T-raw-mezzini di Riccidoro

Siete sicuri che un crudista dovrebbe rinunciare ai tramezzini? Ma nooooo 🙂 Trawmezzini con dedica alla chef Daniela :-).
zuppa 033
Ingredienti:

1 pera ben  matura per fare il “pancarrè” sufficiente per tutti i bocconcini in fotografia (diciamo 1 pera a persona)

Ingredienti per la salsa rosa:
la polpa rimasta dal centrifugato di 1 carota, 1 pezzo di ananas, 1 una mela
1/2 cipolla rossa tagliata a pezzetti
1 pochino di peperoncino (un vero crudista non usa spezie, io sono una crudista della Mutua)
1/4 di avocado (equo e solidale)
i resti di 1 pomodorino che mi guardava dal fondo di una ciotola
1 pochino di succo di limone, aggiustando secondo il mio gusto

Ingredienti per la salsa verde:
1/4 di avocado
1 striscia di alga arame
1 manciata di uvetta
succo di limone
2 foglie di radicchio rosso
15 foglie di basilico
1 cucchiaiata di Tahin o crema di sesamo

Procedimento:
Per fare il “pancarrè” ho usato la pera, perchè è granulosa, tenera, e si può mordere molto facilmente, senza fare “sgusciare” le salse fuori dai t-raw-mezzini quando li addentate.  Il sapore si accompagna bene con le salse, che sono saporite, perchè la pera è molto neutra. Le salse potete prepararle tranquillamente in anticipo, in questo modo, stando in frigo, acquisteranno pure una consistenza gelatinosa che vi permetterà, se volete, di sformarle da uno stampino come un piccolo budino, nel caso vogliate utilizzarne una parte per altri piatti (vedi la foto della salsa verde).zuppa 009
La salsa rosa si fa molto rapidamente, mescolando con una forchetta l’avocado alla polpa rimasta dal centrifugato sopra descritto.  Se vi piacciono le salse molto cremose abbondate pure con l’avocado, lavorandolo bene con la forchetta, unite la cipolla, il limone,  il peperoncino, se volete potete mettere anche un po’ di curry. Se vi piacciono i sapori agrodolci potete aggiungere uvetta, un po’ di sciroppo d’agave, un po’ di mela… assaggiate la vostra salsa e regolatela di sapore secondo il vostro gusto. Io amo le salse con molta mela. Ad altri potrebbero risultare poco decise, nel qual caso potete abbondare con spezie o carota. Nel caso non abbiate la centrifuga, credo vengano benissimo anche facendo una banale crema con il frullatore ad immersione, usando magari più avocado per avere un effetto più “maionese”.zuppa 010
Per la salsa verde, usando il mixer ad immersione ho mescolato tutto, messo in un piccolo tupper e lasciato un po’ in frigo a insaporire. Quando ho preparato i t-raw-mezzini la salsetta era già sformabile come un piccolo budino, come da foto. Se usate stampini scenografici, tiene benissimo la forma, nel caso i resti della salsa vi venga in mente di usarli come contorno ad altri piatti. Per la preparazione del “pancarrè” basta tagliare la pera a fette di qualche millimetro (non a spicchi, ma a fettine , tenendo da parte le 2 fettine centrali con il torsolo, e le 2 fettine finali – i 2 “culetti” – che ho usato per fare il “raw-paninetto” con la bandierina dell’Austria nella foto iniziale). Le 2 fette centrali vanno detorsolate e ne ricavate 4 rettangolini lunghi, con cui preparate la “mattonella alla Prumiao”.zuppa 013
La preparazione è simile ad un gioco: su ogni fetta plasmate un po’ delle salse (non si può “spalmare”, la salsa va un pochino modellata con il coltello piuttosto) e poi le sovrapponete. Con le fette di pera rimanenti ricavate tante coppie di triangolini piccoli di varie dimensioni, che farcite con lo stesso spirito di un bambino che gioca con il pongo :-). Se fate dei triangolini piccoli, che si possano mangiare in pochi morsi, oltre ad essere carini, sono anche più comodi. Con i 2 “culetti” della pera ricavate il paninetto. E via con gli stuzzicadenti e con un centrifugato per accompagnare il tutto!!!!trawmezzini
Ovviamente, ça va sans dire, quando le faccio per me stessa, tengo le fette di pera a forma di pera, e mangio… no… sbrano… tutto mentre magari vado avanti con il mio lavoro. Questa presentazione, più divertente, l’ho pensata per voi, perchè magari ad un aperitivo vi va di offrire qualche tartina crudista, e, questa con la pera, si presta davvero bene a mimare  i tramezzini classici. Ovviamente le dimensioni saranno piccine, come nella casetta di Riccidoro e i tre Orsi (d’altro canto io sono bassa 1 metro e 60, che tramezzini mi dovevo mai fare?). Questa ricetta mi è molto utile per usare tutta la polpa delle centrifughe che faccio. Le salsette fra 2 fette di pera, o alla peggio arrotolate in 1 foglia di cavolo cappuccio o di lattuga, mi permettono di non sprecare nulla.

Aspettando Sara:
Come vi ho scritto io sono una vegana che si è innamorata del crudismo di recente, quindi sono ancora una crudista “della Mutua”, mangio crudo, ma le “leggi dell’igienismo” non le rispetto in modo sistematico, mi concedo spezie, che mi aiutano a mangiare di più per ora, a volte uso olio per marinare le verdure, bevo tisane (anche questo un crudista “vero” non lo fa), bevo acqua (anche questo un crudista vero lo fa solo se è davvero disidratato per qualche ragione specifica), mangio ancora qualche oliva (che contiene sale, che un crudista “vero” evita come l’arsenico),  sul raw sushi, non sempre, ma qualche volta lo faccio, metto pure la salsa di soia, che contiene un precursore dell’acido glutammico che è ben peggiore del fatto che non si tratti di un elemento crudo, le foglie di nori in molti casi le vendono “roasted” e io le mangio lo stesso, insomma, faccio il mio percorso, senza mettere me stessa sotto pressione… Tuttavia… le spezie, come ha scritto molto bene Daniela, non sono certo “necessarie”, contengono molti oli essenziali che ad alte concentrazioni sono molto tossici. L’igienismo sostiene che una piccola dose di veleno, rimane un veleno e come tale va evitato. L’igienismo cerca di eliminare ogni tossina dal corpo, quindi anche introduzioni di piccole dosi di tossine sono un errore alimentare.  Per condire, un crudista usa altra frutta. Non cerca “insaporitori” (i miei gusti non sono ancora abituati e a me le spezie ora aiutano). Il fatto di bere tisane o acqua, pratica che un vero crudista evita, dipende dalla qualità dell’acqua  che si può introdurre con frutta e verdura, e quella molto inferiore, che si introduce bevendo acqua, o peggio, tisane, che comunque sono il filtrato di un vegetale “bruciato” dall’acqua bollente. Sempre la stessa cosa… nche in piccole quantità, un veleno rimane un veleno… i cibi cotti sono privi dei naturali enzimi di cui li ha provvisti la natura. Gli enzimi sono le molecole che ci mantengono in vita, che ci mantengono giovani, attivi e sani. Sono catalizzatori di tutte le reazioni alla base di ogni nostro processo vitale. Nasciamo con un capitale di enzimi alla nascita, che consumiamo durante la vita. Sopra i 40° queste preziosissime molecole organiche vengono distrutte, i cibi cotti non contengono più gli enzimi di cui la Natura li ha corredati con tanto amore e sapienza. Quindi siamo costretti a consumare il nostro patrimonio enzimatico che con gli anni si fa sempre più esiguo. Il cibo crudo ci apporta invece i suoi enzimi come un dono pensato apposta per noi. E’ davvero la mano della Natura che prende la nostra e la sorregge in ogni nostro passo. Questa grande componente di Amore, di Naturalezza è la cosa che mi affascina di più in questa scelta alimentare. Il cibo che la Natura ha pensato per noi è crudo. Come potrei rifiutare questo splendido dono, ora che ho colto questo punto? L’Amore per me non si rifiuta, un dono si accoglie con tutto il cuore, e questo per me è sempre stato importante, ancora di più da quando sono diventata vegetariana e poi vegana. A voi propongo le mie piccole  e semplici preparazioni perchè un pochino di cibo crudo fa bene a tutti, condividere delle piccole idee non è certo molto, ma io comunque ci metto sempre il mio affetto in quello che faccio e perciò, perchè no? Bacioni. Se Sara dovesse mai passare di qua potrà scrivere molto meglio e correggere tutte le mie eventuali “cattive interpretazioni”.

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. ohhhhhhh sono senza parole!!! complimenti!!! questi tramezzini li proverò molto presto!!!

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  2. Che meraviglia, peccato che qui da noi gli avocado che si trovano siano immangiabili 🙁 e direi che senza quello la cremosità va a farsi benedire..Intanto mi hai fatto sognare, bravissima!

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  3. Questa è veramente carina!!!!
    Evviva i tramezzini crudisti (con le fette di pane “fruttariane”)
    🙂

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  4. Geniale! credo proprio li proverò!

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  5. Non ci posso credere!!!!!
    Una vera genialata!

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  6. belli e sicuramente buoni, idea da tenere in mente 🙂

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  7. mi unisco al coro: geniale!! 🙂

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  8. Mauschen questi tramezzini sono un orizzonte culinario!
    Se già noi che siamo vegetariani e vegani siamo dotati di gran fantasia, di certo un crudista ha la nostra fantasia elevata a potenza.
    Le escursioni culinarie sono un arricchimento personale, come i viaggi più o meno.
    Questi accostamenti tra pera, frutti esotici, cipolle, radicchio e altro sono davvero una sfida alla mia spavalderia, lo ammetto. Prometto che li proverò, magari li offrirò anche a qualche vittima delle mie cene vegane!
    Ho una domanda, dettata dall’ignoranza: perché un vero crudista non usa spezie? Effettivamente non noto nemmeno l’uso di olio o di sale nelle salse. C’è qualche motivo legato alla lavorazione dei cibi?

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  9. Ah, posso chiederti una cortesia? Mi puoi rispondere anche per e-mail, oltre che qui, se non ti è di troppo disturbo? Così salvo il tuo indirizzo perché credo proprio mi servirà per chiederti qualche ricetta da inserire nel ricettario che sto preparando.

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  10. Ma questa è magia….che genio!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  11. che cosa particolare!!!io amo gli accostamenti strani.. 🙂
    li proverò di sicuro!

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  12. Ma che ficata, è proprio il caso di dire che ci sono cascata come una “pera” !!!!!!!!
    Complimenti, che ideuzza ganza!

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  13. Grazie a tutti ragazzi 🙂
    Tine, questa sera da casa vedo come fare per contattarti, e comunque scriveró anche qualcosa alla fine, per tutti quelli che avessero le stesse, legittime curiositá.
    Bacioni!

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  14. grandiosa!!!!

    Reply
  15. Non ho parole sei davvero troppo troppo brava!!!!!

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  16. 😛 😛 😛 😛 😛

    Che sorpresona stamattina! Mi ha rischiarato la giornata 😛
    Grazie mille per aver esaudito il mio desiderio!
    Ma quanto saranno buoni secondo me questi tramezzini da 0 a 10? secondome 10000000!
    ecco la dimostrazione che anche col crudismo non ci si fa mancare niente!!!
    Ti devo fare proprio i complimenti, le tue ricette finora sono stupende e non mi hanno mai delusa, dal sushi raw ai peperoni raw ai rawvioli che ancora non ho fatto e a tutto il resto!
    Sei veramente geniale,bravissima!
    Che poi queste ricette sono facilissime da fare, io ho già provato a realizzarne qualcuna e vi assicuro che sono a prova di incapace!

    E poi che bello avere più ricette nella sezione crudista, non ti ringrazierò mai abbastanza per questo!

    Reply
  17. @ Tine:
    la tua domanda merita una risposta adeguata, che io purtroppo non sono in grado di fornirti, essendo ancora una neofita del crudismo 🙁 … però ci provo
    Non si tratta semplicemente di mangiare crudo ma di mangiare al naturale, e quindi senza spezie, in particolare senza sale che fa malissimo. In due parole, ciò che ci dà la natura non ha bisogno di spezie, di ulteriori aggiunte, va bene così com’è.
    Questo è soprattutto l’approccio igienista.
    Purtroppo a volte avverto anch’io tanta confusione nel crudismo, che poi in realtà altro non è che la presenza di tante varietà, e della strada che ognuno sceglie di intraprendere.
    Si possono consumare semplicemente cibi crudi, anche se comunque lavorati (vedi olio di oliva, miso, tahin, fiocchi di lievito), oppure mangiare tutto allo stato naturale.
    In questo caso non dovrebbero nemmeno esistere le ricette, ma semplicemente cibo (leggi frutta, soprattutto frutta, e verdura) da mangiare.
    Io sto cominciando col crudismo in senso lato (quindi sì a spezie, olio di oliva, ma no a sale), ma spero di arrivare a mangiare solo frutta un giorno.

    Su alcune cose ho tanti dubbi anch’io, per esempio mi sono sempre chiesta come mai il cioccolato sia presente nelle ricette crudiste.
    Il cioccolato é crudo? Un conto sono le fave di cacao, ma il cioccolato proprio non saprei, di certo è lavorato.

    Aspetto l’intervento delle esperte Mäuschen e MissVanilla, se ho detto idiozie correggetemi pure 😉

    Reply
  18. Grazie Lanie 🙂
    Baciottoli!

    Reply
  19. Il cacao è crudista se amaro e non cotto ma non il cioccolato! Chiedete a missvanilla lei ne sa a pacchi sul crudismo che pratica da anni!

    Reply
  20. @grazie Mirko!
    Non mi è ancora chiara la cosa 🙁
    Quindi il cacao in polvere forse è crudista?
    Chiedo anche sul sito crudista, questa cosa me la sto chiedendo da un po’ di tempo…
    Comunque ho deciso di non mangiare più cacao, purtroppo per la mia gola (io mangierei cioccolata tutti i giorni, sono golosissima), però la curiosità mi è rimasta.

    Reply
  21. Daniela sostituisci il cacao con la farina di carrubba! Sa di cioccolato ed è cruda!

    Reply
  22. Ottima idea:)
    La carruba la adoro, l’ho già assaggiata più volte e mi sono sempre stupita del sapore cioccolatoso!
    Mica ci ero arrivata da sola!
    Qui da me si trovano pure i biscottini vegani fatti con la carruba, una bontà!

    Reply
  23. ma tu sei un genio autentico!!! premio sherlock 2010!!!!! non ho parole…
    a proposito, anch’io sono molto curiosa di sapere perchè niente spezie: nemmeno semi o cose essiccate?

    Reply
  24. Ahahah che genio… io già mi aspettavo l’essiccatore, invece hai avuto una gran fantasia!

    Reply
  25. di sicuro anche questa versione crudista arricchirà notevolmente il mondo vegan 😀 non avrei mai pensato che si potessero realizzare dei tramezzini così O__O ti ammiro con tutto me stesso!! 😀
    mi piace anche la foto e come li hai preparati mettendo le bandierine sopra 😀

    …mi piacciono tutti gli ingredienti che hai usato…però per come sono fatto io, (e mi conosco bene) se mangiassi un solo coso di quelli, morirei sul colpo O__O

    Reply
  26. Davvero geniali complimenti!!!

    Reply
  27. @Daniela, esiste la possibilità di procurarsi le fave di cacao crude, ma un igienista non le mangerebbe, la teobromina contenuta nel cacao, anche crudo, è comunque una tossina,un eccitante addirittura… il cacao amaro non è crudo, la farina di carruba invece va benissimo e la trovi facilmente nei Bio in Germania. Ovvio che se metti il burro di cacao crudo e della farina di carrube hai un sapore cioccolatoso all’ennesima potenza, io non mangio cioccolata da un secolo e anche la farina di carrube la uso solo per guarnire, con un po’ di limone, il “carmello crudista” di Robo.
    Chiaro che se in una ricetta crudista trovi il cacao, basta usare la carruba, se il tuo crudismo è avanzato, se no, qualche cibo imperfetto non lo vedo come un dramma…dipende dal tuo percorso decidere se fermarti un po’ sotto un albero o andare dritta lungo un cammino alla massima velocità, a volte è bello anche guardare il paesaggio, mentre si trona a casa 🙂
    La tua spiegazione a me sembra perfetta, ma lasciamo pure la parola a Sara, dovesse mai intervenire.

    @ Tine, non so bene come scriverti, quindi chiederò a Sauro 🙂 il tuo indirizzo, le tue ricette mi piacciono moltissimo e se abbiamo i reciproci contatti, nel caso mi servano consigli per quando le preparo per amici e colleghi, potrò avere un filo diretto con una supercuoca 🙂

    @Nello, tranquillo, è normale 🙂 il cibo deve essere anche gioia e felicità, mangia quello che ti fa stare bene !!!

    Reply
  28. non mi piaceranno…ma come li prepari tu mettono davvero tanta gioia e felicità!!! 😀

    e complimenti per la tua scelta, magari fossi io come te!!! 😀

    ciao e buona serata a tutti!!!

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  29. a parte che mi commuovo. detto questo.. che sbano m’è venuto!

    Reply
  30. ho letto adesso l’approfondimento sul crudismo…
    grazie per tutte queste preziose informazioni 🙂
    non credo che saro’ mai crudista (anche se anni fa dicevo lo stesso dell’essere vegetariana e poi vegana… quindi non si sa mai 😀 )
    comunque mi rendo conto che mangiare crudo fa benissimo al mio corpo e alla mia mente, poi pero’ mi manca la pasta .. e via! 😉

    tuttavia sto cercando di fare almeno un 50%/50% e le tue ricette e idee mi aiutano molto 🙂

    Reply
  31. Daniela e Mauschen grazie delle rispostea sul crudismo!
    Mauschen, il mio indirizzo e-mail dovresti averlo perché quando commentano le mie ricette mi arrivano le e-mail di ogni commento, con il relativo indirizzo di chi commenta. Prova a guardare nella posta, se non disturba Sauro, che è gentilissimo ed efficientissimo!

    Reply
  32. @ Silvia, la frutta secca, anche le noci che sono in commercio normalmente peró non si possono considerare tecnicamente crude, per seccarle superano comunque i 40°C. Quindi se ti secchi le cose da te, il cibo rimane crudo, se lo comperi giá seccate devi considerare che probabilmente abbia raggiunto almeno gli 80°C. Io poi ogni tanto un fico secco me lo mangio (ho bisogno di calorie), ma come ho giá detto il mio crudismo é ancora “giovane”. Esistono anche crudisti che non mangiano i germogli ad esempio…Il livello di crudismo a cui si decide di stare é molto individuale, il mio é molto imperfetto, tuttavia questa scelta mi piace e penso davvero che questa strada in cui mi sono imbattuta sia molto + interessante di quanto pensassi, si imparano molte cose su se stessi, che non avrei mai imparato altrimenti, e sento davvero che ogni giorno mi porta delle sorprese…
    In assoluto non essendo una scelta come quella fra non-veg e veg (che si puó affrontare semplicemente decidendolo e partendo dal giorno dopo senza grandi problemi), non ha molto senso mettersi delle barriere, il passaggio é lungo (il corpo non riesce ad adattarsi a del cibo cosí disintossicante in tempi rapidi e all’inizio si perde tanto peso senza accorgersene, si mangia in modo totalmente diverso…) e non é nemmeno troppo facile nella sua fase iniziale (richiede che tu prenda la cosa sul serio e ti prenda cura di te, ti sforzi di mangiare abbastanza, cosa che con il cibo cotto non succede…ovvio che superati gli esordi invece mangi senza dovere badare a nulla e mangi a sufficienza e in piena salute), io faccio tutto quello che mi sento, se ci sono cose che ancora non mi sento di fare, le lascio per il futuro…
    Io di semi in effetti ne mangio pochissimi (li digerisco poco, come digerisco poco le noci etc.), ma non avrei problemi di “purismo” a mangiarli, anche se c´é chi non lo farebbe mai (troppo proteici e troppo grassi).
    Fra i crudisti ci sono un sacco di sfumature di atteggiamento che dipendono dalla motivazione (i salutisti sono per cosí dire “+ rigidi e schematici”, gli etici sono + fiduciosi e meno tecnici, sembra di essere su Babylon 5)…
    Per tua curiositá un crudista “vero” non andrebbe nemmeno alle terme (microelementi nelle acque che sono tossici), se a me regalassero un’entrata alle terme uscirei dall´ufficio adesso per andare a prendere l’accappatoio… 😀

    @ TINe GRAZIE cara! Questa sera da casa ci sentiamo!!!

    Reply
  33. @Benny: Grazie tata, penso che nella vita dire “mai” sia comune, lo dicevo pure io al riguardo 😀 Poi tanto é la vita che ti mette davanti le cose, nel momento in cui uno é pronto, e anche in caso contrario, ci sono altre cose comunque da fare 🙂
    Il 50% di crudo a me sembra un ottimo compromesso. In qualunque quantitá il cibo crudo ti fa comunque bene, se succederá, sentirai tu stessa il desiderio di aumentare, anche un crudismo al 60-80% porta moltissimi vantaggi e comunque non é né un obbligo né una religione, solo un’opportunitá 🙂
    Bacioni!!!!!

    Reply
  34. che belli! complimenti davvero!

    e grazie a te a altre per le informazioni sul crudismo, a cui io tenderei, nonostante pensare di non mangiare gli adorati legumi e cereali mi frena., chissà un giorno…ma già in casa è difficile accettare che sia vegana, pensa se divento tot crudista, pazza da rinchiudere per loro!

    però mi interessa molto, io mangio circa 50% di cibi crudi, le colazioni e le merende sono sempre con alimenti crudi,la mia adorata frutta, semi, frutta oleosa, e verdura (quanto adoro i centrifugati di verdura!!) , i pranzi e cene a metà.

    Ancora grazie delle informazioni.

    Reply
  35. Ho letto l’approfondimento sul crudismo….quanta ammirazione!!!!!!!!!!!!!!! io personalmente non potrei farcela ( non sono rpoprio igienista…decisamente no…a volte la frutta nemmeno la lavo!!!!! ) ma siete davvero da ammirare….chapeau!!!

    Reply
  36. @Valejenny…beh…spiegare che vuoi diventare crudista a dei genitori che si preoccupano la vedo dura parecchio, a maggior ragione visto che nel periodo iniziale è normale perdere peso…non la vedo facile davvero 🙂 anche io adoro i centrifugati, ho comperato la centrifuga da pochissimo e molte “ricette” mi servono per smaltire la polpa di quello che centrifugo 🙂
    @Francesca: devo dire che ti capisco, pure io non ho nessuna tendenza igienista, sono una crudista della Mutua, che mangia crudo perchè è naturale, e questo mi piace (a parte l’immensa semplicità di fare pasti in cui ti devi solo portare dietro della frutta e pappartela)…comunque l’ammirazione è reciproca, mi piace tutto di quello che presenti, te stessa , foto, ricette, micione nella foto, sei una persona che mi ispira da sempre una grandissima simpatia e mi piace moltissimo il tuo spirito.
    Bacioni!

    Reply
  37. Ma quanto sei carina??????????????????????????????????????????????’ grasssssssssssssie….ah, complimenti reciproci, ovviamente…

    Reply
  38. Sono veramente belli e l’aspetto è super goloso di questi tramezzini, anche se credo che il crudismo per me rimarrà solo una curiosità ammiro e apprezzo la fantasia nel comporre pietanze come questa, brava Mau 🙂

    Reply
  39. P.S. è un caso che in primo piano ci sia la bandierina tedesca? 😉
    Quanto mi fanno gola questi tramezzini adesso…
    Mi piace l’idea di utilizzare i resti della centrifuga, non vedo l’ora di procurarmente una, io sono ancora ferma al minipimer 😉

    Reply
  40. mauschen leggendo i tuoi commenti si percepisce la tua bella anima! 😀

    wow che bello avere anche una donna come te fra noi! 😀

    Reply
  41. @ Lanie: no di certo che non è una caso la bandierina tedesca l’ho messa per prima pensando a te!! La centrifuga non è certo “indispendabile”, ma i sapori che escondo da quel tubicino…gulp, che roba, lo zenzero…non so se a te piaceva il ginger…aggiunto ad un succo di frutta, sembra davvero divino…non ci avrei mai creduto, se pensi di acquistarla però fai attenzione, ce ne sono in commercio di economiche e a bassissimo rendimento, che danno pochissimo succo, quello che ho preso io è ottima, nemmeno difficile da pulire, ne sono assai contenta…:-)
    @Nello: di maschietti ce ne sono pochi qui, ma quanto sono buoni!!!!! Un grossissimo bacione, grosso almeno come uno dei tuoi piattoni così buoni!!!! 🙂

    Reply
  42. Accidenti….questa me la stavo perdendo!!! Mauschen, sono spettacolari questi tramezzini, li ho visti e son rimasta a bocca aperta (immaginati la mandibola che casca :-D) Genio!!!!

    Per rispondere a qualche questione (non sono certa di essere riuscita a leggere tutto…) beh oramai il mondo crudista è piuttosto vario e variegato. Il vero igienista puro mangia ciò che offre la natura nella sua forma naturale appunto. Come natura crea. No sale no spezie no frullatore no centrifuga.
    Poi ci sono le varie sfumature, sino ad arrivare al crudista godereccio che essicca, frulla, elabora, sala e spezia.
    Chi ha ragione?
    Secondo me chi è più felice 😉
    Certo mangiare puro come natura crea è il meglio che si possa fare…se si è felici di farlo, se non ci rende la vita impossibile, la socialità un incubo e l’esistenza grama. Io il mio equilibrio l’ho trovato in mezzo. Il mio palato ama i sapori semplici, un pasto di frutta mi soddisfa pienamente, ma la mia creatività mi fa desiderare di pasticciare in cucina ed inventare cose nuove. Non riesco a fare cose paurosamente elaborate a base di chili di frutta secca come vedo fare a certi chef d’oltreoceano, perchè le trovo aberranti, ma un po’ di gioco in cucina mi piace assai. Non tutti i giorni, ma ora come ora non ci rinuncio.
    Circa il cacao, questo esiste crudo, è sicuramente uno stimolante e i suoi benefici sono controversi. Da questo si ricava la polvere di cacao cruda e la cioccolata cruda, che io ho mangiato ed è deliziosa. Anche qui, va usata con parsimonia, per divertimento, di tanto in tanto….ma anche mai, non è certo indispensabile 😉

    Reply
  43. e tu fata Cris quando riprendi con le tue magie? adesso che so dei tuoi dilemmi stagionali le apprezzerò ancora di più!
    😉

    Reply
  44. Ciao Mauschen,

    volevo ringraziarti per quello che hai scritto ieri in merito allo stile di vita lavorativa ed in merito al mio polso. Grazie, sei dolce per come ti esprimi.

    Cosi sono venuta a vedere le tue ricette (era un pò che non seguivo il blog) e hai una fantasia inesauribile….quando ho visto la foto di questa ricetta ho cerato di indovinare cosa fosse a sostituire le fette di pane ma non ci sono riuscita. LE PERE!!!
    Sicuramente proverò a fare qst tramezzini.

    Un abbraccio a te.

    Reply
  45. carissima Cris-Topetta
    auguri ovali ed ecozoici ovunque tu sia!
    sai per natale ho fatto un piatto crudo che forse è stato il più buono del pranzo e in parte mi è stato ispirato dai tuoi traw-mezzini!!!
    😉

    Reply
  46. senza parole… letteralmente…

    Reply

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