La pioggia è tornata, oggi qui è una giornata grigia e buia, e ho voglia di rifugiarmi in una zuppa davvero invernale dalla cottura lenta e lunga. Non amo moltissimo l’orzo mondo pur sapendo che è un cereale prezioso e altamente disintossicante. Per questo cerco di cucinarlo in modo da valorizzarlo al meglio anche come sapore. Mi conquista nelle zuppe dense e morbide che riscaldano e coccolano.
Ingredienti:
2 tazzine (da caffè) di orzo mondo
1 manciata di cannellini
1 mazzetto di cime di rapa
2 carote
sale integrale qb
rosmarino
Procedimento:
Lasciare in ammollo l’orzo e i cannellini per diverse ore (la sera per la mattina o l’inverso). E’ consigliabile farlo in contenitori separati, in modo da riutilizzare l’acqua di ammollo dell’orzo e invece eliminare quella dei cannellini. In una pentola di acciaio mettere l’orzo, i cannellini e una o due tazze di acqua, facendo raggiungere il bollore, e cuocere per un’oretta coperto. Nel frattempo lavare le carote e le cime di rapa e tagliarle finemente. Unire le verdure alla zuppa una volta trascorso il tempo indicato e proseguire la cottura per un’altra ora sempre chiuso con il suo coperchio. Salare 5 minuti prima di spegnere la fiamma. La quantità d’acqua è personale, infatti dipende dai gusti. Io preferisco una zuppa densa densa quindi l’aggiungo un poco per volta se è necessario tenendomi a portata di mano dell’acqua bollente. Guarnire i piatti con del rosmarino e mangiare caldo.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog

Invece dell’orzo.. il farro???