Burek vegano

Una ricetta che ho sempre adorato dei miei amatissimi Balcani (il mio fu nonno era di origine croato-bosniaca e il mio cognome è la letterale traduzione di “laghi” in croato) in versione cruelty-free! Ho gustato con piacere questo piatto da strada in vari viaggi fatti tra Slovenia, Croazia, Serbia, Bosnia e Montenegro in quei 2 unici anni in cui non sono stata vegetariana nella mia vita….lo so, è una tremenda pecca nel mio curriculum, ma purtroppo ho adorato il burek, nelle sue due versioni crudeli, sia con la carne che col formaggio. Ma dato che, come al solito, ogni piatto che piace con elementi crudeli è buono per il suo condimento e spezie aggiunte, ho fatto un buonissimo burek vegan che ha lo stesso sapore di quello crudele, e che non sente affatto la mancanza dei pezzettini di animali morti. Ingredienti:
pasta sfoglia veg senza grassi idrogenati,possibilmente rettangolare
1 cipolla
200 gr di lenticchie
un cucchiaio di passata di pomodoro
pane raffermo
pepe nero macinato fresco
sale
paprika dolce
un pizzico di cannella
zucchero
un pizzico di cumino
olio evo o vegetale

Procedimento:
Mettere la cipolla a indorare in padella con l’olio, aggiungere sale, pepe m.f., un pizzico di zucchero e cannella. Aggiungere le lenticchie lessate con un pò della loro acqua. Aggiungere olio per amalgamare. Mettere nella padella
anche il pane raffermo ammollato e poi strizzato,io ho usato il mio pane fatto in casa al cumino, che aggiunge molto sapore,  potete usare pane raffermo normale e aggiungere un pizzico di cumino. Aggiungere nel caso il cumino (pochino perchè se no soffoca il sapore) e la paprika, stemperate con la passata di pomodoro e l’acqua fino a che il tutto non assume un aspetto cremoso. Regolate di sale e pepe. Fate raffreddare un pò il composto. Se avanza dalla preparazione è buonissima come minestra! Stendete la vostra pasta sfoglia su un piano e metteteci sopra uniformemente uno strato di sugo.  Sì, lo so, di solito si fa in casa la sfoglia del burek…a breve posterò la ricetta del burek con veg-formaggio appena avrò ordinato dei veg-formaggi online e la farò in casa, con farina e acqua frizzante, per adesso accontentiamoci della versione “quick” 😉 Poi, armatevi di santa pazienza, un bel respiro profondo…e cominciate a arrotolare su se stessa la pasta nel senso della sua lunghezza. Attenzione, se la pasta è troppo sottile, permalosa, calda etc potrebbe rompersi nel passaggio e far debordare un pò di sughino. La cosa non pregiudica la bontà finale del piatto ma potrebbe farvi girare i cosiddetti (per questo non ho fatto la foto a questa fase…). Quando siete riusciti a far il vostro bel rotolo cercate di arrotolarlo su sè stesso a spirale, ovviamente facendo le cose professionali bisognerebbe che il rotolo di partenza fosse bello lungo così che nella fase di “spiraleggiamento” fa venire una bella spirale e non due miseri giri come a me, ma pazienza….Un’altra idea potrebbe essere tagliare il rettangolo della pasta sfoglia in 2/3 super strisce, arrotolarle, e poi disporle a spirale tutte in tondo in una teglia, io c’ho pensato dopo… Infine cospargete di olio abbondante il sopra della spirale, mettete in teglia e cuocete a 180° per circa 30 minuti. Il sopra tende a colorirsi di marroncino bruciato, ma è tutta colpa dell’olio sopra che lo fa rifriggere. Quindi farlo freddare e aspettare la cena o il pranzo senza dare in escandescenza con la salivazione (io personalmente mi svengo solo col profumino che viene dalla teglia, se siete più moderati di me sarà più facile…) Quindi…Buon Appetito! oppure Prijatno!Dobar tek!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Bè è davvero goduriosa questa versione.. E direi che così non ha nulla da INVIDIARE “all’originale” anzi è di gran lunga più gustosa!! 🙂
    Ottima ricettina 😀

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  2. Sì sì, nulla da invidiare all’originale! E’ molto invitante!!

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  3. Davvero buone queste preparazioni con la pasta sfoglia

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  4. mai mangiato…ho una grande curiosità ora..

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  5. cmq, sei stata bravissima perchè quel ripieno sembra fantastico

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  6. Che voglia che mi è venuta! La rifarò sicuramente!

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  7. Mai assaggiato l’originale, questo mi ispira moltissimo…

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  8. può essere sia il börek dei turchi? credo di conoscerlo di nome e di vista,ma non mi pare di averlo mai mangiato.
    il tuo è molto invitante:)

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  9. Onda, draga Vegan Lolita, ti snas hrvatski jesik?! Ja sam bila “sposata” sam Pero od Zadar!!!

    Traduco: quindi cara Vegan Lolita, conosci il croato?! Io ero sposata con Pero,un ragazzo di Zadar!!

    Hajme kako je dobro burek!!! Tvoj veg-burek je divno!!!

    Traduco: ammazza come è buono il burek! Il tuo vegan è divino!

    : ))))

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  10. e ora che hai imparato a inserire le ricette chi ti ferma più a te?? sei bravissima e questo burek mi ispira un sacco, mi piace anche il nome! continua così, smack 😉

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  11. Stupenda interpretazione veg ! complimenti, copio e metto in memoria.
    Mi riporti indietro nel tempo, le versioni ” altre ” le mangiai a Sarajevo, cosi’ arrotolata a spirale, ma anche in alta Slovenia, a Maribor e Kranjska Gora, fatte in teglia rotonda tipo torta salata ed infine in Croazia a Zagabria , qualche volta con ricotta e spinaci, ma sempre bella unta…
    una delizia alle 6 della mattina per colazione..

    per chi non lo sapesse, Zadar e’ Zara, veneziana dall’anno mille fino alla caduta della Serenissima, 1797
    « Venezia non partoriì mai, nella sua lunga e copiosa maternità, figliola più somigliante di questa, né più degna, né più devota. Zara è adorabile. Zara dovrebbe essere in cima ai pensieri di tutti gli italiani. Per il labirinto delle calli pittoresche formicola tanta festevole, graziosa e appassionata venezianità »

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  12. Non conosco l’originale, ma la tua versione è stupenda!!!

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  13. Come Felicia, non conosco l’originale, ma un morso lì sopra lo darei eccome 🙂

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  14. ciaoooo, questo burek ha un ottimo aspetto, io consiglio la versione albanese/greca, quella di mia mamma 🙂 se non si vuole usare il panne o un ripieno troppo cotto, si può fare con spinaci e cipolla, oppure si possono aggiungere anche tofu e seitan,un’altra alternativa è con il ripieno di porro, io sono una veg crudista, ma vi posso assicurare che viene buono…ovviamente la sfoglia si fa a casa, mia madre non sa neanche l’esistenza di quella comprata 🙂

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  15. Joni, sì lo so che la pasta si fa in casa, ma ero tornata dalla biblioteca e non avevo molto tempo….prometto che lo rifarò al più presto con la pasta fatta in casa.
    Acquaviva, sì so un pò di croato ma più a parole che scritto…;)grazie comunque per il commento poliglotto!
    Rumorfree, mah non credo di essere così brava per scriverla c’ho messo tantissimo…ma se lo dici tu…
    grazie a tutt* per aver commentato!
    sono contenta perchè se prima digitavo su internet “burek vegano” non usciva fuori nulla, adesso so che se qualcuno come me, vegano che ama questo piatto, lo cerca in giro c’è almeno la mia versione!!

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  16. Mamma mia se mi stuzzica questo piatto tipico! Bravissima.

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  17. Wow, mi piace. Anch’io non conosco l’originale, ma chi se ne importa visti gli ingredienti che la compongono!!

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  18. @Micillo, io amo Zadar o Zara che sia… ci ho passato 4/5 estati intere!!! Quasi bella come Venezia…. davvero!
    @Vegan Lolita: Prego ma grazie a te per il tuo burek ottimooooo! : )

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  19. Ma è un’idea slurposissima! Devo farlo!

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  20. Anche io conosco il Boerek turco, questo nn lo conoscevo. Proverò certamente la tua veg versione però! Complimenti!

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  21. Non conoscevo questa pietanza che deve esser una delizia 🙂 BRavissima cucciola 😛

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  22. ho sempre voluto assaggiare il burek e non ho mai potuto: finalmente è possibile!!! grazie 🙂

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  23. mm.. questo l’ho visto quest’anno a Creta ma non ho potuto mangiarlo 🙁 era pieno di cattiveria!
    Ora voglio provare a farlo, ti ho detto che adoro le cosine di queste nazioni 😀

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  24. Buonissimo il burek vegano!!!!!! l’ho provato tempo fa con il formaggio (periodo pre-vegano) come si potrebbe fare in versione veg-formaggiosa?

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  25. Grande!Io ho origini serbe invece!Siamo due veg-balcane!Ottima ricetta!

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  26. Byrek-byrek o sta murat……
    4 copa bojne 2 pare o sta Murat,
    Byrek-byrek o mastro Murat…..
    4 pezzi sono 2 karte(cartmonete da 10 leke)

    Auguri x il byrek,ti saluto con quest canzone,vecchia di 100 anni e piu.
    http://www.youtube.com/watch?v=Yy1vZprq5fw

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  27. ma utilizzare l’originale pasta phillo? è composta solo da acqua e farina 😉 (per intendersi è la sfoglia utilizzata per il baklava) io la utilizzo spesso se devo fare qualcosa di simile alle lasagne, al posto della sfoglia normale 😉

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