Per chi ha voglia di un pesto verde alternativo e per chi, come me, non digerisce l’aglio. Eccovi un pestoveg adatto ad ogni occasione!
Ingredienti (per 2 persone):
120 g di tortiglioni
50 g di basilico fresco in foglie
30 g di pinoli
30 g di tofu al naturale
olio evo qb
1 pizzico di sale
Procedimento:
Come prima cosa sbollentate il tofu per circa 5 minuti e lasciatelo raffreddare. Nel frattempo lavate e asciugate bene le foglie di basilico, poi spezzettatele con le mani. Successivamente mettetele nel bicchiere del frullatore aggiungendo un pizzico di sale, il tofu e un po’ d’olio. Frullate il tutto regolandovi con olio e acqua a seconda della cremosità che volete dare. Stessa cosa vale per il sale: assaggiate e regolatevi a seconda del vostro gusto personale. Come cuocere la pasta non ve lo spiego 🙂 In questa occasione ho usato i tortiglioni, ma va da sè che potete utilizzare qualsiasi tipo di pasta o cereale.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
per la gioia di T niente aglio
bless and love!
Eh sì ma io aglio ce lo metto ;-)Un piatto che non stanca mai,mi piacciono tortiglioni.
Eh, so che l’aglio mette sempre in crisi 🙂 a me piace ma il mio povero stomaco si rifiuta di digerirlo e allora mi tocca rinunciarci. Peccato davvero 🙁
Adoro i condimenti cremosi e questo è anche molto semplice! Grazie linda
Mammachebuonaaaaaa!!!!
🙂 provate provate 🙂 con o senza aglio.
ciao
tofu al naturale ho trovato solo quello cremoso. morbidissimo. sbollentare quello significa farlo diventare acqua. ci sono altri tipi?
#Andrea Gerosa.
Ciao Andrea.. 🙂
Devi trovare il tofu compatto. Si presenta come un panetto in forma quadrata. Lo trovi nei supermercati o nei negozi biologici… 😉
Grazie…. è che quello compatto per ora l ho trovato ma sempre aromatizzato.
Si Andrea! Confermo quanto detto da Niki 🙂 Io compro il tofu naturale sottoforma di panetto. Lo spezzetto con le mani e lo metto a bollire 5 minuti in modo che sia un pò più morbido quando lo vado a lavorare: questo è quello che intendo con “sbollentare” 🙂
E non diventa quasi acqua, anzi! Quello a panetto rimane compatto, semplicemente più morbido.
Grazie a tutti. Grazie linda
Questa del tofu sbollentato non mi era mai capitato di sentirla. Personalmente il tofu lo uso solo per la preparazione di pesto e salse per la pasta anche perchè non ho mai trovato un modo per farmelo piacere. Non l’ho mai sbollentato prima, l’ho sempre frullato al naturale, nell’acqua in cui lo cuoci ci aggiungi qualcosa?
Semplicemente prima di frullarlo lo ammorbidisco in acqua bollente per 5 minuti anche se in realtà vado un po’ ad occhio 😊 però no, non aggiungo nulla nell’acqua. Anche io faccio fatica a farmi piacere il tofu ma così ad esempio riesco a mangiarlo. Nel blog troverai interessanti ricette per mangiarlo in tanti modi di diversi! 😊