Pane Yankee*

 

pan patata

Questo “panone” è nato dall’esigenza di smaltire un tot di patate americane già cotte che stazionavano imbelli nel forno, avvolte nella loro bella cartina e che con la loro inquietante presenza mi davano la misura della mia totale inadeguatezza come massaia “riciclatutto”  :O
Quindi le ho “terminate” in questo modo, tanto per far capire chi comanda 😉

Ingredienti per la pasta:
200 gr. di pasta madre
500 gr. di farina di grano duro
100 gr. di farina manitoba
Acqua tiepida e sale qb

Ingredienti per il ripieno:
patate americane già cotte
rosmarino
sale
acqua e un giro di olio evo

Procedimento:
Beh, la pasta la si impasta nel modo consueto, con tanto tanto amore e tanta tanta dedizione, e quando raggiunge l’elasticità desiderata la si lascia un attimino in disparte per dedicarsi alla doma delle patate.
Si prendono le suddette, si pelano, si tagliano a tocchettini e le si frullano col rosmarino, il sale, poco olio e acqua sufficiente ad ottenere una consistenza “pureosa”.
Dopo di ciò si stende la pasta in un bel rettangolo alto almeno 2/3 cm, si spalma il purè all’interno avendo l’accortezza di mantenere qualche cm di bordo libero, si avvoltola il tutto molto delicatamente e si lascia a lievitare con calma e gesso.
Quando le ore necessarie saranno trascorse (che bello, di solito attendo che questa magia avvenga mentre dormo: la mattina corro giù dal letto sempre con una certa trepidazione, un po’ come la mattina di Natale e c’è sempre una bella sorpresa ad attendermi ;)), si accende il forno a temperatura massima, con la bestia (scusate ieri ho visto Alien per la prima volta e sono rimasta scioccata… ) già dentro  per almeno un quarto d’ora e poi pian piano si cala fino a cottura ultimata.

Ora purtroppo non ho una foto dell’interno, ma sto pane è venuto di una bontà ASSOLUTA, anche a detta dei vari assaggiatori che ne han tratto beneficio: morbidosissimo-quasi-cremoso dentro e bello croccante fuori, una goduria… da quando panifico credo sia stato il mio miglior risultato (sono una principiante… non me ne vogliate ;))

* il titolo me l’ha dato un mio caro amico, traendo le mosse dall’americanità delle patate utilizzate 😉

Ps. non posso esimermi dal chiedere a Nello… ma pure AMERICANA ti piace la patata? ;P

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. meraviglia di pane! per fortuna che non hai messo una foto dell’interno perchè avrei rischiato di addentare lo schermo! ho delle patate americane che non so come usare e non sarebbe male questo suggerimento!

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  2. plasticmannequin2000 16 Novembre 2009, 13:04

    mia madre impazzirebbe per questo hee hee complimenti!

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  3. dove vedo pane, non ragiono più e mi ci fiondo subito su questa ricetta. E’ davvero bello avere una cuoca come te fra noi!!! grazie per le belle pagnotte che stai pubblicando. Sulle patate, preferisco le nostrane, ma se si presentano pure quelle americane, benvengano, mangio anche quelle (cmq io assaggerei tutti i tipi di patate, quindi offrite pure) eheheh :mrgreen:

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  4. che spettacolo!!! e il ripieno solo a immaginarlo ho l’acquolina…. bravissima!!!

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  5. caspita che bella pagnottona! La prossima volta che ripeti l’esperimanto però vogliamo anche la foto della fetta! e poi volevo chiederti una delucidazione: hai messo la pagnotta nel forno e poi lo hai acceso, senza quindi farlo scladare prima, ho capito bene?

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  6. per Ila: esattamente! dopo mille e mille esperimenti ho notato che mettendo la pagnotta fin dall’inizio, senza preriscaldare il forno, si ottiene un effetto… come dire…!?
    si alza e lievita ancora un po’, rimane più morbido dentro e croccante fuori.
    (o sarà il mio forno che fa sto effetto??)
    Comunque ti consiglio di provare 😀

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  7. bellissima pagnotta, complimenti!!!!anch’io sono felicissima quando il pane che faccio viene bene, è una soddisfazione grandissima!
    😉 p.s:anch’io sono rimascta scioccata da alien, l’avevo visto qualche anno fa e poi mi sono sempre rifiutata di vederlo!aiuto!

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  8. Peccato veramente non poter vedere l’interno di questo bellissimo pane 🙂 Domanda: dopo aver preparato l’impasto non fai una doppia lievitazione, cioè prima di mettere il ripieno non fai lievitare e reimpastare?

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  9. Averne una fettonza adesso………….

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  10. Le tue ricette pagnottose sono strepitose, sarà perchè sei figlia di fornai o perchè il tuo ingrediente segreto è il buonumore ma io da te ho tanto da imparare (sono ancora alle prime armi con pane, pasta madre e affini..). Io la patata la uso a volte nell’impasto della pizza, ma questo pane dev’essere una meraviglia. Interessante la storia di accendere il forno con “la bestia” già dentro, prima o poi proverò, per adesso sto cercando di perfezionare un procedimento solo (anzi il mio cucciolo è lì che lievita..) perchè sennò qui a furia di esperimenti c’è chi mi butta fuori di casa!

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  11. Bellissimo il tuo pane con patate americane!! Ottimo!!! 😀

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