Trippa della mucca felice


Ingredienti:

1 bustina di seitan in polvere (Finestra sul Cielo)
1 cipolla
1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
salsa di soia
olio
1/2 alga kombu
spezie da kebab
lievito in scaglie

Procedimento:
Una ricetta che se eseguita alla lettera riproduce fedelmente in versione vegana la trippa, ideale per onnivori pentiti, il procedimento è semplicissimo: prendete 1 confezione di seitan in polvere da preparare, ottimo quello della Finestra sul Cielo, seguite la procedura di preparazione che prevede di sciogliere la bustina di seitan in polvere in 125 g di acqua, di formare delle palline schiacciate e di bollirle in 1 l e 1/2 di acqua con 1/2 alga kombu e della salsa di soia; la cottura dura circa 1/2 ora, a questo punto preparate le spezie da kebab, ovvero coriandolo, peperoncino, paprika, cannella, noce moscata, zenzero in polvere, sale e pepe, la quantità non deve essere eccessiva, consiglio 1/2 cucchiaino scarso per spezia naturalmente in polvere; prendete in seitan dal brodo di cottura e tagliatelo a listarelle molto sottili, deve sembrare trippa, prendete una padella nella quale mettete a soffriggere 1 cipolla ed  aggiungete il seitan con le spezie da kebab, aggiungete dell’acqua di cottura del seitan, con 1 punta di concentrato di pomodoro ed ancora salsa di soia,  terminate la cottura per altri 10 minuti facendo in modo che rimanga del sugo, servite ben caldo con abbondante lievito in scaglie, ecco la vostra trippa della mucca felice.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. ecco vedi, questo seitan in polvere sarà sicuramente la farina di glutine di cui parlavo io 🙂
    allora mi cimenterò a provare la tua ricetta appena posso!

    riccardo quanti grammi di polvere ci sono nella confezione, così giusto da regolarmi?
    cheers,
    aX

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  2. Che bella idea! Caspita dalla foto sembra davvero trippa! Mi piace molto anche il titolo della ricetta, la mucca felice che accompagna il salmone felice!!! 🙂

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  3. Grande Riccardo!!! Questa me la devo proprio preparare!!!!

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  4. Grande veramente Riccardo, devo provarla la prossima volta che faccio il seitan 🙂
    Alessio mi sono informata e la tua farina a base di glutine è proprio quella usata da Riccardo in questa ricetta, in una confezione se non ricordo male ci sono 250gr! Salutone e bacio 🙂

    Reply
  5. Non ho mai mangiato la trippa in vita mia, la prima volta da bambina che me ne hanno infilata un pezzo in bocca a momenti mi strozzo, ma questa ricetta che sapore ha?

    Reply
  6. Le poche volte che ho provato a fare il seitan i risultati sono stati a dir poco strazzianti!!
    Ti prego dimmi che almeno con questa tua ricetta il risultato è più o meno garantiito, cosi il mio ego di cuoca verra un poco nutrito!!!

    Reply
  7. anch’io non ho mai mangiato la trippa…

    ma penso che il seitan in polvere qua in svizzera non lo troverò….

    :-))

    Reply
  8. RISPONDO ORA A TUTTE LE DOMANDE:
    ALESSIO – la confezione che ho usato io era di 125 gr di seitan in polvere e sono venuti fuori la bellezza di 6 pezzi più o meno della grandezza di quelli che si acquistano;
    STELLA10 – sembra incredibile ma questa ricetta ha proprio il sapore della trippa, non so come sia possibile, a dire la verità è stato un caso fortunato credo, in fatti mentre stavo preparando questo seitan non sapevo cosa ne sarebbe venuto fuori, se hai avuto la fortuna di non aver MAI mangiato la TRIPPA prova questa, non fa male a nessuno e secondo me è anche buona;
    BARBARA – era la prima volta che preparavo il seitan, ma incredibile a dirsi è venuto talmente buono e bene che lo rifarò di sicuro, anche perchè è possibile aromatizzarlo come vuoi, una cosa sola nelle indicazioni di preparazione indicava più acqua di quella che ho messo io, ma per non sbagliare tu aggiungine poca per volta e quando vedi che diventa come una palla di pasta di pane gommosa non ne aggiungere più;
    UN SALUTO A TUTTI

    Reply
  9. Non me ne voglia Riccardo, non è una critica personale, ma volevo proporre un tema di riflessione…
    Il fatto di preparare cibi vegan che assomiglino il più possibile a cibi da necrofagi non mi è mai sembrato una gran cosa.
    Io ho scelto una vita cruelity free perchè non potevo più concepire di disporre della vita e della morte di altre creature come se fossi una divinità o peggio come se il mondo fosse un supermercato a mia disposizione.
    Da qui, mi fa orrore e ribrezzo anche solo l’idea di mangiare qualcose che ricordi la carne.
    Non preparerei mai un piatto che una volta messo in bocca mi faccia sentire di nuovo la sensazione di viscere innocenti sacrificate al mio palato.
    Voi cosa ne pensate?
    Un abbraccio

    Reply
  10. Salve Neve,
    anch’io provo le stesse cose nel vedere certi piatti Vegan troppo simili a quelli a base di carne e il seitan se cucinato in modo troppo simile alla carne non lo sopporto proprio… Ma è una mia visione personale e non tutti ovviamente la pensano così. Inoltre non dimentichiamo che certi piatti possono (anche se non è obbligatorio che sia sempre così) aiutare in un periodo iniziale di transizione…
    🙂

    Reply
  11. …o per andare in contro a soggetti particolarmente reticenti! 😉
    Ovviamente ho scritto la mia opinione, non era una critica a nessuno… Volevo solo sentire il parere di qualcunaltro dato che non conosco personalmente nessun vegano con cui chiacchierare di queste cose, ahimè!

    Reply
  12. Mi permetto di dire che non sono molto d’accordo. Io penso che lo scopo di questo blog è anche quello di testimoniare il fatto che si possa mangiare anche senza uccidere. Se noi presentassimo ricette fatte solo di miglio, tofu, verdure e quant’altro forse i cosidetti necrofagi non troverebbero nessun interesse a leggere questo blog ( e forse non ne trovano comunque ). Quindi secondo me, qualche ricetta che insegni a sostituire la carne con altro per ottenere gusti simili dovrebbe essere la benvenuta. Certo a noi forse può dar fastidio ma se pensiamo che possa essere una testimonianza anti-necrofagia, dovremmo tapparci il naso e andare avanti.

    Reply
  13. Ciao Paola.
    Quello che hai scritto tu NON è affatto in contrasto con quello che penso.
    Nel blog è tutto ben accetto, anche le ricette che imitano dichiaratamente piatti a base di carne, le migliori per far apprezzare la cucina vegan a chi è poco convinto della sua godibilità; infatti ci sono in questo blog molti piatti “di carne senza carne” che non hanno mai ricevuto commenti censori da parte mia, anzi il tuo spezzatino di muscolo di grano ed altri piatti simili sono stati commentati positivamente anche da me, non ho soprassieduto tappandomi il naso.
    Quindi ho commentato qui SENZA chiedere l’epurazione di alcune ricette, nè criticando le opinioni personali di alcuno. Censura MAI.

    Ho solo chiesto se c’è qualcuno che come me eviterebbe di mangiare un piatto di “trippa” vegan sorprendentemente simile per gusto e consistenza all’originale animale.

    Se ho scritto “Il fatto di preparare cibi vegan che assomiglino il più possibile a cibi da necrofagi non mi è mai sembrato una gran cosa” non è una critica, è una frase effettivamente un po’ maldestra e di cui mi scuso, capisco che abbia urtato alcune corde della sensibilità.
    Chiedo perdono ai moderatori del blog per aver fatto quel commento qui, sarebbe stato meglio far partire tutto dal forum. :$

    Ciao! 🙂

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  14. Non ti preoccupare, ognuno è libero di esprimere la propria opinione! Sai alla fine diciamo la stessa cosa, forse ti ha infastidito la parola trippa!!!!! In effetti fa un pò senso………….:)

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  15. SCUSATE SE ENTRO IN MERITO ANCHE IO ALLA DISCUSSIONE CHE INVOLONTARIAMENTE HO CAUSATO, IL MIO INTENTO NON E’ STATO TANTO QUELLO DI RIPRODURRE INTENZIONALMENTE UN PIATTO DI CUCINA TRADIZIONALE, QUANTO CASUALMENTE MI E’ CAPITATO DA SOLO, MENTRE STAVO FACENDO UNO SPERIMENTO CON IL SEITAN, DEL RESTO LO SPUNTO DEL TITOLO DELLA RICETTA L’HO PRESO IN QUESTO BLOG DALLA RICETTA DEL KEBAB DI SEITAN CHE NON HA ATTIRATO LA STESSA ATTENZIONE, DETTO QUESTO PERSONALMENTE RITENGO CHE QUESTI SPERIMENTI CASUALI OD INTENZIONALI CHE SIANO POSSONO ESSERE GRADITI A COLORO CHE ABITUALMENTE PURTROPPO PER GLI ANIMALI ED ANCHE PER LORO MANGIANO PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE, MI VOGLIO ILLUDERE CHE POSSONO PERMETTERGLI DI SPERIMENTARE STRADE AFFINI ALLE LORO CONSUETE E CHE LI POSSANO EDUCARE A FARE SCELTE DI VITA PIU’ SOSTENIBILI PER TUTTI, IO HO GIURATO A ME STESSO ED AL MIO CANE CHE MI HA AIUTATO A FARE QUESTA SCELTA PER PURO AMORE ANIMALE CHE NON AVREI PIU’ TOCCATO PER LA MIA ALIMENTAZIONE PRODOTTI DI DERIVAZIONE ANIMALE, MI COSTASSE LA VITA, LO POSSO CONFERMARE PROPRIO QUESTA SERA CHE IL MIO CANE STA PRENDENDO UNA VIA SENZA RITORNO CHE LO PORTERA’ LONTANO DA ME PER SEMPRE, CON LE LACRIME AGLI OCCHI PER QUESTA SOFFERENZA CHE STO AFFRONTANDO E PER L’AMORE CHE HO PER LUI E PER TUTTI GLI ANIMALI VOGLIO DIRE A TUTTI VOI CHE NON ERA MIA INTENZIONE OFFENDERE NESSUNO PER NESSUN MOTIVO ED IL CATTIVO GUSTO CHE HA ISPIRATO IL TITOLO DI QUESTA RICETTA ERA DECISAMENTE OPPOSTO, DETTO QUESTO LASCIO A VOI LA SCELTA DI GIUDICARE, IO NON AGGIUNGERO’ PIU’ UNA SOLA PAROLA.

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  16. Caro Riccardo, hai spiegato più chiaramente quello che volevo dire io. Comunque volendo mettere fine a questa inutile discussione,visto che abbiamo capito tutti già da un pò che bella persona sei, volevo semplicemente dirti che ti sono vicina in questo momento triste. So benissimo cosa stai provando, l’ho passato anche io, so che le parole sono inutili ma voglio comunque dirti di aver coraggio e di pensare solo ai momenti belli che hai passato con il tuo cane e pensa a tutto l’amore che gli hai dato. Pensa che è stato fortunato …… a trovare un padrone come te………………..ti voglio bene

    Reply
  17. Caro Riccardo, ti conosco appena, mi sento comunque di dirti che ti sono immensamente vicina…..e ahimè…conosco e capisco il profondo dolore che vivi. Tieni duro.

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  18. Coraggio Riccardo quello che stai passando è un brutto momento lo so anch’io il 1 aprile dell’anno scorso ho perso la mia Lupa, tremendo davvero tremendo…. tempo 4 mesi mi si è presentata al cancello (naturalmente di nessuno anzi di qualcuno che l’ha portata a sperdere, che Dio li fulmini e chiedo scusa a Dio per il disturbo …) una cagna cucciola di 5 mesi e non è finita quà ieri mi hanno portata a casa due rappresentanti dell’ANTA protezione animali una cagnetta di 12 anni zoppa e cieca da 1 occhio anche questa portata a sperdere dai parenti di una persona morta, è stata riconosciuta casualmente da una persona, naturalmente rischiava di finire gli ultimi suoi giorni dentro una gabbia in un canile considerato che nessuno la voleva per l’età avanzata…pensa te cose allucinanti che stanno succedendo in giro, tutto questo per dirti e mi sembra di capire che non è hai proprio bisogno di sentirtelo dire, ma prendo questo spazio triste per sfogarmi, che i nostri amici lasciano il posto ad altre anime che hanno bisogno e chissà forse sono proprio loro che ce li mandano, a noi rimane il coraggio e questa nuova prova da sostenere, e per quanto mi riguarda la sosterrò finchè i miei occhi potranno rimanere aperti. Ti abbraccio e stai tranquillo neve da come si esprime è una dei nostri non voleva fare attacchi,la posso anche capire, le sensibilità possono avere diverse sfaccettature e sapendo di questo cerco di evitare il più possibile nomi con riferimenti a prodotti animali, però anch’io ogni tanto qualcuna le piazzo tipo le scaloppine di seitan , proprio per lo stesso tuo motivo e ciòè la speranza che certi onnivori possano incominciare ad intraprendere una strada diversa e poi chissà con il tempo ricredersi definitivamente.
    P.s Non è necessario che mi risponda hai altro da fare,,,Ti abbraccio e se me lo permetti ti bacio pure 🙂

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  19. Ciao Riccardo,
    io non ti bacio come Stella10, ma un abbraccio grande e sincero, quello si…

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  20. Caro Riccardo,
    è proprio vero, partecipando a questo blog ci sentiamo tutti facenti parte di una famiglia che ha come priorità l’amore e il rispetto delle altre vite. pur non conoscendoci, mi sento quindi di scriverti questo messaggio. leggendo le tue parole e le parole di barbara e stella mi sono salite subito le lacrime agli occhi perchè la perdita di un compagno di vita “peloso” è devastante (soprattutto, mi permetto di dire , per persone come noi che hanno una sensibilità diversa), ma anche io spero che non ti chiuderai nel tuo dolore e permetterai ad un altro “peloso” di entrare nella tua vita condividendone ogni momento che verrà: sarà il modo più bello per onorare un ricordo, tenerlo sempre vivo e aprirsi alla vita, regalando amore e dignità a un esserino che se li merita e che vive per donarli a sua volta. un abbraccio affettuoso…

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  21. Che dire……..non ho parole, ho versato anch’io tante lacrime per la perdita anni fa della mia micia……..e tanti mi prendevano in giro 🙁 A distanza di anni penso ancora alla dolcezza di quella gatta, quando la trovavo addormentata nella carrozzina assieme a Matteo 🙂 Per il resto concordo su tutto, non sò tra quanto potro considerarmi vegetariana o vegana ma sò solo che ben vengano tutte le idee e nomi di pietanze pur di far capire che non serve cibarsi di animali 🙁 Un bacio

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  22. Salve a tutti.. Sono di Roma.. Trovo questo molto affascinante e lo sto seguendo da un po.. Gradirei sapere dove posso reperire tutte queste spezie varie ed altro che diciamo.. Non penso posso trovare nel grande ipermercato.. Giusto così per avvicinarmi a questa etica & cucina.. Dato che sono ancora un po piccolo per decidere cosa mangiare.. 😀

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  23. ciao giuseppe,
    e benvenuto. anche io sono di roma. puoi trovare gran parte degli ingredienti citati in questo blog negli ormai non rari negozi di alimenti biologici (anche la maggior parte dei supermercati ormai ha la linea biologica, la coop ad esempio). poi ci sono i negozi come natura sì, oppure quelli del punto macrobiotico (san lorenzo, aurelia, appio tuscolano), ma anche in quelli del commercio equo e solidale si trovano diversi prodotti utili. se hai bisogno di altre indicazioni siamo qui. ciao

    Reply
  24. ^^ Grazie mille per la disponibilità Maria Pia.. Cercherò di trovare quello richiesto per qualche sfiziosa ricetta nei negozi descritti da te.. 😀 speriamo di impara a cucinare.. Ed anche bene 😀 p.s: Il seitan è la cosa che mi ha colpito di più… Scommetto che non lo trovo alla coop.. Ma ai negozi biologici vero? ^^ Un saluto

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  25. @Riccardo… : Ma e’ un po’ che non leggo le tue stuzzicanti idee di cucina.. Dove sei di bello??
    Ti aspettiamo!!!
    Un abbraccio…
    🙂

    Reply
  26. Caro Riccardo,
    approfitto di questa occasione per mandarti un abbraccio forte forte. Posso immaginare il dolore che hai provato e che ti accompagnerà sempre insieme ai ricordi più belli del tuo cane. Io ho ancora negli occhi la mia gatta, Micha, che mi ha lasciata il 26 ottobre del 1996… era la mia ombra. Ogni tanto sogno che c’è ancora, mi sveglio e… mi rendo conto che è passato tanto tempo ormai. Ma lei c’è sempre. Ho ancora con me la sua ultima figlia (ha 18 anni!) e purtroppo si è ammalata. Non riesco ancora a capacitarmi del fatto che quando è nata avevo 10 anni e che ha vissuto con me tutto: il liceo, l’università, il consevatorio, il dottorato, il mio matrimonio… è nata nel mio letto, e da allora non l’ha più abbandonato. Giorno dopo giorno, terapia dopo terapia, mi accorgo che si sta lasciando andare. Vorrei poter fare qualcosa per farla stare meglio. Ci tocca aspettare. Sperando che soffra il meno possibile. Gli altri inquilini, i miei due cani, le galline e i conigli riempiono il mio cuore di felicità. Non precluderti mai di dare il tuo cuore a un altro peloso. Sarà come se il tuo cane non se ne sia mai andato. Lo ritroverai nello sguardo, negli occhi dei tuoi prossimi compagni di viaggio.
    ti mando un bacione. Scusami se mi sono permessa di scriverti in un momento così delicato. Ma qui è come una famiglia. Una bella enorme famiglia.
    sara

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  27. RIGUARDO LA “TRIPPA DI SEITAN”… DA ONNIVORA IN TRANSIZIONE VEG DEVO DIRE CHE NON MI DISPIACE POTER SOSTITUIRE PIATTI PER ME “TRADIZIONALI”…
    Mi aiuta saper veganizzare le cose che ho sempre mangiato con gusto (e con quest’ultima frase ho fatto ribrezzo a qualcuno, lo so! ^_^)
    Il seitan ormai sta sostituendo la carne nel mio menu’ (per il pesce sono in arretrato, non so ancora come sostituirlo e mi piace ancora molto… sigh!) e saper fare qualcosa che assomigli ad una trippa per me che son romana non è mica poca cosa!
    Andando avanti so che il mio cervello potra’ fare a meno di cose che ricordino la carne (l’alimentazione inizia da li’, giusto?) ma per ora è un aiuto non indifferente fare dei legami, delle associazioni.
    Per chi non ha mai amato troppo la carne è facile, per persone che come me ne consumavano almeno 2 porzioni al giorno è un po’ piu’ tosta…
    Ma da’ anche grandi soddisfazioni!

    ^___^

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  28. Salve, so che la discussione é vecchia, peró mi chiedo perché tanta polemica qui sul riprodurre piatti della tradizione (anche se ovviamente non siamo d’accordo sul fatto che cosí si siano storicamente cucinati e mangiati), sostituendo gli ingredienti che nessuno di noi mangerebbe mai (carne, formaggi o uova).
    Non mi sembra che abbia sollevato un polverone il tentativo di Concita, o di altri ottimi vegchef di riprodurre il formaggio nell’uso e nel sapore (e io solo a pensare a latte e derivati un po’ di nausea mi viene..)
    O tutte le salsiccette o burgher che ci sono disseminati per il sito.. Gli stessi ingredienti potrebbero essere usati ovviamente in altro modo.
    E comunque diciamocelo che nulla di ció che mangiamo ricorda davvero la carne, almeno credo (ormai non ricordo piú), quello che la ricorda forse sono le spezie e la cottura.

    Molte volte quando sento ribadire eccessivamente il discorso “perché cercare qualcosa che ricordio dei surrogati… IO non mangio cose che assomigliano, fosse anche per il NOME”, beh, a me sembrano solo atteggiamenti da “IO sono MEGLIO di..”

    So di non aver mai scritto, e solo osservato e goduto dell’ingenio di tutti, ma stavolta mi sembrava davvero esagerato far passare questa ricetta per “IO mi sono OFFESO della tua poca accortezza nei confronti della MIA SENSIBILITÄ, che io ‘ste cose manco le mangio”.

    Scusate se era fuori luogo questo intervento, chiedo ai moderatori di vedere sia il caso di lasciarlo.

    Un saluto a tutti e a tutti i miei piú grandi complimenti!

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