Semla veg


La “Semla” e anche chiamata “fastlagsbulle” ed è un dolce tipico scandinavo preparato nel periodo pre-quaresima (quindi da dopo l’epifania a carnevale). Il termine Semla viene dal tedesco Semmel, derivato dal latino semilia che è il nome della farina di semola. La versione primitiva della semla era una brioche tonda che veniva messa all’interno di una ciotola di latte caldo che oggi è soprannominato hetvägg (muro caldo). Questa,  chiamiamola pagnotta, era un privilegio della nobiltà.

Ingredienti:
75 gr margarina
3 dl latte (io uso quello di avena, ma vi consiglio quello di mandorla)
50 gr di lievito (meglio se fresco e non istantaneo)
1/2 cucchiaino di sale
1 dl di zucchero
ca 9/10 dl di farina

Ingredienti per la farcitura:
pasta di mandorla
panna montata di latte di avena

Procedimento:
Impastare tutti gli ingredienti. L’impasto deve lievitare un oretta prima di essere cotto. Io utilizzo anche dell’ogran  (1 dl), un componente (non chimico o Ogm) che vendono qua sostituto per le uova, ma è facoltativo:) al posto di un dl di farina.

P.S.:
Spolveratela con dello zucchero a velo e mangiatela  durante i grigi pomeriggi invernali, vi fa passare la depressione 😛

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
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  1. deliziosa, slurp! 🙂 che poi, con le temperature di questo strano luglio, sembra un po’ di essere a Carnevale…o in autunno 🙂 🙂

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  2. E ci credo che è antidepressivo! Invitante e versatile! Non conosco l’ogran…me lo presenti?!! (con qualche info!)

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  3. Ha davvero un ottimo aspetto… foto strepitosa!

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  4. ooh che delizia, io vorrei tanto vedere una foto dell’interno…… sono golosissima! ma mescoli insieme la pasta di mandorle e la panna?

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  5. appetibilisssssimo!!! scusa ma non mi è chiaro come si cuoce…

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  6. mi sembrava quasi la brioche siciliana!!!

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  7. …mi piaceeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!! lo voglioooooo!!!!!!!!!! lo farò! ; )

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  8. 😯 sono svenuta e non riesco a riprendermi…. al posto dei sali credo che un morso di questa semla mi possa far rinvenire all’istante! 😉

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  9. Che bella brioche! Anche io sarei curiosa di sapere come va cotta…

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  10. Uhh sembra (ma lo sarà sicuro) buonissima!
    In Svezia la fanno la Drømmekage? Guarda tra le mie ricette se non sai cos’è. 🙂
    Riguardo alla Danimarca gli svedesi sono avanti anni luce riguardo il veganismo. 🙁
    Ho Malmö a due passi, il Paradiso dei vegani insomma, ma non ci vado mai. :\
    Comunque questa la provo!! Un bacio!

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  11. Bellissima e golosissima! Non ho mai nè visto nè sentito nominare la panna montata di avena 🙁 dove si trova?

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  12. Chiedo scusa per il quantitativo di tempo impiegatoci per rispondere ma , il mio computer é fritto uso un vecchio toshiba del mio ragazzo che per risposta alla mia fortuna con la tecnologia di recente ha il captore wifi rotto! Comunque http://www.orgran.com/ questo è l’orgran :)) io ci faccio anche la lemoncurd qui lo vendono ovunque ma devo ammettere che in svezia hanno interi settori gluten free laktose free etc etc qui la comunitá vegetariana o latto ovo vegetariana é ben nutrita e servita. Fanno per lo piú prodotti senza glutine ma, anche una “farina”sostituta per le uova. Questa invece é la marca con i prodotti di avane , qui hanno tutto da bevande alla vaniglia ho cioccolato, yogurt , latte, panne etc etc http://oatly.com
    Ricetta:
    La pasta di mandorla va spalmata nel mezzo , un consiglio è prima di infornarle fate delle palle e lasciatele lievitare su della carta da forno per 20 /30 min prima di infornarle. Per la cottura 200 gradi all’incirca 10/15 min dipende dalla potenza del vostro forno oppure 180 come tutti i dolci 🙂 dipende da quanto tempo avete a disposizione

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  13. Ps: per la drømmekage pensavo fosse una variante del vaniljdrömmar kakor , cosí penso sia ma sembrano diversi alla vista http://t0.gstatic.com/images?q=tbn:ANd9GcS7-vQNUjyee_3os5nfJTixEJtZylTGZ2FYK7qo4ALnZStxQcRk

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  14. @Eroenegativo: No no, non sembrano la stessa cosa. 😀

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  15. Chiederò alla nonna di johannes lei é danese di copenagen 😛 😉 ma vivi in danimarca quindi? 😛 malmo ê orribile comunque ma se la metti dal punto di vista delle rivendite in cose vegetariane facci un salto 😉

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  16. Si, io son qui a Kobenhavn. Infatti da quando son qui non ho mai deciso di andare a Malmö perché non penso abbia nulla di che da vedere.
    Ad agosto verranno delle mie amiche dall´Italia e a tutti i costi vogliono visitare Malmö. Le porteró e ne approfitto per far scorta di veganerie! 😀
    Comunque a parte i prodotti vegani, ci sono moltissimi locali anche, come pizzerie, pasticcerie o ristoranti orientali totalmente vegani!
    E Göteborg come é messa in fatto di locali vegani?

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  17. Qui anche ê una cosa che accomuna piú o meno tutte le cittá (grandi o piccole che siano) svedesi. Qui posso richiedere il cappuccino con latte di soya praticamente ovunque e da fröken olsson , husaren o espresso house (e solo per categorie, per intendere sia dal cafè piú comune a quello stile fast food o quello più “in”) hanno almeno qualche dolce vegan (che sia un muffin o una torta o etc etc) per il cibo che esso sia vegan o vegetariano é la stessa cosa..da burger king e subway vendono il veggie-burger 😛 se sei vegetariano qui nessuno ti chiede se vuoi lo julskinka. E per il veganesimo beh..hanno una altissima percentuale di allergici al lattosio(il che per me è il paradiso) e si adattano a loro.in piú hannno una societâ che si sta occupando di obbligare ica, hemköp coop e i grandi supernmercati di vendere solo uova eko (uova da galline. Cresciute all’area aperta, in libertà e con cibi appropriati ed ecologici e non per fargli produrre più uova) infatti questa tipologia di uova è la piú venduta al momento ma non l’unica. In piú hai il vegan cheese in ogni supermercato 😛

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  18. Quella del cappuccino di soia è una realtà anche a Copenhagen! Infatti quando ritorno in Italia ogni volta è uno shoc. 🙂
    Subway c’è anche qui con il suo Veggie Burger! Mentre il formaggio vegan lo trovo in alcuni negozietti bio sparsi per la città. Ma costa tutto davvero troppo. :\ Secondo me la Danimarca lentamente si sta mettendo al passo con la Svezia per il viver vegan. Però purtroppo solo per adattarsi ad alcuni che comunque vengono ancora visti come “stravaganti”. La stragrande maggioranza dei danesi è carnivora e guai a toccargli la carne!

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  19. W la Scandinavia *_______*

    …e W i Vikinghi O_o 😆

    Complimentissimi 😉

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  20. che carino, nn sapevo si usasse la pasta di mandorla anche li!! Stai proprio in paradiso 🙂

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