Bocconcini “Bounty”

Un successone!!!!… Questo è uno di quei dolcetti che riescono a farci fare un figurone senza impegnarci molto. Questi bocconcini sono facilissimi il loro sapore ricorda i bounty ripieni al cocco… è un dolce che si fa velocemente, l’unica avvertenza che ho da fare è quella di non preoccuparsi dell’untuosità all’inizio della lavorazione cioè quando si tagliano perché poi sparisce con la permanenza al freddo in frigo.  Volendo il composto può essere anche utilizzato per il riempimento dei bicchierini di cioccolato. E vaiiii… era tanto che volevo farli, esperimento riuscitissimo!!!!! 😉

Ingredienti:

100 g di biscotti secchi
150-170 g di cioccolato fondente
90 g di zucchero integrale
90 ml di olio di mais
170 g di cocco disidratato (150 per il pieno, il resto per la decorazione sopra)
200 ml di latte di soia (o altro latte veg)

Procedimento:
Mettere sul fuoco in una casseruola il latte, lo zucchero e l’olio, sciogliere bene e quando lo zucchero è sciolto togliere dal fuoco, aggiungere subito il cocco e far intiepidire (questo riposo nel liquido caldo serve a reidratare il cocco che si gonfia e diventa morbido). Tritare i biscotti nel mixer oppure dopo averli messi in un sacchettino di plastica, ridurli in briciole fini (quasi farina per intenderci) battendoli con un mortaio o altro attrezzo e poi unirli al composto di cocco, impastarli per bene girando con un mestolo di legno. Foderare un piccolo stampo rettangolare a bordi bassi con un foglio di carta oleata bagnata e poi strizzata, scrollarla dalle gocce di acqua e stendervi il composto preparato… pareggiare con cura usando una spatola oppure con il mestolo stesso, formare uno strato non più di 1,5 centimetri di altezza. Spezzettare il cioccolato in un piatto e far fondere a bagnomaria versarlo ancora caldo sul composto e spalmare con una spatola; cospargere la superficie con un po’ di cocco e mettere in frigo il cioccolato deve rassodare. Togliere dal frigo e dividere il dolce in tanti rettangolini aiutandosi con un coltello riscaldato in acqua bollente (mantenere l’acqua bollente e immergerci spesso la lama del coltello, il calore aiuterà l’operazione del taglio del cioccolato rassodato). Mettere i quadratini dentro pirottini di carta e riporre in frigo per qualche ora: freddi sono una vera goduria e perdono tutta l’untuosità che avevano all’inizio della preparazione. Dentro un contenitore si conservano per parecchi giorni…

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Devo continuare con piacere a farti i miei complimenti golosona:-) Sei una pasticcera nata io che non sono golosa questi li devo proprio fare anche solo per il contenuto di cocco che io adoro! Ma dimmi visto che io non amo il cioccolato è proprio indispensabile metterlo? Cioa golosona:-)

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  2. Ciao chicca , che ci vuoi fare il dolce è il mio punto debole 😆 !!! Penso però che il cioccolato sia indispensabile perchè indurendosi tiene fermo il composto che invece rimane un po’ più molliccio. Però se non ti piace il cioccolato potresti sperimentare qualche altro dolcetto al cocco e postarlo 😆 …. per esempio sostituirlo con della pasta di mandorle o della glassa di qualcos’altro……e si anch’io adoro il cocco pensa che ogni tanto mi apro il barattolo e lo mangio a cucchiaiate!!!!

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  3. Spero tu non abbia probblemi di linea:-) Immaginavo che il cioccolato servisse per compattare, provero a farli anche perchè ai miei 2 uomini il cioccolato piace…vorrà dire che ne mangerò meno io:-(…se ho tutto magari li faccio domani, ti farò sapere…buona serata

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  4. Ciao Stella, li ho fatti e sono veramente pericolosi, dopo il 4° ho dovuto raccogliere tutta la mia forza di volontà per dire basta:-)
    Sono velocissimi da fare, l’unica difficoltà è la pazzienza nel tagliarli per non romperli, ma ne vale veramente la pena anche se non è un dolcetto da tutti i giorni, sono una bomba di calorie ragazzi, ma di tanto in tanto fa bene anche farsi dolcemente del male, ah! se non fosse che ho dovuto interrompera la palestra per motivi di salute me li sarei mangiati tutti da sola:-) Complimenti ancora alla pasticcera che ci ha donato questa ricetta, ciao Stella alla prossima:-)

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  5. Scusa chicca ma non avevi detto che il cioccolato non ti piaceva? 😆
    P.s. se ti interessa i bocconcini di prugne postati stamattina sono light, certo sono un’altra cosa però 😉

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  6. Non avevo visto il tuo commento, non ho detto che non mi piace il cioccolato ho detto che non lo amo…ma sarà che con quella spolverata di cocco è diventato delizioso anche il fondente…Matteo mi ha già chiesto quando li rifaccio!
    Provero anche i bocconcini di prugne che comunque tanto light non sono nemmeno loro:-) Un salutone

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  7. Ciao,questo blog mi servirà tantissimo per le mie cene vegan benefit 😀 . I miei più sinceri complimenti alla cuoca nonchè ideatrice 🙂 Una anzi due domande però per iniziare? Si parla di un foglio di carta da oleare e bagnare e strizzare…che tipo di carta è consigliata? Eppoi:1.5 cm di altezza mi sembrano pochini (anche a giudicare dalla foto…) c’è stato forse un errore? Non mi torna sta cosa :)) Ciao e grazie,Daniele

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  8. Ciao Daniele scusa ma il messaggio mi era sfuggito, grazie per i complimenti sei veramente gentile e mi fa anche molto piacere sapere che utilizzi le nostre ricette.. bravo dobbiamo diffondere la filosofia e la cucina vegan il più possibile. Per quanto riguarda il foglio di carta oleata praticamente lo so ottiene tagliando una parte dal rotolo che si trova tranquillamente nei supermercati nel reparto vicino al rotolo di carta stagnola e la pellicola trasparente. Per l’altezza non è un errore la foto un po’ inganna se fai la ricetta vedi che con quei prodotti non ti può venire una base troppo alta, risultano proprio dei bocconcini, l’altezza è più o meno 1,5 cm…insomma non si supera di sicuro i 2 cm. Però ti consiglio di farli sono veramente speciali. Un abbraccio

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  9. Ciao Stella, vorrei realizzare i tuoi dolcetti, pero’ al momento non mi trovo l’olio di mais, che dici se provo con l’extravergine di oliva, forse 90 ml è un po’ troppo?
    ciao

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  10. Ciao silvy può andare bene qualsiasi olio (mais, girasole, sesamo) meno quello d’oliva è troppo forte secondo me…. la quantità poi non è molto, tieni conto che fa da legante e poi dopo il frigorifero ti assicuro che non risultano per niente untuosi. Sono molto buoni parola di Stella 😉

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