Insalata di tarassaco e margherite

Ormai è nota la mia passione per il tarassaco; mi piace mangiarlo sia crudo che cotto. Se si aggiunge poi la mia passione per la cucina con i fiori ecco un’insalata semplicissima e gustosa fatta interamente con erbe e fiori di campo che possono essere comodamente raccolti da chiunque durante una scampagnata.insalata di tarassaco e margherite
Ingredienti:

foglie di tarassaco
margherite (solo il fiore)
olio evo
sale

Procedimento:
Pulite bene le foglie di tarassaco ed eliminate le più dure (che potranno essere utilizzate cotte), tagliatele e unitele alle margherite; condite a piacere (io ho utilizzato solo sale e olio evo).

Sostieni anche tu la libera informazione!

Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.

Per conoscere meglio VEGANOK, scarica qui il nostro rapporto di impatto Etico.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. non sono una crudista ma questa la faccio di sicuro! anch’io adoro il tarassaco! e poi è così bella da vedere…

    Reply
  2. Ma Francesco dimmi dove trovi ancora il tarassaco qui a Como ormai è sfioritissimo 🙁
    Anche questa insalatina sa tanto di depurativo………bellissina anche la foto 🙂

    Reply
  3. Una bella insalata depurativa, no?
    Ma tarassaco e dente di leone sono la stessa cosa?
    Un altra domanda : quando lo usi cotto, come lo prepari?

    Reply
  4. @ Chicca: qui alla Spezia ce n’è ancora tanto; lo scorso fine settimana ero a Ferrara e anche li ne ho visto molto (con fiori grandissimi). Forse guardando bene dovresti trovarne ancora.
    @ Patricia: si, il taraxacum officinale si chiama tarassaco, dente di leone o… piscialetto!
    Cotto lo uso come qualsia altra verdure, prevalentemente bollito.
    Lo uso anche per condire la pasta; in questo caso lo metto a cuocere nell’acqua dove cuocio anche la pasta.
    Nel mio blog ho messo una ricetta dei fusilli al tarassaco, appena ho un po’ di tempo la posto anche qui.

    Reply
  5. cotto secondo me dà il meglio spadellato in olio e uno spicchio d’aglio: è davvero fenomenale.

    Reply
  6. Anche in Francia si chiama piscialetto (pissenlit) ed è il nome che si usa di più.
    Purtroppo a Cremona è gia tutto sfiorito. Volevo fare il tuo sciroppo ma non sono riuscita a trovare più di qualche fiore al chilometro quadrato, sarà per l’anno prossimo.

    Reply
  7. Francesco grazie a te ho capito qual’è il tarassaco…………. :-/

    Reply
  8. Ciao Francesco,
    le tue fotografie hanno sempre un equilibrio veramente straordinario che si ritrova sole nelle tele dei grandi artisti…
    Complimenti!
    🙂

    Reply
  9. Francesco, anche io sono molto colpita dalle tue foto, sono veramente belle.
    Ed è una bella idea anche la ricetta. Domani vado in montagna…. quasi quasi cerco tutto il necessario!

    Reply
  10. Che buono il tarassaco. Rifatto in padella con l’olio e l’aglio! Da noi si chiama “Paparaia” e il fiore “pisciacane”…è un modo per dire che non è un fiore nobile come gli altri: che stupidaggine! Le margherite da piccola le mangiavo, di nascosto da mia madre, che se si accorgeva mi prendeva a ceffoni! L’insalata dell’infanzia…Che bella!

    Reply
  11. Interessante ricetta! oggi ho fatto fiori di tarassaco e margherite con il riso, la salvia e la curcuma, non era male ma avevo lasciato il gambo lungo a qualche margherita e a masticarlo mi dava un saporaccio…
    Secondo voi sono più depurativi i fiori o le foglie del tearassaco?? :O tipo per fare lo sciroppo
    Grazie e buona giornata! ^_^

    Reply

Lascia un commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Vai alla barra degli strumenti