Seadas vegane

Ecco una specialità sarda meglio conosciuta come dolce, che mi è piaciuto riprodurre nella deliziosa versione salata del nuorese… naturalmente vegan! 😉image
Ingredienti (per 2 seadas):
4 cucchiai colmi di semola di grano duro rimacinata
1 pizzico di sale
8 cucchiai di acqua

Ingredienti per il ripieno:
Tosella vegan
2 cucchiaini di sciroppo di agave
1/2 vasetto di yogurt di soia al naturale non dolce
1/2 limone bío
buccia di limone
olio per friggere qb

Procedimento:
Impastiamo sulla spianatoia la semola con l’acqua ed 1 pizzico di sale per formare un morbido panetto di pasta che lasceremo riposare per 1/2 ora in frigo. Trascorso questo tempo stendiamo col matterello la pasta, ricavando 4 dischi sottili che farciremo a 2 a 2 con un composto formato dalla tosella vegan tagliata fina ed amalgamata allo sciroppo d’agave, allo yogurt di soia, al succo del limone e ad una grattatina della sua buccia.image
Friggiamo le seadas in abbondante olio per friggere, meglio se evo, finchè non avranno assunto il colore della crosta di pane.
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Serviamole ben calde, accompagnate da fantasiose insalate miste.image
Buon appe a tutti 😀 !

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. chiudi l’anno con il botto LLL
    bless and love!

    Reply
  2. Sííííí Luca … !!! 😆 😆 😆
    Stasera altro gran cenino vegan per uno 😀 😛 !
    Auguri tesoro :-)))

    Reply
  3. Gnam gnam Lali! Tanti Auguri mia cara!

    Reply
  4. Grazie Veruska… 🙂
    Tanti tanti auguri tesssssssora !!! 😀

    Reply
  5. Ciao cara. Buona questa ricetta. Brava. Buon Anno. Baci.

    Reply
  6. Carissima Xuxa … graziegraziegrazie 😀 😀 !!!
    Stai meglio vero? 😉
    Buon Anno tesoro :-))))

    Reply
  7. oh Lali,la seada era uno dei miei dolci preferiti nel periodo pre- vegan.grazie.
    tanti auguri di un buon anno nuovo.baci a te e ai piccini.
    (scusa, lo yogurt e lo sciroppo per cosa servono?)
    e che siano bennnn calde.ciao.

    Reply
  8. ma ,ma ,tre commenti?? scusa dello spazio occupato 😳

    Reply
  9. Carissima madda non preoccuparti… meglio 3 che nessuno ihih ! 😆
    Dunque… 🙄 lo yogurt mischiato alla tosella vegan servae ad aumentarne la scioglievolezza mentre la piccola quantità di sciroppo di agave é per correggere l’acidità dello yogurt. 🙂
    Buon Anno tessora 😀 !

    Reply
  10. grazie della spiegazione.ciao Lali.
    grazie fata Lisa….

    Reply
  11. Ciao maddina… *.*
    Buon Anno ! 😀

    Reply
  12. Ma che meraviglia Lalina bellaaa!! *-* dev’essere di una bontà assoluta!! quella prima immagine è da svenimentooo!! 😀 Un fritto ogni tanto ci vuole…e questo direi che è perfetto!!

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  13. Grazie Fiorellini mieiiiiii :* :* :* !
    Sono venute strabuone… tutto merito della tosella vegan 😉 !!! Potete anche farcirle con lo stracchino vegan di Concita… senza yogosoia però 😉
    Tanti tanti bacini 🙂 é sempre una gioia trovare unvostro commento 🙂

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  14. Bellissime! ? E se io le mettessi al forno? ??No eh? ?

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  15. @Niki: io proverei… *.*
    In effetti il forno é sempre meglio della frittura 😉 !
    Magari se tenti fammi sapere 😀 !
    Un bacio gioia… 🙂

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  16. LALI TI SEI CIMENTATA IN UN PIATTO CHE IO AMO PARTICOLARMENTE LE FACCIO DIVERSE PERO PROVERÒ LA TUA VERSIONE MI ISPIRANO MOLTO

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  17. Bravissima! Un piatto della mia terra!

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  18. Ciao, ad Aprile mi recherò in Sardegna per la prima volta con la mia famiglia…..Io seguo una dieta Vegetariana, e informandomi sulle specialità di questa fantastica isola ho visto che ovunque vi è la presenza di strutto o comunque caglio animale per la preparazione di formaggi……….mi potete indirizzare verso un qualsiasi negozio, panetteria, pasticceria che prepara prodotti vegetariani? Il resto della famiglia essendo onnivoro non ha problemi di questo tipo e a me sinceramente dispiacerebbe rimanere fuori da questa cultura culinaria……..Grazie Arianna

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  19. Ciao Arianna ☺ Credo che una volta sul posto troverai sicuramente dei negozi tipo il NaturaSì dove si trovano prodotti senza ingredienti di origine animale. Anche al supermercato, secondo me, potresti trovare qualche prodotto locale rivisitato, adatto alla tua alimentazione. La cultura cruelty free è molto più diffusa di quanto possiamo immaginare 😉
    Salutami la Sardegna… è meravigliosa! 😊

    Reply

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