Opečené bramborové šišky – gnocchi arrostiti

Opečené bramborové šišky – gnocchi arrostiti Una ricetta “fusion” dove la cucina italiana incontra la cucina ceca, mescolandosi insieme per dare alla luce un piatto ricco di sapori e consistenze. La crosticina dei gnocchi arrostiti è deliziosa, crauti spezzano la dolcezza della zucca. Tutto insieme appassionatamente..

A volte basta davvero poco per far sembrare una ricetta classica completamente diversa. Un’ impasto per gnocchi italiani incrociano la ricetta ceca modificata. Un condimento autunnale, zucca Hokkaido, crauti fatti in casa, semi di papavero…Amo questa stagione! Opečené bramborové šišky – gnocchi arrostitiIngredienti gnocchi:
1 chilo di patate rosse a pasta gialla
320 gr di farina T1

Ingredienti condimento:

zucca
semi di papavero
aglio
crauti
prezzemolo
sale e pepe
olio evo

Procedimento:

Lessate le patate con la buccia,spellatele e passatele allo schiacciapatate. Unite la farina alla patate ancora calde. Lavorate impasto brevemente e velocemente. Ricavate tanti lunghi cilindri e tagliateli a pezzetti e formate dei cilindri della dimensione di un mignolo.Cuocete i gnocchi in acqua salata.
Avantaggiatevi anche con la zucca, che preparerete mentre le patate sono ancora in ebolizione. Tagliatela a fettine, io ho usato la zucca Hokkaido quindi l’ho cotta con la buccia, conditela con olio, sale e pepe e aglio.Mettetela in forno finchè non risulta morbida. Tenete da parte la zucca pronta.

Quando tutto quanto è pronto, tagliate la zucca a pezzetti, prendete i gnocchi e fateli rosolare in padella con olio, finchè non diventano croccanti. Poi aggiungete la zucca,semi di papavero, prezzemolo e crauti a mescolate con molta delicatezza. Potete aggiungere i crauti anche a crudo, sono fermentati e non perdono così le sue preziose proprietà. Io (da brava ceca) me li sono preparata a casa. Ma potete tranquillamente comprarli già pronti. Crauti fatti in casa sono una bomba di proprietà straordinarie, ma capisco che non tutti hanno voglia a prepararli anche se non ci si mette tanto tempo.

Ecco il piatto è pronto. Molto semplice, autunnale e colorato.

 

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Che bel formato… simpatico e appetitoso. A prima vista dalla foto mi sembravano penne di grano…
    :-)))))

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  2. Uhm
    Che pietanza golosa!
    Colori e sapori trionfano in questa preparazione!

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  3. Alessandra Ferioli 20 Ottobre 2019, 08:44

    Gentile Vera, i tuoi piatti sono sempre incantevoli e attraenti! E mi affascina anche la capacità di unire varie cucine con così tanta eleganza… complimenti davvero! Avrei per te una richiesta, ovvero la ricetta per fare in casa i crauti… in rete ce ne sono tante ma così vado sul sicuro! Grazie in anticipo e buona giornata!

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  4. Immagino la pazienza per realizzare questa ricetta. È un piatto da meditazione 😍 colori e sicuramente gusto garantiti!

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  5. Da provare sicuramente grazie per queste fantastiche ricette !!!

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  6. @Nicolina ♥♥♥ grazie
    @Allesandra, ti scrivo la ricetta qui, non so se regolamento lo consente ma lo faccio
    Per 1 chilo di cavolo capuccio si mettono 20 gr di sale, semi di cumino (che servono come anti gonfiore) e semi di senape. Qui pui andare a occhio, un cucchiaino o due vanno benissimo. Prima lava i cavoli, taglia in 4 pezzi e togli il torsolo duro. Trita i cavo molto finemente. Puoi usare coltello, mandolina. Io uso robot da cucina perchè ne faccio tanti. Metti i cavoli tritati in una ciotola pulita e cospargi con sale e spezie, mescola e con un qualsiasi attrezzo (tipo schiaccia patate) schiaccia delicatamente i cavoli e rimescola ogni tanto. Da tradizione in campagna si facceva questa cosa con i piedi–oggi non si fa più per fortuna 🙂 Schiaccia di nuovo finchè vedi che il cavolo inizia a perdere il liquido. Poi prendi un contenitore (io ho il classico di coccio per crauti) ma va bene qualsiasi contenitore di vetro. Puliscilo e magari passalo con acqua bollente. Ora prendi i cavoli e inizia a metterli al suo interno schiacciandoli bene bene. I cavoli devono essere sempre sotto il liquido! Poi metti un peso sopra. Io uso un vaso che riempio con acqua e mettilo sulla superfice. Copri con un coperchio e metti a fermentare a temperatura ambiente. Controlla ogni giorno che i cavoli sono sotto il liquido. Ci vorranno 10-14 giorni di fermentazione, dipende dalla temperatura.Ah,il vaso se è di vetro deve essere al buio.Passati giorni di fermentazione, travasa i crauti nei vasi di vetro e tienili in frigo, mantengono anche un’invernata. Te lo garantisco. Da noi si fanno quantità industriali di crauti per averli pronti per tutto inverno. Questo è la versione tradizionale ceca. Poi sempre dalla tradizione delle famiglie si possono aggiungere anche ad esempio la cipolla e mela. Io li faccio così – diciamo classici. Ok spero di aver scritto tutto, caso mai chiedi. Grazie per il commento, mi fa sempre piacere quando uno si sofferma e lascia il segno del suo passaggio. Buona domenica.

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  7. @Francesca, io ringrazio a te perchè le leggi e mi lasci sempre un commento.

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  8. Questi gnocchi sono davvero una delizia per il palato e per gli occhi rivettaolto semplice bravissima

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  9. Waw da provare … poi i crauti io ne vado matta 🙂

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  10. @Francesco, sono gnocchi diversi ma golosi
    @different, evviva i crauti!

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  11. Questa ricetta mi incuriosisce molto… da provare 🙂

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  12. Che meraviglia, Viera! 😊
    Con questa ricetta hai portato l’autunno nel piatto, in un fantastico connubio di sapori e colori!!! 😊😉😄😊😊

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  13. Grazie di cuore, amo autunno proprio per i colori che porta nei piatti.

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