English tea…
Ingredienti:
1 tazza di farina integrale
1/2 tazza di farina di grano saraceno
1/2 tazza di olio di semi di girasole o di mais
1 tazza scarsa di zucchero di canna
1 manciata di nocciole tritate
1 pizzico di sale
succo d’arancia oppure di melagrana qb
Procedimento:
Facilissimi i miei biscotti della dieta…;-) Mescolate gli ingredienti secchi poi unire l’olio e il succo di frutta fresca che preferite, io ho aggiunto la melagrana. Peparate cosi’ una frolla e dopo avere ottenuto la giusta consistenza mettetela a riposare in frigo per almeno 30 minuti. Preriscaldate il forno a 180° e mentre raggiunge la temperatura spianate la pasta frolla su un foglio di carta da forno e con l’aiuto di un bicchiere ricavate i vostri biscotti, eliminate così gli scarti e reimpastateli. La pasta dovrà essere alta circa 1/2 centimetro. Trasferite la carta da forno con i biscotti sopra e posizionatela in una teglia. Ora potete infornare e fare cuocere per 15 minuti, ricordate però che il tempo è relativo anche al forno che si utilizza, io ne ho uno basico che non ha la ventilazione un primo prezzo Ikea ma mi trovo benissimo :-). I biscotti quando escono dal forno sono ancora morbidini, ma poi prenderanno la consistenza biscottata e fragrante. Io ho cotto due teglie con questa quantità di ingredienti. Questi biscotti sono buonissimi e fragranti e si mantengono a lungo in un contenitore tipo frigoverre :-). Ora vi spiego perchè ho usato il succo di melagrana. Mio padre vive in una ridente cittadina del comune di Forlì Cesena in piena campagna e ha un melograno molto produttivo… Lui non le raccoglie perchè non le mangia, io invece le adoro anche se i semini sono un po’ una seccatura… Ho imparato da una tradizione turca a bere il succo delle melagrane spremendole nello spremiagrumi e le utilizzo spesso nella preparazione di dolci. Vi mostro la bellissima natura morta che ho composto grazie a questi antichi e affascinanti frutti.
bellissime… Poi le nespole e le olive
Io che faccio man bassa dei frutti dimenticati (da mio padre sicuramente 😉 )
Infine vi saluto con questa bella foto di Teodora la mia gattina che si rilassa mentre io mi godo il the delle cinque con i miei gustosissimi biscotti che non mi faranno dimagrire ma mi riempiranno di serenità 🙂
Shhhh! 😉
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Posso venire a prendere il tè a casa di tuo padre?.. ma quelle vicino alle olive sono nespole? Ma qui è pieno e nessuno le raccoglie, ma hanno un sapore acre, non riuscivamo a capire cosa fossero.:(
Complimenti per i biscotti e le bellissime foto!
Che poesia i frutti dimenticati!!! 🙂
Meravigliosi frutti! Anch’io spremo il melograno, il succo è buonissimo oltre che ricco di antiossidanti. I tuoi biscottini sono da provare! 🙂 🙂
fantastici questi biscotti… 🙂 per il tè sono l’ideale 🙂
e Teodora è adorabile… =^ .. ^=
Buongiorno e grazie a tutte 🙂 !
E’ vero, i frutti dimenticati hanno una poesia tutta loro…
@romina, non siam poi lontanissime…se vuoi prenderti un te da me te lo preparo molto volentieri 🙂
Le nespole si raccolgono e poi si lasciano maturare in un cesto per un po’. Hanno una polpa marroncina e saporita, ci si prepara una buonissima marmellata che va passata perche’ i frutti contengono dei semi. Si abbina molto bene con preparazioni salate tipo tofu o veg formaggi o con la ricotta di tofu…e sta benissimo nelle preparazioni dolci, la crostata con la marmellata di nespole e’ un po’ difficile da trovare ma e’ buonissima!
Non so se e’ ancora tempo di raccolta, io le ho raccolte prima di natale, sono frutti autunnali, pero’ puoi provare!
Un abbraccio a tutte 🙂
..guarda sono appena andata a raccoglierle, ma la maggior parte sono cadute e sono marcite..le altre invece sono molli e hanno un odore stano! Io non so se sono buone e non sono sicura che siano nespole, perchè sono piccole. Che dici le assaggio? 🙁
che carini, con la farina di grano saraceno… oggi voglio provarli; olio di semi? mezzo cucchiaio o mezza tazza? grazie 1000, federica, e complimenti
Splendidi questi biscottini!!!!
O mio ddio romina…che responsabilita’!! A dire il vero da quanto racconti forse non sono piu’ buone…dovresti trovare frutti ancora duri attaccati alla pianta e poi farli maturare in casa, se hanno un sentore di troppo maturo mi affiderei al tuo istinto e non le mangerei. Il prossimo autunno però devi segnare sul calendario “raccogliere le nespole” 🙂 comunque le nespole sono piccole, al 99% sono quelle che hai raccolto, dico 99 perche’ quell’1% è cautelativo 😉
@Ciao Enri 🙂 ho usato una parte di grano saraceno perchè la frolla con una parte di farina senza glutine risulta piu’ croccante. L’olio di semi va benissimo, io ho messo quasi mezza tazza ma puoi provare a metterne un pochino di meno effettivamente non è una ricetta magra…di solito non uso grassi in cottura ma la frolla è la frolla…Non ho mai fatto una frolla non veg ma ho preso spunto da una ricetta tradizionale veganizzandola e ho visto che usavano farina e burro in parti uguali…
Grazie Deb 🙂
grazie federica! no no, userò mezza tazza d’olio; non avevo letto la quantità esatta; ciao ciao!
Buonissimi!! Mi piace anche l’idea della frolla con metà grano saraceno…che rende tutto un po’ più ‘marroncino’ e ‘simil-integrale’ 😀
Grazie Cassiopea, in realtà è tutto integrale, la farina di grano saraceno che ho preso era di ottima qualità, tempo addietro ne avevo provata una che mi era sembrata pessima…La materia prima è fondamentale. Potresti usare anche metà farina di farro integrale e metà farina di grano saraceno sicuramente verrebbero ancora più scuri 🙂
Un saluto a tutte/i
Federica
troppo carina la micetta… conosco quella posa: ” nn toccatemi, sn in modalità relax” 😀
i biscottini farebbero invidia a tante signore inglesi….
<3 I love Teodora <3
Qundo i pelosi si mettono in quella posizione lì, non resisto. Me li strapazzerei di coccole coccolose fino alla nausea 🙂
Ottimi i biscottini!
Quoto Goodlights!
Da strapazzare di coccole la gattina!!!
I biscotti fanno proprio voglia di prendere un gustoso thè!!!
Le nespoleeeeeeeeeee! Mi mancanoo! Mio nonno è pieno di alberi in giardino e ricordo le scorpacciate che mi facevo da piccola quando vivevo ancora in Sardegna.. peccato che qua in Olanda non ci sono, e se si trovano, sono sempre acerbe, sanno di frigorifero e costano troppo! =(
Cmq complimenti per i biscotti, sembrano deliziosi!
Bellissime foto e la prossima volta voglio venire da te per il te!!!!(che gioco di parole!!)
@fatina, hai ragione, e’ proprio in quella modalita’. Se la vedessi in questo momento te ne innamoreresti definitivamente!
@goodlights, Emily, in effetti quando e’ in quella posizione a volte non riesco a trattenermi dall’abbracciarla, strappandola da morfeo…mea culpa.
@pan meli chissa’ che sapore le nespole sarde…terra magica e profumata! In quale parte della sardegna vivevi? E cosa fai in olanda? Mi sono resa conto dopo questa tua osservazione che non ho mai visto le nespole in un negozio…per me le nespole si “comprano” solo sugli alberi 🙂 bello no!? La nespola e’ libera!
Te da Me! Grazie pamela 🙂
Che buoni i tuoi biscottini! Sembrano squisiti! E il tuo micio è un amore! 😉
Grazie micky
Buoni 😛 tè e biscotti il mio risveglio preferito 😀
Anche io uso un pò di farina senza glutine nella frolla, come hai suggerito tu viene molto meglio…ed ho fatto la stessa cosa con le melegrane del giardino della nonna del moroso, loro non le mettono nemmeno nell’insalata! Che scempio! Io invece le mangio e le ho anche spremute, ho fatto un concentrato e l’ho messo nei vasetti come la marmellata! E’ un pò asprino ma a me piace! E poi come si fa a sprecare dei doni della natura così preziosi! Insomma abbiamo diverse cose in comune 😉
tante cose aliing è vero 🙂 un abbraccio
che sapore hanno le nespole in sardegna? Erano sempre belle succose, saporite, dolci (ma non troppo) =P
Cmq manco qui si trovano nei negozi, io le ho viste soltanto una volta al mercato, dove vendono la frutta importata da tutto il mondo.
Sono della provincia di Cagliari e vivo in Olanda, perchè i miei si sono trasferiti qui 16/17 anni fà..