Salve a tutti cari amici! Stamattina ho deciso di sperimentare un po’ come al solito ed è venuta fuori questa torta che sembra una caprese (da questo il nome), ma in realtà non ha nulla a che fare con una caprese, tranne che per il cacao amaro che potete sostituire con farina di semi di carrube. All’interno ho utilizzato frutta di stagione frullata (caco mela, detto anche a vaniglia, mela Golden e carote), ma ovviamente potete sostituire anche con pera, per esempio. Un altro trucchetto è un cucchiaio di vin cotto (mosto di vino cotto fino a che il suo volume non si riduce di più della metà), che ha tantissime proprietà, ma è molto insolito di questi tempi (io stessa non ne ho mai fatto uso, ma visto che mi è stato regalato mi sono ingegnata!).
Ingredienti:
100 g di farina integrale
100 g di farina petra 1 (o altra farina, anche castagne per esempio)
50 g di fecola di patate
50 g di cacao amaro in polvere (o farina di semi di carrube)
3 carote medie
1 mela Golden
1 caco mela
4 cucchiai abbondanti di zucchero di canna grezzo (più 1 cucchiaio di zucchero di canna Mascovado, ma vanno bene anche 5 cucchiai di zucchero di canna normale)
1 cucchiaio di vin cotto (o malto)
3 cucchiai di olio evo
poco lievito per dolci
1 cucchiaino abbondante di cannella, noce moscata e chiodi di garofano in polvere (ho usato il pisto)
latte vegetale se necessario (o acqua)
Procedimento:
Frullare le carote, la mela e il caco mela; intanto ho unito le farine, il lievito e il cacao amaro. Una volta ottenuta la polpa di frutta ho aggiunto lo zucchero, il vin cotto, le spezie macinate e ho lasciato stare un po’ in frigo per fa insaporire il frullato. Dopo 15 minuti ho unito la polpa di frutta alle farine e ho aggiunto l’olio; il mio impasto risultava abbastanza cremoso per cui ho aggiunto pochissima acqua, ma va bene anche latte vegetale giusto per dare la consistenza adatta. Ho oliato e infarinato una tortiera, versato l’impasto e infornato a 200° per 15-20 minuti senza far asciugare troppo. Una volta raffreddato potete spolverizzare a piacere con zucchero a velo.
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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
rispolverando le antiche Italiche tradizioni onor al vin cotto
bless and love!
Nooooo dàiiiii !!!! 😆
Troppo golosa questa soffice torta … 🙂 Mi attira da matti !!! 😉 😉 😉 !
E ‘perfetta. A me piace molto combinazione di amaro di caccao con la frutta. Si bilanciane più che bene. Questa la faccio di sicuro. Grazie.
Io l’ho fatta usando farina di riso e di sorgo ma è stata un fallimento. Beninteso che la mangio lo stesso ma è collassata come TUTTE le torte gf….almeno quelle che faccio io.
ora voglio fare i brutti ma buoni di Sissy …..ieri sera abbiamo cenato con i suoi superburger ed erano divini…..grazie
stragolosa….
Sarà fatta questa adorata torta per domattina a colazione. Super golosa!
Anche questa assolutamente da provare! 😛
Slurp!! Però fammi capire cosa mi devo aspettare: una torta molto umida tipo brownie? Lo deduco dal fatto che dici che l’impasto deve essere cremoso fluido. Leggo bene? Adoro le torte molto umide, quasi gommose… anche se in genere fanno schifo al resto dei miei conoscenti. Ma si sa io ho gusti molto più nipponeggianti che italiani :-lol :-lol comprese le colazioni salate, con minestre etc. etc.
grazie a tutti ragazzi sono contenta vi sia piaciuta e scusate se vi rispondo solo ora. per Giorgia : dipende molto da come ti piace la cottura…la mia era abbastanza cremosa nel senso che l’ho lasciata umida tipo brownies come piace a te!