Prima di tutto, con molto ritardo, auguroni a tutti gli chef di Vegan blog. Scusate, ma sono stata nella mia casetta in montagna a rilassarmi un pochino con il mio tesoro Ale e il computer l’ho lasciato a riposo. Oggi è stato il primo giorno che mi sono collegata. Ancora AUGURI!!!! Questa ricetta è facilissima , per cuocere in mancanza del mio essicatore (rimasto a casa) ho usato il forno velocizzando i tempi ma perdendo in nutrienti.
Ingredienti:
- radici di pastinaca;
- carote;
- sale dell’himalaya alle erbe oppure salsa shoyu.
Procedimento:
pulite e lavate le radici, tagliatele a rondelle e posizionatele sulla placca da forno ricoperta di carta oleata.
Preriscaldate il forno a 150°C, cospargete le rondelle di sale alle erbe e infornate per 8 /10 minuti a seconda del forno . Controllate la cottura per non bruciare il tutto. Se volete appesantire ma rendere più gustosa la ricetta potete aggiungere prima della cottura un filo d’ olio e al posto del sale spruzzare di salsa shoyu. E ora non potevo non farvi vedere e ” sentire” la quiete che si respira al lago di Caldonazzo dopo una bella corsetta solitaria.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
La pastinaca è buona con le carote. L’ho mangiata solo una volta anche se devo ammettere che preferisco le carote.
Una domanda: come funziona l’essiccatore? Quante ore ci vogliono (es. per melanzane, peperoni o funghi)?
Bello il lago
non conosco la pastinaca. Voglio trovarla!
Anch’io non conosco la pastinacca 🙁 Invidio le tue corsette in solitaria in quella meraviglia di posto 🙂
Bentornata e auguri milly ! Che posto magnifico…
Già! buona la pastinaca. Al corso di macrobiotica l’hanno fatta proprio con le carote in quanto sono tutte due radici della stessa energia.
auguri anche a te milly e che bel paesaggio!!! adoro questi tipi di foto invernali, ma non troppo 😀 a parte il sale dell’himalaya complimenti per questa ricetta. Io sono un amante della carota 😀
peccato che la foto finale è venuta un pò strana 🙁
ciao Milly!
se trovo la pastinaca la provo anche così… ho fatto la sua conoscenza in Polonia ma all’epoca in cucina ero piuttosto limitata… l’ho provata al massimo nel minestrone!
😉
neanch’io conosco la pastinaca…rimedierò!
che bel paesaggio…qua invece è tutto bianco! (come nelle montagne sullo sfondo della tua foto!)
wow! che buona Milly! io adoro la pastinaca, ma in Italia non l’ho mai trovata! invece le carote fatte al forno sono uno dei miei contorni preferiti!
Ciao a tutti!!@Andrada : dipende da quanto spesso tagli l’alimento, dal quantitativo di acqua che contiene … e quindi puoi impiegarci 4/5 ore fino anche a 24 ore. Comunque il consiglio è quello di controllare sempre il punto d’ essicazione. Per quanto riguarda la pastinaca, non si trova molto facilmente, io l’ho comperata quando sono andata a Bolzano da Naturalia. E’buonissima, molto dolce , buonissima anche cruda da sgranocchiare.Per quanto riguarda il paessaggio: io mi ricarico in mezzo alla natura soprattutto dopo aver corso.Pensate che d’estate la pista lungo il lago è piena di gente che passeggia, corre…invece in quel momento ero la sola persona a godere di quel bellissimo paesaggio.