni non è possibile usare solo olio, purtroppo! Che vogliamo fa’?
    Magari prova ad autoprodurti la margarina se preferisci, però se non solidifica non ti garantisco che otterrai lo stesso risultato, come vedi dalla ricetta la margarina deve restare soda quando viene appiattita e quando viene incorporata all’impasto. Ci sono svariate ricette qui nel blog, io ho trovato queste, te le linko in ordine cronologico:
    questa qui di Barbara: http://www.veganblog.it/2009/01/11/margarina-casalinga/
    questa qui di Mimì: http://www.veganblog.it/2010/06/07/margarina-di-soia-leggera/
    questa qui di Titti: http://www.veganblog.it/2010/06/23/burro-di-soia-mimi-con-variante/
    Però ripeto, se non solidificano non garantisco il risultato finale!

    Grazie a tutti quanti e scusatemi se non rispondo singolarmente ad ognuno di voi!!
    Buona giornata! 🙂

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  33. Grazie mille cara!!!!!!!!!! La margarina della mitica mimi l’avevo già provata a fare perchè l’avevo usata per fare la mozza di conci ed è venuta bene!! Solo che se la margarina deve risultare solida è un problema perchè non mi era riuscita solida… Se mai li farò per la gioia di aver potuto dire ce l’ho fatta e li farò assaggiare a chi incredulo dice ma come si fa senza uovo e burro?!?!? Grazie per le spiegazioni saranno utrilissime 😛

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  34. Bellissimi, ma io non avrò mai la pazienza di farli… 🙁

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  35. E per Anto Hip hip Urrà, Hip hip Urrà!! Fenomenale, senza parole davvero.

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  36. sono basita! ..(e non ho neanche letto la ricetta: ho solo sfogliato le foto! Per leggere il tutto avrò bisogno di fare prima una bella meditazione, sennò mi mangio il pc)

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  37. mi sto riprendendo e ricomincio a ragionare: quanti te ne sono venuti con queste dosi? Qui da me andrebbero a ruba e probabilmente danno assuefazione, quindi prima di cimentarmi voglio calcolare bene il lavoro!

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  38. Con ogni triangolo con base di 10 cm mi sono venuti 13 croissants! Avevo dimenticato di scriverlo nella ricetta!!! Adesso rimedierò… Grazie Licia per aver chiesto!
    Caterina, anch’io dicevo sempre così, poi mi sono fissata e ci ho provato!!! 😉
    Tati, che tipa, mi fai morire dal ridere!!! 😉

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  39. Anch’io ho fatto la margarina di Mimì! A me era venuta solida per via del mixer che ho usato: ho usato le lame per montare i composti, quelle che gonfiano, quindi l’indomani era bella soda. L’ho fatta nel Magic Bullet, con le lame piatte… se vi può essere d’aiuto…

    Qui in Francia spesso i croissant sono fatti con la margarina, quelli con il burro (considerati di migliore qualità 😥 ) lo specificano e generalmente (ma é meglio chiedere prima dell’acquisto) il croissant con il burro é dritto, mentre quello con la margarina é a forma di mezzaluna, se nel negozio vendono i due tipi lo specificano e quello alla margarina costa meno. 🙂

    Io resto dell’idea che farseli con questa magnifica ricetta rimane la cosa migliore! 🙂

    Reply
  40. Non ho parole.. altro che pasticceria.. qui è SUPER pasticceria!!! E chissenefrega dei grassi, io ci vado a mille! Fritto, grasso, unto 🙂 Diciamo che sono vegana ma non salutista 😉
    Ho provato il tuo impasto napoletano.. è lievitato benissimo!!! Peccato che poi ho lasciato troppo la pizza a cuocere.. e si è..ehm.. “indurita”.. 😳 Riproverò!!!

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  41. bravissima sembrano di pasticceria complimenti vivissimi bisogna avere una gran passione per dedicare a questo dolce tanto tempo comunque il risultato è grandioso soprattutto se non si è pasticceri. La spiegazione è perfetta in tutti i passaggi. Loretta

    Reply
  42. Bravissima! Io non avrei proprio la pazienza per farli. Per me la piegatura dei cornetti sarebbe troppo difficile

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  43. Alla faccia della linea.. questi croissants valgono ben un chilo di pancetta!!! Hai tutta la mia ammirazione!

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  44. Questa è vera classe.
    E non scherzo.

    Reply
  45. Fantastici! Davvero, sono bellissimi, e mi sembra di sentire già il profumo.. sono sicura che ingannerebbero qualsiasi onnivoro.. è divertente ingannarli :-)).. complimenti per la ricetta e per il risultato!!

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  46. Miseria…che gola.. da adolescente mi chiamavano TRITA BRIOCHE a scuola, ne mangiavo circa 4 al giorno. Non sono mai ingrassata ma in compenso tutti quei grassi (e zuccheri raffinati) mi hanno rovinato parecchio il sistema ormonale per via dei picchi di insulina. Ma ancora oggi se vedo una brioche, soprattutto se vegan (rarissimo!!!) mi prende la stessa voglia matta! Te ne mangerei almeno 4, se aprirò un giorno un bar vegan, te ne ordinerò a casse !! 🙂 Complimentissimi e grazie per il procedimento cosi dettagliato…

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  47. mi è caduta la mascella a terra!!
    meravigliosi, sicuramente buonissimi, BRAVA!!

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  48. Wow! Non ho parole per cotanto spettacolo *__*

    Devi migliorare nella fase arrotolamento??!!?? Ma scherzi??!!?? 😛

    …nei bar vedo certi cosi mostruosi (sia come contenuto, sia come forma) e li spacciano per croissant 🙁 Pensa un pò 😉

    Bacione a mamma e papà 😛

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  49. non potevo non unirmi al coro degli :uaooooooooooooooooooooo, sono sorprendenti!!!!

    Reply
  50. complimenti!!!eccezzionali

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  51. Anto, è veramente un lavoro improbo in cui non credo mi cimenterò mai (a meno che io non riesca ada aprire una pasticceria-caffetteria-pizzeria-ristorante) però devo proprio farti i complimenti per l’impegno e per il risultato che sembra già eccellente. Se poi dici che devi migliorare, sono sicura che farai meraviglie di sfoglia!

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  52. Anto sei una grande… bravissima! E che fortunello il tuo Luca!

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  53. Qualche giorno fa ho commentato nel Veganwiz inglese la tua stupefacente veganizzazione del babà… (la pubblicherai anche in italiano???) e qui ora cosa trovo? il croissant in tutta la sua fragrante sfogliatura cruelty-free!!! (

    Sei un prodigio!!!

    L’anno scorso mi sono cimentata con il “pandoro resistente”, mi mancava troppo! (pur non amando troppo i dolci in generale) E così ho affrontato il dilemma della sfogliatura… Secondo te la schiacciatura del panetto di margarina va fatta anche con il pandoro? io l’avevo messa a tocchetti…
    Mi ricordo che il primo impasto è stato un fallimento, non lievitava abbastanza e così l’ho spianato e riciclato in un bel vassoio di cornetti, morbidissimi, forse i più buoni che abbia mai involontariamente prodotto… (con ripieno di veghella e marmellata home-made) però non erano certo come questi!!!

    Non so se me la sentirò di provare l’impresa, anche perché fra poco torna il momento di rifare il pandoro (non riesco a concepire il natale senza)! Ma se dovesse venirmene voglia ora ho un solido riferimento! Grazie!!!

    per Anto, hip hip hurrà! e altrettanto per la band! e per l’indomita mamma Lia!
    😉

    p.s. un dubbio, ma il croissant francese in origine è vegan?

    Reply
  54. Complimenti, sei davvero bravissima!!! Ho guardato anche io tante volte le ricette per i croissant, ma complice la lunghezza del prcedimento, non li ho mai fatti! Certo che ora mi hai fatto venire una gran voglia di provarci…..:-)

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  55. ciao bella di padella 😛
    ho visto quella brioche, ho cliccato ed era tua! come potevo non pensarci? sei proprio brava! fai delle foto stasera, io ho deciso troppo tardi, i posti erano tutti occupati! ma va bene così, sono appena tornata dalla nottata su (ha nevicato!!:) ) e non ho testa di tirarmi su! anzi sono contenta che ci siano tante persone!!
    bacini

    Reply
  56. che meraviglia!!!!!!sei il mio mito personale!!! sono bellissimi!!

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  57. mamma mia che gran pazienza…bravissima!!!!!!!!!!!!!

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  58. SI-PUO’-FARE!!!! ieri ci ho provato e mio marito non credeva che non ci fossero né uova né burro né altro.

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  59. braverrima!!!! 🙂 🙂 se il buongiorno si vede dal mattino, sei a cavallo! 🙂

    Reply
  60. vorrei provare a farli ma una cosa non mi torna quando si appiattisce la margarina dalla foto non sembra un panetto da 250gr ma molto più grane come faccio con 1 panetto a riempire tutto lo spianatoio di legno e con quello spessore poi? grazie ciao lucia

    Reply
  61. @ Lucia: ti assicuro che è un panetto da 250 g, un’intera confezione di margarina vegan da 250 g (io uso la Vallè). Bisogna appiattirla bene tra i due fogli di pellicola infarinati, vedrai che riuscirai a coprire tutta quell’area (che poi è solo un tagliere) se la appiattisci fino ad uno spessore di 5 millimetri! 🙂
    Dai, prova e poi fammi sapere!
    Ti dò un consiglio, cerca di non lasciar riposare il primo impasto oltre il tempo stabilito altrimenti lievita troppo e poi rischia di non sfogliare come dovrebbe rimanendo più tipo “brioche”.
    Buon lavoro!!! 😉

    Reply
  62. Davvero grandiosi, ma è proprio una bomba! … se solo si riuscissero a fare con meno margarina… a proposito, non si potrebbe tentare di usare dell’olio spennelato sopra piuttosto ke la margarina?? :O
    Grazie ^_^

    Reply
  63. Volevo farti una domanda: ” Cara Anto… vieni forse dal Paese delle Meraviglie?” Perché quello che hai fatto é a dir poco meraviglioso e fantasmagoricooooooo!!!!!!!!! No brava,…deppiù deppiù!!! 😛

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  64. ne mangerei tipo 38492380293763473843293829327273626382, peccato non avere nè la pazienza nè il tempo di farli

    Reply
  65. Ciao! Ho un dubbio.. Son corretti i 25g di margarina nella ricetta? Grazie mille

    Reply
  66. Provate ieri…buonissime!!!

    Reply
  67. Se la pasta rimane in frigo per più di 6 ore succede qualcosa? 🙁
    Comunque ricetta splendida, la mia pasta è ora in frigo a riposare 😀 solo che tra 6 ore è mezzanotte e non ho molta voglia di rimanere alzata fino alle 2 a cucinarle ahhahaha XD

    Reply
  68. Ciao! Grazie per la ricetta, l’ho provata oggi. Un po’ sono in freezer ed un paio stanno lievitano! Ho fatto una variante: ho usato farina di farro ed integrale, e le ho farcite di marmellata. Son bruttine, ma il gusto è ottimo! … sí, ho assaggiato la pasta cruda!!! Grazie ancora per averla condivisa con noi. Proveró anche a farle con la margarina autoprodotta!

    Reply
  69. Ho provato la tua ricetta..semplicemente fantastici!!! Pensavo fosse difficile fare un’ottima sfogliatura,ma mi sbagliavo!!! Complimenti!!!!

    Reply
  70. Spettacolo davvero brava complimenti li proverò una domanda ma se volessi sostituire il lievito di birra con la pasta madre in che quantità potrei usarla?
    Grazie

    Reply
  71. Ciao Anto,
    provati e riprovati i croissant…….
    metto la margarina in frigo ma cmq tende a sciogliersi, a te è successo?
    come hai risolto?
    Grazie
    Marina

    Reply

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