La coltura del kefir

Ci sono due tipi di kefir: il kefir d’acqua – i piccoli grani trasparenti che fermentano in acqua zuccherata; e grani bianchi o color crema del kefir del latte – che assomigliano piuttosto ai singoli fiorellini del cavolfiore.

Noi ci occuperemo solo del Kefir d’acqua, perché non consumiamo il latte e i suoi derivati in quanto prodotti animali e quindi inadatti all’alimentazione umana. Un granello di Kefir è una coltura vivente, una simbiosi complessa di più di 30 organismi appartenenti alla cosiddetta microflora. Man mano che la coltura fa fermentare l’acqua zuccherata, in questo processo queste strutture si sviluppano, generando i nuovi grani. Il vero kefir che proviene dalla coltura viva è un processo infinito di auto – riproduzione. Il kefir ha un albero genealogico, per così dire, che risale a migliaia di anni fa. I microorganismi presenti nei grani del kefir d’acqua contengono molte varietà di lieviti e batteri. Questi danno al kefir capacità di conservazione eccellenti che impediscono ai batteri di indurre processi di putrefazione negli alimenti. E’ stato dimostrato in laboratorio che inibiscono sia le salmonelle che l’Escherichia Coli.

Kefir e salute:

Il Kefir ha molte proprietà benefiche. Ha proprietà antibiotiche ed antifungo. È stato usato nel trattamento di una varietà di affezioni, incluso disturbi metabolici, aterosclerosi ed allergie, la tubercolosi, cancro, cattiva digestione, la candida, osteoporosi, ipertensione, malattie di cuore e HIV. Potrebbe sembrarti strano che una bevanda che contiene dei lieviti sia in grado di trattare la candidosi ma è stata utile a molte persone, sia perché ristabilisce l’equilibrio della flora intestinale sia perché alcuni elementi della microflora uccidono la Candida Albicans. Non tutti i lieviti sono nocivi.
Oltre a batteri e lieviti amici, il kefir contiene molte vitamine, minerali, amminoacidi ed enzimi. In particolare calcio, fosforo, magnesio, vitamine B2 e B12, vitamina K, vitamina A e vitamina D e triptofano, uno degli amminoacidi essenziali presente in abbondanza nel kefir, ben noto per il suo effetto rilassante sul sistema nervoso. Il kefir inoltre ha calcio e magnesio in abbondanza, minerali importanti per un sistema nervoso sano, e inserirlo nella dieta può avere un effetto calmante specialmente sui nervi. L’abbondanza di enzimi che contiene apporta altri benefici, particolarmente a chi è intollerante al lattosio, mentre in genere riuscirà a tollerare il kefir senza difficoltà.

Per preparare il kefir occorrono:
1 vaso a bocca larga della capacità di 2 litri
1 e 1/2 litri di acqua minerale naturale
6 cucchiai pieni di zucchero di canna
2 fichi secchi senza conservanti
1/2 limone biologico o non trattato
6 cucchiai rasi di granuli di kefir

Procedimento:
Metti nel vaso i granuli di Kefir. Se li hai ricevuti nella soluzione zuccherina oppure li ha tolti dal vaso dopo aver travasato la bevanda, sciacquali prima bene con acqua corrente in un colino sotto il rubinetto. Aggiungi pari quantità di zucchero di canna, due fichi secchi interi, il mezzo limone e infine l’acqua minerale naturale, lasciando due dita di aria, perchè la fermentazione svilupperà anidride carbonica, quella che fa le bollicine. E’ Tutto qui! Metti il vaso su una mensola o ripiano, non chiuso in un armadietto. Lascia lavorare la colonia per 24 ore, per avere un effetto lassativo, oppure 48 ore per un effetto astringente. Filtra con un colino fine mentre travasi il kefir in una bottiglia, aiutandoti con un imbuto. Il sapore varia ogni volta e sembra di bere uno spumantino frizzante, leggermente alcolico, (3 o 4 gradi, c’è chi dice 7 ma mi sembra un’esagerazione). Si possono sostituire i fichi con le prugne secche o l’uvetta, ottenendo altri sapori. Aggiungendo durante la preparazione un po’ di succo di zenzero fresco, si ottiene una bevanda dal gusto particolare. Dopo quattro o cinque volte che fai il kefir, la colonia è praticamente raddoppiata. Togli i grani in eccesso perché rimanga la quantità originale. Puoi fare un altro vaso o regalare un po’ di fermenti agli amici quando ne avrai a sufficienza, oppure usarlo come concime per le piante, davvero ottimo.

Luciano Gianazza
Fonte: www.arnoldheret.it

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Renata Balducci, presidente di Associazione Vegani Italiani e fondatrice di Veganblog
  1. Ma dovo li trovo i granuli di kefir???

    Reply
  2. Ciao,

    una domanda, ma si possono usare i kefir d’acqua con il latte di riso o si devono usare kefir di latte?

    Reply
  3. ciao,
    ne ho sentito parlare,ma non sono mai riuscita a trovarli,c’è qualcuno di milano che me ne può vendere un pò,o in alternativa sapermi dire dove comperarli?
    luisa.maccagnan@yahoo.it
    grazie!!

    Reply
  4. Ho acquisto i fermenti di kefir acqua ma dopo alcune volte non si riproducono, anzi progressivamente stanno calando ….. sono ancora in tempo a rimediare o ne devo acquistare altri?

    Reply
  5. per elisabetta , credo che per il latte di riso dovresti utilizzare lo stesso il kefir d’acqua visto che comunque per il kefir di latte ci vuole latte animale. Ho iniziato anch’io la coltivazione del kefir sia di latte che d’acqua e mi sono documentata molto , andando su google e digitando “kefir” vengono fuori molti siti interessanti che spiegano tutto. Per paola : hai forse messo limoni o frutta trattata nel tuo kefir? perchè alcuni antigrittogamici possono uccidere i fermenti. Se mi descrivi la procedura che hai usato posso provare a capire come mai stanno calando. Comunque per sicurezza cambierei grani e ricomincerei da capo seguendo la guida di qualche sito.

    Reply
  6. dopo lunghe ricerche sono riuscita a trovare i fermenti per il kefir d’acqua,non solo si sono
    riprodotti in maniera incredibile perciò ,se volete,li posso condividere con voi!!!!
    se siete di milano ….contattatemi
    ciao luisa

    Reply
  7. Ciao Luisa,io sono di Brescia e vorrei tanto poter avere dei fermenti per il kefir che ho letto vorresti condividere visto che ne hai tanti. Come possimao metterci d’accordo?
    Un abbraccio

    Reply
  8. Ciao,
    io riesco a fare lo yogurt con i kefir del latte con il latte di soia;ma non tutti i latti confezionati gli piacciono,finora i migliori sono stati quello della probios e normalmente io uso quello della provamel (naturalmente quelli senza aggiunta di calcio).Talvolta se un latte non “funzionava” tanto bene aggiungevo un cucchiaino di sciroppo d’agave e loro mangiavano e producevano.Devo dire che sono diventati vegetariani perchè una volta m’hanno regalato del latte vaccino e loro hanno fatto sciopero;non lo gradivano.

    Reply
  9. Io sono riuscita finalmente ad avere una coltura di Kefir e l’ ho messa subito al lavoro. Si tratta di quello d’ acqua, oggi ho bevuto per la prima volta il prodotto e devo dire che sono rimasta piacevolmente sorpresa dal gusto gradevole, non credevo!

    Reply
  10. ciao, io sono di bari, ricordo che tanti tanti anni fa me li passregalà una signora che oggi è molto anziana, dove posso reperirli?
    Grazie

    Reply
  11. “perché non consumiamo il latte e i suoi derivati in quanto prodotti animali e quindi inadatti all’alimentazione umana.”

    Guarda che il latte è un nutrimento adatto all’alimentazione umana, poi se sei vegetariano/a è un’altro discorso.

    Infatti i neonati non vengono nutriti con broccoli e tofu. XD

    Reply
    • Il latte è adatto all’alimentazione di ogni specie di mammifero soltanto durante l’infanzia,che nell’uomo dura molto più a lungo che in ogni altra specie (fino a 3/4 anni +, infatti, un cucciolo umano può bere il latte della SUA mamma) e SOLTANTO se ‘specie-specifico’ cioè per farmi capire:il latte di donna ha una composizione adatta alla crescita del suo cucciolo che non dovrebbe assumere latte di altre speci (caprino, vaccino, equino etc) poiché composti da quantità di grassi, acqua, zuccheri e proteine adatti a quegli specifici cuccioli.. L’uomo è l’unico mammifero che anche dopo lo ‘slattamento’ continua ad assumere latte di altre speci, anche in età adulta, periodo nel quale questo alimento è assolutamente inutile per lui a livello nutrizionale ed anzi ‘acidificante’ per il corpo..Non secondario è anche il fatto che esistono gruppi umani con percentuali di ‘lattasi’ (proteina di chi assume il latte) pari allo 0% come ad esempio gli Amerindi, gli Afro, i giapponesi che non consumano latte dopo l’infanzia..Invito a leggere queste ed altre informazioni illuminanti a riguardo, nel bel libro di Luciano Proietti :’I primi 1000 giorni’, dal concepimento del bambino ai due anni di vita, dove si spiegano lucidamente anche le dinamiche di consumo che inducono la pediatria ed alimentazione ‘tradizionali’ a promuovere i cibi di origine animale, in favore di un mercato spesso veicolato.. Come si fa, in un Paese ricchissimo di eccellenze tra salumi, formaggi e carni a parlare di alimentazione a base vegetale senza destare fastidio e disappunto!?

      Reply
      • I miei primi anni di infanzia li ho passati in Africa e devo dire che si beveva il latte vaccino o pecora, anche dopo lo svezzamento, mi cugina che abita ancora in Africa fa fare ai suoi figli colazione con il latte…ma chi dice che in Africa non bevono latte dopo lo svezzamento?

        Reply
  12. Caro onnivoro e altrettanto anonimo amico,
    la tua precisazione denota scarsa informazione (ed altrettanto scarsa lungimiranza), ovviamente i neonati in natura non vengono svezzati certo a broccoli e tofu, ma forse dovresti riflettere che è altrettanto fuori luogo usare il latte di un altro mammifero come la mucca che proprio niente (ma niente) ha a che fare con quello materno che è appunto l’alimento ideale per lo svezzamento.
    Il latte di mucca è totalmente sproporzionato nel contenuto di proteine e di fatto è un alimento a cui tutti chi più, chi meno, sono naturalmente intolleranti. Non a caso produce in molti senso di pesantezza, senza poi tenere in considerazione l’aspetto “tumore al colon” che ogni persona che si nutre di latte dovrebbe ben tenere in considerazione…
    Buon cenone naturale e nonviolento!
    🙂

    Reply
  13. Io vorrei anche aggiungere qualcos’altro a quanto scritto da Sauro. La maggior parte di noi non sa di avere queste intolleranze. Ma quando due anni fa ho sospeso il consumo di latte e derivati, lieviti non naturali e solanacee finalmente dopo 26 anni di sofferenze…il mio organismo si è finalmente deciso a normalizzarsi. Ovviamente qui a casa non mi crede nessuno e tutti credono che sia solo il frutto dell’insana immaginazione della mia dottoressa naturopata ma tant’è…io sto molto meglio. L’avessi solo scoperto prima…

    Reply
  14. Ma qualcuno sa dirmi quali gravi malattie può trasmettere il kefir deteriorato oppure contaminato? Ho sentito dire perfino il tifo…

    Reply
  15. Qualcuno può dirmi quali gravi malattie può trasmettere il kefir contaminato o andato a male? Ho sentito parlare perfino di tifo… Fatemi sapere. Grazie

    Reply
  16. Ciao! Il mio kefir da un pò di tempo nn si riproduce,cmq ho notato che i granelli si sono ingranditi di molto. Spero qualcuno mi sappia dire qualcosa al riguardo…grazie fin da ora.

    Reply
  17. Per cortesia, vorrei provare a produrre kefir con il latte di soya. Laura, Lo fai uguale al kefir di latte ? Cioè stesse proprzioni e stesso tempo di fermentazione ?
    Grazie

    Reply
  18. Ciao, volevo sapere se il ” KEFIR ” ha il glutine????????????????
    Va bene per le persone Ciliache???????????????????
    Risp, grazie……………………….
    Yca, buona serata

    Reply
  19. daniela breda 7 Agosto 2009, 14:24

    ciao, vorrei preparare da me il kefir, sia di latte che di acqua, ma nn riesco a trovare i grani. sono di brescia, qualcuno potrebbi darmi un’indicazione?
    grazie

    Reply
  20. ho bisogno del kefir d’acqua per evitareche si rovini sto cercasndo una persona che abita a milano o dintorni oppure possono essere anche spediti senza nessun danno?se qualcuno puo’ darmeli questa e’ la mia mail:o.abuhashish@virgilio.it

    Reply
  21. CIAO ANCH’IO STO CERCANDO IL KEFIR DI AQUA E DI LATTE SE QUALLCUNO GENTILMENTE MI DONA? A MILANO
    GRAZIE…
    milagritos23@hotmail.it

    Reply
  22. io non ne so molto di kefir, vorrei sapere se è d’obbligo aggiungere fichi e zucchero… Oppure si possono omettere?? lo zucchero non lo uso e non mangio frutti essiccati ma solo freschi. si può fare lo stesso?

    Reply
  23. @MIMI: lo zucchero serve per il processo di fermentazione del kefir, e si trasforma in alcol e gas, la frutta non deve essere necessariamente secca (e cmq, non si mangia) ma puoi usare anche la fresca e serve per dare sapore al kefir. In pratica la frutta e il limone si buttano, e filtri il liquido recuperando i granelli di Kefir (che sono aumentati)per farne altro.il kefir d’acqua è una bibita fresca e spumeggiante, infatti è leggermente frizzante ed alcolica 2-3 gradi(dipente dalla quantità di zucchero messa).
    P.S. il kefir di fragole è molto buono.

    Reply
  24. Domani mi mandano i Kefir d’acqua, vorrei sapere quanto bisogna berne in una giornata e se ci sono maggiori indicazioni rispetto a quando è meglio berlo ( mattina, sera, duranti i pasti)

    Reply
  25. Ho iniziato la mia produzione di Kefir, ma c’è qualcuno di voi che lo usa?

    Reply
  26. ciao akentos, io lo faccio tutti i giorni. è molto buono e ho notato diversi miglioramenti nella mia salute, soprattutto per quanto riguarda il pancino 😉

    Reply
  27. @ Akentos:riguardo al tuo commento 25: io ne bevo circa un litro al giorno, e lo bevo durante la giornata al posto di, boh, acqua, tea, succo di frutta…insomma quello che bevo normalmente. Un litro non è tanto e poi il sapore è molto gradevole.

    @ Mimi: per quello che so io sono abbastanza importanti entrambe le tre componeni zuccherine: limone (bio perchè sostanzialmente i granuli “mangiano” la buccia), frutta e zucchero. Per quanto riguarda la frutta so che generalmente si consiglia la frutta essiccata perchè a pari volume contiente molti molti più zuccheri. Inoltre per quanto riguarda lo zucchero, ho usato in passato la melassa ed ora sto usando lo zucchero di canna non raffinato fair trade (quello “vero” insomma). Dicevo che tutte e tre le componenti sono essenziali alla “salute” dei granulli di kefir. Anzi da quando ho raddoppiato le dosi di zucchero i granuli stanno raddoppiando a vista d’occhio, segno di ottima salute 🙂

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  28. Grazie Eleonora 🙂
    Lo preparo con albicocche e uvette e una volta pronto aggiungo un un poco di succo di pompelmo ( una parte minima), il sapore è ottimo.
    Ho letto che si consiglia di cambiare i grani una volta al mese, questo mi preoccupa, non so come conservarli, ho timore che essicandoli possano morire, tu come fai?

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  29. ciao akentos. allora, io i granuli non li cambio una volta al mese, anzi: mi si moltiplicano a tal punto che non so più dove metterli. i granuli vanno cambiati quando iniziano a essere meno produttivi, il che può essere, sì, anche dopo un mese ma tendenzialmente so che terminano il loro ciclo vitale dopo 6/7 mesi. io nonli ho mai essiccati ma li ho congelati. li ho sciacquati ben bene e asciugati (il più possibile) con la carta da cucina e poi li ho congelati per, boh, un paio di settimane. quando li volevo riusare li ho tirati fuori al freezer, messi nel frigo e quando erano a temperatura giusta li ho riusati. non se la sono presa per niente, anzi erano più arzilli di prima! però io ripeto, li coccolo molto, gli dò molto zucchero tra limone, melassa e frutta secca

    Reply
  30. Ho letto che qualcuno li congela in un contenitore di acqua e zucchero. Domani proverò a congelarli, sperando che reggano. Io con lo zucchero mi tengo bassa, solitamente non lo uso ed ora con 5 litri di kefir ne ho usato una quantità che normalmente uso in due anni.
    Il kefir mi ha conquistata completamente

    Reply
  31. si, capisco, ma considera che e’ pappa per i granuli!!! io per un litro ne uso 2 cucchiai rasi, quando ne usavo solo uno i granuli mi si erano un po’ ammosciati e non proliferavano. cosi’ invece scoppiano di vita.

    Reply
  32. Quindi si ha una fermentazione alcolica… niente a che vedere col sapore acetoso del kombuchia vero?
    Provo a procurarmeli. baciotti 🙂

    Reply
  33. ciao Nadir! allora, io non ho mai assaggiato il kombucha, mi ero ripromessa di provare a fare anche quello, ma poi boh, mi è passato di mente, in buona sostanza! il sapore del kefir comunque no, non è acetoso….direi che alla fine è simile, che ne so, a un prosecchino (è un po’ frizzantino in effetti), a un sidro, alla ginger beer…non so se ho reso. dovrebbe essere leggerissimamente alcoolico, si.

    Reply
  34. Sì, legerissimamente alcolico, però io ne ho bevuto mezzo litro alle 12.20 a stomaco vuoto e dopo sfarfallavo leggermente ;)Inizio a pensare che quel po’ di alcolico si faccia sentire.

    I miei non riescono a riprodursi, che posso fare 🙁 ho messo 4 cucchiai di grani, ho aumentato lo zucchero, per nutrirli, un cucchiaio abbondante per uno di kefir, limone biologico, uvette ed albicocche secche, una fetta di limone a pezzetti ed un litro di acqua. Il sapore è buonissimo, io sempre più brilla, ma loro non ne vogliono sapere.

    Reply
  35. Akentos: a me è capitato tutto insieme comunque che iniziassero a moltipilcarsi, prima erano un po’ pigri. che zucchero usi? magari dipende da quello. io uso molassa o zucchero non raffinato fair trade, quello per intenderci molto marrone e appiccicoso. le mie proporzioni sono: 1 litro di acqua, 40gr di grani (all’inizio erano 40, ora nn so), tre albicocche secche, mezzo limone bio con buccia e due cucchiai di molassa o zucchero grezzo

    Reply
  36. Grazie Ele, adesso devo solo procurarmi gli starter, poi ti saprò dire. Baciotti

    Reply
  37. ciao, volevo sapere se il kefir di latte si può trasformare in quello d’acqua…

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    • si io ho seguito la trasformazione in 5 giorni trovata in internet e da kefir x latte diluendolo sempre più è diventato kefir x acqua

      Reply
  38. … ho acquistato dei grani su internet di kefir d’acqua ma me ne hanno mandato un cucchiaio scarso. quanto ci vorrà prima di poter fare la bevanda??

    Reply
  39. @Eleonora, anche io uso lo stesso zucchero, comunque sono improvvisamente impazziti ed hanno iniziato a riprodursi.

    @Laura per quanto riguarda quello di latte, non so, per il cucchiaio che hai, ti consiglio di coprirlo con due dita d’acqua e mettergli una fettina di limone e zucchero, lascialo a temperatura ambiente e aspetta che si riproduca, dopo due giorni dovrebbe già iniziare a farlo.
    Posso chiederti quanto l’hai pagato?
    A me l’ha inviato una ragazza da Rimini ed ho pagato 3€, busta imbottita più il prezzo della prioritaria

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  40. @Akentos io li ho pagati 12 euro e 40,
    due buste, uno di latte e uno d’acqua.
    Ho messo quelli d’acqua solo con acqua e zucchero per due settimane e ora ho tre cucchiai abbondanti posso iniziare un litro di kefir. grazie ciao

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  41. Buonasera a tutti!
    Dove posso trovare i grani di kefir d’acqua?

    Reply
  42. stavo leggendo qua e la del kefir e sono finita su wikipedia… ora spero che quello che ho letto non sia vero:
    “Recenti studi hanno dimostrato che è possibile ottenere i kefiran (grani di kefir) inoculando con la flora batterica dello stomaco di capra il latte contenuto in un otre di cuoio e sostituendo giornalmente metà del latte con latte fresco; dopo una decina di settimane si sono formati granuli di kefir[1].”

    :’-( mi si rivolta lo stomaco se ci penso… dato che un pò in giro ho letto che tutt’ora non si sa come si sia originariamente formato l’agglomerato di microrganismi che formano i grani del kefir e molti dicono che il kefir sia nato proprio dalla fermentazione del latte e che invece la fermentazione in acqua si sia diffusa successivamente, infatti i grani di kefir bianchi, quelli del latte poi si trasformano man mano in quelli trasparenti se si fanno fermentare nell’acqua e zucchero, ma non viceversa… aiuto!!! a questo punto voglio la verità!

    Reply
  43. Ho appena preparato il kefir per la prima volta 😀
    Ma invece di mettere mezzo limone intero ho messo il succo di mezzo limone, andrà bene lo stesso?
    Un’altra domanda: la prugna o fico secco poi si butta via?

    Reply
  44. Ah, no, un’altra domanda! 😳
    voi quanto lo fate fermentare? la signora che mi ha regalato i grani mi ha detto 12 o 24 ore.

    Reply
  45. @ EliMarVal, è disgustoso, speriamo non sia così, se hai novità aggiornaci.
    @ Pippi, io la frutta secca dopo la butto nell’umido; lo faccio fermentare per 24 ore…attenta, a mio parere il kefir è come una droga 😉

    Reply
  46. Ah ah grazie Akentos! Ti saprò dire! Mio marito è contrario, teme che diventi una bomba batteriologica! Dunque col succo va bene lo stesso dici?

    Reply
  47. Non credo ci siano problemi per il succo, ma perchè non usi il limone? Io lo spremo dopo. Da quando ho iniziato con il kefir, ho la casa invasa dai limoni, tutti i colleghi che hanno piante arrivano con bustoni 🙂
    Capisco tuo marito, anche io ho avuto le sue stesse paure, ma non ci sono stati problemi, lo lavavo sempre molto bene…ma tu credi che le popolazioni del Caucaso, vivesero nell’igiene totale? Io non credo. Conosco molte persone che lo danno anche ai bambini piccoli

    Reply
  48. ciao a tutti…. dopo un paio di mesi dal mio primo commento adesso ho molti grani di kefir d’acqua da dare. chi ne vuole mi scriva
    dry1969@libero.it
    a presto laura

    Reply
  49. @Pippi: per la contaminazione di altri batteri stai tranquilla, tutto quello che esiste è contaminato da milioni di batteri, l’aria, la pella, il cibo che mangiamo, il frigorifero, noi stessi siamo pieni di batteri internamente, la flora batterica intestinale è un complesso ecosistema costituito da miliardi di batteri, che popola l’intestino e svolge una serie di funzioni essenziali per il benessere del nostro organismo, molti batteri non solo sono innocui ma sono necessari per la nostra salute, dovremmo aver paura di esistere allora? 😉
    Il kefir è un forte agglomerato di batteri e lieviti che è sopravvissuto per anni, e per anni se ne sono nutriti milioni di persone in situazioni igieniche sicuramente peggiori delle case pulite e linde che abbiamo noi oggi, i fermenti o muffe estranee che non riescono ad integrarsi nella comunità dei grani del kefir muoiono… feci delle ricerche in merito tempo fa…

    per la frutta secca io non la butterei… il kefir fa della frutta la stessa cosa che fa con l’acqua zuccherata cioè ne digerisce gli zuccheri e la arricchisce di fermenti io credo sia un peccato buttarla, dopotutto così come anche i grani in eccesso si possono tranquillamente mangiare anche la frutta secca fermentata si può mangiare… anzi molti di noi fanno uso di cibi fermentati come il miso, lo shoyu, lo yogurt, l’umeboshi… io lo bevevo da bambina me lo davano i miei genitori, poi non l’ho più bevuto fin ora, adesso l’ho acquistato su internet da un sito tedesco che ogni anno fa le analisi del kefir che vende, le analisi dei contaminanti più che altro…
    spesso si contamina e deperisce se rimane fuori dall’acqua anche per poco tempo quindi nel frattempo che si lava il contenitore è meglio lasciarlo comunque immerso, e dopo lavare sempre in grani sotto l’acqua corrente, e si contamina anche a contatto con il metallo, quindi cucchiaio di plastica, colino di plastica, contenitore di vetro

    Reply
  50. ops quanti errori di battitura… dimenticavo Pippi, i vari lieviti e batteri hanno tempo specifici di fermetazione, alcuni ci mettono 24 ore altri 48, infatti se bevuto dopo 24 solitamente ha effetto lassativo, dopo 48 ore è astringente, ma al di la di questo effetto tangibile, per poter beneficiare della fermentazione di tutti i batteri che compongono l’agglomerato si dovrebbe farlo fermentare 2 giorni ma non di più

    Reply
  51. Interessante spiegazione.
    Due settimane fa ho scolato e lavato i miei grani di kefir ( ultimamente sto cercando di disintossicarmi, ero diventata dipendente)e messo a riposo con lo zucchero e coperti d’acqua, ieri sono andata a prenderli per aggiungerne qualche cucchiaio nell’acqua della mia pianta in idrocultura…ho trovato una pellicola di muffa sopra l’acqua. Come può essere accaduto?

    Reply
  52. ma hai messo la stessa quantità di acqua che metti quando fai la coltura o meno? quando si mettono a riposo è preferibile metterli in frigorifero così la fermentazione rallenta e si satura meno l’acqua in terodia possono stare anche una settimana così, poi si mette parecchia acqua in modo che possano stare più tempo e lo zucchero in proporzione per quell’acqua… ma prima di metterli a riposo come stavano? peccato poverini 🙁

    dipendente dai kefir? forse dallo zucchero… o dall’abitudine, mai sentito di dipendenza da kefir 😉

    Reply
  53. @Akentos: a che temperatura tieni il kefir? sul forum.kefir.it leggevo che il kefir si contamina con muffe quando non è alla temperatura ideale che normalmente è 20°, quando è troppo alta la colonia di batteri si indebolisce ed è più a rischio di contaminazione non è che nelle vicinanze c’è un termosifone?

    Reply
  54. Temevo che il motivo fosse quello, li ho portati in una stanza dove ho una stufa a paillet, anche se non vicina, però credo che sia il calore non naturale che non piacia loro, perchè normalmente stavano in un cucinino nel quale in estate altro che 20°, forse 40° ed anche il sole per gran parte della giornata.
    Solitamente quando li lascio a riposo, aggiungo alcuni cucchiai di zucchero e poi li copro di acqua in abbondanza, settimanalmente li lavo e poi ripeto.
    Ti dirò che non sono morti, stanno benissimo, li ho lavati per bene e rimessi a riposo, vorrei ripetere l’operazione, sperando di non doverli eliminare, mi spiacerebbe, anche se ne ho un po’ essicati.
    Comunque ti confermo che per me il kefir è come una droga, ne bevevo a litri e non credo fosse lo zucchero, perchè ne mettevo poco(non uso dolcificanti da anni e mangio dolci molto raramente), alcune volte mi capitava di sentirne il bisogno appena sveglia.

    Reply
  55. Zafferanoselvatico 15 Settembre 2011, 08:10

    Dunque nessuno sa se il kefir può creare problemi intestinali come aria e gonfiore??
    IO e il mio compagno siamo entrambe vegan ma fans del kefir che consumiamo da più di un anno.Da 6 mesi circa abbiamo problemi di gonfiore abbastanza evidente e formazione d’aria (stile 3 mesi incinti…:-)),ce la siamo presi con tutto tranne che con il kefir, ma ora ,durante un digiuno protratto, ho pensato di aiutarmi mangiando qualche cucchiaio del mio ottimo kefir di latte(bellissimo ,ciccione e produttivo al massimo): e ecco che il gonfiore si è manifestato dopo meno di mezz’ora!!!E allora? Cosa fare?Posso far analizzare i fermenti?Sono diventata intollerante?Calcolate che ne mangiamo mezzo litro al giorno…Inutile dirvi che sto in campagna e che il medico strabuzza gli occhi alle mie domande (“Kefir e che è???Vegan???Ma devi mangiare la ciccia!!!Digiuno O mio Dio…!!!!”),anche se non sa spiegarsi le mie ottime analisi del sangue(guarda un pò…)
    SE non trovo spiegazione sarò costretta a “uccidere” i granuli e questo mi addolora da morire!!!!:-((( HELP ME

    Reply
  56. Ciao! Io ho smesso con il kefir, all’inizio ero contenta solo perchè avevo delle aspettative nei suoi confronti, poi anche io ho avuto problemi di gonfiore, fastidio, ma continuavo a berlo perchè mi dispiaceva buttarlo (solo per quello!), poi ho iniziato ad avere delle macchie sul viso, tipo dermatite che non passavano neanche con il cortisone, ho aspettato mesi prima di convincermi, alla fine ho smesso di berlo e le macchie sono andate via, il senso di gonfiore e sparito e io sono stata meglio, quello che non mi convince del kefir è che noi abbiamo già la nostra flora intestinale, e ognuno ha la sua in base alle proprie caratteristiche al proprio stile di vita e a quello che mangia, mettere nell’organismo una flora estranea secondo me rompe gli equilibri che sino sono creati e causa problemi. Palando con altre persone che l’hanno bevuto mi hanno detto che hanno avuto problemi di dissenteria, mal di pancia, gonfiore e questo sia bevuto a stomaco vuoto che a stomaco pieno (idem anche io ho fatto la prova a berlo in momenti dieversi, ma niente).
    Il problema è che anche se stiamo tutto sommato bene ci ostiniamo a voler stare meglio perchè non ci accontentiamo mai e siamo sempre insoddisfatti e spesso questo ci porta a sperimentare cose che secondo me sono inutili o un sovrappiù, tipo come le persone che stanno già bene ma continuano a prendere integratori anche quando non ne hanno bisogno.
    Si lo so ora la mia opinione è completamente diversa da quella che avevo prima, è perchè sto cercando di imparare a vivere la mia vita con più tranquillità e prendere le cose con filosofia senza farmi tante paranoie inutili che non ti cambiano la vita e spesso te la complicano soltanto. Mi limito soltanto a mangiare bene, cercare di essere felice (e questo fa già molto), e fare un pò di movimento quando è possibile, per il resto non ne voglio sapere più niente 😉

    Reply
  57. ciao a tutti, sto leggendo e imparando con molto interesse tutte le notizie sul kefir. Io ho iniziato usando i fermenti liofilizzati, ma mi sto accorgendo che sono carenti esto cercando disperatamente i granuli veri sia per il latte che per l’acqua. nelle mia famiglia siamo divisi in due gruppi: uno per il latte di mucca e uno per il latte di soia. Abito in Varese e sarei veramente felice di trovare qualcuno che mi può aiutare e scambiarci delle informazioni.

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  58. dopo aver letto quello che ha scritto elimarval
    e visto che io volevo usare il kefir d’acqua proprio per
    l’intestino,
    mi sà che vi rinuncio.m.

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  59. Non ho capito che cosa s’intende nell’articolo per “il latte è un prodotto animale perciò inadatto all’alimentazione umana”… E’ un’affermazione errata, anche perchè il latte è l’unica cosa che ci nutre appena nati… sarebbe stato corretto dire “il latte animale abbiamo scelto di non berlo”, anche io ho scelto di non berlo ma non si può affermare una cosa del genere, è oggettivamente falsa… Ciao

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  60. Il latte umano è adatto ai cuccioli d’uomo, il latte di mucca è adatto ai vitellini, quello di capra alle carpette eccetera.

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  61. ciao, si può preparare il pane con l’acqua del kefir?
    vedo tante ricette ma mi sembra che titte utilizzino il latte
    derivato dalla fermentazione del kefir di latte.
    grazie

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  62. Ciao a tutti , stò finendo di curarmi da una leucemia . Visto le proprietà benefiche del Kefir d’acqua vorrei tanto procurarmelo. Abito in provincia di Brescia nei pressi del Lago di Garda . Se qualcuno può darmi delle dritte gliene sarei veramente grato . ^_^

    tixirunner@teletu.it

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  63. Ciao, è una settimana che ho trasformato il mio kefir di latte ad acqua. Ottengo una bevanda frizzante (e ne deduco che fermenti) ma il problema è che i granuli sono gialli e quelli a contatto con la prugna ancora di più. Sono andati a male? grazie

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  64. è passato qualche anno dalla pubblicazione del commento di “Onnivoro”, che tra l’altro non discute di kefir (che adoro) ma di latte e derivati… ma proprio mi sento di spezzare una lancia in suo favore. Magari sarà stato frettoloso nel suo giudizio o nelle spiegazioni, ma concordo con lui che è sbagliato dire:

    “non consumiamo il latte e i suoi derivati in quanto prodotti animali e quindi inadatti all’alimentazione umana.”

    come è altrettanto sbagliato sostenere che:

    “è altrettanto fuori luogo usare il latte di un altro mammifero come la mucca che proprio niente (ma niente) ha a che fare con quello materno che è appunto l’alimento ideale per lo svezzamento.
    Il latte di mucca è totalmente sproporzionato nel contenuto di proteine e di fatto è un alimento a cui tutti chi più, chi meno, sono naturalmente intolleranti. Non a caso produce in molti senso di pesantezza, senza poi tenere in considerazione l’aspetto “tumore al colon” che ogni persona che si nutre di latte dovrebbe ben tenere in considerazione…”

    L’unica cosa che rende il latte indigeribile a molti è la naturale perdita dell’enzima lattasi capace di scindere gli zuccheri (lattosio) del latte e renderlo assorbibile dall’intestino. è una perdita fisologica che avviene con l’età e lo svezzamento. Vorrei porre l’accento sul fatto che questo non accade a tutti, ci sono persone ed interi popoli che possiedono l’enzima lattasi anche in età adulta, per questi individui il latte rappresenta un alimento ricco di proteine nobili e vitamine. Faccio notare inoltre che il gruppo delle vitamine B (necessario all’accrescimento del corpo e alla regolamentazione del sistema nervoso neurovegetativo) è presente in quntità apprezzabile solo in in alimenti di origine animale ed è così anche per molti altri nutrienti. Quindi non mi si venga a dire che la dieta vegetariana e vegana è una scelta di salute, è un regime alimentare che necessita di molte accortezze e spesso integrazioni per non incorrere in deficit di nutrienti. poi il corpo è una macchina perfetta e se non si ricorre a integrazione funziona lo stesso, ma con una marcia in meno. Per contro, anche la dieta di un onnivoro può essere sbilanciata, anzi spesso lo è dato che si tende sempre ad esagerare con alcuni amimenti ed escludere totalmente altri. Quindi la scelta di un’alimentazione vegetariana o vegana NON può essere una scelta di salute, ma una scelta ETICA dettata da mitivazioni personali e morali che, nonostante tutte le considerazioni appena fatte, AMMIRO TANTISSIMO. Complimenti.

    spero di aver dato un piccolo contributo e qualcosa su cui riflettere. vi segnalo anche questo link dal blog “la scienza in cucina” che discute sulla questione lattasi con interessanti argomentazioni e sulle quali personalmente sono sempre stata d’accordo.

    http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2012/11/22/darwin-e-linnaturalita-del-bere-latte/

    Un saluto
    Gaia

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  65. Lo scorso anno sono stata operata alla schiena e mi sono trovata in camera con una signora ucraina che prima mi ha fatto assaggiare il kefir e poi mi ha regalato un pochino di globuli,come li chiama lei,e dall’anno scorso ne ho consumato di kefir,ma solo ultimamente leggendo su internet sto cercando di migliorare. Sono molto soddisfatta della mia cultura e da un paio di settimane ho iniziato anche a produrre il kefir d’acqua,ma i poveri globuli sono giallini e da qualche parte ho letto che per evitare ciò li posso anche mettere solo con zucchero.L’ho fatto stasera e domani vi saprò dire! Ciao popolo del kefir!!

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  66. Salve! Novella interessatissima, cerco in regalo granuli del kefir da latte. Abito a Milano zona Chiaravalle. Qualcuno può aiutarmi?

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  67. Leggendo i vostri commenti mi è venuta una gran voglia di provare anch’io con il kefir di latte. C’è qualcuno in zona Varese da cui posso andare a prenderlo?

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  68. Avrei urgente bisogno di grani di kefir di acqua grazie!

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  69. Ciao @zafferanoselvatico il tuo problema di gonfiore potrebbe essere dovuto al kefir, essendo una bevanda fermentata non è consigliato alle persone che sono intolleranti ai lieviti, o ci si raccomanda di berlo con moderazione.
    Molte persone con tensione addominale risolvono il problema eliminando il siero che si forma durante la fermentazione, che è la parte meno digeribile e che lo rende frizzantino… ovviamente si può eliminare solo nel kefir di latte (Vegetale)
    Spero di essere stata utile 😛

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  70. ciao, sapete dove si può procurare il kefir d’acqua a milano? grazie mille

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  71. Ciao, anch’io cerco kefir d’acqua a milano, sapete darmi qualche indicazione? GRAZIE!

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  72. su Facebook c’è un gruppo che si chiama Kefir Italia, c’è una lista di donatori nazionale.

    Ciao

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  73. Come si procede per convertire i granuli di kefir che si nutrono di latte vaccino in granuli capaci di nutrirsi di latte vegetale? Ci sono indicazioni particolari o basta lavarli con acqua e poi immergerli nel latte di soya o di riso con aggiunta di zucchero e/o frutta? Se sí in quale quantità? Grazie se qualcuno vorrà rispondermi.

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  74. I bambini di 2 anni e donne in gravidanza possono prenderlo?

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  75. Ho i granuli di kefir d’acqua meravigliosamente vitali e in buonissima salute, per chi li vuole li posso spedire al costo della raccomandata e di una piccola ricarica telefonica.
    Ciao

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  76. Al posto dello zucchero che non posso assumere, posso mettere una pesca o un frutto invernale? Grazie a chi risponde

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  77. Lali, tesoro per convertire i granuli da latte vaccino a latte di soia basta semplicemente scolarli dal latte vaccino in cui ti sono stati donati, sciacquarli un minimo con il latte di soia (ad esempio) e metterli nuovamente a fermentare in un contenitore di vetro con il latte di soia. Devono essere in rapporto 1:10 cioè 10gr latte per ogni 1gr di granuli ed è importante che il latte sia zuccherato (se non lo è lo aggiungi tu) perché i granuli si nutrono dello zucchero, ed è importante che ovviamente non ci siano additivi o conservanti.
    Per quanto riguarda il passaggio a kefir d’acqua da kefir di latte ridici pian piano le dosi di latte ed aumento quelle di acqua: ad esempio per 1 gr di granuli la 1ª volta metti 10 gr di liquido costituito da 5 gr di latte e 5 gr di acqua, fai fermentare 24 ore, e alla volta successiva diminuisci il latte ed aumento l’acqua fin quando non arrivi a solo acqua. Man mano che levi latte e aggiungi acqua devi però aggiungere zucchero (altrimenti i granuli non hanno il loro cibo!). Se poi vuoi aggiungere limone,frutta,spezie,erbe, ecc questo dipende solo dal sapore che vorrai dare 🙂 ….speriamo di esserci state utili, se c’è qualcosa di non chiaro chiedi pure :*

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  78. Paola tutti possono bere il kefir 🙂 comunque anche se ti informo in internet ne parlano molti siti!
    Ilaria lo zucchero non lo mangi tu lo mangiano i granuli di kefir, cioè lo digeriscono loro per te quindi credo potresti berlo tranquillamente (ad esempio gli intolleranti al latte possono comunque bere il kefir perché sono i granuli che lo digeriscono per noi!)

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  79. Ah Lali dimenticavamo una cosa importantissima!!!
    L’acqua deve essere prova di cloro!! (Ad esempio la sant’anna va benissimo!)

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  80. @EnricaAnnalisa: grazie teneri Fiorellini … 🙂 Terrò a mente tutto! 😉 Di quelli che avevo, la maggior parte li ho regalati ad un’amica onnivora, mentre i pochi che avevo tenuto per “veganizzarli” proprio non gradivano il latte di soia e sono morti 😥 !!!

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  81. Ho ricevuto oggi, in regalo un po’ di Kefir d’acqua ed ho cercato le informazioni che ho trovato qui. Grazie infinite 🙂
    Vorrei solo sapere: se manca qualche ingrediente (fichi secchi)o se c’è una sproporzione fra acqua e Kefir, soffrono i granelli oppure è solo una questione di gusto? Grazie

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  82. Cerco del kefir d’acqua e di latte…chi né ha da donarmi? Grazie 🙂

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  83. sono di cagliari e cerco qualcuna/o che possa regalarmi, dei
    kefir di latte e kefir d’acqua ovviamente verrei a ritirarli di persona a cagliari e dintorni,

    per chi invece ne avesse da regalarmene un pò ed abita fuori dalla Sardegna, pago ovviamente la spedizione
    grazie

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  84. Il mio kefir è diventato color marron lo devo eliminare o lo posso usare ugualmente

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  85. P, se hai usato zucchero di canna o arance o qualsiasi cosa possa trasmettergli pigmentazioni colorate lui diventa beige, marrone o nocciola dipende (parlo del kefir d’acqua) anche il mio non è bianco puro, però va benissimo il suo lavoro lo fa più che egregiamente, lo senti dal sapore e lo vedi che è sempre attivo anche se ha modificato un po’ il suo colore 😉

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  86. Per Alfonso: sarei interessata all’acquisto dei tuoi granuli di kefir, dimmi come posso fare per averli.
    Grazie

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  87. Salve, sarei interessato ai grani di kefir, sono di Rimini, come posso contattare a Rimini quella persona che li regalava o vendeva?

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  88. Buona sera dopo anni di coltivazione e consumo di kefir ,sono rimasta senza .Qualcuno mi puo aiutare a farmi avere un puodi grani? Grazie in anticipo

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  89. io sono di Biella se sei in zone limitrofe te ne posso dare più che volentieri

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  90. Io sono a Chiavari ,ma se io faccio passare il mio corriere da te me la spediresti?Ti lascio la mia mail dove mi pui scrivere il tuo indirizzo!?

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  91. no E mi spiace ma non li spedisco sono troppo delicati….:-(

    bless and love lo stesso!

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  92. Buongiorno,

    per quanto riguarda il kefir di acqua mi potete dire se i bambini lo possono bere o se è alcolico e quindi sconsigliato?
    Inoltre vorrei sapere i veri danni che il kefir può dare se contaminato…e che vuol dire esattamente contaminato? Grazie. benedetta

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  93. B il kefir d’acqua viene leggermente alcolico ma nell’ordine dei 2-3 gradi massimo massimo, personalmente a un bambino piccolo non lo farei bere dipende dall’eta secondo me, non capisco però cosa intendi per contaminato

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  94. Ciao a tutti è da un po che sto cercando kefir nella mia zona e cercando e ricercando forse ci sono…io sono di Cossato e volevo sapere se LucaCeltics sarebbe disposto a contattarmi.GRazie

    Reply
  95. Ciao a tutti,sto cercando il kefir sono anch io vicino a biella mi chiedevo se LucaCeltics potrebbe aiutarmi..Grazie

    Reply
  96. certo Marinella nel mio profilo c’è il mio indirizzo email scrivimi lì così ci mettiamo d’accordo

    bless and love!

    Reply
  97. Ciao LucaCeltics,già ieri sera provavo a vedere se riuscivo a trovare il contatto o email…Sei sicuro che si vede sul tuo profilo??xké io nn la vedo proprio?…ti posso lasciare la mia così nn diventò pazza:jackyna84@Gmail.com Se puoi contattarmi tu quando vuoi,grazie

    Reply
  98. ti ho scritto un mail

    bless and love!

    Reply
  99. Eiii nn mi è arrivata..forse ho digitato male l email… jackyna84@gmail.Com
    Bluess and love?

    Reply
  100. Salve anche io sono interessato al Kefir d’acqua e sono di Genova.
    Se qualcuno ne ha da regalare o lo vende.

    Reply
  101. Ciao LucaCeltics, sono Sandra e sono di Biella. Non riesco a trovare la tua e-mail e non so come contattarti in altro modo. Mi puoi aiutare per cortesia. Cerco kefir d’acqua e latte, se fosse possibile in provincia di Biella. Grazie

    Reply
  102. ciao S, purtroppo al momento non posso darti dei grani perchè non ne ho molti, non appena la coltura si espande però lo scriverò qui così te ne potrò donare un pò senza alcun problema

    bless and love!

    Reply
  103. Ciao a tutti, prima di tutto sono di Milano e posso domare dei granul d’acqua ;), secondo vorrei sapere se avete esperienze di utilizzo del kefir d’acqua come starter per far fermentare le verdure..qualcuno ha provato? consigli? grazie mille

    Reply
  104. cerco donatore di granuli nella zona di Bologna e limitrofi, se conoscete o conoscerete qualche persona che ne ha in abbondanza mi contatti

    grazie

    bless and love!

    Reply
  105. ciao sono Cristina. posso donare kefir d acgua a brescia.

    Reply

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