Ebbene sì… questa è la prima crostata che faccio! Infatti all’inizio ero un po’ timorosa e il risultato esteticamente non è dei migliori… speriamo bene per il sapore: l’ho fatta in occasione del compleanno di mio padre (che è fra qualche giorno… ma intanto ho voluto preparagli questa torta) 🙂 Per la frolla al cacao ho preso spunto dalla Crostata alla crema e lamponi di Michy78, riadattando alcune cose in base agli ingredienti che avevo in casa!
Ingredienti per la frolla:
120 g di farina di manitoba
180 g di farina di farro integrale
40 g di olio di arachidi
90 g di zucchero di canna mascobado
1 pizzico di lievito per dolci vegan (facoltativo)
1 pizzico di sale
2 cucchiai colmi di cacao amaro
acqua qb
Ingredienti per la crema:
200 g di riso (io lo avevo bianco, ma integrale va bene lo stesso)
zucchero di canna mascobado qb
scaglie di cocco qb (facoltativo)
Procedimento:
Per prima cosa cuocete il riso, qualche ora prima di realizzare la ricetta (o anche il giorno prima). Io l’ho cotto in pentola a pressione per 15 minuti dal soffio e poi lasciato freddare con il coperchio chiuso: il riso deve risultare stracotto e assorbire tutta l’acqua (abbondante, almeno il doppio del volume del riso) in cui l’avrete messo a cuocere. In secondo luogo, preparate la frolla: mescolate tutti gli ingredienti secchi in una terrina, aggiungete l’olio e acqua fredda poco alla volta quanto basta per ottenere un impasto lavorabile, ma non troppo appiccicoso (nel mio caso era forse un po’ troppo umido), impastate per bene fino a formare una palla e riponete in frigo a riposare. Ora passate alla crema: frullate benissimo il riso insieme alle scaglie di cocco e allo zucchero… assaggiate per capire se avete raggiunto il grado di dolcezza desiderato! Volendo potete aggiungere 1 pizzico di vaniglia in polvere alla crema di riso o tritarci dentro anche della frutta secca… per me era la prima volta che la provavo quindi ho voluto lasciarla semplice, aggiungendo solo un pochino di cocco 🙂 Nulla vieta anche di lasciare parte del riso non frullato, in modo da avere una crema dalla consistenza un po’ granulosa! Dopo circa 1 ora da quando l’avete riposta, riesumate la vostra frolla dal frigo e stendetela sottilmente. Adagiate la frolla sul fondo di una teglia circolare (io ne ho usata una a cerniera) in modo da ricoprire anche parte dei bordi. Versate la crema di riso all’interno della frolla e richiudete i bordi. Infine, sbizzarritevi a piacere con la frolla rimasta facendo delle decorazioni per la superficie della torta (le mie sono quelle classiche, peraltro fatte in maniera un po’ rozza ). Visto che mi era avanzata della frolla ho fatto al volo anche dei biscottini che ho infornato insieme alla torta: 180° per 30 minuti circa (i biscotti erano pronti anche prima).
Il Punto:
Con questo caldo, penso proprio che mi prenderò una piccola pausa dal forno… almeno per oggi e domani 😆
Sostieni anche tu la libera informazione!
Scegli per i tuoi acquisti prodotti certificati VEGANOK e invita i tuoi conoscenti a fare lo stesso.
Solo con la partecipazione di tutti potremo fare la differenza per la salvaguardia del pianeta.
Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
Bravissima! Complimenti, per essere la PRIMA crostata beh…direi che sei stata super brava! Io ancora con i dolci non mi sono mai cimentata.. prima o poi ci proverò 🙂 Ah,che coraggio il forno con queste temperature… doppiamente brava 🙂
ma devessere buonissima! e mi piace un sacco che ci sia il cacao nella frolla e non nella crema! poi non è vero che esteticamente non è un gran che, ha quest’aria grassottella e panciuta che la assaggerei immediatamente..
bravissima, Cassiopea!! Che idea il cacao nella frolla, ha ragione DarmaSin! Sono d’accordo con te per lasciare un po’ “granuloso” il ripieno, darà un a consistenza meno scivolosa al palato e farà trattenre di più il gusto…ah la tua crostata mi ispira proprio!! 😀
Brava Cassy, io adoro i dolci col riso, rimangono così diversamente consistenti 🙂 per essere il primo experiment direi che te la sei cavata egregiamente 🙂
Molto particolare questa torta! Mi attira molto l’idea della crema di riso 🙂
Eli: Grazie 😀
Darma: anche a me piace di più la frolla al cacao 😉 speriamo che anche i familiari onnivori apprezzino 😀
Deb, Gala: il riso dei dolci è una cosa che attrae molto anche me… poi è da tanto che volevo provare una crema a base di riso…non so però come i miei prenderanno questa cosa, temo che la giudichino troppo ‘macrobiotica’ ma infatti non dirò cosa c’è nella crema finchè non l’avranno assaggiata!
Terri: grazie!! vale il solito discorso…questa torta la puoi rifare pari pari sostituendo alle 2 farine la farina di grano saraceno+ farina di riso (ma tu sai meglio di me come riprodurre un’ottima frolla senza glutine 😉 )
Cassiopea, se non ci fossi, bisognerebbe inventarti 😀
Mai provata la frolla al cioccolato! Dev’essere deliziosa 🙂 Conoscendomi, se la rifacessi penso non mi limiterei alla crema di riso per il ripieno…temo ci andrei giù pesante con nocciole, arachidi, frutta secca & Co. 😆
Cassy ma questa crostata è meravigliosa! Però strano avrei detto che usavi il nostro caro cavolfiore per la crema 😉
Complimenti per la tua prima crostata!! Secondo me ti é venuta benissimo, l’importante é il sapore! Per l’aspetto pensa che io e mio fratello abbiamo un motto “strano,brutto ma buono”! Questo perché spesso quando ci lanciamo in qualcosa di nuovo viene diverso dal gusto e dalla consistenza che ci aspettavamo( strano), l’estetica la devo sviluppare per ogni piatto con un po’ di pazienza (brutto) e non so come ci piace SEMPRE!!! (buono). Fortuna dei principianti oppure armonia degli ingredienti. La tua crostata peró non è brutta e secondo me sembra solo un po’ rustica soprattutto per il colore dato dal cacao!
Io ne ho già fatte due ma mai con la crema cosí come la tua o anche con il cous cous perché temo venga troppo pesante… É cosí o sono io che mi inganno?
Ciao cassi!!! Appena abbiamo visto il tuo lavoro ci è venuta subito l’acquolina in bocca… Con quel colorino invitante poi… X essere la tua prima crostata si vede che ci hai messo il cuore:-D. Magari avere una ragazza come tehe sa cucinare questa m eraviglie.v
:-[ ooo..ci stavamo chiedendo se oltre agli ingredienti classici hai messo qualche spezia x ravvivare il gusto..:-)..
Terri: 😀
Flower: immagino…per me questa era la prima volta che mi cimentavo e ho appunto voluto lasciare la crema sul semplice (una specie di risolatte) per le prossime volte mi piacerebbe variare…mio fratello dice di metterci le mandorle (che però non piacciono a mia mamma)..penso proverò con le nocciole…anche una versione con le fragole secondo me non starebbe male… e poi mi piacerebbe provare la crema di riso ‘a freddo’, per farcire una crostata a base di crema e frutta…:D
Catmat: se fosse stato un dolce solo per me avrei di sicuro messo il cavolfiore o… la verza ma non ho voluto strafare sconvolgendo i parenti!! (io ho comunque le mie personali coppette del cavolo in frigo pronte per essere mangiate)
Laura: ahaha…è vero, quando si sperimenta il risultato è molto spesso strano e brutto…ma buonissimo! 🙂 comunque il cacao l’ho messo solo nella frolla…il colore scuro della crema è dovuto in parte allo zucchero mascobado (non so se l’hai provato ma tinge tantissimo 😀 ) e in parte alla cottua 😉
in che senso temi che la crema venga troppo pesante? a livello calorico non lo è perchè non ho aggiunto olio o altro…solo riso e zucchero (volendo si può mettere il malto e le dosi sono a discrezione personale)! come consistenza è abbastanza soda…ma il giusto per farcire una crostata: oggi l’abbiamo tagliata e la crema era proprio morbida al punto giusto 🙂 se invece volessi fare una crema tipo pasticcera per farcire crostatine o altro forse andrebbe diluita poco poco con acqua/latte… ti saprò dire quando proverò!! 🙂
mac-nic: grazie 😀
ps. non ho messo spezie..gli ingredienti sono quelli che vedete elencati… ma nulla vieta di aggiungerne a piacimento 🙂 per esempio secondo me un po’ di cannella nella crema di riso starebbe benissimo!!
Bravissima Cassiopea per essere la tua prima crostata ti è venuta benissimo. Bella l’idea di mettere il cacao nella frolla e anche di utilizzare la crema di riso per farcirla (forse ci avrei aggiunto delle gocce di cioccolato ma solo perché sono golosissima dl cibo degli dei!!).
Tienici informati sul giudizio dei tuoi parenti onnivori, secondo me se non dicessi che è fatta con ingredienti “vegani” nessuno se ne accorgerebbe !!
ma che brava cassie!!!!
Cassiopea, visto il risultato, mi chiedo perché hai aspettato così tanto a fare una crostata???
e brava Cassio…la famiglia di sta dando molta creatività…
che bella la frolla così colorata, crea dei biscottini che verebbe voglia di mangiarli subito! Pure la tua crema è proprio bella, non ho mai usato lo zucchero mascobado e mi sembra che metta proprio del suo a dare armonia alla ricetta (se no la crema rimaneva proprio bianca)…
brava Cassio!
PS ma tu dove sei al mare? forse settimana prossima vado in toscana alla casa della ragazza in un amico.
Bravissima Cassio!!!! La tua prima crostata è spettacolare! 🙂 🙂
Olivotta: si, alle gocce di cioccolato avevo pensato anche io ehehe 😀
comunque mio fratello e mio padre ne hanno fatta fuori circa un terzo stamattina e hanno detto che è molto buona 😉
Fede, Rossella: grazie :*
Donatella: ho aspettato tanto, perchè in generale non vado matta per le crostate…la mia passione sono i dolci al cucchiaio in effetti tutte le ricette di dolci da forno che vedete le ho fatte per condividerle con amici/famiglia 😉 però con le crostate mi sa che replico..ho troppa voglia di sperimentare 😛
Mirtilla: prova lo zucchero mascobado…mia mamma ci si è appassionata, ha detto che è lo zucchero migliore che abbia mai assaggiato 😀
io vivo a Viareggio… tu invece dov’è che andresti la prossima settimana?
che bel primo esperimento !! Mi piace un sacco l’idea della crema di riso ! Ancora meglio abbinata ad una frolla al cacao.. 😀
Tua mamma ha ragione, è speciale quello zucchero! Che crostata cicciottosa, buona! hanno apprezzato? se presentassi ai miei qualcosa con il riso non so quanto sarebbero contenti..:(
Grande Cassy! I dolci da forno sono comunque sempre una tentazione…. anche in piena estate!!! Io difficilmente ci rinuncio. La colazione con una buona crostata home made non ha eguali. 😀
Elly: ti dirò… fosse per me non farei tutti questi dolci da forno…in estate mi va benissimo una bella ciotolona di frutta fresca o uno dei miei budini 😉 ma ai miei piacciono e quindi la faccio volentieri!!
Hobbit: grazie 😀
Jaja: alla fine ha avuto successo con ‘metà’ della famiglia la torta: mio padre ne è stato entusiata (meno male, visto che era per lui!), mio fratello ha apprezzato…mia mamma ne ha presa una microfetta e dichiarato ‘la crema è strana’ (strano= suo aggettivo preferito quando qualcosa non le piace…per esempio il lievito alimentare ha un odore strano 😆 ) però ha mangiato in compenso tutti i biscottini, quindi credo che userò la ricetta della frolla per fare qualche altro dolce che piaccia anche a lei 😀
io andrei a marina di Massa…beh non siamo lontanissime, allora una fetta di crostata posso venirla a mangiare 😀
eh no…siamo proprio vicine!! 😀 se ti fa piacere e non sei troppo occupata possiamo incontrarci in giornata 😀
mi piacerebbe, devo vedere come ci si organizza con gli amici…però visto che siamo così vicine non lascerei sfuggire l’occasione 😉
Tanti complimenti hai fatto proprio bene a lanciarti nella pasticceria vegan, se questo e’ l’inizio…non oso immaginare le prossime prelibatezze 😉
SOno felice per il papà 🙂
Grazia Alice 😀
Jaja: seppur virtualmente…una fetta è pure per te 😉
Mirtilla: ok…in caso fammi sapere qui o sulla tua ricetta della mousse!! 🙂
Buonissima.
Ma buonaaaaa! 😀