Semi Oleosi (frutta secca)


Da anni grazie a diverse ricerche è stato  confermato il beneficio che apportano i semi oleosi alla dieta (vegan e non).
Per semi oleosi o frutta secca si intendono piccoli alimenti con un grande contenuto di proprietà e sostanze nutritive semi di lino,semi di girasole,semi di chia,semi di canapa,semi di sesamo,semi di zucca, semi di papavero (per citarne alcuni)
Sono delle fonti di sali minerali: esempio ferro, magnesio, potassio,  selenio, rame e zinco, molto utili al nostro corpo per contribuire alle sue naturali funzioni.
Sono ricchi di proteine, fibre vegetali ed acidi grassi essenziali che aiutano l’organismo a prevenire malattie e alla regolazione dei livelli degli zuccheri e del colesterolo nel sangue.
In cucina hanno il vantaggio di poter essere aggiunti alle ricette dal dolce al salato, dalla colazione al dessert senza alterarne il sapore, anzi esaltandolo.
Inserire la giusta quantità di semi oleosi nella giusta dieta aiuta a “velocizzare” il metabolismo e quindi bruciare più velocemente gli acidi grassi, difatti i grassi che in essi contenuti (grassi insaturi e polinsaturi, omega-3 e omega-6)  sono privi di colesterolo e capaci di ridurre la quantità di quest’ultimo nel nostro organismo, proteggendo le arterie dall’aterosclerosi grazie alla loro capacità di abbassare i livelli di colesterolo “cattivo” (LDL) e favorire l’aumento del colesterolo “buono” (HDL).
Oltre a contenere sali minerali, grassi essenziali e proteine, i semi contengono anche diverse vitamine: Vitamina A,Vitamina E a le Vitamine del gruppo B.
La fibra presente in questi alimenti (mandorle 14 g per 100 g)migliora la funzionalità dell’intestino favorendo la peristalsi e il transito intestinale.
Questi semi oleosi sono inoltre facilmente digeribili, consigliati per chi soffre di stipsi e per migliorare la risposta all’insulina nei diabetici.
Il grande contenuto di grassi della frutta secca ha fatto ritenere (mito tutt’ora presente)  che il suo utilizzo portasse a un aumento del peso ma questo non è mai stato osservato sperimentalmente, nello specifico non possono essere certo negate le molte calorie presenti in questi alimenti,che pur essendo disponibili sul mercato tutto l’anno, per tradizione italica il maggior consumo ricade quasi esclusivamente durante le feste natalizie al termine dei pasti, periodo in cui  la dieta media è piena di cibi ricchi di calorie, rallentando la digestione, ma va ricordato che non è l’alimento ricco di grasso a far ingrassare ma la pessima combinazione di molti alimenti….
L’introduzione dei semi oleosi, in tutti gli studi finora effettuati su campioni contingenti e protratti nel tempo, non solo non è mai stata associata a un aumento del peso ma, semmai, a una piccola diminuzione, a volte statisticamente significativa in altre no…

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Non mancano mai a casa mia, sono davvero versatili e buonissimi. Quando mi viene voglia di qualcosa di goloso mi preparo un bel mix e lo mangio così. Nel pane, nelle foccace,nelle insalte sulle creme,sulle vellutate, ovumnque le metti ci stanno benissimo.

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  2. Anche io ho la convinzione dell’aumento di peso con i semi oleosi e per questo non li uso tantissimo. Ma davvero ne si sa poco. Comunque è vero sono buoni col dolce e salato. Grazie della recensione

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