Questi sformatini sono preparati con una crema di spinaci adatta anche come condimento delle lasagne agli spinaci o come polpette. Preparati in tal modo risultano molto più dolci, inoltre la forma conferitagli dagli stampini li rendono adatti anche ai bimbi. Infatti non tutti sanno che i bambini non fanno solo capricci, hanno una diversa percezione del gusto e alcuni sapori li sentono effettivamente parecchio amari per cui alcuni cibi è difficoltoso farglieli consumare.
Ingredienti:
400 gr. spinaci (vanno bene anche surgelati)
20 gr. margarina di soia
10 cl latte vegetale (io l’ho usato di soia)
sale
1 pizzico pepe bianco
1 cucchiaio farina bianca
2 cucchiai farina di ceci
pangrattato
salsa di soia o tamari
1 cucchiaio lievito alimentare in scaglie
1 cucchiaino olio evo
1 pizzico noce moscata
1 cucchiaio amido di mais
Preparazione: Pulire gli spinaci, lavarli diverse volte sotto l’acqua corrente per eliminare il terriccio. Non asciugarli e lessarli o cuocerli al vapore per 5 minuti senza aggiungere altra acqua. Una volta cotti, sgocciolarli molto bene, spremerli e frullarli.
In un tegame far sciogliere la margarina di soia, versare il latte e il frullato di spinaci. Regolare di sale. Far addensare e incorporare il cucchiaio di farina bianca; lasciar cuocere 10 minuti circa.
A fuoco spento, lasciare raffreddare, incorporare il pepe, noce moscata, l’amido, lievito alimentare, salsa di soia, pangrattato, farina di ceci e formare delle polpette da schiacciare con il palmo dela mano o riempire gli stampi (a metà), per fare gli sformatini. Spolverizzare con pangrattato e cuocere in forno a 180° per circa 15 minuti.
Volendo si può inserire all’interno un pezzetto di formaggio veg.
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Pubblicato da Sara
Mi presento: mi chiamo Sara Boi ho 35 anni sono Cagliaritana ma vivo in Emilia dal 2003 per motivi di studio e lavoro. Amo tantissimo gli animali al punto da essere spesso considerata per le mie idee, estremista. Per quanto concerne gli animali, ritengo che amarli significhi non mangiarli e non indossarli. Ovviamente questo non viene accettato dalla maggior parte delle persone che si nascondono dietro i presunti dogmi scientifici "La carne si deve mangiare", "Gli animali sono fatti per essere mangiati" ecc. ecc. Io penso invece che se si riflette su una determinata tematica lo si deve fare da ogni angolatura e quindi capire nella quotidianità quanto di ciò che ci sta intorno, è intriso di ciò su cui riflettiamo. Nello specifico il rispetto per gli animali altri (dal momento che anche lo siamo): nessuna vivisezione, oramai superata da nuovi esami di laboratorio, nessun alimentazione che li sacrifichi ecc. ecc. Il sapore della carne e dei latticini è gradevole ma questo non deve bastare per decidere che devono morire. Stando a questi principi, magari è buona pure la carne di un essere umano, ma questo non mi porta a volerne uccidere uno per mangiarlo! Perchè gli altri animali si? Specismo. Puro e semplice. Queste mie idee e tante altre mi portano ad essere considerata "strana".
Tralasciando il discorso animalista, posso dire che sono una persona piuttosto complessa, mi piacciono tantissimo la filosofia e la psicologia che mi hanno aiutato a crescere come persona e a mettere in discussione alcuni paradigmi che ci vengono insegnati e si danno per scontati. Amo stare tra le persone ma non le finzioni, non sono interessata a luoghi o situazioni in cui tutti si esprimono in base alla convenienza del momento e non prendono posizione (che non significa litigare o confliggere violentemente).
Vivo sola con le mie due gatte e il mio cane. Non sono sposata, non ho figli (forse nemmeno posso averne) ma sono impegnata da diversi anni con un ragazzo di 3 anni più grande di me, anche lui Sardo, siamo partiti insieme all'avventura. Altra mia stranezza (a detta degli altri) ci siamo comperati due appartamenti in provincia di Bologna in montagna, non viviamo insieme ma siamo vicini di casa :-) era un nostro desiderio, quello di avere ciascuno il proprio spazio. Ci siamo conosciuti vegetariani ora siamo vegani, ho fatto io il primo passo e lui mi ha seguito dopo poco tempo.
Lavoro e mi sto laureando, sono fuori corso, il trasferimento poi non ha giocato a mio vantaggio: ero all'ultimo anno, non sono stati riconosciuti gli esami e mi hanno rimesso al primo :-(
Che altro dire? Adoro cucinare, alcune preparazioni viste qui le avevo già sperimentate da sola, evidentemente certi accostamenti sono intuitivi. Seguo il blog da diversi mesi e ho stampato diverse ricette, ringrazio tutti i partecipanti per la collaborazione e quindi la diffuzione della cultura vegan. Spero di poter ricambiare ciò che inconsapevolmente avete dato a me!!
Carini questi sformatini 😛 Che belli i pirottini non li ho mai visti in queste forme posso chiederti dove loi trovi? Ciao
Ma sono stampini in silicone? *_*
Cosa sono i pirottini? Le formine?
uaaaaaaaaaaaaaaao anch’io sono affascinatissima da quelle formine!!!bellissime!!!
e sta cosa della diversa percezione dei gusti dei bambini non la sapevo, infatti non mi spiegavo come mai da piccola gli spinaci mi facessero schifo perchè amari e ora mi piaccion un sacco!!! pensavo che i miei mi propinassero qualche altra verdura,tipo cicoria,spacciandomela per spinaci!
Chicca se intendi le formine le ho trovate in un negozio di articoli vari per la casa. Dovrebbero essere in silicone, si mettono nel forno, ad alte temperature ma non sulla fiamma viva.
Argie: in realtà cambia proprio la percezione del gusto nel corso della vita. Infatti se noti alcune persone dicono spesso “quando ero piccolo non lo mangiavo, cosa mi ero perso!” invece non si erano persi nulla, semplicemente non potevano apprezzare un sapore troppo amaro. Ad alcuni bimbi non piace nemmeno il formaggio perchè ha un retrogusto amaro. Ad ogni modo, per far loro consumare le verdure se si ha l’orto o dei vasi in cui si coltiva una buona idea è quella di farli partecipare alle coltivazioni: quando vedranno crescere le piante saranno contenti di mangiarle. Ovviamente nel caso degli spinaci è sempre meglio imbrogliarli un pochino: addolcendoli o presentandoli con delle forme variegate
Che carini questi sformatini!!! Sono davvero deliziosi!!
Pensa te dalla foto sembravano in carta!
originalissima questa ricetta e sembra anche pratica e veloce! anche io ho quei pirottini in silicone ma non avevo mai pensato di usarli per gli sformati (solo muffins). grande idea, magari per un antipasto o aperitivo! grazie
Grazie! Con quelle formine si possono fare tante cose 🙂
ahhhhhh ok allora quello lo immaginavo…pensavo che proprio a livello molecolare percepissimo diversamente i sapori,per qualche recettore diverso o roba così 😀
Belli e sfiziosi, come direbbe un mio caro amico…scherzo, hanno un faccino delizioso davvero!
che bellini questi sfornatini..e che bei colori..complimenti!!!
Posso permettermi di dire che li vedo perfetti in un lunch box? Ormai sono in balia della tempesta e ci metterei qualsiasi cosa!
SLURP SLURP SLURP!!!
BELLI E DI CERTO OTTIMI!!!
BACIOTTINI!!!
Che bella idea! Ti ho già dato il mio benvenuto? Sto perdendo il filo… troppi commenti tutti insieme!