Soufflé sbagliato con Licoli

Si scioglie in bocca, sapore deciso e rustico e… ovviamente salato! “Sbagliato” perché non avendo i pirottini ho utilizzato una teglia rettangolare 17 x 11 cm. Vi ho sempre detto che in casa facciamo difficoltà a mangiare la farina di ceci per il suo sapore forte, ma non vi ho detto che sono anche molto testarda e non ho smesso mai di provare a inserirla in qualche ricetta e devo dire che in questa è perfetta! Non si sente per niente! La mia è una rivisitazione di una ricetta trovata in rete.
Ingredienti per l’impasto:
60 g di lievito madre in coltura liquida (io di 24 ore, ma appena rinfrescato dopo 3 ore è meglio)
160 g di acqua a temperatura ambiente
40 g di panna di soia
90 g di farina di ceci
95 g di farina integrale
1/2 cucchiaio di sale integrale
2 cucchiai scarsi di olio evo

Ingredienti per la farcitura:
2-3 fette di Vegandelì
1 cucchiaio di lievito alimentare
65 g di tofu a fettine
1/2 cucchiaio di maionese vegan
noce moscata qb
pepe bianco qb
olio evo qb

Procedimento:
Se si vuole utilizzare pasta madre solida invece che Li.Co.Li (lievito madre in coltura liquida) basta metterne 50 g e aumentare l’acqua a 200 g più o meno. Per regolarsi bene considerare che l’impasto deve risultare cremoso, simile a uno yogurt e che il lievito solido va prima sciolto bene nell’acqua a temperatura ambiente. Per preparare l’impasto unire gli ingredienti liquidi con il lievito madre e poi aggiungere le 2 farine, dare una prima mescolata e successivamente unire sale e olio, continuare a mescolare per 1 minuto, cercando di far incorporare aria al composto e poi lasciare riposare 30 minuti. Trascorsi, riprendere l’impasto che avrà già formato qualche bolla e dare nuovamente una mescolata, far riposare altri 30 minuti. Foderare la teglia con carta forno e riempirla con circa metà del composto (se si vogliono usare i pirottini 2 cucchiai di impasto ognuno), adagiarvi sopra le fette di Vegandelì o altro affettato vegan, le spezie giusto un pizzico e il resto del condimento, oppure inserire un altro condimento a piacere. Versare ora sopra delicatamente il restante impasto e lasciar lievitare altre 3-4 ore. Durante la lievitazione il composto arriverà fino al bordo e in cottura crescerà ulteriorimente. Infornare in forno ben caldo a 220° per 10 minuti e poi abbassare a 200° per altri 10-12 minuti. Per avere una buona crescita in forno è fondamentale che questo sia molto caldo, io ad esempio ho infornato troppo presto ed è cresciuto poco. Condire la superficie con un filo di olio evo e servire caldo o freddo, gustoso in entrambi i modi.

Note:
La pasta madre d’estate ha una forte spinta di lievitazione e perciò completa più velocemente il suo ciclo vitale, al fine del quale inacidisce. In questo periodo quando lo utilizzo sento spesso l’odore dell’impasto durante la lievitazione perché se inacidisce poi diventa immangiabile, meglio infornare un po’ prima così non si rischia. I tempi di lievitazione sono sempre indicativi perché dipendono fortemente dalla temperatura in casa, dalla forza del lievito e dalle farine usate.

Questo è un gattino trovato ieri pomeriggio in strada, volevo condividere con voi la gioia di essere riusciti a trovargli una famiglia nel giro di due ore. Un po’ mi piangeva il cuore perché già mi ero affezionata, faceva le fusa persino al cane. E indovinate un po’? Stamattina trovo un rondone cucciolo in cortile, è la prima volta che mi succede ho subito chiamato la responsabile della LIPU e gliel’ho consegnato. Dormiva beato nella scatola, ogni tanto la aprivo e lui socchiudeva gli occhi come se la luce lo avesse svegliato.