Panissa ligure saltata in padella a modo mio senza glutine

Panissa ligure saltata in padella a modo mio senza glutine La panissa di ceci, detta anche panizza o paniccia, è una tipica preparazione della cucina ligure per la quale vengono usati gli stessi ingredienti della più conosciuta farinata di ceci, ma questa versione fatta in padella ma a modo mio…vieni a scoprire come l’ho preparata

Ci tengo a precisare che me la sono personalizzata ai miei gusti ma credo anche di essere andata vicino alla ricetta originale. Lo dico perchè alcune persone sono capaci di tirare giù il cielo se la ricetta non è proprio “purista”. Ma ormai chi frequenta il mio ricettario sa che spesso mi allontano dal originale, quindi, nessuna novità. Panissa ligure saltata in padella a modo mio. Un piatto senza glutine, talmente buono che lo rifaccio a breve con altre varianti che già ho in mente. Unica cosa: raddoppiate le dosi rispetto alla mia ricetta, perchè non vi pentirete. GNAM!!!

Ingredienti:

150 g di farina di ceci biologica
500 g di acqua
sale e pepe
olio evo
pinoli
cipollotto fresco
prezzemolo fresco

Procedimento:

Mettere la farina in una ciotola e versare acqua mescolando con una frusta per evitare i grumi. Lasciare a riposare 1 ora. Poi aggiustare di sale e pepe e portare il tutto a bollore mescolando con cura. Appena raggiungete il bollore abbassate la fiamma al minimo e mescolate per 30 -4o minuti. Il composto inizierà ad addensarsi. Mescolate sempre. Dopo i faticosi 40 minuti, versate il composto nella teglia o un contenitore oleato e livellate bene la superficie. Lasciate a raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigo. Quando la Panissa è ben fredda, tagliatela a dadini di circa 2 cm. Ora sta a voi come volete procedere. Potete condirla così oppure saltarla in padella con olio, cipollotto fresco e prezzemolo. In ultimo aggiungete i pinoli tostati da parte. Tutto pronto!

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Mmmmm davvero invitante!
    🙂

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  2. Interessante ho sentito tanto nominare questa ricetta in versione “crudele” … così è da provare

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  3. Grazie ad entrambi. La panissa ligure è vegana anche nella ricetta originale. Tu forse dici la panissa piemontese che è purtroppo in versione crudele ma è un piatto completamente diverso malgrado il nome uguale.

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  4. É uno dei miei piatti preferiti !!!

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  5. Oh Renata sapessi come piace anche a me, a pensare che non lo conoscevo fino qualche giorno fa.

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  6. Bella questa idea di saltarla in padella, personalmente i cubotti li condisco con olio limone pepe e cipolline. A seconda del quantitativo proposto, può essere un accompagnamento all’aperitivo, un antipasto, un piatto unico.

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  7. Grazie Amydea, a noi saltate in padella piciono un sacco, sarà per quella deliziosa crosticina ♥

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  8. Dimenticavo la versione…panissette… Ovvero la panissa fredda tagliata a bastoncini da 1cm di spessore per 8/10 cm e fritti in immersione. Ottimi

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  9. Così la devo ancora a provare, deveessere molto sfiziosa.

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  10. A Genova, la mia città, le puoi trovare in alcune vecchie friggitorie ormai storiche.
    Sono il nostro street food

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  11. Il mio genero è delle tue partini, infatti era lui che mi ha parlato di panissa, io non sapevo nemmeno cosa fosse prima ma mi è piaciuta tanto.

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