Quenelles di ricotta e spinaci con coulis

Ahah troppo francesismo 🙂
Ricetta davvero semplice che ha costituito la mia cena… fresca, leggera e tutto sommato veloce! (Vabbeh, diciamolo… è solo un pretesto per farmi viva :P)

Ingredienti:
Per le quenelles:
180gr ricotta di Concita
1 mazzetto di spinaci
sale&pepe q.b.

Per il coulis:
1 pomodoro maturo
1/2 cipolla piccola
sale q.b.

Procedimento:
Per prima cosa cuocete gli spinaci in una pentola con coperchio senz’acqua, aggiungendo un pizzico di sale. Quando saranno cotti, tagliateli a pezzetti e lasciateli raffreddare.
Adess preparate il coulis: lavate il pomodoro e tagliatelo in pezzi non troppo grandi. Tagliate a spicchi la cipolla e mettetela insieme al pomodoro in un pentolino. Aggiungete un pizzico di sale e coprite. Lasciate cuocere una decina di minuti fin quando non raggiungerà una consistenza “cremosa”.
A questo punto frullate il tutto con un frullatore ad immersione e filtrate il composto con uno scolapasta a maglia stretta, avendo cura di premere bene con un cucchiaio in modo da ottenere quanto più coulis possibile.
Nel frattempo gli spinaci si saranno freddati, adesso dovrete mescolarli alla ricotta, pepando quanto basta.
Formate delle quenelles con due cucchiai.
Disponete il tutto su un piatto e… gnam! 😀

Volendo, è una ricetta molto “light” dato che non prevede l’utizzo di olio né di cotture particolarmente elaborate…

Colgo l’occasione per dirvi che anch’io finalmente mi sono data all’autoproduzione del… SEITAN! Ho seguito la ricetta di Chicca (utilizzando però 1/2 farina manitoba e 1/2 di farro integrale) e, anche se all’inizio l’acqua non ne voleva proprio sapere di divenir limpida, ho ottenuto un bel salsicciotto 😀

Non si vede granché dalla foto, è piccolino perché ho utilizzato 500gr di farina in totale. Ho intenzione di lasciarlo tutta la notte nel suo brodo e provarlo domani a cena 😀 Sono troppo contenta di esserci riuscita, è molto più semplice a farsi che a dirsi! Ah, dato che ci sono, ma quando domattina lo conserverò in frigo… devo lasciarlo nel suo brodo o posso “scartocciarlo” e porlo su un piatto? :S Sono un po’ confusa… Grazie in anticipo a chi risolverà i miei amletici dubbi! 😉