Ovvero la cena di Halloween!
Premessa: questa foto è la più “carina” del set. Se vi siete già impressionati con il mitico antipasto di maestra di Silvia, andate altrove; se pensate anche voi che il 31 ottobre si debba mangiare roba inguardabile, benvenuti!
Quelle che avete appena visto sono Focaccine alla zucca: ottenute con 300 g di farina manitoba impastata con circa 1/3 di bustina di lievito secco in granuli, sale, due fette di zucca cotte (l’altra sera il mio alleato è stato il microonde -non lo uso mai- che mi ha permesso di cuocere la zucca sporcando solo il piatto in 5-6 minuti) e schiacciate e acqua q.b. Lievitazione superrapida nel lavello con acqua calda (come ci insegna annie78s), scaldate il forno a 180°, stendete la pasta col mattarello e con gli stampini a forma di zucca la ritagliate, spennellate con olio, grani di sale e via a cuocere per 15 minuti.
Potevano mancare le Dita mozzate? Giammai! 😀
Ho tagliato a metà due viennesi di seitan a testa, li ho incisi per simulare le pieghettine del dito e poi cotti e serviti in un bicchiere con ketchup sul fondo.
Come contorno, una bella fantasia di Bulbi oculari ci stava proprio bene: cipolline borettane cotte per 6-7 minuti in acqua e aceto di mele, private della parte centrale e sostituita con un’oliva ripiena. Per l’operazione si è rivelata perfetta usare una bacchettina cinese: basta pungere il retro della cipolla che subito sguscia fuori!
Forse il pezzo più riuscito: una Gabbia toracica 100% veg! Com’è possibile? Con un porro cotto (vai microonde!) e svuotato (ho lasciato solo i due fogli più esterni), riempito con mezza patata americana cotta (indovinate come?) schiacciata e condita con zenzero, peperoncino, olio e limone. La restante patata l’ho strappata con le mani: io l’avevo semplicemente buttata lì vicino all’osso, ma la mitica coinquilina si è accorta delle potenzialità della cosa e ci ha messo mano lei… Grande!
Ovviamente berremo solo Bloody Mary: succo di pomodoro condito con tabasco, limone, sale, pepe e vodka.
Siamo quasi alla fine, una bella coppa di Vomito per pulire la bocca ci sta benissimo: 100 ml di succo di banana e una cucchiaino di zucchero mascobado (per colorare) per ogni fico d’india spappolato in una coppetta. A parte gli scherzi, è buono davvero!
Infine, il fallimento: un Pipistrello di riso e latte che più brutto non si può. La ricetta l’ho trovata sul blog delle Cuoche dell’altro mondo, consiste nel cuocere il riso nero glutinoso (250 g) -precedentemente ammollato per almeno due ore- in 400 ml di latte di cocco, 2 cucchiai di zucchero di canna e 100 ml di acqua per un’oretta. Buonissimo ma poco horror.
Et voilà, ce l’abbiamo fatta. Ne approfitto per fare i complimenti a tutti quanti, le vostre ricette sono sempre superlative: vi sbircio ogni giorno, ma il tempo di commentare non c’è mai, tra lezione in università, studio per l’esame, studio per il viaggio a Berlino (giovedì parto! Vado a tuffarmi nelle commemorazioni per la caduta del muro, vent’anni fa), preparazione e cottura delle marmellate (che sono ufficialmente in vendita in un mercatino bio qui a Milano), preparazione e cottura dei pasti, et cetera, et cetera…
Vi abbraccio tutti e scappo, che il tempo a mia disposizione è ormai esaurito! Buon Halloween in stra-ritardo! 😀
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
eheheh… che bella cenetta!!!!!!!! ammetto che se la vedevo senza commenti forse avrei mangiato tutto…. con il titolo di “vomito” o altre cosette simili in effetti mi si è ribaltato un pò lo stomaco!!!!!!!!! 😀
….comunque i bulbi oculari sono uno spettacolo…. pensa te, cambiando oliva cambiano anche colore!!
Inguardabilmente bellissimo! penso alle facce che avrebbero fatto i miei amici, giunti al momento del vomito… che ridere! quest’anno non ho organizzato nulla per la festa, ma l’anno prossimo prenderò spunti dai tuoi piccoli e raccapriccianti capolavori! 🙂 una cena macabra così, ci vuole ogni tanto. Se penso alle vere cene macabre, quelle a base di cadaveri che ogni giorno milioni di persone sulla faccia della terra si infliggono… preferisco di gran lunga queste! pipistrello compreso! 🙂
che bella idea!!!!l’anno prossimo inviterò gli amici e servirò queste cosacce…….buonissime ma dall’effetto assicurato!!!ecco…la zuppa di vomito ha creato qualche problemuccio anche a me…con quei grumini……ma è l’effetto Halloween!
Passo….posso? le pietanze sono invitanti…sono i nomi che mi impressionano un po’…però sei stata bravisssssima!!!!!!!!!
Sto morendo dalle risate!
Che cena, stupenda! Troppo bella, quando avrò dei bimbi gliela riproporrò sicuramente 😉
…e solo tu Betti potevi riuscire a farmi accomodare a una tavola horror conservando l’appetito! non sono una fan del genere, ma brava come al solito! a me però un bloody mary senza alcool! (Adoro il succo di pomodoro condito con sale e pepe o peperoncino!)
😉
meraviiiiiiiglia!!!!!!!!!!!!!!! spettacolare betti!!!! tutto stupendo! la gabbia toracica poi è commovente… questo post è una pietra miliare nel calendario delle festività veg 😉
Anch’io come Mariagrazia non sono una fan del genere, non mi sono mai piaciuti ne il carnevale ne tanto meno halloween, ma questa cenetta è davvero divertente i bulbi oculari mi farebbero impazzire 😛
oh yeah! 😀 tra l’altro ho dimenticato di dire che nel pipistrello ci va il cardamomo, i bulbi vanno ripassati in padella con un pochino di olio, e l’osso va mangiato succhiando il midollo e poi facendo scricchiolare ben bene la parte esterna… eh eh
@silvia: addirittura?
la gabbia toracica è pura arte, ma anche il resto.
però la gabbia toracica è veramente impressionante.
geniale!
noooooooooooooo, sei un genio!!!
Gli occhi sono geniali!!!
Lo sai che il 31 ottobre è il mio compleanno?
Mi hai dato delle BRUTTISSIME idee per la mia festa!!
Grazie confermi che questo sito è vulcanico!
Marta