Zuppa di Cipolle e Sidro

In questi giorni (mesi?) sono abbastanza latitante, tra lavoro e VeganWiz (si, è pubblicità e nemmeno tanto occulta :-P…veniteci a fare un giretto e a lasciare commenti e ricettine!) mi rimane davvero poco tempo per postare qui.
In realtà questa golosità me l’ha preparata una sera il mio compagno, che mi ha informato trionfante via chat durante la giornata che aveva tratto ispirazione da qualcosa visto in Internet, ma ha apportato delle modifiche (non chiedetemi quali). Era deliziosa! Ha speso mezz’ora a pelare le cipolle poro citto, ma (dal mio punto di vista :-P) nel valeva decisamente la pena. Era deliziosa! Il sidro conferisce a questa zuppa un sapore davvero particolare, che si sposa egregiamente con il timo fresco. Penso che in Italia si trovi il sidro, non l’ho mai cercato quando ci stavo ora che ci penso…

Ingredienti:
(per due)
2 grandi cipolle, tagliate sottili sottili
2.5 tazze di sidro alle mele
1 tazza di brodo vegetale (data il mio astio nei confronti del dado comprato, non ne compro e non ne uso, percià ho usato il brodo avanzato dalla preparazione del muscolo di grano che vedrete prossimamente)
1 cucchiaio di olio evo
4 rametti di timo fresco
1 pizzico di cannella
sale e pepe a piacimento

Procedimento:
Affettate sottili le cipolle. In una padella bella larga, cuocetele con l’olio di oliva finchè non diventano tenere e dorate (anzi marroncine via) – ci vogliono circa 20 minuti.
Quindi aggiungete il sidro, il brodo vegetale e il timo. Portate a bollore. Abbassate la fiamma e aggungete la cannella, il sale ed il pepe. Lasciate sobbollire per una mezz’oretta, a pentola scoperta. Rimuovete i rametti di timo e servite con foglioline di timo fresco.

Era ottima bella calda, ma credo che sarebbe stata buona comunque se preparata il giorno prima, riscaldata e consumata tiepida. Ho provato ad arrotondarla anche con un cucchaino di yogurt di soia, al naturale ovviamente (se non strogolo non sono contenta!), il sapore che ne risultava era decisamente interessante. Insomma…bravo amore mio!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. davvero interessante!

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  2. Wow!!! Adoro le cipolle!!!! Ricettina davvero geniale!!! Qui ad Aosta il sidro si trova, io però non essendo amante degli alcolici l’ho comprato qualche volta per regalarlo a mia suocera che ne va matta, ma non so che gusto abbia.
    La mia avversione nei confronti del vino e degli alcolici in generale è dovuta al processo di chiarificazione che subiscono mediante l’uso di sostanze animali. Ciò accade anche per l’olio (io cerco di comprare quello grezzo e soprattutto bio), per i sidri, per i succhi di frutta e per lo zucchero semolato (che in casa mia non entra!). Va un po’ meglio per la birra poiché sono davvero molte quelle non chiarificate con tali sostanze, ma bisogna sempre documentarsi.
    Mi rendo conto che non siano in tanti a sapere queste cose, ma se fate una ricerca su google circa le sostanze utilizzate nella chiarificazione del vino o dell’olio o dello zucchero vedrete cosa viene fuori!
    Se mi posso permettere, ecco un link interessante:
    http://www.wehaveadream.info/index.php?option=com_content&view=article&id=60&Itemid=81

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  3. @Anto:…era vegan 🙂 o almeno era quello che c’era scritto nella bottiglia. Piano piano certe cose le sto imparando, ora mi fiondo a vedere il tuo link!

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  4. Meravigliosa! Dal girasole ti ho riconosciuta subito!!

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  5. Brava Eleonora! In Inghilterra siete avvantaggiati da questo punto di vista, qui da noi ancora si fa fatica a trovare le giuste informazioni sulle etichette… diciamo che spesso sono incomplete, perciò è facile sbagliare incosapevolmente!

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  6. Brava!! Mi ispira molto… dev’essere particolare come gusto no?! Sai che io ADORO i girasoli?? 😉

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  7. Bellaaa con le cipolle!!! Il sidro qui non l’ho mai trovato.. l’ho bevuto in Irlanda e in Spagna, uno frizzante e uno liscio.. mi gustava molto!

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  8. Non ho mai assaggiato il sidro, ma questa zuppetta mi ispira tanto calore 🙂

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  9. @ Chicca: è il calore dell’ammmmmmore del mio tesoro che me l’ha cucinata 😛
    come va il collo? ho capito ora riaprendo facebook cosa ti era success, mi dispiace…non lo aprivo da qualche tempo

    @ tutti gli altri: grazie!!!!!!! :-*

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  10. @ Gemma: non so se hai mai assaggiato il sidro, diciamo che può ricordare uno spumante dolce. Io non lo berrei mai in purezza, non mi piace e le cose gassate le detesto perchè mi sento la panza gonfissima ed è una sensazione che mi dà proprio fastidio (tranne l’acqua in quantità moderate e non gonfiata di gas). nella cottura si addolcisce e si sposa benissimo con le cipolle e il timo. anche la mia aggiunta di yogurt non era male, funzionava un po’ da sour cream se l’hai mai assaggiata…”colmava i vuoti”, non so come altrimenti dirlo, spero che si capisca!
    tu adori i giasoli…e io adoro i tuoi pani!! non ne faccio mai purtroppo perchè il glutine lo evito ma sono sempre buonissimi e ci sbavo davanti 🙂

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  11. mooooolto interessante!!!!!!!!!!

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  12. che ricettina romantica (checchè se ne dica della cipolla 😉 )

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  13. Sain pure io niente alcolici e bevande con le bollicine, sempre e solo acqua naturale!!! Non mi piacciono le cose frizzanti, gasate e alcoliche 😉 Sono felice che ti piacciano i miei pani e mi spiace che devi evitare il glutine… Non so come farei io 🙁

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