Ragù di soia

Questa ricetta è quella che mia mamma ha sempre utilizzato per il ragù di carne, che ho sostituito con la soia. Provatelo e datelo ai vostri ospiti, farete un figurone!


Ingredienti:
1 carota
3 gambi di sedano
½  cipolla dorata
1 spicchio d’aglio
200 gr di soia granulare
1,5 lt di passata di pomodoro
vino bianco o rosso fermo
qualche foglia di basilico
3 o 4 foglie  di salvia
un rametto di  rosmarino
2 foglie di alloro
olio extravergine di oliva, sale, una punta di zucchero (o fruttosio).

Procedimento:
Reidratare la soia in acqua bollente salata (o nel brodo, io utilizzo un preparato biologico senza lievito e glutammato, non il dado). Scolarla dopo dieci minuti e strizzarla.
Preparare un trito d’aglio, carote, sedano e cipolla tagliati finemente. Soffriggere il tutto nell’olio caldo e dopo qualche minuto aggiungere la soia granulare. Far rosolare e coprire con il vino. Quando il vino sarà evaporato, aggiungere la passata di pomodoro. Sulle quantità di passata, dipende da quanto lo volete “allungare”, tenendo conto che la soia assorbe. Aggiungere poi il sale (o quello che eventualmente si è utilizzato per la preparazione del brodo), una punta di zucchero (o fruttosio) e gli aromi. Lasciar cuocere per almeno un’ora, di modo che il sugo si asciughi un po’, mescolando tanto in tanto.

Note:
In commercio si trovano due tipi di soia granulare: una somiglia a dei fiocchi, l’altra è più simile a delle piccole palline. Quest’ultima è più adatta a preparare il ragù, poiché tende ad assorbire meno acqua ed è migliore anche del seitan, a mio parere, non avendo una consistenza gommosa. Quella più simile ai fiocchi assorbe invece molta acqua, tende ad avere una consistenza spugnosa e rende il ragù più liquido; per questo motivo, conviene lasciare il ragù nella pentola a raffreddare a temperatura ambiente, di modo che si asciughi. Per riscaldarlo lo si fa saltare sul fuoco insieme alla pasta mentre la si condisce.
La soia triplica il suo peso e il suo volume, quindi 200 gr corrisponderanno a 600 gr una volta reidratata: il ragù che si ottiene è davvero molto, io lo uso per le lasagne oppure lo congelo in porzioni. Buon appetito!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
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  1. sembra quello che faccio io con i bocconcini di soia tritati 🙂
    bravissima!!! 😉

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  2. Sì, è uguale, solo che con la soia già in granuli eviti di tritarlo!
    È buonissimo comunque, lo saprai.
    Oggi sono stata ispirata da una tua ricetta e ho provato a fare la maionese; ho messo troppo limone. Peccato, la prossima volta mi verrà meglio, spero 😀

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  3. Non ho mai comprato la soia granulare 🙁 però quel condimento me lo preparo spesso 😛

    Complimenti Tatiana 😉

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  4. Buonissimo, come gusto preferisco la soia che il seitan!! ottima l’idea di farne un bel po’ e poi congelarlo 😉

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  5. Io uso altri aromi, ma il risultato è sempre buono e poi con quel tipo di pasta lì … è una goduria 🙂

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  6. buono così lo faccio anch’io con qualche piccola variante….

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  7. Ottimo! Da provare anche con l’aggiunta di chiodi di garofano come aromi (al posto di salvia e rosmarino) viene molto buono. Una volta cotto, poi, si possono togliere [se si trovano…;-) ]. In primavera, si sposa bene col basilico fresco.

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  8. Ciao, ne ho appena preparato 4 boccette, nelle quali ho versato il ragù ancora caldo, poi le ho girate per fare il sottovuoto.Adesso sono in frigo, mi consiglite di sterilizzarle o pensate che così possano conservarsi per un pò ? Grazie 🙂

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  9. @Sarah potresti conservarlo in congelatore. altrimenti mi pare che facendo bollire i vasetti si conservi a lungo (ma non sono molto sicura!)

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  10. In realtà non preferisco la conservazione nel congelatore, quasi quasi mi metto al sicuro e li faccio bollire e li conservo comunque in frigorifero. Grazie 🙂

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  11. mmm adoro quel tipo di pasta! com’è che si chiama?

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  12. mafalde (o mafaldine se sono piccole come queste) 🙂

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  13. Questo ragu’ si può fare anche con l’okara?

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  14. scusate siccome è la prima volta che provo a fare il ragu di soia ho comprato la soia pura granulare “lecinova”, ma quando l’ho messa in acqua bollente per farla reidratare è praticamente scomparsa, dopo dieci minuti ho scolato solo acqua!!! dove ho sbagliato? grazie in anticipo

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  15. ho scoperto questo sito per caso e ora da accanita vegchef non ne posso più fare a meno!!!! Ho solo una piccola domandina: ho comprato la soia gialla disidratata a palline, e sulla confezione c’è scritto di mettere a bagno alcune ore prima dell’utilizzo. Devo metterle a bagno prima di reidratarla nell’acqua bollente per 10 minuti, o basta il processo quivi descritto?? Grazie mille veg-socie!

    @ilaria: forse tu hai comprato la lecitina di soia, e non la soia granulare…. mi pare sia solo un’additivo….

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  16. è buonissimo…leggero e piAce anche alla mia piccolina

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  17. ho tutto e lo farò a breve!!!e poi parmigiana di zucchine e tofu!

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  18. Abbiamo trovato la soia a varie forme l’abbiamo fatta bollire per 20 minuti l’abbiamo scolata e lasciata raffreddare tutta la notte domani la strizziamo bene e poi la tagliamo a listarelle e poi prepariamo le “TRIPPE DI SOIA” BUON APPETTITO

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  19. ciao, complimenti.. gran bella ricetta.. cercavo proprio un ragù con soia! potresti indicare una marca di soia per non sbagliare prendendo quella a fiocchi?
    ho provato a capire la differenza guardando foto sul web, ma quelle che trovo non sembrano a palline, sono molto irregolari e di forma variabile.
    ciao 🙂

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  20. @sarah i barattoli devi lavarli bene, ache con il sapone e metterli nel forno per 20 minuti per sterilizzarli, ricordati però che i tappi invece devono essere sempre nuovi.
    Ciao ciao

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  21. Ma i vegani posso bere il
    Vino?

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  22. Sto facendo il ragù di soia ho fatto come cè scritto nella ricetta,ma dopo un ora checuoce è ancora dura la soia,dove ho sbagliato?

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  23. Nadia… ma che tipo di granulare di soia hai usato?

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  24. i fiocchi di soya possono essere messi direttamente in cottura dopo aver rosolato le altre cose, io li aggiungo dopo aver rosolato e prima del pomodoro. prima rosolo, poi metto il vino e appena bolle metto la soya, vino rosso per darle colore, con spezie varie per farle perdere l’odore. provate anche in altri modi ad ognuno i suoi gusti.

    ps: tutto quello che si fa rosolare nell’olio e’ piu’ buono, ma io cerco di evitarlo mettendoci anche dell’acqua all’inizio, viene buono lo stesso.

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