Tortina fondente cachi e carrube

La mia prima torta con la farina di carrube, ispirata dai tantissimi dolcini fatti con i cachi che ho visto qui sul blog… purtroppo la foto non rende molto, ma vi assicuro che è una vera delizia! Al mio solito, pochi grassi, niente zucchero (decorazione a parte), ma tanta golosità 😛
Ingredienti per l’impasto 1:
100 g di farina di farro
100 g farina di grano integrale
50 g fecola di patate
1 cucchiaino raso di bicarbonato
1 cucchiaino di aceto di mele
70 g di concentrato di dattero
120 g di latte di soia
1 cucchiaio di olio evo
2 cachi maturi (250 g di polpa)

Ingredienti per l’impasto 2:
1/2 impasto 1
40 g di farina di carrube
30 g latte di soia

Procedimento:
Sbucciate i cachi e mettete la polpa in una ciotola. Aggiungete l’olio, l’aceto (attenzione non è una insalata ;)) e formate una emulsione liscia frullando con il frullatore ad immersione. Aggiungete quindi il concentrato di dattero e mescolate bene. In un’altra ciotola miscelate le farine, la fecola ed il bicarbonato e aggiungete questo composto, 2 cucchiai alla volta, al frullato di cachi e mescolando con una frusta. Non aggiungete le prossime cucchiaiate finchè le precedenti non si sono amalgamate perfettamente al composto. Quando il composto inizia ad indurire, aggiungete un pò di latte di soia; andate avanti aggiungendo le farine e il latte fino a che ottenete un composto liscio e cremoso, abbastanza denso. Io in totale, per darvi una indicazione, io ho usato 120 g di latte di soia, ma poi dipende dalle farine che si utilizzano. A questo punto trasferite metà impasto della torta in un’altra ciotola ed aggiungetevi la farina di carrube e i 30 g di latte di soia, mescolate bene; prendete una teglia a cerniera (quella che ho usato io ha diametro 23 cm), ungetela leggermente (io uso olio spray) e versate, alternando secondo la vostra fantasia, i due impasti a cucchiaiate. Livellate leggermente la superficie della torta con il dorso del cucchiaio ed infornatela in forno già caldo a 180° per 40 minuti. Dopodichè sfornate, lasciate raffreddare, ed affondate i sensi nella scioglievolezza di questa tortina deliziosa!

Il punto:
Il fuori viene morbido e consistente, come una torta da forno tradizionale per intenderci,  mentre l’interno rimane fondente e si scioglie in bocca…il trio cachi-carrube-datteri funziona a meraviglia donando una dolcezza persistente ma non stucchevole… al solito è stato uno dei miei esperimenti pasticciosi ben riuscito e quindi, nonostante il ritmo frenetico di questi giorni, mi sono ritagliata un momentino per condividerla con voi e ringraziarvi di avermi fatto conoscere la farina di carrube, non l’avevo mai provata, è davvero deliziosa 🙂 Questa tortina si presta perfettamente per essere servita come fine pasto (anche se io al solito l’ho preparata per la colazione); in tal caso secondo me ci sta davvero divinamente un pochettino di panna montata di soia come accompagnamento, non ho provato perché in vista delle feste e della mia laurea (martedì :)) voglio essere in formissima (per quanto possibile)! Ancora non vi faccio gli auguri perché ho in serbo per voi una sorpresina natalizia che pubblicherò la prossima settimana… ma non vi anticipo altro! Vi abbraccio tutti cari amici, a presto!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ti laurei??? Ma brava!!! Ti faccio tanto auguri e tanti complimenti. Invece x la torta grrrr! Non la voglio neanche guardare. 🙁 🙁 Una settimana fa l’avrei rifatta al volo, ora invece mi posso limitare a sbavare sullo schermo 😆 Buonissima! é vero i cachi, con la carruba e i datteri stanno benissimo. Ti rifaccio tanti complimenti e ti auguro un buon viaggio verso Parigi.. 😉

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  2. Grande Alice! Sono tanto contenta per il tuo fatidico “Martedi” 🙂 :)! Auguriiiiiii!
    La tua torta é goduriosa già cosi… e aspetto con cuorisità la tua sorpresina natalizia…. 😀

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  3. @Romina: grazie tante, per tutti gli auguri, sei molto gentile…questa ricettina magari tienila da parte per quando vorrai concederti qualcosa di dolce, in fondo è abbastanza leggera 😉

    @Elly: grazie anche a te cara!

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  4. La torta sembra davvero fantastica, complimenti!
    E complimenti anche per la laurea! In bocca al lupo!!! Ci farai sapere com’è andata?

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  5. ciao alice! interessante, questa ricetta! l’aceto serve per potenziare il bicarbonato? in cosa ti laurei? tanti, tantissimi auguri!

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  6. abbinata vincente!
    x Enri, si l’aceto serve a far reagire il bicarbonato, spesso li trovi abbinati anche nei muffin (al posto del cremortartaro) per dare leggerezza all’impasto 🙂

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  7. Questa torta è una meraviglia! Auguri per la laurea ^_^

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  8. buona: la giusta dose di dolce….. proprio affine alla mia idea di dessert 🙂

    Auguroniiiiii qnt anni hai fatto? 5?

    Ma no… io sn stra curiosa: aspetto la sorpresa cm fosse 1 regalo da scartare 🙂

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  9. …come si dice per la laurea? In bocca al lupo…crepi (in senso figurato!)il lupo!! Intanto la tua torta è proprio golosa! E attendo come una bimba la sorpresa!! Grazie!! 😀

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  10. @tutti: grazie mille di cuore vi mando un bacione, siete troppo carini…e crepi il lupo 😉

    @Marianna: ok nella prossima ricetta vi farò sapere! E’ il minimo per degli auguri così calorosi!

    @Enri: sul bicarbonato ti ha già risposto Nadir, la funzione è proprio quella…mi laureo in Ingegneria Informatica, il corso Magistrale (5 anni).

    @Fatina: già, 5 lunghi anni…di studio 7 giorni su 7, con pochissime pause durante l’anno…infatti per me sarà un grandissima festa perché finalmente inizio una nuova vita! Con questo non che io non sia contenta di ciò che ho fatto, anzi lo rifarei senza dubbio, però dopo 5 anni di università (+ 5 di liceo scientifico ed ovviamente scuola media ed elementare) la vita sui libri inizia a pesare 😉

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  11. Aliing sto sbavando davanti allo schermo! la tua torta è una delizia!! p.s. tanti auguri per la tua laurea!!

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  12. Complimentissimi per la tua torta e in bocca al lupo per la laurea!! 🙂 E aspetto con ansia la sorpresina!!! 😉

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  13. Congratulazione per la laurea e per la ricetta!!!anch’io vorrei utilizzare la farina di carrube però trovo che il suo prezzo sia un pò proibitivo così pensavo di comprare proprio il frutto e poi macinarlo con un macinino da caffè…in tempo di crisi!!!ciao bella e se non ci sentiamo prima, buon Natale!!!

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  14. Complimentissimi doppi allora: per la laurea e per la torta! 🙂

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  15. beh allora è 1 traguardo più ke meritato….

    cosa fai x festeggiare?? Un bel viaggetto? 1 bella cenetta vegan? 🙂

    allora possiamo kiamarti ingegner Aliing 😀

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  16. @Jay, Michy, Pamela, Goodlights: grazie tante care amiche 🙂

    @Fatina: per festeggiare trascorro il Natale a Parigi con la mia famiglia…e sto tramando di portarli in un ristorante vegan, visto che la guida turistica di famiglia sono io, quindi ci hai proprio preso su come festeggerò 😉

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  17. Scusa del ritardo….incomincio da questa ricettta perche’ la sorpresa andro’ a vederla appena finisco di commentare questa!
    Con tutto che non sto piu’ facendo e non sto mangiando dolci da forno, devo proprio dire che la tua tortina fondente cachi e carrube mi sta sussurrando di assaggiarla! Lo so che deve essere di una golosita’ unica! I tuoi esperimenti sono sempre ben riusciti! Carinissimi i due cuori e mi immagino di chi sia l’altro! Adesso vado alla sorpresa che son curiosa!

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  18. Carissima, la torta pare meravigliosa. Si può mettere il lievito al posto di bicarbonato e aceto? Grazie!

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    • Buongiorno Ann, senz’altro puoi preparare questa ricetta sostituendo il lievito a bicarbonato+aceto. Fammi sapere se la provi!

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