Palline all’harissa

ricettina veloce per non sprecare gli avanzi 🙂

ingredienti:

  • qualche avanzo di seitan o tofu (o entrambi)
  • pangrattato
  • concentrato di pomodoro
  • harissa
  • capperi
  • prezzemolo

procedimento:

ho tritato gli avanzi di seitan e tofu che languivano in frigo e li ho mescolati con un paio di cucchiai di concentrato di pomodoro, un cucchiaio di harissa (la quantità dipende dal grado di piccantezza che amate), alcuni capperi, del prezzemolo, sale, pepe e olio. a questo punto ho aggiunto pangrattato fino ad ottenere una consistenza adatta a formare delle palline che ho servito come aperitivo.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. bell’idea, pratica e veloce

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  2. I tuoi stuzzichini sono sempre favolosi 🙂

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  3. Una bella trovata per riciclare gli avanzi e ottenere qualcosa di veramente gustoso 😉 Questa la provo!

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  4. ottima idea!! belli piccantini … gnum!

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  5. ummm…slurposissime!!!ì_ì

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  6. Harissa appena comperata ieri, nom mi resta che farli !!! 😉

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  7. Mi scusi l’ignoranza Silvia, ma cos’è la harissa?
    Grazie.

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  8. wow che riuscita!!!! 😛

    …le devo fare anche io!

    brava silvia 😀

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  9. che buoni!! velocissimi e molto saporiti, l’harissa poi ha tutto un suo perchè 🙂 grazie, li proverà senza dubbio

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  10. stupendo questo pallottolosissimo aperitivo, mi piace da morire, tutto da crudizzare per me e da fare esattamente in questa stupenda versione per gli amici!! Bellissimo!!!!

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  11. Mamma Silvia, le tue ricette sono sempre buonissime e fanno sempre tanta tanta gola!!! Stupende anche queste palline ( ho finalmente acquistato parecchie formine per fare i tuoi cannelloncini al forno… ) Appena li provo posto la mia versione.. Grazie dell’idea 😀

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  12. ecco la regina degli aperitivi!!!! io lo ribadisco…prima o poi mi auto-invito a un tuo aperitivo!! (mi sto auto-invitando a casa di tutti quanti..)

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  13. ah che goduria ‘ste purpett!

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  14. SILVIA FOR PRESIDENT!

    Domanda a tutti gli chef: ma una volta aperto il barattolo, quanto si conserva l’harissa in frigo? Va aggiunto olio (come si fa con la pasta di olive?)

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  15. grazie amatissimi! ormai lo ripeto tutte le volte… io sto qua, non mi muovo: possibile che nessuno passi da verona una volta ogni tanto?
    @andrada, io la compro in un negozio etnico ed è in tubetto, come la maionese: anche al pam l’ho vista, sempre in tubetto. in frigo mi dura mesi, non ho ricordi di averla mai vista andare a male.
    @xuxa, l’harissa è una salsa magrebina piccantissima. dice wikipedia: L’harissa (in Arabo هريسة) è una salsa tipica del Nordafrica e diffusa soprattutto in Tunisia, a base di peperoncino rosso fresco, aglio alla quale si aggiunge l’ olio d’oliva. Ha la consistenza di una pasta, simile al concentrato di pomodoro.
    Altri ingredienti che di solito entrano nella preparazione dell’harissa sono il coriandolo, o cumino, oppure carwi. A volte anche dei pomodori.
    Il termine harissa (هريسة) deriva dalla radice Araba harrass (pestare, ridurre in un impasto), e potrebbe quindi venir tradotto con pesto piccante[senza fonte] dalla radice Araba harr (هر – piccante), e potrebbe quindi venir tradotto con piccantina[senza fonte].La harissa può essere usata sia come condimento sia come ingrediente. Essa conferisce un tipico sapore piccante ai cibi. Spesso accompagna il cuscus, ma anche la pasta, le minestre, le insalate e il kebab. Un ottimo antipasto è costituito da harissa, olio d’ oliva, e olive nere spezzettate. Lo si gusta su pezzi di pane di vario genere.
    Soprattutto in Nordafrica molti la preparano da sé, ma la si trova anche in vendita, sia in barattoli, sia in tubetto.

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  16. Magari passassi a verona Sissi!! 😛

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  17. Verona hai detto?????? Dimmi l’indirizzo cavoli io sono di verona!!!!!!!!! 🙂
    Geniale come idea davvero bella ricettina 😉

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  18. ohhhhhhh belli questi aperitivi!

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  19. Gemma, ma allora devi passare almeno tu!!! fatti dare da Sauro la mia mail e organizziamo 😀

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